Recensioni per
In città zero gradi
di 365feelings

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/12/16, ore 18:22

Ciao,hai scritto un'ottima storia,collocando benissimo i personaggi che tanto conosciamo e amiamo in questo contesto e hai descritto benissimo il loro punto di vista,con tanto di dettagli.e soprattutto sei riuscita a evitare il banale sentimentalismo natalizio, cosa che non tutti riescono a fare. Beh, buon anno.

Recensore Veterano
18/02/16, ore 18:26

Che questa storia abbia così poche recensioni è una di quelle cose ingiuste e inspiegabili come l'esistenza delle persone che non amano i cuccioli - come fai a non amare i cuccioli? Anche i ranocchi sono carini quando sono sotto forma di girini a cui spuntano le zampettine - perché Cla, questa storia è un capolavoro. Ora non so bene come riuscirò a leggere qualcos'altro su PJ perché questa storia è tutto: è bellissima, piena di feels ed esattamente quello che chiunque io potrebbe desiderare di trovare in questa sezione. So quanto sia stato a volte difficile scriverla e posso solo immaginare quanto tu ci abbia sudato e che ci siano stati momenti in cui le hai voluto un po' molto male, ma da tutta la fatica e il sangue buttatoci sopra ne è uscita una storia bellissima. 
Ho un debole per i film in cui il regista ti mostra lo svolgimento, parallelo, le storie di diversi personaggi, uniti da quello o quell'altro legame e questa storia ricalca un po' quel tipo di struttura - e perciò ho squittito molto - e lo fa in modo magistrale ed è bello come alcune cose vengano fuori solo nei capitoli precedenti o successivi. E tutti i dettagli! Potrei passare ore a sbrodolarmi sulla perfezione dei dettagli e dei riferimenti al canon (oltre che a quelli di New York e delle società e ai progetti realmente esistenti e a come sgelare i tubi non oso neanche immaginare quanto tempo ti ci sia voluto per fare ricerche su tutto e calare tutto così bene in un contesto moderno, ma chapeau, tanti, tanti chapeaux), da Chione a Cupido, che diventa un'app di incontri, passando per il Coach e Calypso che vive isolata da tutto e tutti e che anche qui parte con Leo (PATATINI E FEELS OVUNQUE).
La resa dei personaggi è bellissima e mi piace un sacco come persino lo stile dei diversi capitoli sembri adeguarsi per rendere meglio la voce del personaggio narrante e sono così tanto loro e così tanto IC che vorresti leggerne ancora mille di capitoli così. E' bellissimo come ognuno abbia una sua storia e una sua voce propria, personale, speciale e riconoscibile. 
E le trame. Le trame - o la trama idek - dei vari capitoli e come i personaggi si incontrino e maturino e FEEELS, FEEELS OVUNQUE CLA, E' TUTTO COSE' BELLO E PERFETTO E NATURALE E CI SONO DEI PEZZI GENIALI SU CUI SONO MORTA E VORREI CITARLI TUTTI E FARE UN COMMENTO LUNGO UNA VITA IN CUI MI SBRODOLO E MI SCIOLGO E IL GENIO CHE SEI E CHE COSA BELLA CHE HAI SCRITTO E PARTECIPA A TUTTI I BIG BANG DEL MONDO E CONTINUA A UCCIDERMI DI FEELS, TI PREGO. 
(Ero partita bene, poi mi sono persa) (scusa) (comunque niente, mi sono innamorata di questa storia e mi hai rovinato per tutte le altre storie di PJ e I BLAME YOU FOR MY HIGH EXPECTATION ON PJ'S FANFIC da ora in avanti e non so neanche se sia corretto in inglese, ma penso di no, penso che sia molto maccheronico, ma ci accontentiamo, che soffro troppo per pensare anche a scrivere bene)

