Recensioni per
Chains
di Laylath_and_ RedLolly

Questa storia ha ottenuto 36 recensioni.
Positive : 36
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/12/15, ore 21:39

Questa seconda gravidanza non nasce certo sotto buoni auspici.
Quando Riza ha scoperto di essere incinta di Thomas era al settimo cielo, era un sogno che sembrava irrealizzabile che si concretizzava in realtà.
Ma ora Riza non mi sembra felice, anzi.
Mi sembra di cogliere una sorta di astio nei confronti della creaturina che porta in grembo.
Soprattutto quando la sua mente la porta a pensare che per “colpa” del nascituro dovrà rinunciare al lavoro, o a prendersi cura in esclusiva di Thomas, o il pensiero di dividere il suo amore tra i due figli.
Prevedo giorni davvero difficili per Riza, perché dopo tutti i traumi che ha provato, qualsiasi cambiamento nella sua quotidianità così difficilmente conquistata potrebbe produrre effetti imprevedibili.
Complimenti per come si sta delineando la storia e a presto.
Narclinghe
 

Recensore Master
01/12/15, ore 12:12

Ora dovrà per forza allentare la presa, direi. E con questo cambiamento anche il bimbo diventerà più indipenente. Solo, c'è da vedere cosa accade *durante* questa gravidanza.
La differenza sostanziale che intercorre fra l'inizio di questa gravidanza e l'inizio di quella di Thomas è tangibile: questa gravidanza dovrà farla interrompendo il lavoro e cosa più importante il legame strettissimo con Thomas - e chissà se riuscirà a dividere il suo amore per poterne dare anche a questo figlio. Inoltre, c'è il rischio di non portarla a termine.
Insomma, è traumatizzante sotto tanti punti di vista, e se l'associamo ad altri eventi che l'hanno scossa diventa una sorta di prigionia quasi insopportabile.
Roy sta facendo di tutto per farle sentire la sua presenza, ma come al solito non riuscirà mai a capire Riza del tutto.

Arrivando al bimbo, è naturale che debba vedersi con gli altri piccoli! *^*
Il continuo cercare il seno materno davvero potrebbe compromettere la relazione con il padre. Tuttavia, lo riconosce ancora come una figura distaccata dalla madre, e con cui può fare cose diverse.

E no, Roy non ne è capace. Dovrai per forza prendere una balia. u.u

Aspetto con ansia il seguito! *ç*

Recensore Master
30/11/15, ore 23:12

Non potete interrompere la stesura della mia tesi con questi aggiornamenti fuorilegge e del tutto fortuiti, dovrebbero denunciarvi. D:

La cosa che salta all'occhio è il fatto che abbiate voluto dare una psicologia a Thomas nonostante non ce l'abbia ancora, una psicologia: siete entrate nella testa di un bambino e lo avete reso reale. Solitamente quando leggo di bambini e neonati non si fa altro che esaltare il lato più bello e più tenero di loro e invece siete andate oltre, avete fatto vedere che Thomas non è un personaggio ma un bambino in carne e ossa con i suoi capricci e i suoi momenti più teneri. Esattamente come Riza mi guasto quando leggo di Thomas che inizia a piangere. XD

Veniamo ora all'arrivo di questo secondo bambino che, a differenza del primo, sembra non godere della gioia materna. Avendo avuto alcuni assaggi di trama da parte di Lolly credo che non sbaglierò a pensare che l'arrivo del fratello-barra-sorella di Thomas sarà la causa scatenante di tutto, il vado di Pandora delle paure e delle fobie di Riza. Un po' ammetto che provo subito simpatia per questo bambino che, forse, arriverà perché sembra non nascerà sotto begli auspici e verrà usato come capro espiatorio del declino della situazione.

Come se non bastasse, riecco i complessi di Riza a farsi più vivi che mai, pronti a infierire nei momenti più delicati. Nulla di nuovo su questo frangente, d'altronde anche io sono iscritta al club "facciamo venire i complessi a Riza".

Alla prossima.

