Storia breve ma affascinante e fantastica, perché approfondisce i pensieri del personaggio meglio riuscito di Gotham, Oswald Cobblepot. Veramente un ottimo lavoro!

Ciao!
Come già ti avevo preannunciato su twitter, eccomi qua a recensirti :) Dunque, prima di leggere la storia mi sono fatta quanti più spoiler su Gotham, che conoscevo a grandi linee e quindi non benissimo, per sapere tutto di questa serie, chi fosse chi, eccettera eccetera. So chi sono i personaggi della tua storia, so cosa è successo loro e tutto il resto. E niente, la storia è molto bella, per te che dici di essere alle "prime armi" qui su EFP. Il tuo stile di scrittura è semplice e per questo risulta molto efficace: sai calibrare le parole, sai di cosa stai parlando e lo hai fatto in maniera tale da riuscire a farmi vedere le scene davanti agli occhi. Quindi, complimenti! Solo un piccolissimo appunto: hai messo gli apostrofi al posto degli accenti... hai scritto usando il cellulare oppure li hai utilizzati per qualche altro motivo? Solo mia piccola curiosità, non vuole essere assolutamente una sorta di insulto nei tuoi confronti :)
Brava, mi è piaciuto molto ciò che hai scritto :) E come dico sempre: una storia, se scritta bene, può riuscire a catturare il lettore anche se quest'ultimo non ha mai visto la serie tv su cui l'autore si è cimentato. E anche questa volta il "mio detto" ha avuto ragione. Complimenti! Un bacio e a presto, -Martina-.

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One shote carina. Mi è piaciuto come Oswald si sia subito preoccupato per Jim. L'unica cosa che ho notato è che tendi a sostituire gli accenti con gli apostrofi, c'è un motivo particolare? In ogni caso si vede che non è certo un errore dovuto all'ignoranza, problemi con la tastiera? Comunque la storia mi è piaciuta, quindi ti faccio i miei complimenti. A rileggerti!

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