Recensore Junior
22/12/15, ore 16:20

Ciao! Mi presento, sono f_irefly (probabilmente l'avrai giá capito leggendo il nick, ma sono dettagli^^), è da pochissimo che sono su EFP e non vedevo l'ora di recensire la tua storia! Perchè, seriamente, mi è piaciuta tantissimo e aspettavo con ansia gli aggiornamenti, e ora finalmente sono qua! Ok, la smetto di parlare di cose che non c'entrano nulla e inizio con la recensione vera e propria. Il primo capitolo è davvero molto bello. Abbiamo un'Annabeth molto IC, seria, determinata, che cerca di seguire sempre ciò che le dice la ragione. Tutto questo lo rispecchi nel mondo di scrivere, chiaro e lucido, quasi scientifico. E poi c'è Percy, il nostro solito Testa d'Alghe. Che è quasi l'opposto di Annabeth, e insieme ciò che le manca perchè la sua vita sia completa. Il loro rapporto è bellissimo, con Annabeth che crede che lui sia solo un'avventura di una notte e lui che trova il modo di infiltrarsi nella sua vita, nonostante lei voglia ancora provare a subordinare quel che prova alla ragione e temi in modo indiretto l'ombra della madre. A proposito di Atena...mi piace tanto anche il rapporto di imitazione/rivalitá che lega lei e la figlia, come Annabeth sia paragonata spesso a lei e come la ragazza voglia superarla in qualcosa in cui lei non è riuscita. E Sally Jackson...come adoro quel personaggio! E qui è resa benissimo, dai biscotti blu al suo lavoro di scrittrice ( mi sembra che anche nel libro sia così, ma non ne sono sicura). E da non dimenticare la descrizione di New York, sembra che tu ci sia stata realmente! Complimenti! c'erano solamente due frasette non corrette, ma cosiderando la meraviglia che hai scritto sto andando proprio a cercare l'ago nel pagliaio.. . sarebbero  "La prima cosa che ha fatto con i soldi di suo è stato saldare i debiti di sua madre e comprarle una casa nel Queens."dove hai saltato una parola (immagino sia "padre") e " E poi ci saranno anche il mio migliore amico Grover e la sua ragazza, Juniper, e mio fratello. Ci sarà anche Tyson e gli ho parlato così tanto di te che già ti adora. Non puoi mancare»." che forse dovevano essere un'unica frase, ma ripeto: sono proprio due errori probabilmente di battitura e scusami se sono così puntigliosa, non cambiano nulla. Poi, la Jasper. Devi sapere che io adoro Piper, penso sia il mio personaggio preferito di PJ, e mi spiace quando vedo che viene descritta OOC (perchè effettivamente è un personaggio complesso, difficile da descrivere) ...invece qui è proprio descritta a meraviglia (il suo coraggio, il difficile rapporto con i genitori, qui come Annabeth, reso fantasticamente,il suo rapporto con l'amore...) ed è un piacere vederla muovere ed agire per New York. Giá dalle prime righe è chiaro come sia diversa da Annabeth: il continuo rimando ai miti, i sentimenti forti che prova,la sua bellissima amicizia con Leo... è così bello vederli amici e addirittura coinquilini, il loro rapporto mi è sempre piaciuto. E poi, Jason. L'uomo d'affari incontrato per caso, giudizioso, lavoratore, che ha però una vita totalmente dedita a quel lavoro. Nel pezzo in cui Piper guarda l'appartamento e lo giudica così triste mi sono letteralmente sciolta, sono una coppia davvero bellissima...e Jason è tenerissimo!:3 anche il personaggio di Thalia mi è piaciuto, ammetto che non ho mai pensato alla...Theyna (?), ma sembrano davvero belle insieme! La Caleo è forse la situazione che più si avvicina a ciò che accade al libro. Finalmente prende la parola il mitico Leo Valdez, e si sente, il tono diventa più comico ( sono scoppia a ridere quando si chiede che libro stia leggendo Calypso) e malinconico nei momenti introspettivi, ed è anche evidenziato come lui sia dalla cotta facile (le due ragazze di cui si parla a un certo punto sono Thalia e Hazel?)... è bellissimo come tu faccia rimandi al canonverse( anche nei capitoli precedenti) e più in generali i dettagli (vedi descrizioni di New York), sembra di essere proprio lá dove si parla, e i riferimenti mi fanno sobbalzare piacevolmente cuore e mente:) Infine, la Solangelo. Sono la mia OTP da ben prima di BoO, e qui sono descritti magnificamente. Da Nico, con la laurea di archeologia e il rimpianto per Bianca, a Will, il dolce Will, i cui sorrisi dicono molto più delle parole in questo episodio. È bellissimo come si innamorino lentamente, il loro incontro casuale ( bellissimo che non sia scoppiato subito il "colpo di fulmine" tanto che non descrivi fisicamente Will all'inizio), i primi incontri, e l'episodio del teatro e il suo seguito (una Chrisse! Che bella cosa! Sono così rare ormai, a me piacevano un sacco!), il definire "cosa sono" (che rabbia Gaio Vitale! Non poteva importunare Nico in un altro momento? Grr!) e le vacanze inseme. Sono troppo dolci quei due ragazzi, è bellissimo come Nico non racconti subito tutto a Will e lui sappia pazientare, e come sappiano tutti e due capirsi. La lieve Frazel è molto dolce, e Hazel è bellissima, anche lei molto IC nello spronare il fratello ad aprirsi. Bellissima la figura di Demetra ( ho riso un sacco quando definiva Will un buon partito!) e quella di Jules-Albert, gentile e quasi paterno verso Nico.
Insomma, grande amore per questa storia. Mi è piaciuta tantissimo, e ti ringrazio di averla scritta! Spero di leggere altre tue storie!
Alla prossima! F_irefly
(Recensione modificata il 22/12/2015 - 04:29 pm)

Recensore Junior
30/11/15, ore 02:34

Prima di tutto, tu, ti voglio bene. Hai inserito Jules-Albert, ci dovrebbe essere un posto in paradiso per tutti coloro che inseriscono quel personaggio, così amabile nella sua "inutilità"! Per cui grazie, vivrai col peso del mio affetto per questa scelta x°°

