Recensioni per
Alone and lonely
di PJ_

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
19/11/15, ore 20:59

Oh Gesù santo... questa storia è grandiosa!! Davvero, è bellissima. E l'ho messa tra le mie preferite, perché merita moltissimo e perché la rileggerò di certo altre cento volte e mi piacerà ancora e ancora, e ancora.

L'avevo adocchiata dopo che l'avevi pubblicata, ma leggendo l'intro e notando gli avvertimenti, l'avevo messa nell'elenco delle cose da recuperare in seguito, perché ero particolarmente presa da altro e non volevo farla scivolare tra un mio patema e uno sclero. Ho fatto benissimo ad aspettare e mi è piaciuta da matti. Ma proprio tanto e ti devo dire un milione di cose che di sicuro mi dimenticherò, cominciando da tantissimi complimenti perché te li meriti proprio.

Innanzitutto amo l'utilizzo della seconda persona, che sugli Holmes risulta ancora più incisiva. Questo è un mezzo che aiuta ad andare a fondo alla psiche del personaggio e a scavare nell'introspezione. Un'introspezione davvero ottima e con i pensieri che si susseguono in modo giustamente disarmonico. Io credo che una storia introspettiva per poter essere buona deve essere contraddittoria. Il protagonista si deve contraddire e lo deve fare di continuo, perché è così che le persone pensano (specie gli Holmes con quel loro cervello fenomenale). Qui ci troviamo di fronte ad uno Sherlock che talvolta pensa in modo logico e pragmatico e talvolta in modo appassionato e illogico, in una maniera che sottolinea perfettamente il sentimento di Sherlock. Un sentimento che non sa più come trattenere, che lo fa stare male e che fatica lui per primo a capire. Cavolo è fantastico... Questa storia è il racconto, drammatico oserei dire, di come Sherlock Holmes capisce. Prendi quella miccia, infinitesimale, che si scorge nel discorso da testimone di Sherlock e la trasformi in un incendio che divampa e che non riesce a fermarsi e che rischia di bruciarlo. Mi piace perché è il racconto preciso e dettagliato di come un uomo geniale, che capisce sempre tutto arriva alla deduzione più elementare di questo mondo e al tempo stesso, la più difficile che abbia mai fatto. Perché per una volta c'entrano i sentimenti e quando un qualcosa ha a che fare con i sentimenti (e con John Watson) allora ecco che tutto si complica.

Il viaggio nella mente di questo Sherlock post matrimonio, che si immerge nel proprio Mind Palace per sfuggire alla realtà, e che si sente uno stupido e un idiota per tutto quello che prova e che non è in grado di dire, l'ho trovato straordinario. Innanzitutto ti sei soffermata su un momento che di rado viene trattato, il post matrimonio, con quell'immagine di Sherlock che va via prima e da solo, è di una tristezza infinita e l'ho ritrovata tutta in questa storia, davvero molto intensa. La storia è ricca di malinconia, è triste e dolce al tempo stesso. Si ha compassione di questo Sherlock come se ne ha per un ragazzino che viene rifiutato dalla sua prima cotta. Forse questa lo è, la sua prima cotta. Di certo brucia e brucia molto. Ho amato come si accusa, come si dà dell'idiota, come tutti lo ritengano un eroe e un coraggioso per ciò che ha fatto e che fa di continuo, ma come lui si ritenga un vigliacco che non è neanche in grado di esprimere un sentimento.

Il finale dà una briciola di speranza. Non a Sherlock, che si ritiene perduto, ma al lettore che si ritrova a ricordarsi quello che succederà in futuro. Chissà, quindi, che dopo che Sherlock avrà fatto tutto quello per John (compreso il concetto stupendo e in cui io credo tantissimo, di amare Mary come John la ama perché è John e si ama tutto di lui, anche sua moglie) forse Holmes non lo trovi questo dannato coraggio? Chi lo può dire.

Spero di ritrovarti nel fandom. E complimenti perché mi hai stupita davvero.
Koa

Recensore Master
09/11/15, ore 11:58

Hai fatto una introspezione perfetta di Sherlock, che è un personaggio difficile da gestire e di cui parlare, quindi bravissima. La tua storia potrebbe tranquillamente inserirsi come missing moment della 3x02 e sarebbe perfetta. Anche secondo me a Sherlock non piace Mary in sé e di per sé, ma la accetta in quanto persona che rende John felice.