Recensioni per
Haunting
di Hope_mybrandnewname

Questa storia ha ottenuto 75 recensioni.
Positive : 75
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 4 5 [Prossimo]
Recensore Junior
15/11/15, ore 17:10

Un altro capitolo ricco di avvenimenti! E per un momento ho anche temuto il peggio *emoticon Urlo di Munch* Ma andiamo con ordine!

Alana. Alana mi è sempre piaciuta poco, sia nella versione zuccherosa delle prime due stagioni, che in quella indurita della terza. E la sua storia con Margot non mi ha coinvolta molto (per niente, diciamo), perché accade così in fretta che non c’è nemmeno gusto… però sei riuscita comunque a comunicarmi l’angoscia che deve pervadere la sua vita e quella di Margot. La sensazione di vivere tempo preso a prestito, con la consapevolezza di avere un nemico disumano e sovraumano, l’incapacità di prendere sonno e i pensieri morbosi sul futuro. A pro, anche io sono convinta che adotterebbe il figlioletto (anche se non avevo pensato Hannibal volesse uccidere anche Margot; però, messa come dici tu, come tortura, è più che possibile).
Non ho potuto fare a meno di sogghignare, nella parte del discorso di lei con Jack, nel punto in cui Jack ipotizza che Bedelia sia la complice che ha aiutato quei due a fuggire; certo, era il pensiero più logico, dal punto di vista di Jack, il più sensato… ma lui ignora l’esistenza di Chiyoh.
E parlando di Bedelia, hai descritto davvero bene anche lei, un altro personaggio che trovo molto difficile da gestire. Dopo Firenze, lei finse di essere stata sotto il controllo di Hannibal (cosa anche vera) e delle droghe… se devo essere sincera, lei mi è sembrata sotto l’effetto di qualche droga sin dalla sua prima apparizione XD . Non fraintendermi, mi piace Bedelia, ma c’è qualcosa in lei che la fa sembrare sotto i fumi dell’oppio; nel suo modo di comportarsi, di parlare… è una specie di distacco, ma non proprio, non completamente. Non so proprio come definirlo, però tu sei riuscita a renderlo, nel pezzo dedicato a lei, ho davvero immaginato come avrebbe pronunciato le sue battute, il tono, le espressioni. Ne hai fatto davvero un ritratto accurato, sia nella descrizione del suo aspetto che riflette lo stress, sia nel modo di comportarsi, sempre così elegante, un po’ altero. E la sua reazione alla presunta salma di Hannibal! Sì, era davvero lei! Mi è anche piaciuto il pensiero ricorrente di quasi ogni protagonista: vivo o morto che sia, Hannibal li sta infestando tutti.
Altra piccola cosa che ho amato di questo pezzo, i pensieri di Jack sul profumo che Bedelia indossa; sarà perché amo i profumi e riconosco loro un grandissimo potere evocativo, qualcosa di davvero ancestrale, ma vedere Jack così colpito dal profumo che dà il via a una nuova serie di pensieri paranoici sulle manipolazioni del caro dr. Lecter è stato un tocco di classe… una spruzzata di profumo di nicchia, un bel Serge Lutens dai toni narcotici ^_^
Bella anche la parte con Molly, povera stella, con i suoi sensi di colpa. Non che avrebbe potuto fare molto, Will era già perduto, quando lei l’aveva incontrato. Anche qui, con i suoi gesti, quel mettersi a singhiozzare mentre cerca di pulire la fede, hai descritto benissimo tutto quel che passa nel suo cuore; così, con un paio di righe, hai evidenziato alla grande i suoi sentimenti. Ah, se Molly avesse dato retta all’istinto, negando di riconoscere il cadavere! Ma è ovvio che la ragione le abbia detto che le sue erano solo illusioni di una moglie disperata. Povera Molly, mi spiace davvero tanto per lei.
E arrivando a Will e Hannibal, come ho detto all’inizio, ho davvero temuto il peggio! Più la tensione saliva, più pensavo ‘oddio oddio, adesso ci frega tutti e li fa ammazzare a vicenda!’ Sarebbe stata una cosa squisitamente sadica, sia verso i lettori sia verso gli altri protagonisti, che si sarebbero ritrovati a vivere tutta la vita in inutile angoscia.
Era iniziato così bene, il pezzo su di loro, con Hannibal che consola Will dagli incubi, con Will che si addormenta tra le sue braccia; non mi aspettavo che ci sarebbe stata tanta tensione tra di loro, dopo. Lo ammetto, dopo tutto quel che avevano passato insieme, amavo figurarmi una specie di luna di miele ^^, ma dovendo essere razionale la tua versione è quella sensata; quei due saranno husbands, ma pure murders, ed erano proprio i loro trascorsi a non permettere una vita da piccioncini, almeno nell’immediato. La frustrazione di Will, il suo cercare di capire che passasse per la testa di Hannibal, i pensieri che girano in tondo: solo il cercare di immedesimarsi è logorante. E quando alla fine Will capisce, e affronta Hannibal… ecco, come ti ho detto, ho temuto tantissimo. Una scena davvero degna della serie, con la tensione crescente, quegli scambi così spietati, mirati, l’attenzione al mutare di espressione di Hannibal e il coltello che luccica nella sua mano, e poi lo scatto fulmineo: è davvero un’esplosione. Una catarsi che si scioglie nell’ammissione di Hannibal... qualcosa di enorme, per uno come lui, un mettersi allo scoperto senza precedenti. E, pensandoci, è vero che non poteva andare in altro modo tra loro. Non funzionano come persone ordinarie, era necessario questo scontro brutale e sincero in cui scoprirsi del tutto, per poter andare avanti e portare la loro relazione su un altro piano. Nella particolare situazione in cui si trovano, non c’era davvero modo più adeguato, per spingerli nella sfera dell’intimità sessuale. E anche riguardo quella parte, il modo che hai scelto per descriverla mi pare il migliore, vista l’atmosfera: no agli spornazzamenti crudi (che sarebbero stati davvero ineleganti, nel contesto), ma sì all’intensità, alla sensualità, al concentrarsi su gesti e sensazioni. Questo ha dato davvero una sensazione di comunione, di divenire un unico essere. Il momento del loro reciproco giuramento di non abbandonarsi mai è tanto romantico, ma ancor più bello è il promettersi di non mandare più nessuno ad ammazzare l’altro XD Ci voleva un tocco di umorismo ad alleggerire l’atmosfera, e ci sta davvero bene ^_^
Vorrei dire ancora altro ma evito, perché già questo commento è fin troppo lungo e mi sembra d’essere invadente, e perché dovrei scrivere pure io, e il weekend sta finendo e non ho ancora combinato nulla (ti capita mai? Il venerdì pomeriggio fai grandi propositi in merito, e arriva la domenica sera e sei lì a chiederti dove sia finito il tempo. Sigh.) Posso solo complimentarmi ancora, sia per la bellezza del capitolo, non solo in quanto a forma, ma anche per il modo in cui riesci a mantenere sempre in character questi difficili personaggi, non solo Will e Hannibal, ma proprio tutti, e a calarti nelle loro menti in maniera tanto credibile.
Buona scrittura, e buona settimana!