Passando alle cose un po' più serie adoro la casualità dell'incontro che c'è tra Nico e Will e la naturalezza con cui vien su il loro rapporto, costruito giorno dopo giorno, senza i fuochi di passione come con la Percabeth del primo capitolo, senza la dolcezza e la "giovinezza" che trasuda il capitolo sulla CaLeo (che, perdonami, presa com'ero dallo studio non ho avuto il tempo di commentarti ma che ho letto e apprezzato. Dio solo sa quanto abbia apprezzato.... Quei due sono di una dolcezza unica, con la loro tensione iniziale e Calypso che va sciogliendosi poco a poco, mentre si riscoprono animi affini, e adoro il fatto che tu abbia scelto di mantenere la differenza di età senza quantificarla, sono i dettagli, diamine. Sono sempre quelli, che ti fregano meglio di tutti. E' bellissimo) ma tornando alla /nostra/ amata Solangelo, il modo in cui si scoprono loro è lento, calcolato con l'attenzione di qualcuno che è abituato a vedere gente scappargli tra le dita (e ne conosce la sofferenza, magari di quelli che non è riuscito a salvare) e per questo ne rispetta i tempi, i modi. E' come un abbraccio che inizialmente trovi scomodo, poi imbarazzante e alla fine ti rendi conto che non hai mai avuto bisogno altro che di quello, solo quello, e tutto prende la giusta piega.

E' un rapporto splendido, soprattutto perché sei riuscita a far sviluppare Nico, così come nella storia originale, e credimi quando ti dico che lo sento come spirito affine (vuoi che, alla bene e meglio, io e il di Angelo siamo braccati dalla stessa materia di studi/lavoro di questa fic e so quanto possa essere soffocante quel genere di attività) e apprezzi soprattutto l'idea di lasciarlo ancorato a un tempo "passato" con la scelta di Archeologia -un po' come il personaggio che abbiamo avuto modo di conoscere era braccato in un periodo non suo- e come da questo in realtà ne ricavi la sua forza, il suo percorso per il futuro e non un peso che lo affondi.

Apprezzo tantissimo anche Hazel che qui è amore più che mai, conta che con lei sfondi un muro già abbattuto, considerato quanto la adori anche solo di "ricordo" dai libri ma qui ha avuto modo di ampliare questo affetto nei suoi confronti, soprattutto quando a tutti gli effetti decide di rimanere l'adorabile ragazza seria e sincera che conosciamo, preferendo dire la verità e spingendo in modo silenzioso Nico ad ammettere e ammettersi.

Il tuo Will poi mi ha fatto estremamente tenerezza, soprattutto nei suoi messaggi durante Chione, e ancora di più durante la presentazione di Rachel, li forse più che tenerezza mi sono immaginata ad ammirarlo tra la gente, non che potrebbe venir difficile così come lo racconti, ma è tenero. C'è poco da fare, tenero ma sfacciato, diretto, considerando come prenda in mano la situazione e decida di baciarlo dopo la visione di Anna Karenina (e tutti quei baci dopo, nonché l'invito, nh <3). Tra l'altro non posso fare altro che, da brava fangirl, paragonarli a Kitty, col suo carattere sincero e determinato, e Levin, così tormentato dalla necessità di conoscere la sua vera natura. Non posso far altro che pensare al passo del libro, "Fra lei e Levin era cominciata una conversazione, ma non era neppure una conversazione, era qualcosa d’intimo, di misterioso che li avvicinava sempre più e li rendeva felici e insieme atterriti dinanzi all'ignoto nel quale entravano" e ripensare al rapporto tra Nico e Will e rivederli perfettamente li, in loro.

E poi parte il domandone.... Perché proprio la scelta di Daredevil? XD no davvero, sono curiosissima e non riesco ad arrivarci! >____<

Per il resto... ho adorato l'accenno (non proprio accennato) alla ChrisxClarisse e ancora di più il modo in cui lei accetti Nico e come questi si avvicini ancora di più a Will quando si nomina Michael, presente e rispettoso, ricambiando quel rispetto che aveva avuto Will fin dall'inizio con lui, pur facendo sentire la sua presenza, tacita.

La conclusione mi ha fatta sciogliere, c'è poco da fare..... è tanto bello quando qualcuno trova la sua strada e lo è ancora di più quando questa porta un cartellone enorme che vede a caratteri cubitali la scritta "Solangelo Lives" <3

Ad una prossima, che attenderò con ansia,
Niamh

(AH e per gli esami, crepi, proprio domani ne ho uno ed eccomi qui a calmarmi leggendo la tua fic, per cui grazie anche per avermi inconsapevolmente aiutata <3)
(Recensione modificata il 30/11/2015 - 02:38 am)

Recensore Veterano
25/11/15, ore 16:22

Tu non puoi capire quanto possa essere disperata in questo momento. Avevo scritto una recensione coi fiocchi (avevo un appunto per tipo ogni paragrafo) e cosa penso di fare, io? Chiudere la dannata finestra. ME TAPINA! Se non altro ho imparato a non usare più l’opzione “prendi appunti” di EFP… Quindi quella che leggerai sarà solo l’ombra del mio commento iniziale ;__; Spero lo stesso di essere riuscita a coprire i punti che mi ero prefissata. So, let’s begin now!

