Eccomi. Finalmente sto facendo quello che mi riproponevo di fare da mesi. E’ imperdonabile che io non abbia ancora recensito l’ultimo capitolo di una delle storie più belle del fandom. Quando rileggerò qualcosa del genere? QUANDO?
(Velato invito a muovere… la penna? la tastiera?)
Non ripeto quanto ti ho già detto. La storia è godibile ed originale dall’inizio a questo colpo di scena finale (con tanto di tre mesi di coma che strizza l’occhio al canon).
Quindi… QUANDO?
Un abbraccio grande grande, Quisquy :*

Un crescendo, un crescendo! Mi sbrillucican le castane luci d’infantil entusiasmo!Mi ammalii a tal guisa, mia fattucchiera! Cof, cof, scusa, la parlata è contagiosa!
Quanta roba, quanta roba! Le segrete, il re dei topi (!!!), l’entrata trionfale della casata Saki, la regalità ammantata di rosso del sovrano, Lisa è Karai (AHHH), un altro fratello coinvolto e.. e… I miei sogni di Apritello saranno realizzati? Magari un Apritello tragico e sanguigno? O è qualcos’altro? AHHH Mi scoppia la testa! Grande! Ti amo, ti adoro!
E ti auguro buon Natale, vah XD
Aggiorna presto, anzi prima di presto!

Lo sapevo! Lo sapevo! LA MIA PERSONA ERA INCONSCIAMENTE CONSAPEVOLE CHE SIFFATTA RIVELAZIONE SAREBBE STATA... RIVELATA!
Andiamo con ordine.
Un nuovo "personaggetto" è stato introdotto, con mia grande gioia: il Re dei Topi come eterno condannato cieco, i cui unici compagni di esistenza sono i ratti delle segrete. Ottima scelta.
Sua Altezza semina dettagli dolorosi e ammazza-fan come fiori di campo: quella cotta di maglia non indossata è portatrice - forse - di nera novella.

“ Quel che ti dissi quella notte non lo pensai, non dar conto a quel Leonardo spaventato. ”
Suvvia. Leo. Sei un fi... un figliuol di buona donna. Un bel pezzo di figliuolo di buona donna. Ma in fondo sono contenta anch'io che tu abbia ritrovato la tua anima gemella, sotto le spoglie di questa Karai così dolce... wow. Sembra strano.
E poi, quella rivelazione finale, che in parte temevo e in parte aspettavo di udire - se c'è una Leorai deve esserci anche una Apritello, no? - che apre la strada a mille finali diversi...

“ Sol una rubiachioma… ”

:*

Ma guarda quant'è bas... Milady, Sir Leonardo Hamato ha un checchè de lievemente incivile nei suoi modi, è un filibustiere et un furfante, oserei dire.
Bene. Si procede. Non credo ci sia un personaggio totalmente buono qui... tranne forse che per la dolce e innominata fanciulla di nero vestita.
Lo stesso Raffaello, sembra essere un cacciatore di streghe senza pietà. E che dire di questo Padrone che, a quanto pare, riesce a riportare i fantasmi sulla terra (a proposito, mi piace la scelta di Malachi... carino per essere un personaggio di nicchia)? Io avrei in mente un'idea su chi potrebbe essere, ma aspetto sviluppi. Ti prego, non tenermi sulle spine! C'è così tanta carne al fuoco che si potrebbe fare una grigliata, e io sto morendo di fame! <3 :*

Ecce la mi persona, intenta a esprimere la mi modesta opinione alla Vostra novella.
L'incipit rimarrà perever nel mio vocabolario... come tante delle altre frasi epiche.
Storia molto interessante, per niente banale... il finale non è scontato, non so davvero cosa aspettarmi!
Leonardo è più str... lo è meno cavalleresco et piacevole dell'usuale. Il suo comportamento nei confronti della donzella, seppure dettato dalle regole del regno, non è accettabile. Come non è accettabile che Splinter prima costringa il figlio ad un matrimonio di favore, per poi invitarlo bonariamente a farsi una bevuta di cervogia ("Padre… inalaste troppo incenso?" ... domanda più che lecita).
Cominciamo a conoscere appena i personaggi della nostra storia, ma già molto dei caratteri sono delineati. Ottime premesse, non vedo l'ora di sapere come continuerà! :*
(Recensione modificata il 11/12/2015 - 08:11 pm)

Anche questa volta letta e riletta. Perché la prima volta mi rapisce la storia, ma la seconda mi voglio sorseggiare la lingua. Come una cervogia. La cervogia! Ecco, lì mi sono commossa XD
Leo è sempre più altezzoso ed antipatico, anche con la povera pettegola April di Casey gravida (e qui sorrisone idiota di LaraPink, non so perché). Le descrizioni sono perfette, l’atmosfera resa con maestria. Ho proprio visto le foglie ed il fango sotto gli zoccoli del cavallo mentre Leo il bastardo (come? La ami e la condanni? Poi la cerchi? Deciditi, ca… spita) andava da Malakai “passero d’ogni dove” (OMG amo questa scrittrice!). Dark, mistico, incalzante e poi… ti fermi! Ah donna, mi tormenti! Aggiorna!
PS Secondo te me lo posso fare un tatuaggio con scritto “Ti gradisco più quando mi baci e taci!”?

Eccoci all’ennesima piccola meraviglia di Quisquilia! Piccola si fa per dire, visto che i capitoli sono belli cicciotti, come piacciono a me. Hai fatto benissimo a tagliarla, credo che questa sia la lunghezza giusta, sono cosa, 4000, 5000 parole? Ben fatto (prima pacca sulle spalle, e siamo solo ad un giudizio sulla lunghezza XD)
Non perderò tempo a scriverti una recensione di quelle da pubblicare sul Corriere perché ho fretta di leggere il secondo che già mi aspetta, quindi sarò nuda e cruda: BRAVISSIMA!
Mi piace la trovata di questo italiano medievale raffinato e maccheronico al tempo stesso. Una lingua nuova, un gioco letterario che merita una seconda pacca sulle spalle, stavolta tanto forte da gettarti per terra. Non è facilissimo alla lettura, ma neppure difficile, come temevi. Anzi, dopo le prime righe ti ci fai l’orecchio e ti aiuta a catapultarti in questo strano e geniale medioevo da manuale, hollywoodiano ed anacronistico, fiaba scura e cruda.
Terza pacca per la caratterizzazione dei personaggi, anche quelli appena accennati di Donatello e Raffaello nel loro delizioso siparietto, e quel Michelangelo giovine-mica-stolto. Leonardo naturalmente ruba la scena, principe azzurro così bastardo all’inizio che lo avrei preso a calci. Ma perché il tuo Leonardo è sempre un adorabile figlio di buona testuggine?
Corro a leggere il secondo. A prestissimo, madama.