Recensioni per
L'Amore accade
di Amantea

Questa storia ha ottenuto 90 recensioni.
Positive : 90
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
29/11/20, ore 02:12

Era esattamente questo che sarebbe dovuto accadere... Oscar consapevole dei suoi sentimenti che si dichiara all'uomo che la ama da una vita. Leggendo le tue ff, vedo che hao esaudito tanti miei sogni...missing moments che avrei voluto vedere...e che mi sono più volte immagijata. Li.ho sognati ed é così bello vederli per iscritto Stupendo

Recensore Master
12/04/16, ore 21:52

Mi mancavi cara Amantea,speravo di leggerti nel contest o in altre situazioni invece da un po' non vedo nulla di tuo nemmeno review;ma sono felice d'esser passata di qua cosi'ho potuto ammirare estasiata questa gemma incastonata che finora non ero riuscita a cogliere.
Il capitolo per come l'ho" sentito"io e'diviso in due fasi:la prima parte e'quella tipica del Dezaki-pensiero,vi domina il non detto,la tacita meditazione,il doloroso immobilismo di Oscar,la sua pena segreta,le sue lacrime silenti......successivamente arriva la tua"personale"svolta. Oscar che pur non dichiarandosi a parole lo fa con un gesto inequivocabile che vale piu'di mille discorsi:stringe a se'l'uomo che ama,finalmente vuole"farsi"capire da lui non come a S.Antoine o come in "accusa di tradimento".
Mi e'piaciuto molto il modo in cui gestisci la prima persona,all'inizio i suoi sentimenti verso il padre,primo e grande amore di Oscar:"vi lascio questo quadro in ricordo di me,di questa vostra figlia cresciuta come un soldato,la vostra miglior mossa strategica e grande soddisfazione. Spero di avervi reso onore. Non mi sono mai pentita della vita che ho fatto Forse un unico rammarico...."e i puntini di sospensione sono molto eloquenti!! una Oscar cosi' vera l'avevo letta solo da Musetta. E'naturale che lei non si e'pentita della scelta che il padre,in qualche modo le ha imposto. Nel suo sguardo brucia il fuoco della battaglia!grazie mille mia cara di aver squarciato il velo sulla verita'!!non mi piace quando si addossa tutta la colpa al generale!!
Quando entra in scena Andre' di colpo Oscar non pensa piu'al padre ne'alla governante ne'a nessun altro,e'li su quella poltrona fatta di spine ed assapora un amaro calice di vino e sembra bere la coppa della sua sofferenza. Cieco!possibile che prima non se ne fosse resa conto?oppure Andre'e'stato colto dalla crisi proprio in quel momento?Non ci e'dato a sapere quale malattia misteriosa fosse subentrata e perche' Andre'stesse perdendo la vista.Questo fatto mi sconvolse e,per motivi personali mi sconvolge tuttora.
Mirabili le parole che Oscar gli riserva "tu mi hai sempre visto per quella che ero. Una donna. La tua donna Andre'?"ed e'sraordinario il suo abbandonarsi,finalmente all'amore. Grazie!! cara Luciana,a presto!!
(Recensione modificata il 12/04/2016 - 11:15 pm)

Recensore Veterano
26/10/15, ore 00:25

Che bello!!!! Un momento stupendo...questo abbraccio cosi intenso.. Da pelle d'oca!
Bravissima! Avrei sempre voluto che lei lo facesse!

Recensore Veterano
24/10/15, ore 11:22

Un' unica parola: deliziosa!
Hai aggiunto quel poco (che per noi fan è tanto) che mancava all'episodio, e l'abbraccio (sai quanto valore io dia a questo gesto) che tutte noi attendevamo con ansia. E come sempre dai voce ( e la giusta voce) ai pensieri di Oscar...non ti smentisci mai!

