Molto bella la scena fra Riza e Jean. Tralasciando che comunque chiunque abbia avuto trascorsi come i loro, non si liberano mai del brutto ricordo, Jean ha la capacità di entrare in completa empatia con Riza, e di risollevarla ogni volta. Laddove non arriva Roy arriva Jean, e questo è un'ennesima dimostrazione di quanto siano una famiglia a tutti gli effetti :)
Inoltre, anche Jean sente su di sé la consapevolezza che due membri sono deceduti - come può essere il contrario? - così come ha visto con quanta forza da donna martoriata da un gruppo di bestie si sia ripresa la vita in mano, sposandosi e facendo figli, perfino.
Forse neanche Riza si rende conto che genere di donna forte sia. :)

Ma sono mesi che si sente stanca e spaventata da questa bambina, tanto da non ricordare il parto, tanto più che ora le torture subite sono tornate nella sua mente, e sembrano così reali al punto da temere per Thomas.
Ma effettivamente, mettendomi nei suoi panni, sarebbe vergognoso per lei raccontare a Roy di non volere Mia, anzi, di aver preferito che non nascesse, di vedere come l'abbia considerata frutto degli abusi, di vedere in lei suo padre - una delle ragioni per cui questo sentimento di astio si è gradatamente rafforzato dopo la nascita, altro che miglioramenti - mentre quando c'è l'altro figlio i suoi atteggiamenti cambiano radicalmente. Chissà se alla fine si sbloccherà... se non con Rebecca o Roy, con qualcun altro. Breda, per esempio. E ad ogni modo, deve venirci a patti.

Roy e Riza hanno tanto di non detto, che oggettivamente sembra quasi un'anomalia per Jean. Però Rebecca non ha torto: ogni famiglia ha le sue paturnie, e che gli Havoc siano quasi perfetti non esclude che molti vorrebbero essere al loro posto.
Awwwwww, ma certo che Jean amerà te e i vostri mostriciattoli! *^*

Bravissime! :*

PS.: scusate il ritardo

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Jean e Rebecca si stanno accorgendo che qualcosa non va in Roy e Riza; soprattutto Riza.
E’ confusa, non riesce più a distinguere l’incubo dalla realtà e la sua affermazione di essere disposta a fare di tutto pur di non sentire più piangere la sua bambina di fanno davvero preoccupare che la piccola rischi grosso a stare con una madre ridotta così.
Ed il fatto che i suoi occhi siano quelli di Berthold non fa che peggiorare le cose.
Roy non si accorge, o finge di non accorgersi del dramma, e spero davvero che Jean e Rebecca riescano a far svegliare Roy su quanto sta accadendo alla sua famiglia o i primi a rimetterci saranno i loro innocenti figli.
Bravissime come sempre e a presto.
Narclinghe
 

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Va bene, abbiamo capito che Riza questa bambina non riesce proprio a soffrirla. E il fatto che Rebecca e gli altri abbiano notato che ha gli occhi chiari non aiuta per niente. Né Riza né Roy hanno gli occhi azzurri ed è naturale pensare che abbia preso da Berthold, ma c'è da tenere presente che non somigliando al padre, Riza potrebbe pensare che sia il frutto della violenza subita anni prima. Insomma, un ragionamento contorto che credo non tarderà a far vedere i suoi frutti.

Roy tutto sorridente e griffato che fa il suo ingresso in camera con Thomas in braccio fa davvero strano: abbiamo capito che non vuole rendersi conto che qualcosa non va e fa di tutto per mascherarlo. Peccato che Havoc si sia accorto di tutto: insomma, la bomba sta per esplodere e chissà cosa succederà. Io scommetto che Mia rischierà la pelle tutte le volte che piange, Riza potrebbe persino arrivare a strangolarla pur di non sentirla strillare.

In tutto questo Jean e Rebecca che fanno sesso sul tavolo della cucina sono meravigliosi!
Non c'è niente da fare, restano la otp più frizzante di fma e adoro il modo con cui li descrivete. Mi piace il fatto che si capiscano al volo, così come capiscono perfettamente le persone care. Confido nel loro buonsenso (Jean e Rebecca che hanno buon senso? Sorbole!) e nei loro tentativi di far aprire gli occhi alla ben più sfortunata coppia. Per il resto, che si divertano pure.
(Jean dilfone nazionale subito)

Alla prossima.

