Recensioni per
Intorpidimento
di nettie

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
12/10/15, ore 16:12

Racconto molto toccante, complimenti.
Sei riuscita a farmi percepire a pieno il dolore straziante della ragazza.
Quando una persona che ami ti abbandona, il mondo ti crolla addosso e ti senti vuota e inutile ed é proprio ció che ho letto nelle frasi ricche di sentimento che hai scritto. Lo stile é scorrevole e la punteggiatura curata.
Ancora complimenti, questo racconto mi é piaciuto davvero molto.
Saluti,
Demire
(Recensione modificata il 13/10/2015 - 08:20 pm)

Recensore Master
10/10/15, ore 09:23

Racconto molto bello e toccante come ormai ci hai abituato tu, che non sbagli mai un'uscita.
La cosa più brutta che ci possa essere nella vita è innamorarsi di una persona, farla propria donargli il nostro cuore, ed infine tutto se stessi, essere l0oggetto dei nostri sogni.. e vederlo andare via, perderlo, magari, come succede spesso con la nostra migliore amica o amico, un classico. Questa è la peggiore sofferenza, ti distrugge dentro, la delusione ti mangia l'anima, ti distrugge e spesso, purtroppo veniamo raggiunti da quel oscuro che ti rovina, le depressione.
La parola più facile a dirsi è "chi te lo fa fare non ne vale la pena" facile a dirsi ma difficilissimo da attuare. Quando hai donato il tuo cuore a un'altra persona eè difficile riprenderlo e portarlo nel proprio petto.
Brava come al solito.
Un abbraccio Francesco

Recensore Veterano
10/10/15, ore 05:34

Ehi ciao... devo dire che è una storia molto triste. Colma di dolore, sicuramente. Ha un impatto maggiore perché è in prima persona.
Quanto è durato l'amore tra questi due ragazzi? Sembrerebbe che Lei l'ha posto su un gradino troppo alto o al centro del suo universo. A parer mio qualcosa di estremamente romantico che purtroppo è costretto a non durare, come idea in sé non il rapporto.
Per fortuna o purtroppo è il dolore che ci aiuta a crescere, vedere quelle parti un po' grige li dove prima c'era il colore vivo e intenso. Perché non è la felicità che ci fa capire realmente cosa vogliamo, ma solo come vorremmo sentirci.
Solo che essere intorpidita non porta a nulla, se non a stagnare ancora di più nella propria bolla di vetro ma solo quando saremo capaci di romperla e in grado di camminare sopra quei pezzetti affrontando il dolore, potremo dire di star compiendo dei passi verso delle sfumature non più cupe ma più colorate.
Molto bella comunque, scorrevole anche nella scrittura. (:
Un bacio ;*