Facciamo finta che io stia bene, adesso.
Facciamo finta che io abbia letto il capitolo e sia stata buona e che la mia mente non abbia assolutamente viaggiato.
Facciamo finta che io non abbia immaginato Ashton in camicia e manbun (o cipollotto hahah) a lavoro, magari che infila gli occhiali all’improvviso perché è stanco e lui è un vecchiardo ma sexy trentenne arrapato che si sbatte la moglie sulla scrivania così, perché hanno litigato.
Facciamo anche finta che non abbia immaginato neanche il fatto che se la sbatta in camerino come se non ci fosse nessuno lì intorno ed il negozio fosse solo loro.
Okay.
Sì.
Dopo tutto questo preambolo, dimentica tutto quello che ho scritto sopra, e sai perché?
PERCHE’ COL CAZZO CHE POSSO FARE FINTA!!
Fletcher, ma perché me lo fai? Perché sei così dannatamente sexy e pretendi pure che uno non si faccia venire gli spasmi a leggere cose del genere?! Cioè, ma tu sei na merda, non hai capito niente bello mio, io ti metto il cianuro nella pasta e patate, hai capito?! No, davvero, sono seria, è inutile che ridi! Guarda che immaginarti così... eh... eh... mica è facile per me.
Mettici pure il fatto che quella Mary sono io.
La Mary moglie.
La TUA Mary.
La Mary che ti provoca (uppss, scusa amore, ma il tuo polpaccio è troppo irresistibile, lo sai, così come quella coscia potente u.u)
La Mary che ami tanto.
E non mi puoi fare questo, su! Non puoi farmi fuori prima del tempo! Come ti diverti poi?
Sì, okay, ricomincio tutto dall’inizio.
Ciao Jadeyyy!
Ti avevo promesso una recensione sclerotica e, anche se in ritardo, finalmente l’avrai perché insomma... posso mai non recensire questo capitolo? Il MIO capitolo?
Hell to the no *schiaccia le dita come una nera figa, anche se figa non lo sono e non sono manco nera*
E quindi nulla... mettiti seduta comoda comoda perché, oltre ad essere partito l’ormone, è partito anche il neurone (ma quello quando mai c’è stato?!)
ASHTON FLETCHER IRWIN.
ASHTON FUNGO PERA IRWIN.
ASHTONIO ASHTURO IRWINO.
QUANTI CAZZI DI FIGLI VUOI TROVARTI IN CASA, SE CONTINUI COSI?!
No sul serio, io tutto questo non posso accettarlo.
Ho capito che non te lo sai tenere nelle mutande perché sei una bestia e dio meglio che la smetto qua sennò parto di nuovo in quarta e ciao, è stato bello conoscervi tutti, io volo nell’aldilà e mi porto pure Fletcher, così sperimentiamo nuovi posti dove conigliare.
E IO CHE LO PROVOCO SOTTO LA SCRIVANIA!
Mio dio Jadey, credo di non avertelo detto, ma mi sento troppo soddisfatta per questa parte.
Sento di avere il potere in mano (inserire doppio senso qui, grazie) e di tenere in pugno il mio uomo che, poco prima, stava sfogando la sua rabbia su di me sulla sua scrivania.
Anche se sotto una scrivania, gliel’ho fatta pagare, AH!
No comunque, a parte tutto questo conigliamento che, diciamocelo, a me non è dispiaciuto affatto (e nemmeno ad Ashton hahaha), i punti che mi hanno fatta emozionare di più sono sicuramente le cose dolci tra le righe che sì, cara mia, sai scrivere, è inutile che dici di no.
Okay sì, a parte quel «ti amo, cazzo, ti amo» che mi fa sbarellare ogni volta che lo leggo che non è proprio dolcissimo (anche se per me lo è u.u).
«Tesoro… i miei occhi sono più in alto» sospirò Mary, con uno sbuffo leggero. Ashton rise, ma non distolse lo sguardo e, anzi, affondò il viso nella scollatura di Mary, che quel giorno non era nemmeno troppo profonda.
Lei aveva iniziato ad indossare abiti un po’ più scollati solo da quando stavano insieme ed Ashton era geloso, certo, ma paradossalmente la incoraggiava a portare certi indumenti perché a lui il seno di Mary piaceva da morire e voleva che anche sua moglie lo capisse.
Lei era sempre stata insicura riguardo al suo corpo, ma Ashton, che lo adorava centimetro per centimetro, se aveva un merito era quello di averle fatto cambiare idea almeno un po’.
«Certo, ma a me piace stare qui, lo sai» bofonchiò, mordendola leggermente.
LE GEMELLEEEEE HAHAHAHAHAHAH
E te pareva che non gli piaceva poggiare la testa sui cuscini, a ‘sto sciagurato
Va bene, va bene, puoi rimanerci solo perché sei tu, pezzo di merda u.u
Ashton si sporse in avanti, afferrandola per i fianchi e tirandola a sé. Mary barcollò un poco, cadendo sulle gambe di Ashton, ancora seduto sulla sua comoda sedia imbottita di fronte alla scrivania. Gli sorrise esitante, mentre gli circondava il collo con le braccia e si aggrappava con le gambe alla sua vita.
Ashton le prese il viso, poi premette le labbra contro quelle di Mary, senza esitare. Quella volta fu un bacio lento, dolce, uno di quei baci che ad Ashton servivano solo per confessare a Mary tutto il suo amore.
