Ecco dov'era Riccardone, in mansarda a scrivere :P
Padre Francis è troppo avanti, ha capito che Rick e Kate si amano. Solo loro non lo sanno ancora, per modo di dire, perché se "ufficialmente" è così nel profondo del loro cuore ne sono consapevoli. Comunque se padre Francis prega il Signore affinché li induca al matrimonio, siamo a cavallo ahahaha! Ah... anche lui conosce bene la Divina Commedia... non sarà mica lui il serial killer?????
Il caso di Joia si è concluso, e hai fatto bene ad introdurlo come storia a sé, è servito davvero a creare l'atmosfera del telefilm, e l'hai portato avanti impeccabilmente.
C'è stata una grande evoluzione riguardo il caso del serial killer, abbiamo un nome: Damon Cross (interessanti i retroscena :P) Sua moglie Beatrice, nome che rimanda a Dante, è morta dopo tante sofferenza a causa dell'agente Gray, questo può aver scatenato gli omicidi per vendetta. Una trama che regge, e molto bene. A patto che il killer sia davvero Cross e non padre Francis... scherzo :P (mica tanto)
Inquietantissimo il fatto che abbia scritto sulle pareti della cella i versi della Divina Commedia, e proprio perché inquietante questo particolare mi piace tantissimo. E la firma???? Oddio...
Ma veniamo ai momenti più sentimentali: quando Rick guarda Kate mentre dorme e pensa all'amore che prova per lei, e quando parlano in riva al mare. Bellissimo dialogo, sono sicura che Castle sia il padre della bambina. Due momenti davvero meravigliosi.
Questa storia si fa sempre più interessante!
Alla prossima tappa :)

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Kate affettuosa con le amiche???
Ma quando mai? ahahaha
Non la da a bere a Rick, figuriamoci a noi!!
Scusa Vale se recensisco solo ora ma mi ero dimenticata come sai tra i vari impegni!!
Corro a recensire gli altri! :*

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Ed ecco finalmente conosciamo (tra virgolette) il caro signor Cross ed è una conoscenza alquanto inquietante direi...
Le pareti della cella dov'era detenuto completamente ricoperte di frasi della Divina Commedia, scritte giorno dopo giorno dopo la morte della moglie, come se la sua morte avesse portato a lui, non la pace, ma la convinzione che c'era qualcosa in più da capire, qualcosa che era riuscito a trovare tra i versi dell'Inferno, del Purgatorio e del Paradiso.
Un ometto davvero inquietante!
In mezzo a questa cella tetra e alle manie di Cross, troviamo il raggio di luce, quella piccina tanto caruccia e sveglia, che chiama la mamma perchè si è dimenticata del compleanno del nonno, ma che tenera...
Come tenero è il nostro Riccardone (potrei sempre permettermi di supporre che ha a che fare con il patrimonio genetico di Joe, ma accetto le tue risposte vaghe e insensate, quindi non suppongo) che dice a Kate che non c'è nulla di cui vergognarsi se è dolciosissima sua figlia e che per questo non risulta debole agli occhi degli altri (tanto meno ai suoi) che ammmmorrreeeeeee...
(Recensione modificata il 14/12/2015 - 12:45 am)

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