❥ Recensione premio #5 (perché mi sono ricordata di dovertene ancora alcune ab illo tempore, ahah)
Per quanto siano passati parecchi mesi dall'ultimo aggiornamento, come avrei potuto dimenticare questa storia e gli dei che l'hanno animata? Come scordare la mente - il cuore - che li ha plasmati per questa raccolta? Non sarebbe stato possibile.
Per una volta, inizio la recensione dalle note finali.
Quando hai detto che non hai mai voluto porre la parola fine a questa storia, mi si è accesa una gioia... triste, ecco. Ho veramente capito la tua sensazione, l'ho provata molte volte (il leggero senso di spaesamento, il "Bene, e ora?" di rito, la consapevolezza di dover abbandonare dei personaggi che hanno aiutato più noi che la storia in sé, in realtà, e che ci hanno donato qualcosa che magari era già dentro di noi, ma che non sarebbe mai venuto a galla senza le loro parole... ). Si è soddisfatti, ma anche un po' spezzati: l'autore ha donato una parte di anima a chi legge. E ti ringrazio già per questo ❤
Mi ha sorpresa tantissimo questo salto temporale con cui si è aperto il capitolo; non mi sarei aspettata la comparsa del povero Obito che ha appena assistito alla morte dell'amata Rin. Insomma, ci sei andata giù pesante con i feels, eh! Sarei stramazzata al suolo già con i soli Hashirama e Madara, mi conosci, ma questo è stato un colpo di grazia molto gradito.
Madara non ci sa fare con i bambini, è ufficiale. D'altronde ha una pazienza molto limitata (mi verrebbe da dire "È già tanto se sopporta quel bambinone di un Senju!", ma stonerebbe con il carattere della raccolta), dunque sarebbe impossibile immaginarlo diversamente da così. IC centrato in pieno, se servisse una conferma!
C'è solo un antidoto contro l'isteria stuzzicata a dovere da passioni estremamente melodrammatiche - a parere di Madara, ovviamente, non mio - come quella di Obito, e quel contravveleno è una voce armonica, pacata, capace di far sciogliere il sole stesso, quando esplode in una risata.
È emozionante la battuta finale - Solo fino alla prossima volta, Hashirama. - perché è il chiaro preludio di ciò che succederà durante la Guerra, anni e anni dopo. Inoltre, è stato un ottimo espediente per non voler del tutto porre la parola fine alla storia - per legarci a quanto scritto più sopra. Un finale perfetto, che lascia aperta la porta alle scelte di Kishimoto, accordandovisi appieno, e anche alla nostra fantasia - e alla tua, naturalmente, se vorrai.
Ti ringrazio di cuore per aver deciso di pubblicare questo capitolo conclusivo. Certo, è un ringraziamento venato da tristezza, dalla consapevolezza che non comparirà più il titolo "Eucrasia" in cima alle seguite, purtroppo, ma è sincero. E c'è anche posto per la speranza, perché so quanto sei legata a questi personaggi, quindi magari non dovrò attendere troppo perché tu decida di concedere loro ancora spazio in qualche nuova fiction - lo spero tanto!
Ogni complimento che mi viene in mente mi sembra riduttivo, davanti a tanta bellezza: sappi che questa storia ha fatto bene a me quanto a te, davvero.
Un fortissimo abbraccio, ❤
Ophelia |