Recensioni per
38° Parallelo
di Dryas

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
17/01/16, ore 19:13
Cap. 9:

Io l'ho già scritto ma lo ripeto: dovresti seriamente considerare di trasformare questa storia in un progetto più ambizioso. La trama c'è, il contesto storico anche (e non ci sono molti romanzi che parlino della guerra di Corea), i personaggi sono ben inquadrati.

Così potresti dare più spazio a Mike e insistere sulla competizione tra lui e Roger. Non dimentichiamo che, come hai scritto, Mike non è un banale antagonista: c'è un motivo per cui si comporta così. E non c'entrano traumi infantili, ma un disagio tutto nel presente: il clima di precarietà che la Guerra Fredda e McArthur avevano imposto. Il suo personaggio, se pur negativo, è secondo me il più originale tra tutti. L'ho trovato affascinante e pensare questo di un antagonista non succede spesso.

Potresti aprire una finestra sulla Corea, proprio sul campo di battaglia. Dare più spazio alle colleghe di Lettie. Magari anche loro affrontano dei drammi, combattute tra i vecchi ruoli femminili e quelli nuovi. Insomma, senza limiti di spazio potresti complicare molto di più la situazione eheh.

Detto questo, il finale di questa storia mi ha davvero addolcito. Sappi che ho aspettato di mettermi comoda nel letto, per concludere in bellezza la giornata! Soprattutto, l'ultimo dialogo tra Lettie e Roger e la conclusione sono state le parti migliori. "Allora sei pazza anche tu!", "Quando ti guardo riesco a vedere un futuro": le battute migliori, decisamente.
La sequenza finale poi è stata interessante. L'importanza di riconoscere i proprio errori, di cambiare prospettiva. A volte andare avanti per la propria strada a testa dura non significa essere vincenti. La parte più difficile sta proprio nell'ammettere l'esistenza di una seconda strada e saper scegliere, tra questa e quella vecchia, quella giusta. Ci siamo passati tutti almeno una volta e possiamo capire quanto sia doloroso.

Dryas, scrivi ancora! E davvero, considera la possibilità di far evolvere 38° parallelo in un progetto più lungo e complesso.

francy

Recensore Junior
07/01/16, ore 05:35
Cap. 9:

