Recensioni per
Una lettera da scrivere
di G RAFFA uwetta

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
03/12/15, ore 23:51

Missing Moment Contest - UNDICESIMA CLASSIFICATA 

Una lettera da scrivere - Raffyloveantonio Uwetta 

Grammatica: 8,5/10 
"frustato". Penso che intendessi "frustrato", errore di battitura. -0,10 
"Seppure vivi". Dopo "seppure" ci vuole il congiuntivo: "Seppure tu viva". -0,40 
"Malfoy ma". Dopo "Malfoy", prima di "ma", va la virgola. -0,20 
"po". Questa parola necessita dell'apostrofo: "po'". -0,40 
"ebbene ti sposerai". Dopo "ebbene" va la virgola. -0,20 
"ti dirigi nella tua Comune". Hai dimenticato "Sala". -0,20 

Stile: 9/10 
Lo stile di questa storia è particolare: te lo confesso, alla prima lettura sommaria ero parecchio perplessa dall'uso della seconda persona singolare. In realtà, quando l'ho riletta con attenzione per correggerla, non mi è dispiaciuto, anzi, l'ho trovato adatto al tipo di storia che hai narrato. Il lessico è molto ricco e vario, anche le metafore sono azzeccate. "Il Marchio Nero, sul tuo braccio, è diventato sinonimo di scherno, per te rappresenta anche l'orgoglio, masticato con la cicuta, di essere diventato come tuo Padre." Questa mi ha colpito molto, la trovo efficacissima. Brava. 

Originalità: 5/5 
La storia è molto originale e si merita il punteggio pieno per il modo in cui hai fatto riflettere Draco, senza risultare retorica né buonista a tutti i costi, ma anzi, analizzandolo da un punto di vista nuovo. Complimenti. 

IC dei personaggi: 9,5/10 
Draco mi è sembrato estremamente IC: sei riuscita a tratteggiarlo con maestria, e non potevi prendere spunto dai libri, perché qui lo troviamo profondamente cambiato, com'è giusto che sia. Però, cosa importante, non si trasforma nella copia Serpeverde di "San Potter", anzi, trova un modo tutto suo per passare dalla parte giusta senza perdere il suo nucleo. Insomma, sei riuscita a farlo cambiare senza stravolgerlo. Complimenti. Unico neo, l'abbraccio a Blaise mi è sembrato poco da lui: penso sia ancora troppo presto per un "Draco espansivo", d'altra parte il Missing Moment che hai descritto è il suo nuovo inizio, ci sono tante cose ancora da costruire. 

Gradimento personale: 9/10 
Devo ammetterlo, quando ho indetto questo contest speravo proprio di ricevere qualcosa su Draco. Nelle mie storie, mi concentro quasi sempre sul Golden Trio (soprattutto Ron e Hermione) e mi rendo conto di non essere forse capace di compiere una vera introspezione quando si tratta di Draco. Tu sei riuscita a farmi comprendere qualcosa in più su di lui e per questo ti ringrazio. Ah, la fine mi è piaciuta molto! 

Per un totale complessivo di 41/45 

Recensore Master
11/10/15, ore 13:09

Seconda classificata al contest "Sette giorni, due obblighi, un personaggio"


STILE: 9.5/10
Mi è piaciuto davvero tanto il tuo stile. Le numerose pause che hai inserito riflettono la stanchezza del protagonista con efficacia e, anche se personalmente le ho ritenute eccessive in alcuni punti, non ti ho penalizzata, poiché sono chiaramente motivate e dettate dal gusto personale. Nonostante la presenza di queste pause, comunque, il testo scorre meravigliosamente ed è un piacere rileggerlo. Hai utilizzato metafore efficaci e originali: è bella in particolare quella dell'insetto molesto, riferita a Voldemort, secondo me gli calza a pennello se lo si osserva con gli occhi di Draco; stesso discorso per la polvere mangiata al suo passaggio. Con queste metafore d'impatto hai rimandato automaticamente la mente verso i fatti accaduti al ragazzo, senza risultare banale e ripetitiva, in maniera nuova e sintetica. A tal proposito cito anche la rappresentazione del Marchio Nero: hai dato una semplice pennellata, secca e diretta, di ciò che esso rappresenta per Draco, senza perderti nei soliti, lunghi, triti e ritriti monologhi interiori a cui quest'ultimo viene spesso sottoposto. Ottimo lavoro, ho riletto volentieri la tua storia.