Recensore Junior
12/11/15, ore 19:54

Non potevo non recensire anche questo fantastico capitolo!
Bellissima vedere la disperazione di Jack e di vedere quanto sia convinto che Hannibal e Will non siano morti! C'è solo una cosa che non mi torna ... Bedelia dovrebbe avere una gamba tagliata no? Perchè Jack non se ne è accorto subito?
Per la "sex scene" tra loro due ... Strepitosa! Bella come da una furiosa lotta siano passati alla passione e all'amore .. Proprio nel loro stile.
Aggiorna presto ! 

Recensore Veterano
12/11/15, ore 14:33

Li amo! Amo gli Hannigram, amo come li descrivi e amo questa storia! È incredibile come li rendi IC! E questo è esattamente quello che vorrei vedere in una quarta stagione! Quindi, contatta Fuller e fagli leggere questa meraviglia!
Sono troppo curiosa di vedere come andrà avanti!
Ovviamente, tifo per i meravigliosi Murder Husbands!
Bravissima!

Nuovo recensore
02/11/15, ore 02:34
Cap. 1:

adoro il modo in cui hai scritto questo primo capitolo. Mi ha presa nel vero senso della parola, sono riuscita ad immaginarmi tutto scena per scena, e non accade spesso. E loro sono così... dolci, nonostante tutto.
Ottimo capitolo!

