Ok. Calma.
Sono qui, sono viva..più o meno.
Mi ci voleva un haiku così, uno dei tuoi. Sembra un pensiero estratto durante una passeggiata, un' illuminazione del grigiore dell'inverno imminente, che si impossessa di una mente in bilico, che rende più nitida una giornata di nebbia. Autunno e inverno, migliori amici dall'infanzia, sanno sempre donarci un certo fascino e mistero, nascondendo la vita ai nostri occhi. Tutto c'è, ma tutto si trasforma. E tu lo hai saputo rendere con uno stile che ti è proprio. Riesco a vedere una figura quasi assente, nulla in confronto al protagonismo schiacciante del paesaggio. Ogni passo dell'uomo lo avvicina al suo tramonto imminente, anche se egli non può sapere la precisa data di scadenza. La morte delle foglie ha preso possesso dell'incedere scostante della vita. E ora, chi ci libererà da questo autunno? Chi potrà poggiare di nuovo piede su stabili strade di crescita sicura?
Non dai la risposta, l'haiku termina e la decisione sta a noi.
Lasciarsi trasportare dal vento che ci conduce, inesorabilmente, alla fine? Oppure superare in equilibrio il baratro e raggiungere nuove primavere?
Una stagione è una scelta, viverla appieno è il nostro compito.
Complimenti bisy, con la semplicità riesci a dire mille parole e le tue poesie possono essere solo riflesso di un'anima profonda e delicata.
Scusa del ritardo,
un abbraccio.
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