E così è accaduto l'inevitabile, ciò che da tempo era nell'aria. Questa volta più che mai è valso il detto "chi di spada ferisce, di spada perisce". Per quanto ci si possa sforzare, la morte di Galeazzo Maria non desta alcuna pietà, perché un uomo crudele e meschino come lui difficilmente può provocare dolore in qualcuno, morendo. Ma il popolo ha comunque paura, terrore dell'incertezza, e perciò la tanto sospirata rivolta contro gli Sforza non ha preso piede...

Un saluto!

Ommioddio, ommioddio, ommioddio... Lo sapevo, hanno ucciso Galeazzo come un cane, alcuni lo chiamano martire, alcuni decantano quell'omicidio. Questo capitolo mi ha lasciata con la mascella che pendeva fino alle caviglie O_O Non per criticarti, Adeia, ma la situazione è...ecco...XD credo che tu abbia descritto in modo forse un po' troppo forte questa scena, ma non mi voglio assolutamente permettere di criticare un'autrice come te. Giuro.
Alla prossima,
AmiensTraveller

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Ciao :)
Ti dirò la verità; non mi aspettavo che morisse ora Galeazzo Maria, ma è colpa della mia ignoranza a riguardo. Ho letto parecchio su Caterina, soprattutto nel suo periodo finale e durante la convivenza col primo marito, e non ho mai prestato troppa attenzione al padre.
Però ora la corte di Milano rischia di diventare un po' pericolosa e traballante. Dopo Galeazzo, a succedergli è Ludovico il Moro, se non erro... e se non erro ulteriormente, non era proprio un buon parente per Caterina...
Bene, metto a freno la mia mente e mi limito ad attendere un nuovo capitolo! Però, il Duca non meritava una fine così infame... anche se aveva commesso molti errori.
A presto :)

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