Recensore Junior
22/10/15, ore 15:14
Cap. 3:

Ma che meravigliosa scena, quella di Jack che viene strigliato :) (mhhh, forse è un modo inopportuno di iniziare un commento)
Faccio la persona seria: tanto per cominciare, mi è piaciuta la contrapposizione tra l’ufficio che non è più grigio e freddo, ma accogliente, curato, cambiato da un tocco femminile… solo che poi, il tocco femminile si rivela ferreo e delicato come una mannaia!
Forse pecco di partigianeria, perché Jack mi è sempre piaciuto poco, specie nell’ultima stagione, ma ho ammirato la Solis, così decisa e dritta al punto; ho pure perfidamente sogghignato, quando Jack la ringrazia per aver tenuto conto dei suoi anni d’esperienza, e lei lo stronca.
Un bel dialogo, in cui si percepisce che Jack non è abituato a essere così criticato e contrastato; il bello è che questa volta avrebbe ragione lui, e non gli danno retta… sarà il karma! Sotto questo aspetto si potrebbe dire che la Solis stia comportandosi ottusamente, ma a logica ha ragione, viste tutte le prove a disposizione, mentre Jack sembra il matto ossessionato (non so se segui Sherlock, ma hai presente Anderson dopo la seconda stagione? XD)
Grazie per aver dato un’impronta realistica all’esame del DNA: guardando certi telefilm (che pure amo) pare che sia un esamino praticamente istantaneo, quasi automatico.

Venendo a Will e Hannibal, io non soffro di claustrofobia, ma il pensiero del loro viaggio, feriti, doloranti, rincantucciati in un doppiofondo, mi ha messo empatici brividi di fastidio.
Però mi ha dato anche grandi soddisfazioni, con Will che si preoccupa per Hannibal e lo stringe a sé, e pure il pensiero della morte di Abigail non gli impedisce di amarlo… un’atmosfera densa, alleggerita per un momento dalla citazione del dopobarba. Che, davvero, ci sta benissimo, anche perché questi piccoli rimandi ai vecchi tempi contribuiscono a rendere i personaggi ancora più veri.
Ah, e poi concordo con Hannibal: è una situazione romanticissima, che di più non si può!
Molto bello anche il paragone ricordi-dipinto e realtà-scultura, e tutto quanto è ambientato nel delirio/palazzo mentale di Hannibal, le sue riflessioni su Will; il passaggio in cui pensa a come Will abbia guardato nella sua mente mi ha fatto pensare al famoso ‘se scruterai a lungo dentro l’abisso, l’abisso scruterà dentro di te’.
Tutta questa parte sul palazzo mentale è molto suggestiva ed evocativa, direi proprio che è la mia preferita nel capitolo.
Sono davvero curiosa di sapere come andrà ora tra loro, nel bunker; la convivenza in ambiti così ristretti può essere straniante anche per una coppia rodata… e priva di tendenze omicide, diciamo! Però, come infine ragiona Will, penso che ad Hannibal non peserà questa nuova prigionia: ha un posto ben arredato in cui vivere, provviste che saprà trasformare in pasti succulenti, tanti libri da leggere, e soprattutto ha Will. Non credo gli mancheranno l’aria aperta, e nemmeno le occasioni mondane: quelle sono piacevolezze con cui si diletta, elementi che di sicuro compiacciono il suo narcisismo, ma non sono fondamentali.

Non l’ho citata nel precedente commento, ma qui non posso esimermi: ti è molto ben riuscita anche Chiyoh, fredda e altera come nella ‘realtà’. Povero agente che ha tentato di essere amichevole, riesco quasi a immaginarmelo ricoperto di brina dopo un’occhiata di lei!

Altro capitolo appassionante, di nuovo complimenti! Sempre scorrevole, e oscuramente romantico come si addice a questa serie. Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo (e tutti gli altri), sono davvero curiosa sullo sviluppo degli eventi! Intanto, buona scrittura!

Recensore Junior
20/10/15, ore 14:24
Cap. 2:

Eccomi con il capitolo 2 :)

