Recensioni per
L'amore è un'altra cosa
di lidyalinne

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
21/03/23, ore 15:08

Ho riletto questa ff a distanza di tempo e devo dire che rimane una delle mie preferite di sempre
Grazie

Recensore Master
30/10/16, ore 11:05

Ma questa storia è davvero splendida! Meravigliosa!
Sono ancora senza parole, non so proprio da dove iniziare..
Quindi, partirò dall'inizio, anche se sarei più orientata a commentare subito la fine, perché mi è rimasta più impressa.
È stato "strano" leggere la dichiarazione di Fersen, del suo amore corrisposto, della sua consapevolezza di non poter essere realmente accanto alla regina.
Sentire la lontananza di Andrè, ha aiutato Oscar a capire quale ruolo lui occupasse nella sua vita, l'ha aiutata a capire quanto lui fosse indispensabile per lei.
Non provare certe emozioni per Fersen e accorgersi alla fine di provarle con Andrè..splendido!
Ho adorato la fine, così dolce e introspettiva, che ci permette di vedere Oscar e Andrè finalmente insieme e non nel contesto della rivoluzione.
Brava, brava, brava!
Non posso che farti i miei più sentiti complimenti e dirti che aggiungo immediatamente questa meraviglia tra le mie storie preferite, sperando che, tramite me, anche qualcun altro possa trovarla e apprezzarla come merita.
Ti auguro di trascorrere una buona domenica, alla prossima :)

Recensore Master
28/11/15, ore 09:43

questa è una long che hai riassunto per noi, confessa!
Oooh è così Fersen puzza! Lo sospettavo... ;P
Scherzo eh!

Mi piace che le hai restituito una dignità ad oscar e a Fersen: quel momento si, certo, è un chiarimento tra i due, ma lui in fondo aveva già chiarito, con una che non aveva voluto tentare dicendogli chi era, ma piuttosto "senza perdere la faccia". Era davvero giusto andare a parlarle? Non le aveva in fondo detto già tutto?
Almeno stavolta va mostrando che gli è piaciuta, che già gli piaceva per altri versi e che tra loro potrebbe essere.
Niente scemenze di voglio essere un uomo... è pronta per sentire una confessione un po' meno drammatica e anche lei è un po' come Fersen... le ci vuole una spintarella.

Però, insisto: non è una one shot :P e se la fai diventare una tre capitoli?

Recensore Junior
28/11/15, ore 00:40

Bellissima os mia cara! Sempre mi piace leggere come Oscar preferisce André a fessen... In tutto e per tutto... Lo cerca perché ha un terribile bisogno di lui...ma non capisce perché... Fino che lo abbraccia...e prova emozioni ben diverse a quelle provate con fersen...
Bellissimo! Mi è piaciuto tantissimo!
Complimenti cara, sei bravissima!!

Recensore Master
27/11/15, ore 22:43

Brava Sandra! E una storia davvero bella e piena di cose vere. C'è tanto di reale in questa Oscar che si vuole sentire donna, che vuole che sia il suo corpo a riconoscere l:amore vero, quello che si annusa e si sente e si vive... Mi è davvero piaciuta, ci ho ritrovato tanto dei tuoi meravigliosi Oscar e André del Viaggio. Bravissima! Un grande abbraccio!

Recensore Master
27/11/15, ore 22:34

Interessante, armoniosa, mi piace il nitido splendore delle tue frasi,preziose come uno zaffiro (la pietra della costanza.. ) E perfetto il contrasto tra i due abbracci In sintesi, brava.. e complimenti
(Recensione modificata il 28/11/2015 - 09:21 am)

Recensore Master
27/11/15, ore 22:28

Finalmente ho letto! E devo dire che questa long condensata in OS è sicuramente la storia più articolata del contest, con una trama ben delineata e soprattutto scorrevole...se erano tante pagine, non me ne sono davvero accorta!
L'attacco è subito il bivio; e se Amantea, tua compagna di scelta, fa in modo che il conte non sveli l'arcano del ballo, tu trai spunto dalla stessa occasione per un suo ripensamento di vita e una proposta di matrimonio...in fondo non era quello che Oscar aveva sempre desiderato? La sua mano afferra quella di lei, ma non si rompe nessun bicchiere nella successiva fuga(sarà un tormentato e ubriaco André a infrangerlo volutamente); lui le va dietro ma non per piangere sull'agonia che porterebbe l'amore ma per dichiararsi sotto gli occhi del povero André. Un André umano e sconsolato quello che rappresenti, incapace di gioire per lei e che preferisce allontanarsi...e paradossalmente sarà una mossa vincente: Oscar inizia ad avvertire la sua mancanza, mentre avere il conte per fidanzato non si rivelerà come aveva sempre sognato.
E qui emerge come lei fosse innamorata dell'apparenza e non dell'essenza di quell'uomo bellissimo e perfetto...scopre quanto i suoi sensi rimangano silenti rispetto a lui e improvvisamente si accendano tutti e cinque con André.
Bellissime descrizioni e scene sensuali (anche quelle con il bel Fersen, nonostante la ritrosia), interessanti i dialoghi, dirette e approfondite le introspezioni che portano alla ''rivelazione'': hai proprio ragione, l'amore vero passa per i corpi e per le anime e quando Oscar lo capisce (la tua è spesso ragionevole alla fine, per fortuna!), siamo al dolcissimo epilogo, al vero bivio.
Un bacio