Il fato (o le coincidenze fortuite, che dir si voglia) tornano a incasinare la vita dei nostri eroi. Nel primo capitolo Annabeth s'innamora di Percy, il figlio del nemico storico di Atena, e ora è il turno di Piper con l'ex della sua migliore amica. 
L'incontro/scontro tra Piper e Jason è così cliché da risultare totalmente credibile. Se poi la protagonista è la figlia della Dea dell'Amore nell'opera originale, allora tutto acquista una nuova luce. Però è un bene che P. non abbia ottenuto quel posto come segretaria, altrimenti sarebbe diventato decisamente troppo cliché e mi avrebbe ricordato troppo l’inizio di un qualsiasi film porno

Piper è Piper: bella senza sapere di esserlo, sognatrice, insicura (chissà, forse non mi va genio proprio perché mi ricorda troppo me stessa. Lei però alla fine è riuscita ad acquistare la cosa a cui io sto lavorando da troppo tempo: bloody self-confidence, damn it)
Tuttavia, la tua Piper è decisamente più sicura di quella dei libri. Si è lasciata alle spalle la diciassettenne che si nascondeva dietro a vestiti sformati e a tagli di capelli improponibili e ha lasciato spazio a una donna più matura che, nonostante ancora non sappia quale direzione dare alla proprio vita, di certo si fa meno seghe mentali. 
P. è goffa e mi ricorda troppo le protagoniste delle serie tv. La mia non è una critica, eh! "Anche i cliché posso essere originali, se la penna è capace," dico sempre io. Be’, inutile dirlo, la tua penna (tastiera?) lo è, decisamente. 
Riguardo al lavoro di Piper, lo sai che poco tempo fa ho letto un libri, Attachment di Raibow Rowell (consigliatissimo!) dove la donna di cui il protagonista s’innamora lavora per un giornale e scrive proprio nella sezione di cinema e spettacolo? 
Nella parte del 20 dicembre, viene fuori la P. che si preoccupa per gli altri, quella un po’ ansiosa e premurosa, sempre attenta alle condizioni dei propri amici.
 
Un’altra cosa che ho notato, è il modo in cui hai posto l’accento sul tipo di rapporto che P. cerca: una relazione che le dia sicurezza e che la faccia sentire al sicuro. Tutto ciò è sicuramente dovuto alla poca stima che ha di se stessa e delle proprie capacità. Insomma, l’opposto di Annabeth. A tal proposito, si può anche notare la differenza proprio del modo di pensare: i pensieri di A. seguono un filo logico e razionale, mentre P. vaga e salta da un’idea all’altra, preoccupandosi e tranquillizzandosi. Se il primo capitolo è stata una lettura forse un po’ più seria, questa l’ho percepita più rilassata e, nonostante la tempesta Chione (e ai 16° che ci sono in casa mia) mi sono sentita al calduccio.

Jason/Steve Rogers è totally IC: rigido e professionale ma affettuoso quanto basta per risultare, be', perfetto. Sì, perfetto ma non troppo e insaporito dalla dose giusta di difetti per renderlo appetibile. Uno di questi difetti è la cicatrice (Dio, quanto mi sconquinfera quella cicatrice), particolare obbligatorio quando si parla di J. 
Il tipo di lavoro che gli hai assegnato poi è stata una chiccha 1. perché ha a che fare col cielo (canon-verse vieni a meeee!) e 2. perché implica la direzione di un certo numero di persone (di nuovo canon-verse. Posso commuovermi?)
Vorrei poi citarti una frase che, oltre ad essere vera, riassume il suo carattere: "Mantenersi all'altezza delle aspettative delle persone è impegnativo, richiede costanza e sacrificio, non lascia tempo per nient'altro." Qui vediamo il J. dei libri, quello dell'inizio, il figlio di Giove e praetor di New Rome, quello che ancora non si era lasciato andare. Insomma, un J. che non è ancora salito sul tettodi un grattacielo!
 
E non dimentichiamoci di Thalia. Anche se è comparsa per tipo un paragrafo è comunque la benvenuta XD E mi piace pure che frequenti Reyna. Le vedo bene insieme ù__ù

Una delle cose che ho apprezzato di più è stata il fatto che tu ti sia occupata di nuovo del rapporto genitori/figli. Questo è un argomento, ahimè, sottovalutato o del tutto ignorato. Io credo che, nella maggioranza dei casi, siamo quel siamo grazie (o a causa dei nostri genitori); i figli o li imitano (come fa A.) o cerano di allontanarsene (questo è il caso di J. e, a volte e in maniera più soft, di P.). È strano come quasi nessuno li citi all’interno delle proprie storie nel fandom. Insomma, si sa quante issues abbiano i figli degli Dei, vuoi per non essere stati riconosciuti, vuoi per essere ignorati, vuoi per le aspettative che vengono riposte su di loro… Alla fine di chi sei figlio è uno degli elementi più importanti nella saga! (Fortunatamente, alla fine questo piccolo particolare non avrà più importanza e, quello che conterà, sarà chi sei e cosa fai.)
 
