Finalmente eccomi qui e scusa ancora il ritardo <.<
Avevo un poco di tempo a disposizione, così mi sono messa a divorare questo bel capitolo.
Di norma all'inizio non dico molto, perché voglio verificare il seguito, per cui mi limiterò a dirti ciò che ho notato per ora.
Posso dirti subito che vedo già una caratterizzazione psicologica di base della protagonista, ovvero hai già dato delle informazioni sul suo carattere altalenante, ma nello stesso tempo forte. E questo lo deduco dal semplice fatto che davanti alla sua situazione non si arrende, davanti al bullismo si lamenta ma non cede e l'esempio al culmine di questo concetto e quando afferma di non voler essere motivo di un ulteriore dolore della madre. Quest'affermazione presuppone una certa forza.
Hai spiegato i suoi rapporti con gli altri, indicando come la sua diversità sia motivo di continue umiliazioni, ma fortunatamente tra tutti c'è un'amica che l'ha accettata per quella che è... ma mi chiedo dove sarà mai? Come mai non è venuta all'appuntamento della loro tradizione annuale? Sento puzza di bruciato...
Ed è entrato in scena il personaggio maschile principale della storia, credo. Mi sta simpatico u.u prevedo belle cose e che mostrerai vari retroscena u.u e mi spiace cara protagonista, qualcosa mi dice che avrai a che fare proprio con lui ahahahha.
Ora passiamo ad una minima considerazione dello stile, minima, perché come ho detto è l'inizio e giudizi più accurati e completi verranno dopo.
Di scrivere scrivi bene, sei lineare e ti consiglio di stare attenta alle ripetizioni.
Ad esempio:
''Io non ero diversa da loro, non mi sentivo diversa da loro, eppure trovavano sempre il pretesto per emarginarmi e umiliarmi, quasi come fossi stata una fiammella che andava spenta prima che potesse ingrandirsi e recar danno a tutto ciò che le stava intorno.''
Non pensi che la ripetizione ''diversa da loro'' appesantisca la frase?
Inoltre ti consiglio di stare attenta alla punteggiatura, specialmente nelle frasi lunghe, perché vedo che ti piacciono particolarmente XD
Te lo consiglio perché anch'io sto provando a starci attenta e in effetti, se si da la giusta importanza, il lavoro diventa mooolto migliore.
''Da circa un’ora, ormai, andavo avanti in quel modo, e ad un certo punto avevo solo voglia di alzarmi da quel dannato letto e urlare, così mi sarei tolta di dosso almeno un po’ dell’ansia che mi assaliva al pensiero che domani sarei dovuta tornare a scuola. Si, era questo il motivo per cui tutto ad un tratto avrei preferito sparire nel nulla senza possibilità alcuna di esser rintracciata, perchè per me significava non trascorrere più giornate tranquille.''
Io l'avrei scritta così:
Da circa un'ora andavo avanti in quel modo, ormai. Avevo una gran voglia di alzarmi da quel dannato letto e urlare, almeno in quel modo mi sarei tolta di dosso un po' di quell'ansia che mi assaliva, al pensiero che domani sarei dovuta tornare a scuola. Sì (la i va accentata), era questo il motivo per cui tutto ad un tratto (questo ''tutto ad un tratto'' non mi piace molto, ma lo lascio, in fondo sono gusti personali xD) avrei preferito sparire nel nulla senza possibilità alcuna di esser rintracciata, perchè per me significava non trascorrere più giornate tranquille. (qui avrei scritto ''perché significava per me dire addio alle mie giornate tranquille)
E per ora mi fermo qui XD
Come storia mi sembra interessante, credo che andando avanti si scopriranno tante belle cose. Per cui metto subito la storia tra le seguite e appena avrò altro tempo proseguirò con la lettura.
Ancora complimenti e alla prossima XD |