Recensore Master
26/11/15, ore 14:21
Cap. 1:

Eccovi qua! :D
Scusate il ritardo ma non ho controllato questa sezione in qusti giorni! Sono imperdonabile... Chiedo venia! T-T

Ed èil tipo di atmosfera che mi aspettavo: Roy e Riza ormai sposati, in cui l'uno si prende cura dell'altra in un invertirsi di ruoli che alla fine li ha portati a sentire che c'era molto di più al di là del tunnel che li aveva costretti a stare lontani.
Si sono sposati - direi che criticare la scelta di Mustang di mandare al diavolo le leggi anti-fraternizzazione era l'ultima cosa che avrebbero potuto fare perché a quel momento a me saltavano i nervi xD, hanno avuto perfino un pargolo - Thomas, già lo amo! - che tanto le ricorda l'amico perduto. Effettivamente la nascita compensa un po' sempre la morte, e ora può anche provare appieno i sentimenti dei coniugi Fury.
E ovviamente vuole godersi tutto degli anni d'infanzia di suo figlio. Non vuole gettarlo perennemente fra le braccia della governante anche quando non ce n'è nessun bisogno, come fanno tante madri che semplicemente non vogliono stancarsi.
Anche perché Roy... sei pessimo con i bambini xD
Neanche io ti affiderei un bambino, non così piccolo almeno.
Non vorrei assolutamente dissentire dall'atteggiamento di Riza, perché molto probabimente chiunque fosse al suo posto reagirebbe in questo modo sentendo anche semplicemente il figlio piangere ma a parte ciò che succederà nella ff penso che dovrebbe incoraggiare lei stessa Tom nei confronti del padre, o perlomeno, ad essere meno dipendente dalla madre. Sì, comunque è piccolo, infatti ho messo le mani avanti.
Ovviamente certe cose non si dimenticano, e Riza spesso è ancora preda di quegli orribili ricordi intrisi di angoscia. Il solo guardarsi allo specchio glielo ricorda, ma adesso direi che la serenità raggiunta abbia in parte smorzato il tutto.

Non credo di aggiungere altro. Aspetto il prossimo capitolo!

Molto brave come sempre! :*

Recensore Master
21/11/15, ore 21:05
Cap. 1:

Ciao ragazze, bentornate!
Devo confessarvi che leggendo questo primo capitolo mi ha preso un po’ d’ansia.
Nella prima parte tutto mi sembrava tranquillo:
Roy che torna a casa dal lavoro, è sposato con Riza (evviva!), solo un po’ di influenza a disturbare la donna.
Poi ho capito che Riza e Roy hanno avuto un bimbo, e lì è scattata l’ansia.
Il rapporto tra Riza ed il piccolo Thomas, non è il normale rapporto tra una mamma ed il suo bimbo.
Ho visto qualcosa di anormale, di patologico, di ossessivo.
E Roy a certi atteggiamenti del piccolo rimane giustamente deluso.
Vi confesso che non so cosa aspettarmi da questa storia, ma conoscendovi sono sicura che farete un buonissimo lavoro, creando una fic bellissima.
A presto ragazze.
Narclinghe
 

Recensore Master
21/11/15, ore 01:34
Cap. 1:

Eccovi nuovamente qua.

Non mi stancherò mai di dirlo, quando i drammi li leggi e non li scrivi hai sempre un nodo nello stomaco che ti fa temere per ciò che accadrà, e considerato che il rating è rosso si prospetta altro dramma, forse persino maggiormente disturbante rispetto a Blackmail.

Ma andiamo con ordine: è molto bella questa scena con Riza e il piccolo Thomas, anche se ho subito notato che qualcosa non va. Le madri, si sa, sono protettive nei confronti dei figli, ma qui vedo che questo rapporto madre/figlio nutre in sé il germe della patologia. E' un complesso di Edipo che andrà via via deteriorandosi e che innescherà reazioni funeste. Ricordo quando diedi involontariamente dei suggerimenti a Lolly qualche tempo fa (Pirandello e famiglia, u know?) e non so fino a che punto vi spingerete. Certo è che se il dramma supererà di gran lunga le aspettative non sciorinerò mai più aneddoti sui miei scrittori preferiti. XD In ogni caso mi pare di ricordare che ci sarà un secondo figlio, giusto? Riza potrebbe essere incinta se non vado errata e mi sa tanto che sarà questa seconda probabile gravidanza a fare esplodere la miccia. Ad ogni modo è stato davvero frustrante leggere la parte in cui Thomas invoca il contatto con la madre: mi avete ricordato che dovrò scrivere delle scene analoghe (a parti inverse) e mi si stringe il cuore solo a pensarci. Non lo darò a vedere più di tanto ma il rapporto padre/figlio (specialmente quello padre/figlia a dire il vero) è una delle tematiche a me più care e mi ha fatto un certo effetto vederlo così deluso da una simile reazione. Non so come svilupperete il tutto ma sicuramente farete un ottimo lavoro come sempre.

Alla prossima.

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