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La scena del parto è stato un qualcosa di davvero intenso e straziante.
Riza rivede totalmente la sua tortura, e questo non fa altro che peggiorare il suo già precario stato mentale.
Provo davvero molta pena per quella povera bambina nata e non desiderata dalla sua stessa madre.
Già il pensiero di Riza al momento della sua nascita è stato terribile: "cosa vischiosa e schifosa", e poi anche il suo fingere, davanti a Roy, di comportarsi come una madre premurosa, abbracciando la sua bambina e allattandola al seno, quando la sua volontà è l'esatto contrario, mi ha davvero intristito.
Spero che Roy si accorga prima o poi di quello che sta accadendo a sua moglie, anche se purtroppo per lui, scoprirlo, sarà un vero trauma.
Siete sempre bravissime, e non vedo l'ora di leggere cosa succederà.
A presto.
Narclinghe

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Vedere Riza ormai divenuta ombra di se stessa è straziante e umiliante. Non so voi, ma io mi sono un po' vergognata per lei, per la sua condizione e per quello che dice e pensa. Questa povera creatura è nata sotto la più infausta delle prospettive e fa male vedere come su di lei vengano riversate tutte le turbe che attanagliano la mente della madre. Se poi mettiamo che non somiglia né a lei né a Roy si passa dalla padella alla brace. Molto bella la sequenza del parto, era come se assistessi alla scena e... ew, una cosa appiccicaticcia che esce da lì sotto? Ragazza mia, è una bambina non un mostro! D:

In ogni caso è veramente subdolo il modo con cui Riza "giochi" coi sentimenti di Roy: esattamente come una persona mentalmente instabile riesce a recitare alla perfezione il ruolo del soggetto sano che non necessita di sorveglianza. Roy contribuisce sicuramente perché non ha ancora realizzato razionalmente quanto pericolosa possa essere la moglie ma non appena la bimba farà sentire ancora di più la propria presenza come tutti i neonati di questo mondo fanno allora il castello di carte che si è creato crollerà miseramente. In tutto questo resta Thomas, una sorta di sostitutivo di Fury, neanche lui trattato come un vero figlio ma come un'estensione del soldato morto anni prima. A pensarci è veramente triste perché ci si rende conto che Riza non ha mai sviluppato un amore materno e che forse era meglio se non avesse mai procreato.

Alla prossima.

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E finalmente partorisce! Olèèèè

La scena è delle più strazianti: quasi mi ha ricordato Ellie mentre partoriva Kain, ma al contrario della piccola e dolce signora Fury, qui Riza oltre all'atroce dolore deve fare i conti con i ricordi altrettanti tremendi delle torture subite. Tutto le ricorda lo stupro, perfino il bisturi che le aveva cavato l'occhio. Nonostante sia lei stessa che impone alla sua mente di mentenere la calma davanti al dottore che sta facendo soltanto il suo dovere è un trauma che si assomma a quello del parto difficile. Inoltre, sono mesi che voleva liberarsi di quel peso, e lo ha dovuto fare nel modo più insopportabile.

Quando poi nasce Mia, è un peso che finalmente si toglie, ma non per questo sparisce. La bambina nata ora necessita della madre, ma Riza la prende più come una forma di dovere che deve a se stessa, piuttosto che alla bambina. Ora il divario fra i sentimenti di una madre e quello che Riza pensa nei confronti della piccola si farà più forte. Se prima doveva preoccuparsi di far nascere la sua secondogenita ora arrivano le costanti premure che deve eseguire giorno per giorno. Ci sarà la governante, ma solo in determinati orari, dunque dovrà fare appello allo stesso amore che prova per Thomas, "se" lo farà.

Che tenero, Roy. :)
A quanto pare, non sta messo meglio ora rispetto alla nascita di Thomas. E non è da meno dal pensare alle attese delle telefonate dei sequestratori della sua squadra. Tutto riconduce ad anni prima, a quei giorni pieni di angoscia che ha visto le morti di Falman e Fury. Non sembra essere un caso. Sapevamo già che questa era una gravidanza critica, che qualcosa sarebbe potuta andare storta, che c'era la probabilità di dover seppellire qualcun altro di caro, di conseguenza ciascuno di loro rievoca il periodo più brutto della loro vita vivendone uno altrettanto pesante.
E Thomas non è da meno. Grazie alla simbiosi che ha sempre vissuto con la madre, anche per lui sentirla lontana, in preda alle urla di dolore di lui-non-sa-cosa-di-preciso è shockante.