Carissima Dryas, non sai quanto mi renda felice sapere che hai deciso di non mollare! La storia di Letitia e Roger e Marta e Paul e, purtroppo, Mike è stata, come si suol dire, breve ma intensa... Come avevo premesso alla mia prima recensione, il periodo storico è azzeccatissimo: c'è un conflitto, una guerra che mette in gioco ancora una volta il patriottismo, ma che mette in discussione anche i diritti e i doveri delle persone. Basti pensare che non molti anni prima i soldati tedeschi sconfinavano in Russia per "difendersi" dagli invasori comunisti, e con la guerra in Vietnam succede la stessa cosa... I soldati americani si apprestano a sconfiggere l'"invasore" comunista. Paesi diversi, ideali diversi, ma la guerra è uguale per tutti... L'ambientazione stessa regala al lettore molti punti su cui pensare, partendo appunto dal più grande dilemma della guerra (esiste una guerra giusta? O meglio, esiste una guerra giustificabile?), a problemi che oggi non ci sembrano così gravi: l'emancipazione ha permesso a molte donne nel corso degli anni di fare quello che ha fatto Letitia, ovvero seguire un sogno, un obbiettivo e raggiunge una certa soddisfacente indipendenza; allo stesso modo, oggigiorno, ci sembra normale far valere i nostri diritti di cittadini: ma tutte quelle persone perseguitate dal loro stesso governo perché sospettate di spionaggio, quali diritti potevano far valere se poi dovevano convivere con l'onta del sospetto? (Relativamente a ciò ti consiglio di vedere il Ponte delle Spie, con Tom Hanks, se ancora non lo hai fatto 😉) Questi, come molti altri elementi che troviamo nella tua storia (la gravidanza di Marta e tutto quello che significava l'aborto a quell'epoca, una vita sregolata che poteva farti perdere tanta credibilità da fornirti un marchio a vita, ecc.) fanno pensare... Ed è questo che dovrebbero dare le storie, dare la possibilità di pensare. È così che si capisce quando una storia è riuscita 😊👍🏻 
Senza contare che i tuoi personaggi, con i loro pregi e i loro difetti (nel caso di Roger solo pregi, ovviamente 😌😌😌) sono così reali da immedesimarsi in loro completamente... Tutti abbiamo avuto voglia di divertirci, di fare cose all'insegna della sregolatezza, ma allo stesso modo tutto abbiamo avuto voglia di pensare al futuro, di mettere insieme i tasselli che  ci avrebbero permesso di diventare chi siamo. Ed è il futuro il tema più importante che ho trovato in questo racconto: Lettie si rende conto già parlando col signor Cooper di quanto il futuro sia incerto e spaventoso, con Mike trova un modo per non pensare a quel tanto temibile futuro, a casa di James si rende conto che l'incertezza non può fermare l'avvenire e che bisogna essere coraggiosi per vivere anche la più tranquilla delle vite, e con Roger capisce cosa significa desiderare un futuro... Questo è stato il percorso più lungo che un personaggio abbia mai percorso, la vita: la vita ti fa crescere e ti fa capire cosa vuoi, e Letitia, come dice lei stessa, è dovuta prima cadere con Mike per poi rialzarsi con Roger ❤️ 
Roger che in questo capitolo è stato un Uomo, serio elegante delicato rispettoso protettivo innamorato è pronto a perdonare qualsiasi errore... E mostrarlo attraverso gli occhi di Lettie è stata una visione dolcissima, lei che è stata umiliata da Mike, ma sopratutto da se stessa, ha trovato comprensione e perdono tra le braccia dell'uomo che ama... 
Hai creato un mondo bello, bello da leggere ed immaginare, e spero che proporrai, quando e se avrai tempo e voglia di farlo, qualche slices of life su Lettie e Roger 😍 così per apprendere alcuni punti solo su loro due o suoi problemi che solo la guerra può causare al l'animo di un uomo... Anche qualche punto di vista di Roger sarebbe bello da leggere, quello che pensava su Letitia, il suo cambio di giudizio e magari i sintomi post trauma dovuti a quello che ha vissuto in Vietnam... Sono solo alcuni suggerimenti, nulla di più, ma visto che questi personaggi sono venuti fuori proprio bene sarebbe un peccato lasciarli e non approfondirli un po' 😊 e non ti preoccupare se le recensioni per questa storia in particolare non sono molte, alcune arrivano anche dopo mesi! E poi ci sono un sacco di lettori silenziosi, ma che apprezzano lo stesso 😉 io ho letto molte storie su questo sito, e ti posso confermare che la tua è una delle migliori: un po' per la trama, un po' per la chiarezza dello stile di scrittura e un po' per la tua attenzione ai particolari... Per ora ti ringrazio per questa bellissima storia che mi ha tenuto compagnia fin ad ora, e spero di sentir ancora parlate di te (o di Roger, mi so accontentare io 😁🙋🏻😍). A presto 😘😘😘

Recensore Veterano
28/12/15, ore 12:49
Cap. 8:

Ma questa Pamela esiste davvero? Dai, dimmi che è Cooper se l'è inventata soltanto per rispondere alle domande impiccione di parenti e amici! Il suo fantasma aleggia in ogni conversazione tra lui e Lettie e questo non mi piace...

Leggendo questo capitolo, sono giunta alla conclusione che questa storia si gusterebbe ancora di più se non avessi avuto limiti di spazio. Potresti soffermarti di più su situazioni secondarie (il ritorno in famiglia, la cena dai Cooper) e così facendo aumenteresti anche l'attesa e la suspense per le scene principali (il ritrovo di Lettie e Roger).

Mi sono sciolta quando Fleming è entrato nel negozio dove lavora Marta!
E direi che la reazione di Lettie davanti a Mike è stata di classe. Una ginocchiata nelle parti basse sarebbe stata una bella scarica di adrenalina, ma forse troppo teatrale. Con il rischio, magari, che poi Mike avrebbe chiesto conforto in April. Invece così Lettie lo ha screditato a sua insaputa e con grande autocontrollo. Una reazione troppo calorosa avrebbe potuto inorgoglire Mike, persuadendolo che lei provi ancora qualcosa per lui.

Aspetto l'ultimo capitolo in piena euforia da fangirl!