Che bello che tu abbia mostrato anche Beverly, era un bel personaggio! Nel sogno ha un po’ la funzione di coscienza di Jack, ma è anche un’efficace incarnazione dell’ossessione che prova, mista a senso di colpa (anche se più ossessione che senso di colpa, temo).
Un po’ come quando Will discorreva con il ‘fantasma’ di Abigail, anche se in quel caso la visione faceva parte di un percorso di accettazione, di evoluzione, mentre quella di Jack è più un’involuzione. Anche lui è molto in character, e riesco a immaginare benissimo anche la sua fisicità, che descrive a meraviglia le sue emozioni: il guardare il fascicolo di Will con diffidenza (bello, come se potesse morderlo!), e poi gettare via i fogli… stava quasi per farmi pena, ma poi ha aggredito Brian per telefono e mi sono ricordata di quanto mi sta antipatico XD
Il momento in cui Hannibal racconta di quando ha preso le arcate dentali di Will mi ha quasi fatto sorridere: tutto innocentino, da farsi spuntare l’aureola: ‘potrei averle prese quando ti ho ficcato l’orecchio di Abigail in gola’ XD.
Peccato che poi, ripensando ad Abigail e a quello che avrebbe potuto essere, una bella murder family, mi sia venuta una gran sensazione di rimpianto… c’è da dire che mi sento più arrabbiata con Will che con Hannibal, a proposito della faccenda. Però il dolore di ricordare Aibagil vale la pena, vista l’intensità del discorso che segue, con le ammissioni di Hannibal, che si scopre, che riflette su quello che prova, che ammette di amare Will.
A proposito, qui c’è un altro di quei particolari che adoro, cioè la dilatazione delle pupille di Will, segno d’eccitazione… per me è un po’ un feticcio, lo trovo sensualissimo, e sono stata proprio contenta di trovarlo qui.
E poi, che bacio! È perfetto, davvero! E ripeto che, con due personaggi del genere, non è una cosa facile da rendere: non sono certo i tipici innamorati con cui si può sguazzare nel romantico, c’è troppa oscurità in loro. Eppure riescono lo stesso ad avere un certo tipo di ‘dolcezza disfunzionale’. È stato anche molto sensuale, con quell’assaggiarsi, prima, per poi abbandonarsi completamente l’uno all’altro. Ho trovato erotico anche il soffermarsi del pollice di Hannibal sul pomo d’adamo di Will, con tutto quello che sottintende… un punto così delicato, un momento in cui sarebbe stato tanto facile privare della vita, e lo sanno entrambi.
Di nuovo un bellissimo capitolo, accurato e coinvolgente; avevo letto i primi due lo stesso giorno, e quello dopo avevi pubblicato il terzo; per fortuna, o mi sarei rotolata dalla curiosità di sapere com’era andato il viaggio XD (beh, ho rimandato di poco: ora ho la curiosità per il quarto capitolo!).
Appena riesco arriva la terza recensione, per il momento ciao!

Recensore Junior
19/10/15, ore 15:33
Cap. 1:

Ciao!
 
Non so da dove iniziare con la recensione, quindi facciamo con: “Grazie!”.
Davvero, grazie per aver scritto questa quasi quarta stagione. Che sì, Hannibal ha un finale eccezionale, ma il desiderio di sapere come ne sono usciti vivi (perché per me è ovvio che siano vivi e vegeti e in procinto di mangiarsi Bedelia) era fortissimo. Tu hai gestito la cosa in modo eccellente!
Dunque, avevo pensato di mandare un solo commento cumulativo per i tre capitoli, ma scrivo anche io e so quanto sia appagante vedere il numerino delle recensioni che cresce (o in generale, sapere ciò che l'opera ha suscitato nei lettori), quindi vado a commentare singolarmente; non tutto oggi, ma in settimana spero di riuscire!
Allora: bello il taglio che hai dato alla narrazione, che passa dal ‘tre mesi fa’ al presente: ha un che di cinematografico che si sposa benissimo con il genere (espediente che ho visto in Criminal Minds, in CSI, e che mi piace molto; l’hai trasposto in maniera davvero efficace in versione scritta).
Ma in generale tutte le azioni sono descritte molto bene, permettendo di figurarsi le scene proprio come se ci si trovasse davanti a uno schermo. E l’attacco, che segue Jack e il ritrovamento dei due cadaveri, sarebbe davvero adatto come un inizio di IV stagione.
E poi lo spostarsi nel passato e ritrovare Will e Hannibal! Sono davvero in character che più non si potrebbe, complimenti! Non credo siano personaggi facili da gestire, non con la loro complicatezza, le sfaccettature e le contraddizioni, e quell’aura morbosa che li circonda… eppure qui davvero, sembravano loro, usciti da una puntata.
Mi ha dato i brividi vederli in azione al cottage! Will, soprattutto, che ormai con Hannibal ci siamo abituati… ma vedere Will che uccide a sangue freddo seguendo le indicazioni del dottore, seppure per mettersi entrambi in salvo, fa ancora un certo effetto.
Poi, è solo un attimo, ma ho trovato molto incisivo anche il momento in cui Will si toglie la fede: i pensieri che gli passano per la testa, ciò che essa rappresenta. Il senso di colpa verso Molly, non solo, credo, per averla messa in pericolo, quanto per non averla amata come un marito dovrebbe amare la moglie (ok, si va nell’headcanon, ma per me Will può aver voluto bene a Molly, ma non mi pare d’aver visto *amore*, nel rapporto che aveva con lei… credo che cercasse rifugio nella normalità, dopo tutto ciò che aveva passato. Tentativo più che mai inutile, abbiamo ben visto).
E le emozioni che deve aver provato il nostro cannibale preferito! Insomma, è uno psicopatico manipolatore con a malapena un barlume di coscienza, eppure in quel momento mi ha fatto tenerezza. Ma non è stata l’unica volta, in questa fic… delle altre dirò poi :)
Sempre in tema di emozioni, mi sono piaciute moltissimo le riflessioni di Will sull’amore di Hannibal per lui, e viceversa, con quel fatto del: “Ecco il problema. Il non preoccuparsi.”
Vero, vero! Una persona sana di mente avrebbe quanto meno un paio di dilemmucci morali, di paura per il futuro e per la propria stessa esistenza… ma Will la sanità mentale l’ha da lungo tempo salutata, quindi può esplorare quel nuovo sé stesso, quella nuova vita, e godere della gioia d’essere sopravvissuto, tanto da riuscire a ridere, a godersi una cena (a base di gamba! Lo avevo sospettato, leggendo, sono stata felice di averci visto giusto nel capitolo successivo) (questo per dire che sono un po’ morbosa pure io), pure a flirtare. Vedere quei due a tavola a sorridersi è stato fantastico!
Dal punto di vista tecnico, poi, ti ho già detto che mi sono piaciuti molto i salti temporali; non solo. Hai anche una buona tecnica che dosa il giusto tra descrizione e azione, tra ‘spiate’ dirette nella testa dei protagonisti e il ‘non detto’ che ci fa comprendere le emozioni attraverso gesti, cambi d’espressione o addirittura semplici silenzi; questo è ottimo per me, che adoro i piccoli gesti che svelano tanto, ma anche le infinite riflessioni in cui i personaggi possono perdersi.
Ho letto i tre capitoli di fila, e adesso sarà difficile aspettare per il quarto… nel frattempo, davvero tanti complimenti, e buona scrittura! (e scusa il papiro XD)