Mentre però per Roy e Thomas si risolve, l'uno con la felicità di aver avuto un altro figlio - femminuccia :3 - l'altro con l'abbraccio consolatore della madre, il sollievo di Riza è momentaneo, è una bolla in cui Mia per ora non esiste.
Il quadretto dell'ultimo paragrafo è ciò che una donna normalmente desidera, ma Riza per ora vede soltanto suo marito ed il suo primogenito come la sua bella famigliola felice. Il richiamo impercettibile di Mia è quasi una sorpresa che "la coglie proprio dalla parte dell'occhio mancante", quasi Mia - o solamente la sua presenza - volesse tendere un agguato a ciò che ha costruito fino a prima che rimanesse nuovamente incinta. Preferisce rifugiarsi nel bel sogno in cui ha inevitabilmente sovrapposto Thomas su Kain.

Bellissimo capitolo, come sempre! Brave! :*
Chissà come si svilupperà, d'ora in poi.

PS.: Il pensiero che Roy cominci a voler sviluppare un legame con la figlia simile a quello che lei ha con Thomas può svilupparsi in due direzioni, per quel che ho intuito. Ok,ora mi avete messo proprio curiosità! *ç*

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La nostalgia per i compagni persi non passerà mai, però durante il colloquio (descritto davvero molto bene) tra Roy e Rey, mi è sembrato che da una parte Roy sperasse veramente nel futuro di Rey quale membro dell'esercito, vedendo in lui quasi una fusione tra Kain e Vato.
Fortunatamente alla fine ha prevalso il buon senso di Roy, che si è dichiarato pronto a sostenerlo in qualsiasi decisione riguardo al futuro di Rey.
E' stato davvero un gran bel dialogo.
Chi invece sta sprofondando sempre di più è Riza.
Tutte le volte che chiama Thomas "soldatino" ho quasi l'impressione che Thomas sia come un "rimpiazzo" alla morte di Kain, e che quindi attraverso Thomas lei cerchi di sentire ancora un legame con Kain.
Naturalmente è solo una mia impressione.
E speriamo davvero che non partorisca davanti al piccolo.
Roy! Torna presto a casa.
In quanto a voi bravissime come sempre e alla prossima.
Narclinghe

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Noooo, ma perché riaprite la questione Fury? T.T
Comunque nonostante il ricordo faccia male, ora è più mitigato. Non quanto Falman, siccome quest'ultimo abbia avuto un'esistenza più trascorsa rispetto ad un ragazzo che non si era neanche affacciato alle asperienze amorose, ma è come se ovviamente dopo anni uno si mette il cuore in pace - anche perché non rimane da fare altro.
Ciò che può fare Roy adesso è godersi l'attesa del suo secondogenito, e rey, questo ragazzino che sì, sarebbe un ottimo braccio destro. Ma il dubbio di Roy circa l'involontaria intenzione di voler sostituire Vato e Kain con il figlio del primo è più che adatto. In fondo a Roy mancano entrambi i suoi commilitoni rimasti uccisi, ed è umano voler instaurare una sorta di nuova normalità inserendo una persona che li ricorda entrambi. Ed in modo così vivido, poi! Anche kain volle andare avanti sulla questione Ishval vista dagli occhi di colui che è diventato l'"eroe" di quella guerra.
Ma Rey molto probabilmente prenderà una strada differente, anche perché lo dice lui stesso che non ha le idee chiare. Roy è un sostegno essenziale, ma in qualche modo questo non deve determinare le scelte di vita di un ragazzo come Rey.

