Recensioni per
Caos
di destiel87

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/04/20, ore 18:36
Cap. 1:

Questa poesia, invece, denota tutta l'inquietudine del protagonista.




Attraverso il caos di eventi negativi che la vita ci pone dinnanzi come ostacoli insormontabili, quest'ultimo, si sente schiacciato dal loro peso.




Quindi il tutto si riassume in una lotta per la sopravvivenza continua, che delle volte atterrisce l'animo umano.

Data la mole di eventi catastrofici che siamo costretti a sopportare.




Molto suggestiva, e satura di realismo.



Ottimo lavoro davvero... 💖
(Recensione modificata il 28/04/2020 - 06:38 pm)

Recensore Master
10/04/16, ore 14:25
Cap. 1:

Eccomi qui, chiedo scusa per il ritardo.
Parto con il dirti che scelsi questa storia perché trovavo che il titolo fosse vago ma allo stesso tempo tremendamente affascinante e una volta entrata a leggere non me ne sono pentita. Direi quindi di cominciare con l'esporre tutte le mie considerazioni, positive e negative — al solo scopo di risultare costruttiva, naturalmente.
Partendo dalla grafica, a essere sincera non mi è piaciuta molto': tralasciando che questo font lo odio (ma chiaramente sono tutte delle opinioni personali), il titolo è molto carino (in viola, aww, e in grassetto, aww), però poiché è tipo una poesia metterei il testo centrato in modo da saltare più all'occhio e anche l'intestazione di un carattere maggiore. Noto tra l'altro che hai messo due immagini alla fine della storia, ma una non si vede e l'altra è decisamente colossale (da parte mia ti consiglio di metterla centrata dopo il titolo, ma se vuoi tenerla nel basso almeno salta qualche rigo dal testo e rimpiccioliscila).
Ok, adesso direi invece di passare alla storia in sé: è scritta benissimo, la grammatica è del tutto apposto e il ritmo decisamente incalzante; ho amato i termini che hai usato per le varie descrizioni e per tutti i versi, specialmente gli ultimi tre-quattro (che copia-incollo e metto come post su Facebook, prima o poi, citandoti). Trovo che siano completamente azzeccati alle varie situazioni e che non ce ne sia uno che stoni con gli altri. Vi è anche una certa musicalità scandita con il tuo andare a capo, che non è lasciato al caso (o al caos, lol) ma al contrario è calcolato e perfetto.
Mi sembra quasi di essere immersa nella mente di Mick Rory, ti giuro. È qualcosa di spaventosamente bello e allo stesso tempo eccitante e allo stesso tempo che ti fa perdere il controllo. Mi hai suscitato emozioni contrastanti che, però, mi sono piaciute tutte tantissimo. Non so bene come esprimermi e non succede spesso, ma una cosa è sicura: è come se ci fosse una sottospecie di limbo dove il "personaggio" — in teoria credo qualunque essere umano — sta galleggiando, sempre incerto se propendere più per un lato e più per un altro. Vedere nei piaceri della vita (vino) il male (Satana) e nelle bellezze della natura (montagne) il bene (Dio) non è un pensiero fisso come quello di tante persone; insomma, quello che sto cercando di dire, è che non necessariamente la linea tra bene e male è così netta e il subbuglio di sentimenti che si sparagliano nel nostro animo è racchiuso in questa bellissima storia. 
Penso dunque che meriti un posto tra le mie ricordate, perché mi ha fatto provare qualcosa e devo riconoscerlo.
Bye, destiel.

Recensore Master
19/11/15, ore 12:25
Cap. 1:

Eccomi qui :-) Allora ho trovato questa poesia dedicata al caos davvero molto interessante e ben strutturata, il caos che prende parte della nostra vita e nel contempo ne diventa il regista e lo sceneggiatore, mi è piaciuta molto la tua scelta di rappresentare il tutto con il fuoco e l'abisso nero, il fatto di vedere nella volta del Cielo Dio oppure Lucifero, un caos che da la vita e che la riempie di profondo significato...molto brava, i miei complimenti :-)