La colpa è solo tua, dici? O del Destino? O di dio? O del Caso? O sono le magnifiche utopie che drogano la nostra percezione della realtà, della Vita o della Morte da biasimare? E a volte fingiamo di essere normali, di soffrire del nostro dolore, ma appena hanno una vaga percezione della menzogna, il loro unico pensiero è di riportare tutto alla normalità, per una specie di forma distorta di senso del dovere.
I miei complimenti per questo scritto così dannatamente vero eppure così sfacciatamente bello. l_s

come scrivi bene...ti devo fare i complimenti, perchè hai descritto come mi sento adesso io in questo momento, e mi ha fatto molta impressione capitare proprio qua, esplorando racconti su racconti...la vita a volte è proprio sorprendente. Grazie per avermi dato l'opportunità di entrare nei tuoi sentimenti, soprattutto in un momento come questo sei troppo brava...spero ne scriverai altri sfoghi come questo, perchè sarò la prima che verrà a commentarti!!! Baci e alla prossima B.D.

Straordinaria. Ma soprattutto vera. Vera nella sua durezza, vera perché dice le cose come dovrebbero essere sempre dette. Vera perché terribile. I miei insulsi complimenti sono assolutamente superflui. Neanche a me sta bene, sappi solo questo. Bravissima.

E' vuoto, è vero. Vuoto e molto freddo da un punto di vista emotivo. C'è la solita patina di rassegnazione mai definitiva, quel barlume di speranza che vuole spegnersi ma nessuno è disposto a concedergli l'eutanasia. Chissà perché, poi. E quel Madre, padre così pieno di nulla e di dolore... Lascia senza fiato.
Non conosco di persona queste sensazioni che racconti, ma tu haifatto in modo che le tue parole potessero trasmetterle, e in modo stupefacentemente intenso. Da un lato vorrei che tu 'guarissi' da questi mali, dall'altro, egoisticamente, vorrei che restassero, per continuare a vederti postare queste meravigliose opere.