Recensore Master
14/12/15, ore 11:47
Cap. 6:

Ciao, cara! Rieccomi a recensire la tua storia.
Ritroviamo Roger, il soldato intransigente e tutto d'un pezzo, che nonostante alcuni rari segnali di gentilezza e umanità continua ad essere una muraglia insormontabile, come giustamente pensa Lettie.
E infatti via con fulmini e saette tra di loro, che proprio non ci riescono a non mandarsi male reciprocamente, preludio di una conclusione disastrosa fatta di scuse e repentini abbandoni della dimora altrui.
Passando a Mike, come ti avevo già detto qiualche capitolo fa non mi piace, lo trovo un tipo piuttosto imprevedibile e inaffidabile e anche se nello scorso ha lasciato la ragazza per Lettie ha pur sempre continuato a non farmi impazzire... e la cosa si è vista alla fine di questo capitolo! Credo, dunque, che questa sbandata finirà presto e anche in modo disastroso per la nostra povera protagonista. Ma per esserne certa dovrò continuare a leggere, no? ;)

Alla prossima,
V.

Recensore Veterano
11/12/15, ore 13:05
Cap. 7:

"Domani parto per la Corea."
Con una sola frase il crescendo di tensione romantica crolla a picco. Mi sono sentita un'idiota, perché ero così immersa nell'atmosfera da dimenticarmi che lui dovesse tornare al fronte. Sei stata bravissima, l'effetto doccia fredda è stato portentoso.
E la frase con cui si conclude il capitolo? Potrebbe essere l'ultima volta che lo vede. Quant'è vero, dannazione! Un finale angoscioso, ma inevitabile. Dopotutto, Lettie ha smesso di evadere dalla realtà e fantasticare, è diventata realista.
Anche questo passaggio mi è piaciuto. Viene sbattuta contro la dura realtà, viene letteralmente risvegliata dal mondo protetto in cui si era rifugiata: le luci abbaglianti, gli occhi del poliziotto, la cella. Una serie di impatti molto concreti. Ormai la verità sui giorni passati le appare per se stessa, ogni velo di ipocrisia cade.

La riflessione su Mike è stata interessante nella sua onestà.
"Forse non l’amava davvero o forse non voleva far nascere il loro amore. Sarebbe stato molto più difficile vivere sapendo che c’era qualcun altro su quella terra di così importante e che le puntavano una pistola alla tempia in ogni momento."
In quest'ottica, non appare più semplicemente come il classico mascalzone che vuole solo divertirsi. La minaccia nucleare pervade tutti ed ognuno reagisce in base alla propria personalità. Anche Mike sta fuggendo, come stava facendo Lettie. Per fortuna comunque questa prospettiva non la induce a tornare da lui. Come scrivi più avanti: "... di Mike non gliene importava più nulla."

Al di là di questo... Ma chi diavolo è 'sta Pamela? Non l'abbiamo ancora vista e già crea problemi. Come se la Corea non bastasse a rovinare il momento. Speriamo la arrestino... (ma povera!)
Quasi dimenticavo: è stato molto ad effetto anche come hai introdotto l'aborto di Marta. Non mentre Lettie legge il diario, ma dopo, come spiegazione alla sua telefonata. Un grande colpo di scena.
Quello che non ho capito bene è: è rimasta incinta intenzionalmente, per trattenere Paul?

Capitolo davvero avvincente, che segna un punto di svolta. Credo sia il più bello tra tutti, almeno per adesso :)
Mi chiedo cosa succederà nei prossimi due. Cooper partirà davvero? La distanza li avvicinerà o li allontanerà? Passeranno settimane prima di un altro loro incontro. Chissà cosa cambierà nella vita di Lettie nel frattempo.
Ah, ma il giudice del contest si è rifatto vivo alla fine?
A presto, cara!