E veniamo ai particolari del matrimonio di Riza. Mi aspettavo che non parlassero molto del loro passato prima di consocersi, tanto meno dei momenti più delicati, come l'incisione del tatuaggio. Però Riza ha capito che genere di persona sia Roy: un uomo che cerca di badare alle positività che ci sono e che ci possono essere, tentando di lasciar correre ciò che preferisce non considerare. Riza è un po' l'inverso, con le dovute differenze, soprattutto ora che ha sempre pensato che se non avesse fatto quello non sarebbe accaduto quell'altro, e a quest'ora non avrebbe avuto questi tremendi pensieri per un bambino che oltretutto è suo. Tuttavia, il pensiero dominante è quello di liberarsi da quel peso non voluto. Perché è tutto il contrario di quello che successe con l'attesa di Thomas. A proposito di lui: si sta accorgendo del padre. Il rapporto a senso unico di Thomas con la madre si sta piano piano divaricando per formare due uscite. E' chiaro che il bambino non toglie niente all'affetto che prova per la madre considerando anche Roy, ma questo non fa che ingelosire Riza, come se avesse paura di una cosa *non* prevista di dividere l'amore del figlio con qualcun altro.

Ahia, partorisce! E no, per favore. Non davanti al bambino! o.O


Appuntini:
Quello che era successo durante (la) il rapimento;
un lembo della sua camicia finch(è) le

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Non c'è nulla da fare, gli anni passano ma l'accidia di Roy resta immutata. La cosa divertente? E' contagiosa.
Bravo Breda, fai bene a rimproverare coi tuoi occhi grigi e severi il tuo superiore, se non fosse che sei un goloso saresti un soldato perfetto! Voi e i vostri spuntini, così leggendo mi viene fame e di conseguenza mi sale la voglia di mangiare uno spuntino.

Ma veniamo alla parte più interessante, ovvero a Rey.
Lo dico fin da subito, lui con la divisa mi fa stranissimo, se non altro perché nell'aspetto è uguale a Voi-Sapete-Chi e non sapete quanto mi disturbi tutto ciò. Quindi mio caro Rey, diventa un musicista e abbandona l'idea di diventare un soldato, non farlo. In Accademia verrai bullizzato dal tuo gemello malvagio e maltrattato dagli altri cadetti, lascia perdere zio Roy e fuggi, fuggi sciocco! E fuggi da un Roy che stenta a razionalizzare il fatto che tu non sei Vato, ti prego. Quanto a Roy stesso non penso che un team Mustang 2.0 sarebbe la soluzione migliore, i figli dei suoi sottoposti non sono dei riempitivi ed è meglio si renda conto che sono altro dai loro genitori. E vi dirò, Jody lo vedo molto meno come soldato rispetto a un Rey che, menate mentali della sottoscritta a parte, riconosco che potrebbe diventare un ottimo diplomatico in divisa. Una capacità di analisi non comune che lo porta a concepire pensieri maturi sono il sintomo di una spiccata intelligenza. Unita a una bontà d'animo che fa tenerezza non posso che augurare il meglio per lui.

Più i giorni passano e più Riza perde il senno.
Ormai si capisce che l'amore che prova per Thomas altro non è che un palliativo per la perdita di Fury. Ormai sono giunta alla conclusione che il suo non può e non potrà mai essere un affetto sincero e a confermare il tutto sono i sentimenti sgradevoli che la donna riserva per il bambino che sta per arrivare (che mi auguro sarà una bambina, Roy ce lo vedo molto bene come padre di una femmina) e che la fanno sentire in imbarazzo come se la gravidanza precedente non fosse mai sopraggiunta. Insomma, si prospettano tempi molto, molto bui.

Alla prossima.

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Lisa e Rey mi hanno fatto tanta tenerezza.
Stanno crescendo, non sono più bambini piccoli, ma adolescenti e stanno avendo i problemi tipici di quell'età.
Si sente chiaramente la mancanza di Falman; Breda è un grande, fa di tutto per aiutare i ragazzi, ma non può sostituire il padre, e in questo capitolo si è sentito per la prima volta un disagio in quei giovedì sera di solito allegri.
Chi in questo capitolo non ho decisamente sopportato è stata Jilly!
Si sta comportando in un modo davvero antipatico, e spero che sia solo una fase momentanea e che con le sue battutine per nulla simpatiche non prenda troppo di mira Rey e Lisa, non lo meriterebbero.
In quanto a Riza, mi fa piacere che Elisa si sia accorta del suo malessere e del suo disagio e parlandone con Breda, spero che anche Roy riesca a capire in che baratro sta precipitando la moglie e cercare di salvare il salvabile.
Complimenti per questo bel capitolo e a presto.
Narclinghe

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Poveri Lisa e Rey! *^*
Mancando una figura paterna ed avendo avuto modo di constatare con i suoi occhi quanto spesso gli adulti non siano infallibili, Rey non sa a chi esternare i sui dubbi. Heymans per quanto si sforzi comunque non ha intenzione di essere un rimpiazzo per rispetto dell'amico e commilitone, ma d'altro canto non se la sente di negare qualcosa a questi due bambini che ha praticamente visto crescere. Però se Lisa non ha problemi ad aprirsi a lui - o quasi - Rey preferisce Roy - forse per questioni di carisma?
Jilly non la sopporto. >.< Jody è completamente in balìa di quella megera in miniatura.