La sentì sorridere, ma non si fermò ancora per qualche istante, godendosi il sapore di Mary, sporcandosi la bocca di quel residuo di rossetto che ancora colorava le labbra di lei, quello scuro che, doveva ammetterlo, era il suo preferito.
Muoio lentamente con il cuore nello zucchero e nel miele fuso.
E poi il rossetto HAHAHAH
Sempre detto che il mio rossetto preferito sarebbe piaciuto anche a lui. D’altronde quel rossetto è veramente la fine del mondo u.u
Si sporse a baciarle la punta del naso, poi sospirò, restando zitto per qualche secondo che a Mary parve infinito.
I bacini sul nasiiiino, Ashyyyy *-*
Mary non poté fare a meno di sorridere, al pensiero, attirando l’attenzione di suo marito che era ancora intento a fissarla.
E Ashton, forse, non avrebbe voluto essere richiamato alla realtà, perché era bello guardarla, era bello pensare a come era cambiata negli anni, a come i suoi capelli fossero cresciuti e poi tornati di nuovo corti all’altezza del collo.
Era bello ricordare il tempo in cui quella frangetta non era stata lì a coprirle la fronte, a quanti baci le aveva dato proprio in quel punto, prima che Mary decidesse di tornare al suo vecchio stile, quello che tanto le piaceva.
Era bello ricordare, in quell’istante, come il corpo di lei fosse cambiato in quegli anni, sotto i suoi occhi, sotto le sue dita che ne avevano scoperto ogni millimetro, amandone qualunque cambiamento.
Era bello notare che, invece, i suoi occhi non erano cambiati per nulla, erano sempre i soliti occhi scuri e profondi, gli occhi che, insieme al resto, lo avevano fatto innamorare perdutamente.
E quanti cambiamenti vedrai ancora, amore mio, mica ti lascio io?
Ti tengo stretto stretto, non ti lascio scappare. Mi aggrappo a tipo koala, lo sai che ne sono capace u.u
«A cosa mi aggrappo io, ora?»
«C-Cosa… che intendi?»
«Hai capito, stronzo. A cosa mi aggrappo ora mentre facciamo sesso?»
Che trauma, CHE CAZZO DI TRAUMA.
I pianti che mi sono fatta quando Ashton ha tagliato i capelli... Gesù. Da manicomio, proprio, ancora non gliel’ho perdonata.
MI MANCA IL MANBUUUUUN ç______ç
Si morse il labbro, esattamente come aveva fatto la prima volta che lo aveva visto senza vestiti addosso dieci anni prima, la prima volta che avevano fatto l’amore.
In quel momento come allora, non c’era nulla di più bello di Ashton Irwin.
Questa cosa mi piace troppo.
Non lo so, ogni volta che la leggo è sempre un colpo al cuore.
Forse perché mi fa pensare che, nonostante siano passati dieci anni, nonostante le litigate e i continui tentativi (miei sì, okay, miei, lo so) di allontanamento, lo amo come il primo giorno.
Potrà tagliare capelli, barba o diventare una balenottera umana ma, per me, sarà sempre bellissimo.
(Ecco, magari, Ashton... se ti mettessi un po’ all’ingrasso... sai, come si dice no? Uomo con la panza, uomo di sostanz- okay, ho capito, la smetto di metterti la nutella in più nei cornetti la mattina, ho afferrato il concetto .-.)
Si limitò a voltarla di fronte allo specchio, avvolgendola in un abbraccio dietro di lei, premendo il petto contro la sua schiena, le mani allacciate sotto il suo seno.
Mary alzò lo sguardo, incrociando il loro riflesso nello specchio, mentre Ashton chinava il viso su di lei, le labbra premute sul suo collo.
«Anche tu lo sei, sei davvero bellissima, amore mio.»
Ed eccola qua la frase che mi fa partire di più di cervello.
Cioè, io boh... se me lo dicesse sul serio potrei morire su due piedi e non risorgere più.
E’ troppo dolceeeee ç_ç
Lo odio.
Mi fa sembrare sempre così insensibile perché lui è tanto cucciolo ed io sono un’acidona di merda D:
MA IO TI AMO ASHTON!
E sei sempre troppo buono con me. E troppo dolce. E mi fai sciogliere. E io ti amo. 💕
E Jade conosce i miei punti deboli troppo bene per scrivere di te che mi metti le mani sulle cosce hahahah (cristo santo, che sesso è, che sesso...)
E niente, questa è la mia frase preferita.
E adesso scusa, ma ho un Ashton Irwin coccoloso sul divano che aspetta solo me per coccolarci come si deve :3
E ‘STO CAPITOLO E’ UNA BOMBA, OKAY?
Non solo perché ci siamo io ed Ashton e io sono di parte, ma è veramente una bomba!
ASHTON IRWIN IN CAMICIA.
HO DETTO TUTTO.
E siccome ho scritto troppo, me ne vado.
Ciaaaao nonna Jadeyyy (nonna perché immagino ti sarai fatta vecchia a leggere tutto 'sto sclero hahahah)
Come al solito, sei sempre bravissima u.u
E io ti voglio sempre taaanto bene! 💕
La tua Mary :)
(solo tua, babe 😏😏 ricordatelo sempr- ehhhh che palle, Ashton, arrivo!) |