Recensore Junior
11/12/15, ore 10:35
Cap. 7:

Ben ritrovata!!! Come avrai capito quando recensisco solitamente la tiro per le lunghe, quindi cercherò di andare per ordine, ma qualora mi dimenticassi qualcosa sappi che verrà aggiunta in seguito 😅 
Partiamo da Lettie e Mike-TeLaSeiGiocata-Davis: finalmente un po' di sano orgoglio femminile! Mike credeva di avere a che vedere con una delle solite ragazzine in cerca di fortuna, ma Letitia non cerca fortuna sulle spalle degli altri, bensì lavorando sodo e con tanta fatica 💪🏻 credo che anche questo suo aspetto derivi molto dal luogo di provenienza... All'inizio si era convinta che per differenziarsi dalle perfette (frustrate) casalinghe della sua cittadina bastasse vivere come una delle tante ragazze di Los Angeles, tra attori, martini con oliva e balli scatenati. Invece, dopo la batosta con Mike, si rende conto che tutto ciò che vuole davvero è essere una donna con la "D" maiuscola: un lavoro che dia gratificazioni, progetti per il futuro e soprattutto I N D I P E N D E N Z A! Volendo citare Roger-SaggioBelloIntelligenteSexy-Cooper: "Lettie capì. Roger credeva che Marta volesse legare a sé Paul per sempre nell’unico modo che una ragazza può legare a sé un uomo per sempre. Seducendolo e correndo poi ai ripari con un matrimonio.
-E’ questo che pensavate di noi?- esclamò energicamente Lettie.
-Il discorso non riguarda te, Letitia, ma solo Marta.-". Ecco, Letitia non cerca il sostegno economico o i favori di un uomo, le cerca amore e rispetto, e Roger è avanti anni luce ❤️
Quindi sono molto contenta di non aver avuto a che vedere con Mike in questo capitolo, Letitia deve essere forte e determinata 👍🏻 
Passiamo a Marta: era evidente ci fosse qualcosa che non andasse. È sempre stata lei l'anima della festa e quella  più scatenata... C'era qualcosa di strano nel suo comportamento... E Roger non ci aveva visto tanto male alla fine. Non so se Marta avesse brutte intenzioni con Paul, ma alla fine Roger aveva fiutato il pericolo e aveva solo cercato di preservare il suo migliore amico... Ora c'è da vedere come sono andate esattamente le cose, perché senza ulteriori informazioni non so davvero che altro dire. Non credo che Cooper sapesse della effettiva gravidanza di Marta, è un uomo che si prende le proprie responsabilità e non credo che avrebbe permesso ad una persona a lui così cara di lavarsene le mani con tanta leggerezza... Beh, vedremo.
Ora arriviamo al punto clou: "
Lo sguardo severo e glaciale di Roger Cooper non aveva rivali." 😍 Eheheheheh non ne avevo dubbi! Mi spiace per il padre di Lettie... È un periodo storico molto particolare, in cui l'America si fa portatrice di profondi valori etici e morali e poi alla fine fa scoppiare una guerra in un paese accusato di essere comunista... L'America ha sempre avuto aspetti morali molto contorti, basti pensare che a neanche vent'anni dai processi di Norimberga, nei quali hanno accusa di crimini di guerra e contro l'umanità i nazisti, in America si discriminavano i cittadini in base al colore della pelle. In quegli anni l'America si sentiva onnipotente, e l'idea di avere delle talpe tra i suoi stessi concittadini era inaccettabile. Il vero problema è che, anche se poi le accuse crollano, l'onta resta, e il padre di Letitia, come tante altre persone, possono vedersi togliere ogni possibilità di futuro per delle accuse molto spesso infondate. Basti vedere il caso stesso di Lettie, trattenuta per la notte senza reali accuse a suo carico... Meno male esiste una certa persona importante 😏😏😏 comunque penso che l'agente antipatico dagli occhi piccoli e cattivi rifarà presto un'altra apparizione... Ho questa sensazione...
Altro punto che merita spazio: "-Non avresti dovuto farlo, metterai a rischio la tua carriera- gli disse, sentendosi in colpa anche per il calore della sua giacca. Roger le diede solo un rapido sguardo.
-Non avrei mai permesso che ti facessero trascorre la notte in galera.- L’impeto con cui lo disse fece tremare il cuore di Lettie.". 
Anche il mio cuore ha tremato! 😍😍😍 
"Lettie lo seguì alla porta e la vista di Roger che camminava con passo fiero tra la cucina e il salotto del suo appartamento rimase impressa nella sua memoria. Era strano saperlo così vicino in un luogo tanto intimo, e non esserne spaventata.". 
Ecco, erano questi i momenti che volevo leggere! La rivalsa di Roger agli occhi di Lettie ❤️ Anche il suo modo di vederlo è cambiato: prima era descritto come rigido e serioso, adesso invece siamo passati a vederlo come fiero e riservato... È proprio vero che sono i sentimenti gli occhi con cui guardiamo il prossimo 😌 

