Ciao Soul_Shine, grazie per partecipare al nostro contest. Sono felice di vedere che hai scelto come uno dei tuoi primi contest, so che sei da poco su efp e questo ci fa molto piacere ^-^
Entrando nel particolare della tua storia, come detto proprio in una recensione di una concorrente prima di te, credo che il portare l’amore su un piano affettuoso, sia davvero una cosa carina e dolce.
E’ un modo per far capire a quella persona che si conosce davvero e quando si parla non è tanto per dare aria alla bocca, quanto per dimostrargli il nostro affetto.
Sai cosa? Avrei accorpato il testo, così da renderlo compatto e immediato. Così appare quasi come una poesia anche se non si può definire come tale perché mancano gli altri elementi essenziali per questo genere. Genere che poi conosci anche bene: ho sbirciato nel tuo profilo e ho visto che ne scrivi.
Dato che è uno dei tuoi primi contest voglio spendere due parole per dirti una cosa per me fondamentale. Ciò che noi giudici scriviamo queste recensioni non lo facciamo perché odiamo voi partecipanti o perché amiamo il macabro. Semplicemente pensiamo che indire un contest deve avere qualche utilità sia per noi che per chi partecipa. Le giudici vogliono affinare il loro senso critico e il rapporto che si crea con un testo non proprio, mentre si spera che le partecipanti possano assimilare un punto di vista diverso dal proprio senza arrabbiarsi o fare il diavolo a quattro. Difatti una cosa di cui sarò sempre convinta è che ognuno di noi è diverso e che nelle recensioni entra anche una buona fetta di soggettività mischiata a bagaglio personale che ognuna porta con sé. Ecco che ogni partecipante può decidere di fare delle nostre parole ciò che vuole, ma non potrà mai mettere in dubbio che da noi sono state dette per indurre una crescita, personale e non.
Tornando al tuo capitolo, credo che questo scorra bene, ma l’accorpamento avrebbe reso questo scorrimento, secondo me, maggiore. Poi, magari, lo staccare era una cosa voluta da te e in questo caso mi piacerebbe saperlo. Grazie. |
