Rieccomi! Ti sono mancata?
Non spaventarti per la bandierina neutra, la mia non sarà affatto una recensione cattiva, negativa o altro... è solo perché ho mosso alcuni dubbi.
Ma passiamo alle cose serie! Onestamente non avevo capito che saresti partita dal Primo Anno ad Hogwarts dei Malandrini, però la cosa mi ha incuriosita un pochino... Diciamo che non è cosa comune. Sono abituata a leggere storie in cui si parla solo dell'ultimo (io stessa ne ho scritta una solo su quell'anno, infatti).
Comunque.
Allora, le scene di questo capitolo sono ovviamente tutte dolci (a parte, ecco, quella di Luna, ma con Walburga come madre è comprensibile...), ma, se posso permettermi, io ti consiglieri di essere un po' più descrittiva. Nel senso, tutte le scene sono incentrate principalmente sul dialogo dei personaggi, fatta eccezione per la scena di Remus in cui la parte principale è quella dove parli delle sue emozioni. Ti consiglio di lavorarci un po' su, perché aiuta a coinvolgere il lettore e a lasciare che si immedesimi nei vari personaggi. Con il tempo e la pratica andrà sicuramente meglio.
Onestamente ho trovato un po' esagerato il fatto che tu dicessi che "la madre di Sirius era una bella donna, ma lui la superava". Insomma, parliamoci chiaro, che Sirius fosse un bel ragazzo si sapeva, ma... mmh. L'ho trovato un tantino eccessivo. Dopotutto ha solo undici anni e mi sembra difficile che un ragazzino, per quanto bello, possa essere già così stupendo. Nel senso, a undici anni si è ancora piccoli e acerbi. A parte questo, comunque, tutto okay. Anche se ci sono un po' rimasta male nel non vedere Regulus, che è uno dei miei personaggi preferiti... Io lo avrei aggiunto: sarebbe stato interessante vedere il rapporto tra lui e Sirius, vista la differenza tra la tua storia e quella di J. K. Rowling.
Remus, comunque, mi sembra caratterizzato bene. Il fatto che tu abbia parlato delle sue paure e dei suoi dubbi, infatti, mi ha aiutata a comprenderlo. E' a questo che servono le parti descrittive.
Su Luna non dico ancora nulla, perché non conoscendola non saprei cosa scrivere, a dire il vero.
Alla prossima,
Alessia |