Ma restano due problemini... Punto numero uno: Pamela va fatta sparire 🙅🏻🙅🏻🙅🏻 La conosceremo prima o poi (questo bastone tra le ruote) fantastica ragazza? E che tipo è per aver catturato nella sua rete uno come (il mio amore) Roger?
Secondo problema (che in realtà è la fusione tra due miei dilemmi): "Quando lo vide uscire dal suo appartamento si rese conto che forse non l’avrebbe mai più rivisto.". Dopo questa pugnalata al core mio tremante (💔) ho l'impressione di scorgere l'ingombrante ombra di Davis dietro l'angolo... Non è che tra Pamela e la Corea Lettie finirà per ricadere tra le braccia di quello str@&/€?! 
Oddio che ansia! 

Credo di aver detto tutto riguardo a questo capitolo in particolare, quindi passiamo alle frivolezze 😆 Sarà che mi sto sparando tipo tutti i giorni il treaser trailer di Captain America: Civil War, o che amo Chris Evans da sempre, ma più leggo di Cooper e più mi appare davanti agli occhi Steve Rogers in uniforme ☺️☺️☺️ È solo una mia piccola riflessione, visto che mi sono accorta che invece mentre leggo di Lettie non ho in mente una figura ben definita... Ci devo ancora elaborare su 😅 
Ultima cosa, sono contenta di aver azzeccato i caratteri dei personaggi, la storia mi piace molto e in Letitia ci si immedesima bene, perché alla fine è una ragazza che cerca il suo posto nel mondo senza però perdere ciò che la rende speciale... E questo mi piace 😊 Infine mi piacerebbe qualche punto di vista di Roger... Visto che parte per la Corea potresti sfruttare la cosa a tuo vantaggio: credo che come personaggio riscuota tanto successo (non sono mica di parte eh! 😏) e quindi sarebbe un modo per dargli un po' più di spazio. Inoltre potresti darci uno scorcio riguardo la guerra in Corea... Tante storie di genere storico parlano sempre e solo della seconda guerra mondiale, iniziata e conclusa con ideali e scopi completamente diversi rispetto a quelli che hanno caratterizzato le imprese militari a seguire... Sono solo speranze di una lettrice ansiosa di proseguire la storia 😉😉😉 
Dopo averti trattenuta con una recensione infinita, ti lascio! Ci sentiamo al prossimo capitolo! 😘😘😘




 

Recensore Junior
05/12/15, ore 17:51
Cap. 6:

Ok, perché invece di mandare Paul in Corea non ci spediamo Mike-odioso-Davis e Pamela-pallaalpiede-machisei(?)? Avranno pur bisogno di scudi umani o di qualcuno che apra la via in caso trovino mine antiuomo, no? 😇😇😇 aaaahhhhh a parte gli scherzi (ehm ehm...) Pamela neanche a conoscerla ed è già di troppo, e Mike come previsto sta già dimostrando che "gran uomo" sia... Lettie sveglia!!! Dammi qualche soddisfazione bambina cara 🙈 
"ogni volta che accadeva Lettie avrebbe voluto prendergli il viso tra le mani e dirgli di continuare a farlo. Anche Mike sarebbe passato in secondo piano accanto a un Roger Cooper sorridente." ❤️❤️❤️ Grazie, grazie davvero per questo! Roger ha solo bisogno di aprirsi, di raggiungere un certo grado di confidenza, e poi potrebbe rapire il cuore di Letitia con un solo sguardo, altro che attori! Sarà anche questione di gusti, e del fatto che la mentalità delle piccole cittadine fosse molto bigotta e severa all'epoca agli occhi di una ragazza piena di vita come lei, ma Roger è un Uomo, severo e rigido quanto vuoi, ma è anche una persona seria, affidabile, il cui "ti trovo bene" ha infinitamente più valore di un "sei bellissima" detto da un Mike qualsiasi... Ogni capitolo sento sempre di più l'avvicinarsi della delusione per la nostra cara piccola Lettie... Con i suoi modi mondani e da scavezzacollo, Mike mi dà l'idea di essere molto più chiuso verso il genere femminile rispetto a Roger. Il classico tipo ricco e famoso che sa di poter avere tutte le donne che vuole, senza dargli davvero credito... Non vedo l'ora di vedere la rimonta di Coop!!! #teamRogerforevah!!! Detto questo, ti lascio con un sincero dispiacere per l'allontanamento, anche se del tutto comprensibile, di Martha... Grazie di recensire il più regolarmente possibile, aspetto ogni volta di trovare un tuo aggiornamento 😉 Alla prossima 😘