Leggendo la tua storia, il collegamento con Love Actually è stato naturale e io adoro Love Actually. Perciò, credimi quando ti dico che vedo la tua fatica e apprezzo il tuo talento, perché scrivere una cosa del genere non è per niente facile. Praticamente devi 1. gestire otto personaggi in quattro storie differenti e 2. far combaciare le suddette storie perché i suddetti personaggi si conoscono tutti. Insomma, chapeau.

Questo capitolo mi è piaciuto tantissimo, forse anche più del primo, e il motivo credo che sia (mi viene da ridere mentre lo scrivo) proprio Piper XD. Ho adorato Annabeth, ma Piper la sento più vicina, ecco. Quello che succede a lei, potrebbe succedere anche a me (tranne J. sono troppo sfigata per quello).
Leggendo questo capitolo mi sono sentita a casa. Ho passato tutto il tempo a squittire “awwww” e a borbottare parole indistinte, anche solo per tutti i riferimenti al canon-verse: il Coach; la tempesta Chione; il vestito bianco di P. (spero di non sbagliarmi, ma non è quello di quando lei viene riconosciuta come figlia di Afrodite?);il charmspeak quando convince Boreas a prendere un appuntamento che J. tentava di fissare da giorni senza nessun successo, etc…  A dirla tutta, forse in questo capitolo si sente molto di più la presenza degli eventi della story line originale. Anche nella tua storia, Chione riesce a dare problemi ai nostri eroi, dividendo Leo da Piper e da Jason. Che dire, chapeau.

Altra cosa che vorrei complimentare è la bravura nell’utilizzo del POV: il protagonista introduce la realtà descrivendo i personaggi piano piano, aggiungendo dettagli e particolari attenti e ponderati a poco a poco di modo che il lettore possa assimilarli meglio e affezionarsi alla storia con calma. E questa è una cosa che io adoro.
Poi, anche a costo di risultare ripetitiva, vorrei farti di nuovo i complimenti per tutte le ricerche che hai dovuto fare e per l’attenzione ai particolari, anche quelli a prima vista più banali, che hanno reso tutto più reale.

E poi basta, sto ancora piangendo la mia vecchia recensione, ma ormai è andata così. Sicuramente mi sono dimenticata millanta cose, ma vedrò di ricordarmele quando leggerò il prossimo capitolo.

Spero di riuscire presto a trovare il tempo di leggere il prossimo capitolo (anche perché non vedo l’ora che arrivi quello di Nico *___*) e niente, ancora complimenti!

MoCo 

Nuovo recensore
24/11/15, ore 23:51

Vorrei fare un commento decente e coerente ma no, proprio no, non credo ci riuscirò.
Questa fanfiction mi ha trovata durante una nottataccia passata a leggere tutte le fanfiction di ao3 in quel momento di panico che ti prende quando ti rendi conto che, accidenti!, non sai scrivere di Piper e quindi vai a documentarti.

Questa fanfiction mi ha trovata alle quattro del mattino con gli occhi stanchi, il cuscino tatuato su una guancia ed un blocchetto degli appunti con meno appunti del previsto.
Mi ha salutata con un Percy ed una Annabeth che sono più Percy e Annabeth di quelli veri, mi ha rapita pian piano fino a farmi dire che l'idea di appendere la penna al chiodo non è tanto male ma...sto perdendo il filo del discorso, facciamo finta che sia colpa del mio scrivere dal telefono.
Tornando a noi: questa storia è stata una sorta di illuminazione sulla via di Damasco — o sulla via della cucina, i biscotti hanno accompagnato la lettura.


Tanto di cappello per le descrizioni, applausi a scena aperta per le caratterizzazioni, coppa dei campioni per una storia che sa prenderti e coccolarti e, soprattutto,  premio Nobel per la pace per aver fatto diventare il capitolo di Leo il mio preferito nonostante la mia secolare(!!) avversione per la CaLeo.
Tu capisci, presentati così me li rendi appetibili e appetitosi, sei pericolosa, nessuno ci era ancora riuscito, il prossimo passo cosa sarà? Spingermi a mangiare broccoli? Scrivendone così potresti riuscirci.


È un po' come presentarmi Piper come una ragazza con le sue insicurezze, certo, ma che sa anche tirar fuori quel che deve e prendere in mano la sua vita: mi compri, mi costringi a ricredermi, mi spedisci a rileggere pagine e cercare di riscoprire un personaggio da capo.
In poche parole mi costringi a non essere pigra, mi fai scoprire che c'è qualcosa di me anche in un personaggio con cui non sapevo assolutamente relazionarmi.


Ora torno sui libri, ormai aggiorno la pagina di efp solo per questa e pochissime altre storie e mi danno sempre quel break di cui ho bisogno.

