Meh meh. Avevo promesso che avrei letto e recensito, quindi eccomi qui. Da dove iniziare...ecco. Vedere dall'inizio Iulia che si da' da fare mi ha provocato uno strano effetto, poiché mi aspettavo una sorta di prologo e non un incipit in medias res, ma va beh, non  è un grosso problema. Qualche errorino ortografico disseminato qua e là sicuramente più per errore di battitura che altro ma non gravi da compromettere la lettura, che è tra l'altro molto scorrevole. I verbi sono usati correttamente e il lessico è buono, e detto ciò possiamo concludere la parte della struttura fisica della storia.
Passando al contenuto, può sembrare abbastanza cliché la cosa della ragazza che cerca di avvicinare il tipo tenebroso che si tiene alla larga da tutto e tutti, ma mi ha sorpresa il fatto che Aurelio abbia subito accettato la proposta (sconnessa, probabilmente perché Iulia era rimasta troppo incantata dal fascino dello spettacolo che si trovava di fronte XD) di lei come se nulla fosse, il che dimostra che non è misantropo di scelta ma c'è qualcosa di più profondo che lo spinge a stare solo ma a provar sofferenza per tale solitudine. Iulia invece non mi ispira tanto. Cioè, magari non ho colto tutto tutto, ma sembra più che altro una specie di ninfomane alla perpetua ricerca del piacere carnale e al diavolo i sentimenti. Forse nei prossimi capitoli sarà caratterizzata meglio e verrà fuori il suo carattere al di là della sua -uhm- libido molto accentuata. 
Complessivamente, comunque, è un buon elemento e sono curiosa di come si evolverà la cosa :3
E con questo mi dissolvo perché ho passato l'intera giornata al pc dimenticando di fare inglese che dovrò (ahimè) recuperare domani in autobus.
A presto! ^^

Bellissime le descrizioni, soprattutto perchè è Firenze, una città che desidero da tempo visitare. La caratterizzazione dei Iulia è lineare al capitolo precedente e sempre ben curata, così come il descrivere i gesti del ragazzo dai suoi occhi. La scena di sesso tra loro è pura poesia, nulla di volgare ma una descrizione bellissima, attrae lo sguardo senza volersene staccare, i miei complimenti, mi sono immedesimata molto in tutto ciò che hai scritto.
Non vedo l'ora di leggere altri capitoli.

Che dire, inizio d'impatto, una cosa che non ho mai visto è una scena di autoerotismo come inizio lettura. Ma questa non è una cosa negativa, anzi, da modo di approcciarsi con punto di vista diverso alla storia. Amo le descrizioni, precise e sparse, che danno i principali dettagli ma lasciano all'immaginazione campo libero per viaggiare, come semplici linee guida.
Il modo in cui rendi i pensieri della ragazza sono ciò che ci si aspetterebbe davvero da una giovane adolescente con gli ormoni impazziti ma nessuno a cui è veramente attratto, davvero realistico e curato, così come l'intensità delle emozioni che prova e il loro repentino cambiamento da un singolo gesto o parola. Sono impaziente di leggere i capitoli  successivi, continua così!

Ciao, capito qua per caso e ho letto questa tua storia.
Vorrei farti qualche appunto, il sì affermativo è accentato e seguito da una virgola, che va messa anche con il vocativo. 
Attento alle ripetizioni, ne fai moltissime. Abusi anche dei puntini di sospensione, ti consiglio di aver maggior parsimonia e attenzione nel loro uso. Fai attenzione alle d eufoniche, ti consiglio di usarle proprio, all'incontro della stessa vocale va messa, non omessa.
Inoltre capisco il tuo intento, il tuo voler ricreare una storia erotica basandoti su questo incontro con "l'uomo speciale". Che è poco credibile, secondo me, ma di Gary è pieno il mondo, del resto è una PWP, praticamente, la caratterizzazione è in fondo all'elenco in questo genere di storie quindi questa "critica" lascia il tempo che trova. Però, onestamente, agganciandomi al primo capitolo, da quando la masturbazione è un peccato? "Stai facendo... quella cosa" Cit. 
E quindi? Non capisco molto bene quell'approccio. Lasciando perdere il fattto che il messaggio arriva a fagiolo ed è poco credibile. E piccolo appunto, l'auto erotismo non si fa solo perché si è soli, piace. Sia a uomini che a donne... soli, sposati, fidanzati, è normale, non è una cosa "sconvolgente". Tanto meno sbagliata o peccaminosa, è semplice natura.
Poi va beh, dal punto di vista della coerenza e credibilità, soprattutto nel rapporto, ci sarebbe da fare qualche appunto, ma immagino di avertene fatti già fin troppi.

Nem
 
(Recensione modificata il 16/12/2015 - 11:24 pm)

l'unico errore,è microscopio ma avendo studiato storia dell'arte mi è saltato immediatamente l'occhio,il tuo Art noveu, si scrive Art Nouveau.
per il resto,i miei complimenti,ottima descrizione della casa e dei luoghi,parallelamente ai pensieri e alle sensazioni di Iulia.
mi ha colpita,la lentezza calcolata di Aurelio per farla eccitare,fino alla foga finale per l'orgasmo e l'amplesso,ma sono rimasta ancora più colpita dalla sua richiesta dolce e pacata di rimanere con lui, mi è sembrato quasi indifeso in ricerca di protezione in quel momento.

non male.
è una perla rara la tua storia erotica,é scritta in italiano corretto (non ho visto nemmeno un errore di distrazione microscopico!),inoltre è ben costruita,descrivi bene le emozioni e le sensazioni,nonché i pensieri di Iulia,come interagisce via sms con la sua unica amica,almeno questo è quello che si può dedurre dalla lettura di questo primo capitolo.
ma toglimi una curiosità,per caso è un alter-ego di te stesso,l'aurelio della storia? :)

Adoro l'ambientazione di questo racconto. Decadente al punto giusto, sembra quasi rifletta il pensiero della protagonista.
I personaggi sono ben definiti, anche se non amo particolarmente l'atteggiamento pessimistico di Iulia.
Le emozioni della ragazza sono descritte in modo praticamente perfetto, è molto facile per il lettore immedesimarsi nella situazione.
Aspetto di vedere come la coppia si sviluppi. Mi raccomando, continua a scrivere.
-Lisikki

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BELLISSIMAAAAH MI SONO ECCITATA UN SACCO!!! COME VORREI AVERE UN RAGAZZO COME AURELIO!!!! <3

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La storia è molto interessante e intrigante! Lo stile di scrittura è scorrevole e coinvolge il lettore in quanto scritto in prima persona. Gli aggettivi danno un senso più descrittivo al tutto e lo apprezzo molto! Di sbagliato credo ci sia solo il nome Iulia, chd dovrebbe essere Julia. Aspetto di leggere il prossimo capitolo! ;)

È carina. In qualche modo trovo divertente che la ragazza sia stata la prima a mettere in chiaro le cose ma dopotutto la disperata era lei. Carino e lineare. La lettura è semplice e scorrevole.

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