Recensore Veterano
05/12/15, ore 16:09
Cap. 5:

Mi piace molto che si sia creata una spaccatura tra Lettie e Martha. I ruoli si sono invertiti e ora l'amica è di fatto la voce coscienza, che ci si rifiuta di ascoltare.
La deriva mondana era però inevitabile per Lettie. E' ciò a cui anelava lasciando Elsinore, forse persino di più. Bramava l'indipendenza, la moda fuori dagli schemi, il brivido. Cosa spezza la routine più della vita del mondo dello spettacolo? E' l'opposto perfetto, non poteva resistervi.
Mike è stato perfettamente ritratto dalle recensione precedente: non avrei saputo dirlo meglio! Il nostro giudizio è certamente influenzato dall'anteprima della storia. Sappiamo già che Mike si rivelerà una falsa promessa. Forse avrei preferito tormentarmi nel dubbio :) Anche se, come tu ben sai, sono pazza di Cooper.
A questo proposito, corro a leggere il nuovo capitolo. Eheh.
A presto, cara!

Recensore Junior
29/11/15, ore 11:35
Cap. 5:

Dryas Dryas Dryas... Riportami subito il mio tenente! Non mi sono gustata per niente Mike, e bada bene, non perché sia scritto bene, anzi! Forse è proprio perché l'hai descritto nel modo migliore possibile so già che non piace e non mi piacerà. Mike deluderà Letitia e deluderà noi! Lettie crede di essere uscita dal suo guscio, crede di essersi distanziata dalla ragazza sempliciotta di campagna che era, quando invece non lo è mai stata tanto quanto si trova con Mike. Lui sembra un uomo vissuto, uno di quelli che non bellissimi ma che ti fanno comunque tremare le gambe appena ti guardano per più di trenta secondi... Uno uomo che ottiene sempre ciò che vuole, e lui ora vuole Littie. Senza parlare del... Nuovo tipo di sigarette? Ah ah ah ah 😅😅😅 oooook! Marta ha ragione, ma oramai sembra troppo una depressa cronica perché la sua amica la prenda sul serio... È comprensibile che le sue parole sia messe in dubbio: da simpatica e frizzante è diventata completamente triste e solitaria, agli occhi di un'amica potrebbe sembrare che parli solo per frustrazione. Eppure Letitia prende troppo sul superficiale i suoi avvertimenti... Per questo urge il ritorno di Roger!!! ❤️❤️❤️ So già che Lettie metterà a confronto i due uomini, e so già che la odierò perché cercherà mille difetti in Roger... Ma spero che lui lotti, che mostri il suo interesse il prima possibile, perché non vedo l'ora che Letitia apra gli occhi e si butti tra le braccia del nostro bel soldato! Insomma, avrai capito che Mike equivale ad un NO enorme, mentre Roger ad un Happy Ending 😂 Questa storia mi piace sempre di più, aspetto con ansia il prossimo capitolo! Ciao cara! P.s. Ho scritto molto di fretta, quindi scusa eventuali errori 😁

Recensore Master
24/11/15, ore 16:44
Cap. 4:

Città nuova, taglio nuovo, vita nuova. Nonostante tutto e tutti Lettie se la sta cavando: vuole lasciarsi il passato alle spalle e dimostrare di essere una donna indipendente e capace sia ai suoi genitori che ai suoi datori di lavoro. E poi conosce Mike, anche se non ho ben capito cosa abbia in testa, e se la sua è stata giusto una scenetta da divo piacione o cosa...
Sono curiosa di scoprirlo. Capitolo interessante, continua così.

Alla prossima,
V.

Recensore Veterano
27/10/15, ore 16:08
Cap. 3:

Ok, Roger è adorabile. Certo, il suo comportamento stride con il giudizio aspro che aveva dato su Lettie. Forse doveva solo conoscerla meglio?
E' protettivo... Diciamo responsabile, ecco, nei suoi confronti. La supporta senza essere plateale o fare scenate e questo va decisamente a suo favore.