Ma non è il solo. Riza continua a pensare al bambino come se non fosse tale, e sono le domande e la compagnia delle sue amiche che la spronano a sentirsi una madre per la seconda volta com'è giusto che sia. Ancora c'è quel senso di impedimento che non le consente di rivolgere la sua testa al bambino, al suo sesso, ad un suo ipotetico nome. C'è sempre Thomas, Thomas, Thomas... a cui a stento permette di giocare con gli amichetti.
Elisa *fortunatamente* si è resa conto che qualcosa non va - l'intuito femminile :P - e non fa finta di niente. Ne parla,come se volesse anche lei l'opinione di Heymans.

Vediamo che succede. Brave! :)

Appuntini: -Il ross(o) ne era sempre convinto.
-la pelle diafana della ragazzina divenire improvvisamente (r)ossa
-ma la bionda era tenut(a) sotto stretto controllo

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Due elementi mi inquietano di questo capitolo: Riza e Jilly, anche se per motivi diversi.

Riza sta per varcare la soglia dell'insanità mentale. Provo una pena immensa per questo bambino che deve arrivare, non è ancora nato e già si ritrova ad essere meno amato rispetto a Thomas. Potrebbero sembrare le pare mentali di una madre alla seconda gravidanza ma stiamo parlando della Riza di Blackmail, quella che ha subito diverse violenze. In tutto questo non riesco a farmi piacere la figura di Roy: non si accorge dei cambiamenti negativi che stanno avvenendo in lei e sembra intenzionato a proseguire così. Mi auguro che qualsiasi persona vicina gli faccia notare che non va tutto bene come crede dato che si sta mettendo in discussione la stabilità di una famiglia... la famiglia più importante di Amestris, aggiungerei.

Jilly invece non so come inquadrarla.
Non so se sia cattiva o semplicemente superficiale, oppure entrambe. Mi auguro vivamente che sia la seconda ipotesi perché altrimenti gli Havoc avranno una bella gatta da pelare. Posso in parte capire la sua irritazione: per molte adolescenti è normale non provare tenerezza per i bambini piccoli (io stessa ero così) ma non arrivare a comprendere che la madre di quel bambolotto sdentato non se l'è passata benissimo durante gli scorsi anni dovrebbe aiutarla a frenare la lingua. Probabilmente non ha ben chiara la situazione o non l'ha elaborata più di tanto, fatto sta che questo prendere in giro Rey per la passione per il violino non mi sa di ragazzina intelligente, anzi. Se Jody dimostra di avere un'empatia che lo porta ad avere un'intelligenza del tutto particolare, quasi istintiva, Jilly sembra essere estranea a tutto questo. E meno male, meno male che Jilly ha avuto a che fare con Rey, fosse stato il suo gemello alternativo non oso pensare il macello.

Un ultimo appunto su Breda: sapete quanto io sia maligna, l'avessi scritta io avrei instillato in tutti il malizioso pregiudizio secondo cui lui ed Elisa sono amanti. XD Ma tutto sommato è bello vedere che i loro rapporti di amicizia sono del tutto scevri da cattivi pensieri, è una delle colonne portanti della vicenda e costituisce un punto di riferimento per adulti e giovani.

Lisa e Jody fanno molto "gli opposti si attraggono", li amo tanto.

Alla prossima.

