Abbiamo così conosciuto più da vicino due personaggi che, finora, avevamo visto solo di sfuggita o soltanto sentito nominare. Sisto IV incarna tutto lo strapotere della Chiesa, presentandosi così come un sovrano che, in rappresentanza di Dio, ha ben poco da mostrare. Girolamo Riario, inveve, è differente da come lo ricordavamo, e appare diverso anche da ciò che di lui pensa sempre Caterina. È poco più che un ragazzo, spaventato e indeciso, anche lui vittima come tutti gli altri di qualcosa di più grande di lui, che non può comprendere. Eppure sembra propenso a cambiare, a diventare un vero potente del rinascimento, ma chissà se ci riuscirà.

Un saluto!

Ecco cosa succede quando un Papa viene eletto tenendo solo conto della sua ascendenza, non capisco chi è peggio tra lo zio e il nipote XD. Ecco, il futuro Giulio II ha già iniziato a combinar casini, ancora prima d'impossessarsi della cattedra di Pietro. Promette benissimo, non c'è che dire XD Ah, insomma, Sisto IV mi dà già i nervi. Ci credo che il Signore gli ha dato sue nipoti simili (beh, almeno Giulio II era un mecenate impavido), Girolamo è fastidioso come un gesso strofinato contro la lavagna.
Alla prossima,
AmiensTraveller

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Ciao :)
Non so, non ho molto da dire questa volta. Questi Riario-Della Rovere sono tremendi...
Devo dire che, dopo a Girolamo, dei Riario non ne ho sentito parlare più nella storia. Be', dei Della Rovere sì, visto che erano una delle famiglie più importanti di Roma...
Quindi sono dell'idea che Girolamo sia un parziale fallimento, poichè è stato creato dal nulla e costretto a fingersi chi in realtà non è. E questo se ne sarà reso conto anche lui a volte...
Effettivamente, ora tornerà di certo da Caterina e la riporterà a Roma, dove continuerà a stazionare attorno a suo zio... che in fondo è l'unico che può garantirgli il potere di cui ha bisogno.
Questa volta non ho alcuna domanda ahah :)
A presto :)

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