TITOLO: 3.5/5
Mi è piaciuto, anche se non mi ha conquistato del tutto. Diciamo che mi ha incuriosito. Senza ombra di dubbio rispecchia a pieno la trama introspettiva tinta di malinconia. Punteggio buono.



IC: 9.5/10
Hai senz'altro fatto centro. Draco ci appare per com'è senza veli, attraverso una profonda ed efficace analisi introspettiva. Ti sei distolta dai soliti cliché di stravolgimento caratteriale senza snaturarlo. L'incertezza, la stanchezza e la malinconia che lo caratterizzano rispecchiano fedelmente il suo probabile stato d'animo nel post guerra, di fronte alle mura di un castello che è stato casa sgradita, ma anche mano protettiva, spettatrice di sofferenza, ma anche di soddisfazioni, e teatro di morte.
Mi è piaciuto il modo in cui hai infuso maggiore sicurezza sul futuro a Draco, lo hai descritto come un ragazzo disposto a migliorare, non a cambiare, e la cosa mi è piaciuta molto. Draco lotterà contro i pregiudizi con cui è andato a braccetto per anni, ma manterrà il suo orgoglio e la sua furbizia. L'unica nota leggermente stonata, a mio parere, è l'abbraccio che Draco dà a Blaise: anche in un contesto del genere non ce lo vedo soggetto a questo slancio emotivo, lo avrei ritenuto più IC se gli avesse rivolto solo un sorriso di gratitudine. A parte questo hai fatto un ottimo lavoro.



ORIGINALITÀ: 10/10
È una storia introspettiva che analizza Malfoy stesso come ragazzo, Mangiamorte e sopravvissuto desideroso di ricominciare. Nonostante di storie di questo genere ne abbia letto tante, ti ho assegnato il punteggio pieno perché l'analisi da te effettuata mi è parsa nuova. Lo stile ha contribuito moltissimo nell'esito di questa riflessione; le metafore di cui ti sei servita per descrivere azioni e personaggi erano tutte originali ed efficaci. Ottimo lavoro!



UTILIZZO DELLE INDICAZIONI: 20/20
Parlare di sangue puro con un Malfoy come protagonista è quasi inevitabile. Noto con piacere che sei riuscita a rispettare l'obbligo, proponendoci un'interessante one-shot introspettiva, originale e memorabile. Fai riferimento alla nobile famiglia Malfoy, al pregiudizio da sradicare, all'orgoglio e alla furbizia Serpeverde, senza tuttavia accennare minimamente a questo sangue di cui si è ampiamente abusato. Anche Astoria non viene mai nominata, dei Greengrass non se ne avverte nemmeno l'esistenza, nonostante tu abbia parlato del matrimonio combinato. Credo che ambientare una storia introspettiva nel dopoguerra renda più difficile escludere la presenza della consorte canonica, ma tu ci sei riuscita in pieno. Brava!



GRADIMENTO PERSONALE: 4.5/5
Mi è piaciuta sin da subito. Quando l'ho finita mi è venuto voglia di rileggerla, mi sono soffermata su alcune riflessioni particolarmente d'effetto, scoprendole sempre più interessanti. Mi è piaciuto il ruolo che hai dato a Harry, stesso discorso per il finale vagamente misterioso, che lascia Malfoy e le sue scelte in sospeso, ma che ci permette di intuire come cambierà. Io ho interpretato come destinatario della sua lettera il figlio futuro che crescerà e la scelta mi è parsa molto intima e originale.
Complimenti.

Recensore Master
04/10/15, ore 22:32

E' una storia molto intensa. Una confessione con sé stesso, una promessa con sé stesso, quella che Draco esprime in queste righe.
Dentro c'è la volontà di ricominciare senza perdersi. Ricominciare da Sè, in modo consapevole.
Un ottimo scritto, dove il personaggio è ben saldo e non si autocommisera.
Ciao