Non ci credo.
Già penultimo capitolo.
Leggo questa storia da più o meno quando hai postato il sesto capitolo, se non vado errando. E beh, è una delle migliori che abbia mai letto, e perciò ne sono così affezionata. Può sembrare strano, so che non è normale sentirselo dire e soprattutto crea un mix di felicità e gratitudine non indifferente, in quanto autrice, ma ti giuro che quello che ti sto scrivendo è tutto vero. Non dico le cose tanto per dire, lo penso sul serio. Ma dovrei aspettare l'ultimo capitolo per dire queste cose. Comunque.
Brian è un testone, e questo era già assodato, ma almeno tutto quello che ha fatto, l'ha fatto per amore. E credo sia un gesto da onorare. Chiaramente questo non cambia il fatto che abbia agito d'istinto e sappiamo tutti che molto spesso, agendo d'istinto rischiamo di far male noi stessi o comunque le persone che ci stanno più a cuore. Forse mi ci rivedo un po' nel personaggio di Brian, visto che anche io sono maledettamente impulsiva. Molto spesso me me frego delle conseguenze, e non ci penso minimamente a ciò che potrebbe succedere dopo aver agito in una certa maniera. Sarà perché sono della filosofia che una persona potrebbe dirmi e farmi qualunque cosa, e potrebbe anche passarla liscia, ma se solo provassero a sfiorare con un dito coloro che amo, beh, credo che per loro sarebbe finita. E beh, quindi mi ci rivedo in lui per questa sua caratteristica.
Chiaramente Michelle ha tutte le ragioni del mondo per avercela con lui, personalmente lo sarei anche io, quindi la capisco, santa donna.
Jillian e Mark. Cazzo, dire che odio quell'uomo, è decisamente un eufemismo.
Boh è un vero pezzo di merda. Se esistesse davvero (e purtroppo ne esistono di ""uomini"" così), credo che avrei messo fine alla sua inutile esistenza già da tempo.
È proprio per questo, che adoro questa fic. Può essere ideata dalla fantasia di qualcuno, okay, ma fatti del genere accadono quasi ogni giorno nel mondo, con una regolarità allucinante. E non parlo della storia d'amore travagliata, perché per carità, ce ne sono milioni nel mondo. Parlo della violenza sulle donne, che come sai già, è un argomento a cui tengo molto. Potrei risultare ripetitiva, ma sento come il bisogno di ribadire questa cosa in ogni recensione che lascio.
Tralasciando per un po' quelli che poi sono le nostri maggiori fonti di ispirazione, ovvero i Sevenfold, vorrei soffermarmi ancora una volta su quello che è il personaggio principale della storia, su Mark e su un ipotetico uomo che non sia il nostro adorato Brian.
Ne esistono tantissimi di casi di questo tipo, nostro malgrado. Ogni giorno sentiamo ovunque gente che parla di violenza sulle donne, di abusi sessuali e di sfruttamento della donna. È un fenomeno, nonostante siamo nel 2015 e teoricamente dovrebbe essere debellato. Solo provare ad immedesimarmi nelle donne che subiscono questo tipo di atti, mi fa accapponare la pelle. E non riesco nemmeno ad immaginare il meccanismo che si instaura nella loro psiche, per quanto è complicato. Ma tutte meritano di essere amate e protette, così come fa il nostro ipotetico Brian nella storia. Tutte quante, nessuna esclusa. L'hai dipinto come un personaggio dal fegato invidiabile, e dall'amore smisurato per Jillian. Complimenti, credo che tutte noi l'abbiamo adorato, tranne per quei momenti di stupidità che l'hanno assalito. Ma sorvoliamo.
Vorrei ringraziarti per aver pubblicato questa storia. Sul serio. Dovrebbero esserne di più così. Qualche storia più sensata e che fa più riflettere, piuttosto che le solite tragedie ormai viste ovunque.
Sei migliorata con il tempo, anche per quanto riguarda lo stile di scrittura, che personalmente apprezzo molto. E ho anche apprezzato la suddivisione di questo capitolo in varie parti, narrati comunque in terza persona, ma dal punto di vista dei diversi personaggi.
Aspetto con ansia il prossimo capitolo.
Un abbraccio,
Sassanders.
(Recensione modificata il 22/09/2015 - 06:43 pm) |
