Recensioni per
Memorie di un padre
di Darth Curunir
Prima di tutto, dirò che mi è piaciuta. Lo stile è semplice ma gradevole, e non mi sono affatto annoiata a rileggere la storia del film che già conosco a memoria. |
Buon salve! Bella idea quella di ripercorrere a grandi linee la storia di Anakin attraverso un suo ipotetico diario, ritrovato dopo la sua morte. Lo stile è molto semplice e anche se talvolta ripetito è scorrevole e non mi sono annoiata rileggendo le scene dei film! Mi è dispiaciuto solo che ci fossero poche riflessioni trattate superficialmente, che ha reso la narrazione poco profonda per trattarsi di un diario. Anakin, inizialmente, è ció che tutti si aspetterebbero da un bambino: vivace e spigliato, legato alle persone che ama e dotato di un'insaziabile curiositá. Con l'andare del tempo si puó percepire un sorta di oscuritá che prende piede nelle pagine del diario e che sostituisce l'ingenuitá e la spensieratezza degli anni di bambino, in particolare dopo il duello con Obi-Wan e la morte di Padmé, che gli danno la definitiva spinta per buttarsi nelle braccia del Lato Oscuro. Questa oscuritá persiste ma sembra esserci uno spiraglio di luce quando egli incontra Luke. Io non ho mai creduto che Darth Fener avesse mai voluto uccidere Luke sul serio e mi dispiace quando le persone intepretano i loro duelli/incontri come una occasione per finirsi l'un l'altro. Mi ha fatto piacere leggere che la sola intenzione di Fener fosse quella di portare Luke (e Leila) dalla sua parte. La fine è stata davvero bella, con l'ultima pagina di Fener nel quale lui conclude affermando che Luke sará dalla sua parte, quando invece sará proprio lui a prendere le parti di Luke e salvare la sua "anima corrotta". Complimenti ancora, Frannie. |