Gute Nacht ♥
(Recensione modificata il 25/11/2015 - 12:01 am)

Recensore Master
24/11/15, ore 20:27

Comincio col dire che ho letto anche gli altri due capitoli e li ho adorati, solo che non ho recensito causa estremo pesaculismo cronico. Ma dopo aver letto questo non potevo esimermi!
Questa è una delle mie OTP sul podio e qui li ho adorati talmente tanto che scorrevo lo schermo del cellulare in treno con un sorriso ebete e la gente avrà pensato che fossi rincretinita. Ma è che sono così perfetti! <3 Leo che non riesce a stare fermo, Calipso stronza, entrambi così incapaci di rapportarsi in modo normale con le altre persone e così patati nei loro approcci... Mi piace come segui il canon trasportandolo nella situazione che crei (è una cosa fondamentale, secondo me, per una buona AU) e come sei riuscita a rendere credibile la "reclusione" di Calipso. Ah, ti ho adorata quando Leo ha notato che doveva essere più grande di lui, è un dettaglio bellissimo perché Calipso è più grande di lui, e questo dettaglio cougar è stupendo ed è bellissimo che ci sia! <3 <3 <3
Mi sono emozionata sul finale, su lui che le propone la fuga e lei che accetta e partono, così, senza nemmeno un cambio d'abito. E le cartoline a Piper da ogni posto che visiteranno sono un rimando geniale e niente, mi piace troppissimo, voglio che sia la versione canon e basta! <3
Bene, dopo questa recensione cretina probabilmente ringrazierai il fatto che io di recensioni ne lasci pochissime, immagino. Però grazie per essere una delle poche che mi da gioia in questo fandom disperato! <3 <3 <3

Recensore Junior
24/11/15, ore 00:29

Scusami.

C'è da scusarsi, decisamente, perché pur avendo letto per ben due volte il primo capitolo di questa fic non sono riuscita a scrivere qualcosa di decente per commentarla.

Sono sicura che non riuscirò a farlo nemmeno questa volta, vuoi per la stanchezza universitaria durante la fase d'esame, vuoi perché è scritto tutto così bene, con uno stile così reale, lineare, naturale, che è come se stessi parlando con una scrittrice professionista. (Dio solo sa quanto sono incapace nel rapportarmi con delle figure/persone che reputo così capaci)

Però è anche vero che tutto queste poche recensioni non le meriti. Entrambi i capitoli meriterebbero di più, molto, molto di più.
Il primo perché è un insieme di citazioni adorabili, da serie diverse (Grey's Anatomy <3) nonché da citazioni alla saga originale che ho trovato splendide, così come è accaduto in questo capitolo. La citazione che fa da chiusura è praticamente perfetta, come se fosse stata concepita addirittura da Zio R.R. per essere usata alla perfezione anche in questa tua storia. Non scherzo, è inserita divinamente. Come una ciliegina sulla torta.

Se il primo capitolo era un tripudio dell'IC, questo secondo non è stato da meno (anche se il primo, a dirla tutta, mi ha colpito un filino di più, ma è un puro parere personale, forse non propriamente oggettivo) Jason è il Jason che abbiamo avuto di conoscere. Pacato, professionale, serio ma allo stesso tempo estremamente tenero nel suo modo di affezionarsi agli altri, mai eccessivo, controllato, un perfetto Steve Rogers, forse non solo esteticamente.

Adoro il modo in cui Piper si preoccupi per Leo e la scelta ti tenerlo disperso per un po' di tempo, esattamente come nel libro; è una scelta intelligente che dimostra quanto davvero vali come scrittrice. Riesci a sfruttare il ricordo di quel che è stata la storia della saga, arricchendolo però di nuovi sapori, vivaci, che cadono ad hoc nella tua storia mantenendo comunque il retrogusto familiare della scena "originale". Non è roba di molti, per cui davvero complimenti.

Se devo essere sincera c'è qualcosa che è variata dal primo capitolo a questo ed è l'ambientazione: nel primo pareva davvero di essere, potevo respirare l'aria di New York, guardare foto trovate su internet e osservare Annabeth camminare su quelle strade. Qui è stato simile, ma con un effettivo minore rispetto al primo capitolo, come se il freddo avesse annebbiato un po' quella sensazione (un po' per rimanere in tema con la tempesta di neve, no? Piccola genialata anche quella, per il nome <3) ma capisco anche che alla fine Piper sia diversa da Annabeth e con lei è tutto molto più "casalingo" -non nel senso negativo del termine, ma sono stanca, non riesco a trovare sinonimi adeguati- vuoi anche complice il fatto che sia rimasta disoccupata per un po'. Ci si rifà molto a fine capitolo, però, devo essere sincera. La scena del bacio è dannatamente romantica, molto canon e molto da "Jason" e li è stato come essere investiti dall'immagine di loro due, padroneggianti rispetto al resto del mondo, finalmente come coppia. -leggasi invidia per la situazione-

La prossima sarà la Caleo? Sono davvero davvero curiosa di vedere come salterà fuori il personaggio di Calipso, mossa da te, e, lo ammetto, aspetto impaziente anche il capitolo sulla Solangelo (scusami, piccola fissa, non proprio così piccola) ma cerca di capire, quando apprezzi davvero tanto lo stile di una scrittrice non puoi fare a meno di desiderare un nuovo capitolo, un qualsiasi cosa, anche solo di dieci righe, scritte da lei. Sono un caso perso, ormai

Per scusa ancora se questa recensione è un po' .... "meh" ---
alla prossima,

Niamh.