Recensore Veterano
27/11/15, ore 13:09

Eccomi Sandra! Volevo scriverti con la mente riposata, ieri ero davvero cotta :-)
Veniamo alla tua OS, così ricca e corposa come da tua caratteristica: mi hai fatto venire in mente un'esperienza che credo capiti almeno una volta nella vita di tutte noi, ovvero infatuarmi terribilmente di un uomo pensando anche di esserne innamorata, per poi provare proprio quello che succede alla tua Oscar in questo racconto. Hai presente, pensavo fosse amore e invece...... e invece no! Agognare delle labbra e alla resa dei conti essere fulminate da sensazioni negative... è orribile quando non ti piace l'odore di un uomo, né come ti bacia e come ti tocca...
André, poverino, batte in ritirata. Geloso e sofferente. Lei che lo cerca e inizia a capire. Mi piacciono sempre i dialoghi che crei e loro risultano sempre affiatati e complici, anche in punti della storia in cui sono lontanissimi. Bello quindi vederli così.
Bravissima Sandra, ti abbraccio forte
Rose

Recensore Junior
26/11/15, ore 23:49

Sandra, sei l'unica che ha avuto il "fegato" di scrivere , tra le varie opzioni, di quell'attimo fuggente tra Oscar e Fersen...Ed è stato un ottimo spunto per scrivere una bellissima one-shot..in cui poi, ovviamente, l'epilogo è quello da cui non si sfugge,e cioè che Oscar si accorge di amare André, ma il tutto è ben scritto e ben immaginato. Mi sei piaciuta tantissimo!

Recensore Master
26/11/15, ore 23:27

Ahahahahah!!!
Allora Oscar scopre che l’odore di fersen non le piace!!!
Per forza! Chissà da quanto non si lavava...
E certo lei è abituata ad André che noi amiamo pensare amante dei bagni caldi!
Forte Oscar, pensa che André abbia un nuovo amico!
Una donna mai?!?
Bello e divertente

Recensore Master
26/11/15, ore 22:59

Sandra che bella storia ci hai regalato. Fersen sempre più fessen e ottuso. Povera Oscar trovandosi arpionata da questo raro esempio di sensibilità maschile e fortunatamente il suo corpo si ribella alla sua mente. Un sogno meraviglioso l'incontro con Andrè il suo vero ed unico amore.

Recensore Master
26/11/15, ore 22:49

Bravissimaaaa! Mi hai esaltato! Questo André è VERO!! Forse ciò che di più bello hai scritto cara! Mi è piaciuto tutto e lo rileggerò volentieri! Bravissima, audace al punto giusto, naturale e apprezzo anche il tuo impegno cara.. Brava e stasera... straordinaria!!
un bacio
Cecile 
 

Recensore Master
26/11/15, ore 20:38

Oscar doveva maturare il suo essere donna attraverso l'esperienza, per lei la situazione non è semplice.

Recensore Veterano
26/11/15, ore 20:01

"Oh, mer*a!", ho detto in francese a voce alta, leggendo la prima parte fino all'ubriacatura di André. Un coraggiosissimo bivio, pupa! E veramente molto azzeccato il dialogo con cui FeSSo convince Oscar a tornare sui suoi passi e accettare il suo "amore".
Bella regia della scena successiva, in cui André ubriaco si ritrova Oscar davanti alla porta.
Molto elegante anche l'accenno all'odore di Fersen (profumo, non odore vero!, che per di più scopre di non apprezzare davvero), e perfettamente azzeccato il fatto che Oscar, ottenuto ciò che pensava impossibile, ne percepisce al tempo stesso tutta la vacuità. Come fosse una bolla di sapone, quell'amore per Fersen, che si pompava solo finché era impossibile... come molti "amori", che spariscono appena si è ottenuto quello che si voleva (e che quindi non sono amori). E perfettamente in parallelo il ritrarsi di André, che genera una conseguenza ottima per Oscar, gh. Appare quasi naturale che, percependolo distante, lei "si svegli"... ma lo fa a modo suo. E' proprio da lei imporsi la felicità, ahahahah, bellissima! E arrabbiarsi pure per le insinuazioni di Fersen che, tanto per cambiare, mortifica la sua femminilità non capendola a fondo.
Costruisci bene l'escalation di Oscar verso la comprensione; la fai inesperta, ma non tonta, mi è piaciuta un mondo. E la scena della torretta, con quella luna, mi ha fatto un piacere enorme: è proprio vero, rimandato il bacio e permesso a Oscar di cogliere la differenze, non c'è strappo, ma ricucitura dolce e sensuale. Lei comprende col corpo, prima che con i pensieri: una simile complicità fisica è il miglior siero della verità. Povero FeSSo, sfigato pure qui!!
Mi sono divertita un sacco, pupidda, brava!

Recensore Master
26/11/15, ore 19:23

Hai usato una via inedita, passando dal poco piacere fisico che Fersen le fa provare, usato come modo per valutare quanto qualcuno ti piaccia, per ribaltare la cosa e farle comprendere quanto invece il suo essere aneli ad André.
Brava, bel punto di vista.

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