E' interessante il distacco che si crea naturalmente tra i militari ed i comuni giovani di Elsinore. L'intraprendenza, tuttavia, non comporta necessariamente un atteggiamento più maturo ed educato, come ci mostri con il gesto derisorio di Fleming.

Lettie invece è un personaggio ancora in formazione. E' determinata a dare una scossa alla sua vita, ma per adesso sembra curarsi di più dell'impatto che il cambiamento avrà sul suo guardaroba. Legittimo, considerando la svolta nei costumi di quegli anni.
E, lo ammetto, mi sarebbe piaciuto tantissimo se avesse tirato un calcio negli stinchi a Mark Robinson e lo avesse liquidato da sé. Ma era impensabile che una donna si ribellasse così ad un uomo. Come hai scritto tu stessa, giustamente, il suo rifiutarsi era interpretato come un gioco. Perché 'Quando una donna dice di no alle avances di un uomo, in realtà le piace e sta solo facendo la timida'. Questo purtroppo è un pregiudizio che sopravvive ancora oggi.

Al solito, sono in trepidante attesa del seguito!
A presto, cara.
(Recensione modificata il 27/10/2015 - 04:13 pm)

Recensore Junior
23/10/15, ore 14:53
Cap. 1:

Io adoro questa storia! Prima di tutto mi piace il periodo, finalmente si parla di guerra ma non di quelle mondiali 🎉🎉🎉 in secondo luogo, mi piace l'ambientazione, l'America anni '50, con il buon vecchio patriottismo, le gonne a ruota e le bellissime pin-up! 😍😍😍 infine mi piacciono molto i personaggi... Sono ben caratterizzati, sia nelle descrizioni fisiche che in quelle comportamentali. E Roger mi ha già conquistata ❤️ Inoltre scrivi davvero bene, la lettura scorre fluida e piacevole, senza annoiarsi 👍🏻 quindi ti faccio tanti complimenti, per ora mi ispira molto e non vedo l'ora che tu aggiorni 😉 Alla prossima!

Recensore Master
23/10/15, ore 12:34
Cap. 1:

Ciao! Devo dire che non ho mai letto storie ambientate negli anni '50, non che in questo sito ce ne siano molte, ma la tua è intrigante e ben scritta.
I personaggi, almeno da questo primo prologo, sembrano assolutamente credibili e anche i particolari come l'ambiente o i vestiti ti catapultano direttamente in quegli anni.
Dunque seguirò molto volentieri questa tua storia e ti faccio i miei complimenti.

Alla prossima,
V.

Recensore Veterano
12/10/15, ore 20:16
Cap. 1:

D'accordo, lo ammetto: recensisco da profana! Primo, perché vengo dal regno delle fanfiction (come tu ben sai). Secondo, perché non ho certo le competenze o le conoscenze per giudicare un lavoro storico. 
Posso dire, comunque, che mi intriga moltissimo il periodo che hai scelto, gli anni Cinquanta. Così come lo sfondo della Guerra di Corea, di cui si parla sempre pochissimo.
Quindi, giudicherò più che altro "a pelle". Il primo capitolo è interessante e mi piace molto anche la scena con cui hai deciso di aprire la storia: questo buffet aperto a tutto il vicinato. Tipica sede di convenevoli, maschere, perbenismo, ma anche pettegolezzi.
Inutile precisare che già adoro Cooper. In una società che, come hai scritto, si lancia verso il consumismo, crogiolandosi in un'epoca di benessere senza precedenti, lui è segnato da una guerra tutt'altro che passata. 
La scena in cui rifiuta indirettamente Lettie mi ha ricordato Orgoglio e Pregiudizio (e quindi Bridget Jones, che amo ugualmente!). 
E cosa dire di questa protagonista? Lo ammetto, ho bisogno di più materiale con lei. In parte concordo col giudizio di Cooper. Poi, però, ecco che compare una domanda di lavoro. Sono molto curiosa di conoscere meglio questa ragazza...
Spero aggiornerai presto! Non posso darti il benvenuto nella sezione originali, non essendo un membro, ma un in bocca al lupo per il contest posso dirtelo! 
Incrocio le dita per te!