Recensore Master
23/10/15, ore 10:17

Sublime, eccoti in media res, il quadro diventa vivo e ecco avverarsi l'amore

Recensore Master
23/10/15, ore 06:49

Un momento mancato dell'anime colmato da questa tua one-shot ampliando di emozioni il "semplice" pianto di Oscar. L'inno d'amore di Andrè, perchè tale è e non la descrizione di un quadro che tra l'altro non vedeva, non poteva non trafiggere il cuore di Oscar scoprendo la sua imminente cecità, celata a lei, pur di rimanerle accanto...La grandezza umana di Andrè e il suo amore incondizionato hanno fatto esplodere quello di Oscar e tu ce lo hai mostrato. Bravissima, come sempre.
Un abbraccio...
Sandra

Recensore Junior
23/10/15, ore 00:04

Riesci ad emozionarmi come sempre. Che meraviglia! Sono emozioni intense e sentimenti puri quelli che "sgusciano" fuori dalle tue righe. Come sempre grazie per la bella esperienza non solo di lettura ma anche "umana" in toto che mi fai vivere. Complimenti.

Recensore Master
22/10/15, ore 23:03

Molto bello questo racconto, che affidato al POV di Oscar fa pensare che si parli di lei mentre in realta` tutta la delicatezza della ff e` affidata ad Andre'.
Mi e` davvero piaciuta, leve e triste, con solo un vaghissimo filo di speranza.
Brava

Recensore Master
21/10/15, ore 22:11

Luciana,
che dire? Non so quale parole usare:struggente,emozionante,intenso,vivido,romantico,triste? Tutto questo e molto di piu' c'e' in questa piccola storia che racconta uno dei momenti salienti dei nostri.
Non stai descrivendo il quadro... stai descrivendo me...
Me, André... non il guerriero o il soldato ... tu, il solo che mi hai sempre visto per quella che ero ... una donna.
Una splendida donna... la tua donna, André?

In poche parole cariche di emozione hai descritto cio' che vedeva Andre' l'essenza di Oscar,ovvero una splendida donna.
E se lei si fosse davvero alzata o gli avesse detto altro,avrebbero avuto almeno qualche giorno in piu' di felicita'.
Mi hai regalato un sogno,brava!
Anna

Recensore Veterano
21/10/15, ore 15:33

Ho sempre provato una grande commozione alle parole di André che descrive il "suo" quadro... Oscar con la corona di alloro e le rose bianche di Arras, e la sua frase finale: "non dimenticherò mai la tua vera bellezza"... la musica magistrale di Boccherini mette i brividi e tu ne hai aggiunto altri con questo abbraccio, preludio di quello che accadrà più tardi... Che dire Amantea, molto bello come sempre! Bravissima.
Un abbraccio
Rose

Recensore Master
21/10/15, ore 11:34

Il momento in cui André ormai quasi cieco guarda il quadro e descrive in realtà ciò che ha dentro è commovente; tu gli hai dato la fine che tutte avremmo voluto!

Recensore Master
21/10/15, ore 08:40

Uno dei momenti più belli, tristi e toccanti dell'anime... Un André meraviglioso che "vede" con l'anima la sua  Oscar nel dipinto! Bravissima a cogliere queste atmosfere cariche di malinconia e amore lasciando la tua impronta in questo missing moment. 
Un bacio :-)
Cecile

Recensore Veterano
20/10/15, ore 22:33

"Forse ti coglie alla sprovvista, in un vicolo, mentre sanguini, e il pensiero corre veloce e disperato all'unica persona cui speri non sia successo nulla.
Perché se muori tu... muoio anche io André"
Magistrale! Bravissima. Uno dei momenti più struggenti ed intensi di tutto l'anime e tu l'hai descritto in modo asciutto eppure così vibrante, denso, dove ogni parola è studiata, non è lì per caso, e arriva dritta al cuore. Complimenti poi per la variante dell'abbraccio di Oscar, in quel momento lì, sull'onda della commozione e del troppo amore che sente di non poter più contenere dentro di sè. Mi sarebbe piaciuto che fosse accaduto così anche nell'anime: mi avrebbe tolto il dubbio, che ancora ho, che l'Oscar dell'anime, a differenza di quella del manga, si sia dichiarata ad Andrè solo perchè sorpresi dalla folla mentre si avviavano al tramonto verso la caserma a Parigi. Bravissima!!! E grazie per le emozioni che mi hai donato.