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Bellissimo il quadretto di vita quotidiana in casa Havoc!
Con Rebecca e Jilly i poveri Jean e Jody hanno vita dura.
Mi è piaciuta molto la "chiacchierata tra uomini" tra Jean ed il figlio, e mi sembra una gran bella cosa che tra Jody ed Lisa stia sbocciando un sentimento; sicuramente Jody è meno farfallone del padre e sicuramente sarà una bella storia.
Riza invece sta precipitando sempre più in un precipizio senza fine, arrivando addirittura ad immaginare che dentro al suo grembo stia crescendo un mostro come Envy e che Roy consideri il filglio Thomas come une "giocattolo" per la fine della giornata.
Spero che Roy capisca presto cosa sta succedendo a Riza o sarà tremendo.
Complimenti come sempre ragazze e a presto.
Narclinghe

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Ahahahah sono dalla parte di Jean, come sempre: che devono fare tre ore in bagno le ragazze? Sì, anche io sono una ragazza, ma non sto mezza vita in bagno. Jilly, un consiglio: trovati uno specchio qualsiasi e fatti i capelli fuori dal bagno! :P
Il risultato della collera della bella ragazzina è valso il posto a sedere di Jody! :D
A proposito: Jody sta diventando sempre più bello! *-* Ed oltre alla strage di cuori che sicuramente sta facendo, sono contenta che si sia approcciato a Lisa in questi termini. Però ovviamente, trattandosi di un caso particolare, Jean avverte il figlio di non correre come faceva lui da giovane. Le ragazze non si devono prendere in giro, soprattutto quelle che sono state così duramente colpite dalla vita fin da giovani; e Jean non sopporterebbe una cosa simile neanche da suo figlio. *^*

Jilly al momento mi sta antipatica, ma le lascio la porta aperta, per gentile concessione xD

Heymans ha lo stesso pensiero di Jean, ma conoscendo meglio Lisa, approfondisce la situazione provando a ragionare come una sorta di patrigno. Penso che per lui la cosa sia più "gravosa": avendo offerto un appoggio morale alla famiglia Falman ormai è considerato se non come padre, almeno come un componente della famiglia in tutto e per tutto, e non è difficile immaginare Lisa che gli chiede consiglio o che semplicemente si apra con lui. Ciccio Breda, io mi confiderei con te senza dubbi! *^*

Il cupo malessere di Riza ovviamente non fa che aumentare, tanto che il suo inconscio va a paragonare la creatura che le cresce dentro come un mostro del calibro di Envy: un essere ripugnante e malvagio, che non dovrebbe trovar posto nel mondo, soprattutto non dentro la famiglia perfetta che si è costruita con Roy. Un po' mi ricorda Nienor quando si rende conto che il figlio che porta in grembo è di suo fratello. E' un'angoscia ben diversa, ma che comunque le provoca un senso di fastidio e di inquietudine molto forti. Un peso, ecco ciò che mi trasmette Riza ne confronti del suo secondogenito.
Ma il primo però è tutto ciò di cui ha implicitamente bisogno, che in qualche modo rimanda a Kain, alla sua capacità di proteggerla a dispetto di quanto potesse far lei.

Ovviamente Mustang e quegli altri due pensano solo a festeggiare! xD

Ad ogni capitolo fate colpo! Brave! ;)

Appuntino: come se quel viaggio di dieci minuti verso la scuola, prima che Havoc passasse a prendere Mustang, (fosse)ro una grande avventura.

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Daje Jody, sei tutti noi!
Fortuna che non è nato ai nostri tempi, sennò sarebbe stato friendzonato alla grande, buono e caro com'è. Sono contenta che si sia messo con Lisa, nonostante siano due caratteri completamente opposti riusciranno a completarsi a vicenda. Vi dirò, probabilmente lui è il discendente del team che mi sta più simpatico, è semplice, buono, gentile, bello come suo padre e tenero da morire! Il fidanzato da coccolare e amare. <3 Insomma Lisa, tienitelo stretto perché la sottoscritta è in agguato.

Veniamo ora a Riza e all'incubo di Envy: vuoi o non vuoi sta povera donna deve sempre essere provata psicologicamente. Se Roy è contento dell'arrivo di questo bambino lei è inquieta e instabile, arriva addirittura a pensare che per il marito Thomas sia soltanto un gioco e non le passa per la testa che l'affetto che prova per lui è uguale al suo. Quello di cui Roy non si è ancora accorto è appunto la situazione di malessere vissuta da Riza, ma in fondo posso anche capirlo, al momento è così felice da non accorgersi di queste avvisaglie e decide di fare imprecare il fegato assieme a quei dilfoni di Havoc e Breda (ottimo il riferimento a Karla tra l'altro, l'ho molto gradito). Scommetto che non appena Roy rincaserà ubriaco come una spugna scoppierà il finimondo.

Alla prossima.

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