Recensore Junior
19/10/15, ore 15:24
Cap. 3:

Questa è una delle poche storie realistiche sul "post - 3x13" e la amo! Scrivi davvero bene, mi sembrava di essere la con loro!
continua presto :) 

Recensore Master
19/10/15, ore 12:14
Cap. 3:

Questa storia diventa sempre più interessante! Per fortuna Hannibal ce l'ha fatta, ho tenuto il fiato sospeso fino alla fine perché temevo che sarebbe morto! :( Aspetto con ansia il prossimo capitolo! Grazie mille!! :)

Recensore Junior
18/10/15, ore 03:38
Cap. 2:

Ho letto ora i due capitoli! Li adoro tantissimo e tu sei bravissima a scrivere !
devi assolutamente continuare !
complimenti ancora!
franci

Recensore Veterano
30/09/15, ore 22:03
Cap. 2:

Bellissimo capitolo! Mi piace molto la storia e sono veramente curiosa di sapere cosa accadrà nel prossimo capitolo.
Continua così ^^ baci baci ❤

Recensore Veterano
28/09/15, ore 23:49
Cap. 1:

Capitolo molto molto carino. Sono curiosa di leggere il seguito. Non é facile andare avanti dopo la terza stagione, ma l'inzio di questa ff promette bene.
A presto!! ;)

Recensore Junior
28/09/15, ore 17:54
Cap. 2:

Grazie mille davvero per aver aggiornato, non vedevo l'ora di leggere il continuo della tua storia *-*
Che cuccioli i murder husbands <3 ero in astinenza di fanfiction su di loro! Quando Will ha ammesso di essere innamorato mi sono sciolta! Spero che il viaggio verso il confine fili liscio.

Recensore Master
17/09/15, ore 16:54
Cap. 1:

Molto interessante la tua storia! Spero che vadano da Jack e che lo facciano fuori.. non lo sopporto proprio! Per me è lui il vero cattivo! :) Aspetto con ansia i prossimi capitoli! A presto!! 

Recensore Veterano
17/09/15, ore 09:08
Cap. 1:

Oh, ho letto tutta la storia d'un fiato. E così Jack, si tormenta. Forse li lascerà 'in pace' ora che pensa siano morti, pur non avendo chiare prove.
Alla fine della storia mi son chiesta: i due uomini che hanno quasi ucciso, dove sono?
E poi, ci sono arrivata. Un pò sorpresa, e un pò sollevata devo dire. Mi è venuto da ridere, per non esserci arrivata prima, conoscendo i due personaggi.
Che dire, amo Will ed Hannibal, insieme, in questo contensto. Solo loro e il loro amore.
Complimenti, mi è piaciuto davvero questo capitolo. Hai reso benissimo il dopo 3x13, insomma, non poteva finire così e scrivendo, hai mantenuto vivo il loro essere: leggere mi aiuta a superare il trauma d'abbandono.
Brava!

[Precedente] 1 2 3 4 5 [Prossimo]