Recensore Veterano
20/11/15, ore 23:34

La mia domanda aprendo questa storia è: WHY. Why non ci sono più commenti?
W H Y
Allora, premetto che di solito tendo a evitare le ff con coppie canon perché, boh, le trovo un po' noiose e, nonostante io adori Percy e Annabeth insieme, preferisco leggere storie con coppie totalmente diverse (*coff coff* Percy/Nico *coff coff* Percy/Jason *coff coff*) e lasciarmi i feels della Percabeth per quando leggo i libri (lo so, sono strana).
Però ho visto la tua storia e mi ha incuriosito e mi sono detta "perché no?". Se un'autrice è brava, qualsiasi coppia può essere apprezzata (tranne la Jason/Nico, quella no).
Cavoletti frittiiiiiiii. Se non l'avessi aperta, me ne sarei pentita amaramente.
L'ho A D O R A T A. L'ho semplicemente adorata.

Soprattutto il tuo stile. Se dovessi usare una parola per descrivere il tuo modo di scrivere sarebbe naturale. No, forse è meglio reale oppure tangibile? Quello che voglio dire è che le tue parole mi permettono di immaginarmi tutto, ma proprio tutto, in maniera perfetta, senza una sbavatura, senza intoppi, con sicurezza.
In poche parole, t'invidio da morire >__< Il mio stile è completamente diverso dal tuo e credimi se ti dico che vorrei un po' di questa tua capacità per me!
Non dirò niente sulla grammatica, perché è impeccabile (in realtà tutta la storia lo è ù___ù) e sullo stile non ho voglia di ripetermi (anche se sicuramente lo farò nel corso della recensione), quindi mi soffermerei su altri particolari:

I personaggi: sono IC - perché, diamine, sono loro! - ma allo stesso tempo non lo sono. Mi spiego, Annabeth è una donna coi piedi per terra, sicura di sé ma con le proprie insicurezze (cosa abbastanza normale, direi) e Percy è, be', Percy. Quello che tuttavia mi ha colpito è la tua abilità di "farli crescere". Annabeth e Percy qui sono vicini alla trentina, quindi non sono più adolescenti: sono una donna e un uomo, sono persone mature, adulti. E secondo me è difficile, mooooolto difficile, riuscire a trasformare i nostri eroi in persone adulte e farli rimanere IC senza mantenere tutte quelle particolarità e stranezze dell'adolescenza.
Quindi niente, chapeau.
Ma tornando ad Annabeth... Ci tengo a specificare che, solitamente, le protagoniste femminili dei libri non mi vanno molto a genio, anzi. Annabeth è stata una delle poche eccezioni (sarà perché usa la testa e non le tette per risolvere le cose, sarà perché non si piange addosso come fanno la maggior parte delle eroine, oppure sarà perché in lei rivedo un po' di Hermione Granger, ma insomma, tanto è). L'ho adorata, dall'inizio alla fine. Ergo, sono veramente pignola riguardo la sua caratterizzazione. Ovviamente la tua Annabeth mi è piaciuta, e anche tanto, altrimenti non sarei qui a leggere e, soprattutto a recensire.
Come ho detto prima, in questa storia ho letto di un'Annabeth adulta: responsabile, ordinata, con le idee chiare. Ha dei progetti e un futuro già scritto, perché aggiungere cose di cui non ha bisogno?
E poi arriva Percy. Insomma, basta il nome, non importa aggiungere altri aggettivi.
Arriva Percy e la scuote, buttando giù un po' di quel muro di ghiaccio e sicurezze che si era costruita intorno, cancellando paure e timori. Insomma, "Perseus Jackson, tutto ciò è inappropriato."
Ma si sa, chi diamine può resistere a Percy Jackson? E non importa quante volte Annabeth lo chiami Perseus o quante volte cerchi di convincersi che non può perché i rispettivi genitori si odiano, tanto è destinata a cedere.
Tutta la sua agitazione, tutti i controsensi che si dice, le motivazioni razionali alle quali si aggrappa, rendono Annabeth qualcosa di più di un personaggio nato dalla tua penna (tastiera?). La rendono vera, umana, reale probabile, perché c'è un'Annabeth in ognuna di noi.
Il rapporto con Atena, poi, non è da dimenticare: è descritto alla perfezione e in poche parole: "Atena è la donna più intelligente e in gamba che lei abbia mai conosciuto, il suo modello, la sua rivale."
È un rapporto che segna Annabeth nel profondo, che la condiziona e che, per quanto possa apparire soffocante, da un'altra parte la sprona e l'aiuta a dare il meglio di sé e a non arrendersi. Anche se poi decide di seguire il cuore e non la testa, credo che per Annabeth, Atena rimanga sempre un modello da seguire.
Ho anche apprezzato il rapporto tra Annabeth, Piper e Reyna. Ho visto una marea di fanart su tumblr su loro tre e, niente, mi piace questa coalizione. Hanno tutte caratteri diversi, ma proprio per questo le vedo benissimo insieme: riescono a bilanciarsi perfettamente.
Mi piace tutto lo stuzzicarsi e il cercare di estorcere confessioni... mi ricorda il mio gruppetto di amiche XD
Ho amato anche la gestualità di ogni personaggio: Piper che gioca con la piuma nei capelli, Reyna che si sposta al treccia, Annabeth che raccoglie i capelli in una cosa... tutti particolari che rendono ancora più reale il racconto.