Recensore Master
20/10/15, ore 22:33

...io credo che qualsiasi commento sia superfluo. Hai fermato "quel"momento, lo hai fermato per te, per noi, per loro...
La scena dell'anime , come ti ho già accennato, è tre le più suggestive e struggenti dell'opera tutta: il tramonto che irradia i suoi colori arrossati all'interno di quella stanza, simboleggia un po' l'epilogo di tutto. Di un'era, di una vita volta solo a compiacere le aspettative altrui, la "morte di quella figlia di Marte"che in realtà urla solo di poter rinascere in un abbraccio...nell'abbraccio, con l'uomo di tutta una vita.
La malattia di Oscar e la quasi cecità di Andrè sono pagine strazianti, soprattutto perché le loro personali tragedie vengono vissute da soli per molto, troppo tempo. Ma Andrè era giunto al punto di non poter "chiedere" più nulla se non continuare a restarle accanto e lei non ha mai saputo lasciare davvero "spiccare il volo" al suo cuore. Nemmeno di fronte all'ammissione dell'Amore.
Mi viene in mente "La cura" di Battiato, brano a te così caro, e per loro, soprattutto in questo frangente è l'ideale. Perchè sarebbe bastato che l' Amore accadesse un po' prima ( e col "Peccato" per fortuna, è così..), perché forse le cose non sarebbero mutate, ma l'amore "cura". Le ferite dell'anima si sarebbero rimarginate quanto prima, senza contare che vivere con la consapevolezza d'"essere" l'essenziale l'una per l'altro avrebbe potuto preservarli da dolori spaventosi ( specialmente lui..), da rimorsi atroci.
In ogni caso, come hai citato in un'altra tua opera, le parole con loro non servono. Serve "sentirsi" attraverso il calore di un abbraccio, un battito di cuore, una lieve carezza.
Certo che avremmo voluto andasse così! La meravigliosa "notte delle lucciole", per me, nonostante tutto, porta sempre un flebilissimo retrogusto amaro. Perchè mi sono chiesta più volte: ma Oscar, se non fosse accaduto l'intoppo con la folla, glielo avrebbe mai confessato il suo amore? Avrebbe mai lasciato "consapevolmente" che "accadesse"?
Quella che ci regali tu è la visione di un'Oscar stanca, ma dolorosamente consapevole. Di sé, di loro, di dare voce e respiro, pieno e profondo a questo sentimento. E' un' Oscar che non si lascia trascinare dal momento, in qualche modo lo "crea". Senza parole, per ora, ma attraverso molto di più, attraverso sé stessa.
Il tentativo che fa Andrè di descrivere il quadro, oltreché dimostrazione dell'intima visione che lui ha di lei, è l'estremo tentativo di proteggere non solo sé stesso, ma anche Oscar dalla dolorosa verità. Di risparmiarle anche questo. Quindi sì, ci sta tutto che dopo le lacrime versate su quella poltrona, lei, per una volta, si faccia forte, si faccia protezione e "cura", appunto, per lui. Per quest'uomo eccezionalmente forte nella sua tenacia, nel suo muto appoggio, nel suo limpido amore.
Adesso mi ritiro, davvero...sei stata eccelsa, come al solito. Fine indagatrice dell'anima, rubi un po' dei loro "colori" come il pittore del ritratto e ce ne regali ogni sfumatura.
Ti ringrazio. Di cuore.
Tamara Alessandra.

Recensore Master
20/10/15, ore 21:33

Luciana.
Ma di quanta sensibilità sei dotata?!
Ci hai raccontato una scena che tutti conosciamo bene... e sei riuscita ad emozionarmi tantissimo!!
Bello, bello davvero.

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