L'inizio di questa storia mi pare interessante. La prima parte specialmente è molto...intrigante. Complimenti per la scrittura molto scorrevole. Riesci a far entrare bene il lettore nella storia. Leggerò gli altri capitoli. Complimenti.

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Brava Amantea! 
Narrazione trascinante e una storia che già si delinea unpo'...
Il prologo molto malinconico ma bello...molto. 
Ti trovo sciolta qui, ti sento più libera e forse più spensierata. Proseguo un bacio
Cecile  
 

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Oh, eccomi qua finalmente. Come promesso!
Di sera - se tutto va bene - riesco a raccapezzare qualche oretta libera per dedicarmi alla lettura.
Dunque, l'esordio è dei migliori e si prospetta una gran bella storia.
La protagonista, così come i suoi "compagni" di viaggio, avverte questo senso di claustrofobia nello spazio infinito. E, concedimelo, l'inquietudine è palpabile. Sembrerebbe un ossimoro, eppure se per un attimo pensiamo allo spazio, immenso, sconfinato, questa grandezza appare di per sé soffocante e angusta. Tanto è vero che Mina ci parla di "pazzia" che, sebbene non vada intesa nel senso stretto del termine, rappresenta perfettamente quello che è l'effetto di un viaggio simile e tanto estenuante.
Non voglio dilungarmi troppo, anzi, desidero con non poca curiosità leggere il seguito, se non altro per capirne di più.
Per adesso, ti mando un abbraccio forte e ti faccio i miei complimenti.
Gams

Ciao Amantea! Questa è la prima recensione che ricevi da parte mia ma non sarà sicuramente l'ultima grazie a questa tua bellissima storia, che con un solo breve primo capitolo è riuscita a convincermi ad aggiungerla ai seguiti per poter continuare la lettura. Come a tutti gli autori del tuo calibro ci tengo quindi a farti i complimenti per la buona scrittura priva di errori (o perlomeno io non ne ho trovati) e dalla trama accattivante e scorrevole. Curiosando nel tuo profilo ho potuto anche scoprire che questa è la tua prima storia originale, e io credo che come primo esperimento ti sia venuta molto ma molto bene. :D C'erano delle cose che non avevo ben capito a causa dei pochi dettagli, come l'età della protagonista e la destinazione dell'astronave ma leggendo nelle altre recensioni mi sono schiarita un po' le idee quindi non preoccuparti assolutamente per questo! XD Detto questo non vedo l'ora di leggere gli altri capitoli, e ti lascerò sicuramente altri miei pareri. Mi scuso in anticipo che se non troverai tante correzioni da parte mia per eventuali errori, ma avendo poca esperienza un po' per l'età un po' perchè ho cominciato a scrivere da tempi recenti quindi non potrei esserti di nessun aiuto al momento :/ Va be mi sto divulgando anche troppo, alla prossima recensione ;-)

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e dove sta andando la Motherhead????
Quanti anni ha Mina? Pensavo ad una ragazzina, non so perché - forse perché la cercano per il pranzo? per il sollevarsi sulla punta degli stivali.
La voce narrante sembra giovane e in fondo allegra.

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Un originale esordio con tutta la grazia della tua prosa..bello

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Eccomi...per dirti che anche qui non ti sei smentita, il tuo stile raffinato ed intrigante c'è, è sempre lui, con un accenno ad un passato misterioso e questo presente claustrofobico, con il Comandante ( che a pelle, già mi piace da morire) e poi Jodi e Pete... Aspetto il seguito, e come sempre, ti abbraccio forte!

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Ciao!
Prima della recensione, di quella vera, voglio dirti BRAVA! E te lo dico per il coraggio di tentare il "salto", quello del famoso "fosso" che separa il mondo delle FF da quello degli "originali", di qualunque genere si tratti!
Curiosa, eccomi qui a dissipare dubbi e farmi venire qualche certezza. Non sono un'amante della fantascienza, non in senso stretto, almeno, anche se ho le mie belle preferenze anche in questo genere... E, ripeto, ero curiosa! Conosco il tuo modo di scrivere, la tua vena romantica e quella sottile vena di tristezza che pervade le tue opere (almeno quelle lette fin qui). E per questo mi sono chiesta: cosa uscirà dal suo cappello! Ed eccoti qui, ad intessere una trama ancora agli esordi eppure già così ricca di spunti. Ci attrai dolcemente con le prime parole, le prime frasi, un quotidiano talmente normale da essere quasi "anomalo", come una sorta di "silenzio prima della tempesta". Poi ci trascini pigramente fuori da quella "cuccetta" sulla scia di un Capitano dagli occhi scuri, forse troppo maturo per essere il vero fulcro romantico di questa storia, ma tanto interessante da farmi sperare in una sorta di novello capitano Nemo... Ci parli di Jody (che immagino giovane e scarmigliato, dal sorriso grande) e di questo PETE... OK! Ci sono tutti gli elementi e c'è tutta AMANTEA... La curiosità resta e la voglia di leggere il prossimo capitolo pure!
A presto, fanciulla... al prossimo giro tra le stelle!
Sabrina

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Mi incuriosisce questo inizio, un mix tra Capitan Harlock, vecchi film di fantascienza con la F maiuscola (non le stupidaggini odierne) e forse suggestioni di un certo tipo di letteratura che con la fantascienza non c'entra niente (il tema della tranquilla e opprimente cittadina di provincia). Il tuo stile è inconfondibile, sempre con quella vena un po' malinconica e tanta raffinatezza. Ottimo esordio cara...incuriosita dal Capitano (mmm) ma anche da questo Pete con cui sarebbe tutta un'altra storia. Un saluto

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