Due paroline sull'ambientazione: non ci sarai mai stata a New York, ma cavoletti fritti se mi hai fatto credere il contrario! Ti faccio tanti complimenti perché si vede quanto tu abbia lavorato sui particolari più piccoli (il sito dove noleggiare gli abiti da sera, i giornali, i luoghi, etc...). Insomma, la ricerca e la collezione di materiale sono cose che vengono spesso sottovalutate e manco prese in considerazione dai lettori, quindi ci tenevo a dirti che, niente, I'm with you, sister.

Ci sono così tanti riferimenti al canon-verse che mi viene da piangere. È questo che io amo nelle fanfic: riferimenti e rimandi all'opera originale. Altrimenti per me non sono ff ma storie che hanno solo preso in prestito l'aspetto dei personaggi e non le loro stranezze/abitudini/modi di fare/etc... Bastano piccole cose, come Annabeth che dice a Percy che sbava, o la totale mancanza di pudore e faccia tosta di Percy.
Insomma, chapeau di nuovo.

Leggendo la tua storia mi sembrava di guardare la tipica commedia americana, quella degli equivoci, degli incontri/scontri e dal gusto bitter-sweet. Insomma, ho adorato ogni scena e assaporato ogni parola.
Mi è piaciuto lo slow built della loro relazione e lo sciogliersi di Annabeth di fronte a cotanta dorkaggine; mi è piaciuta Annabeth, punto (ma questo l'avevo già detto) e il tuo modo di scrivere (ma anche questo credo di averlo accennato da qualche parte sopra. Te lo ripeto, perché i complimenti per questa storia non sono mai troppi).

Sicuramente mi sono dimenticata di qualcosa ma, a grandi linee, questo è quello che penso.
Ah, dimenticavo. Indovina? Ancora chapeau!

MoCo

PS. Ho visto che il prossimo capitolo si concentra su Piper. Appena ho qualche oretta libera cercherò di leggere e commentare anche quello. Scommetto che riuscirai a farmi piacere anche Piper (Sì, è stata l'unico personaggio che ho trovato un po' gne - lo so che non è un aggettivo, ma passamelo, per piacere - e i capitoli con il suo POV non mi hanno fatto impazzire... Verrò linciata, per questo?).
E, niente, a presto!

Nuovo recensore
20/11/15, ore 17:02

EDDAJE IL SECONDO CAPITOLO.

Ci sará un giorno in cui capirò e spiegherò perchè devo iniziare una recensione con qualcosa di idiota a mò di titolo, ma non sará questo il giorno.
Nonostante non sia una grande Jasiper Shipper ho aprezzato questo capitolo, e devo ammettere, che l'ho letto con molta piú velocità del primo. Forse perchè è piú scattante, o perchè questa volta non avevo modo di distrarmi (chi può dirlo?).
Non c'è molto da dire a riguardo, escluso il fatto che -oltre ad apparire ovvio, dopo un po' nella lettura- mI HAI FATTO ASPETTARE UN'ETERNITÁ PRIMA CHE 'STI DUE SI BACIASSERO CHE ANSIA. Ero qui a fremere nell'attesa, con il gatto che mi guardava male perchè stavo scaricando la mia frustrazione su di lei disturbandola.
Mi è piaciuto il pizzico di Caleo che hai messo, nonostante sia proprio piccolo piccolo piccolo piccolo.

Eeee nada! Aspetto il prossimo capitolo (una parte di me sta urlando "solangelo" in modo molto speranzoso, sappilo).

Livvy

Nuovo recensore
13/11/15, ore 21:07

YAY È ARRIVATA!
Lunghissima tanto che con la mia disattenzione ci ho messo la bellezza di quattro ore (shame on me) però mi è piaciuta tanto tanto ergo finirà tra i preferiti cosí se mi perdo l'update su fb, me lo segna efp, olè.
Mi piace il fatto che ci siano richiami alla saga (aka la bolla privata sotto la superficie di SOM e la cheerleader) ed è molto dolce, ho passato le quattro ore a fare: "awawawawawawawawawawawaw" cosí ad alta voce che mi sono fatta beccare da mia madre (che mi ha guardato come se fossi senza speranze, da sottolineare).
Sono rimasta sconvolta-no, meglio, sorpresa- da questo accenno alla Thalia/Reyna, è la prima fanfic dove le becco dato che non shippandole non vado a cercarmi storie; però sono aperta a tutto quindi mi lascerò stupire, yay.

La smetto di parlare a vanvera: aspetto con ansia il prossimo capitolo per avere un'altra dose di zucchero ((prima che mi confermano la glicemia alta, magari))

Alla prossima!
Livvy