Recensioni per
La Magia della Neve
di Frasca94

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
13/06/17, ore 13:40

É una storia bellissima.
Mi ha emozionato davvero tanto.
La cosa che mi colpisce di piu a livello tecnico è quanti riferimenti ai libri e avvenimenti; è facile invebtarsi tutto, ma tu hai creato una storia che sta inpiedi proprio per tutte quei fatti.
Personalmente la trovo toccante in modo molto delicato, alla fine mi veniva da piangere, un po per Neville, per la poca fiducia che la nonna ripone nel nipote e un po anche per lei.
Penso a quanto a perso e credo che la sua durezza sia un modo per difendersi da ulteriori sofferenze o tragedie.
Grazie mille per averci regalato una cosa tanto bella e dolce! Non smetterei mai di leggerla.

Recensore Junior
24/01/16, ore 14:38

Terzo posto

Grammatica: 3,5/5
Per quanto riguarda la punteggiatura, ti segnalo solo le virgole che mi sembrano superflue. Inoltre, vai a capo anche quando non è necessario e ciò rende la narrazione leggermente spezzettata.
Nella frase La neve cadeva leggera e pigra sopra Londra il giorno di Natale, donando a tutti la tipica atmosfera natalizia hai scritto tutti invece di tutto. Inoltre, penso che suonerebbe meglio così: Il giorno di Natale la neve cadeva leggera e pigra sopra Londra, donando a tutto la tipica atmosfera natalizia.
Tutti avevano raggiunto la famiglia ripetizione di tutti
Tuttavia, due persone [...] la congiunzione tuttavia richiama il suono di tutti, usato già due volte.
[...]ripuliva dalla neve il grande avvoltoio, che ornava il suo copricapo[...] la virgola è superflua
Arrivarono finalmente al pianerottolo del quarto piano e aspettarono, mentre la signora Paciock riprendeva fiato.
Finalmente arrivò[...] ripetizione del verbo arrivare
[..]chiudendo di nuovo con un colpo di bacchetta la porta. Da quando, l’anno scorso, un paziente era stato strangolato da un Tranello del Diavolo, portata in dono, la sorveglianza era aumentata notevolmente.Tra i due periodi avrei messo i due punti, in quanto nel secondo giustifuihi l'azione del primo. Sarebbe inoltre più coretto parlare di anno prima e non di anno scorso.
Gli occhi di solito persi e sognanti, erano vigili e attenti sarebbe necessaria una virgola di apertura dopo occhi
Si morse il labbro, pensando che almeno lui poteva almeno stare con loro davanti a una finestra, al contrario di Harry. ripetizione di almeno
La signora Paciock sembrò indecisa se rimanere in silenzio e continuare a scendere le scale oppure dire ancora qualcosa.
Il suo viso si aprì in un sorriso triste, prima di dire[...] ripetizione del verbo dire


Stile: 4;,5/5
Usi uno stile semplice ma diretto e ci sono delle ottime descrizioni, ricche di particolari ma non pesanti. Si adatta al genere di storia ed esprime al meglio i sentimenti del protagonista.
Attenta solo alle ripetizioni.

Attinenza al tema: 10/10
Il Natale è il movente della visita, del regalo di Neville, della sua felicità. La neve è usata magistralmente: prima nel silenzioso tragitto dei due, poi diventa oggetto di gelosia da parte di Neville e infine ciò.che riesce a unirlo con i suoi genitori. Davvero molto toccante.

Utilizzo del pacchetto: 5+1 (0,50x2)=6
0,50 punti per ciascun elemento bonus, perché ritengo che siano stati usati adeguatamente tutti e due.
La citazione è coerente e contestualizzata con il resto del racconto, verosimile,,può anche essere interpretata come una”rottura del ghiaccio” tra Neville e sua nonna.
L’immaggine è ben descritta e dona calore alla storia, introducendo il pensiero di Neville riguardo a come sarebbe passare un Natale a casa.
È un vero peccato che tu non abbia utilizzato anche la canzone, sopratutto perché la versione del pacchetto era quella di Olly Vincent che a mio parere poteva essere perfettamente inserita.
L’abbonamento a Mielandia, da cui prende nome il pacchetto, assume un significato speciale,profondo e toccante.
I miei più sinceri complimenti.

IC: 5/5
Tutta la famiglia è perfettamente IC. Ho particolarmente apprezzato la scena in cui Augusta si complimenta con il nipote e Neville pensa a quanto ha sentito nel quinto libro (complimenti anche per l’ottima conoscenza della saga, intuibile anche dal riferimento al Tranello del Diavolo) oltre che quella finale.

Gradimento personale: 10/10
Ripeto: l'ho trovata davvero toccante. Mi ha commosso in ogn sua parte e sei riuscita a coinvolgermi completamente. *novanta minuti di applausi*

TOT: 39/40 + 1= 39

Recensore Master
26/12/15, ore 11:38

Ciaoo! Volevo leggere questa fanfiction il giorno di Natale, ma non ce l'ho fatta perché non ho avuto il pc troppo a disposizione. Il risultato però non è cambiato di molto, in un punto infatti ho comunque avuto le lacrime, quando hai fatto pensare quelle cose tanto tristi a Neville. La storia mi è piaciuta molto, unica cosa è che in certi punti, ad esempio tutta la descrizione iniziale del Sanmungo, stilisticamente potresti sistemarla e migliorarla un po'; a mio giudizio è forse un po' troppo colloquiale e ci sono un po' troppe virgole, cambiando qualche parola e qualche impostazione di frase forse potresti riuscire a trasmettere meglio e in maniera più efficace e d'effetto i concetti. Anche quando fai avere a Neville quel cambio di rotta sulla neve, secondo me è avvenuto un po' troppo velocemente e ti dovevi soffermare un po' di più a sottolineare quel passaggio. Ti faccio queste osservazioni perché anche io ho esattamente i tuoi stessi problemi, quindi capisco perfettamente quanto sia angosciante scrivere bene ciò che si ha nella testa e trasmetterlo ai lettori, ma facendoci aiutare si può migliorare sempre di più. Venendo ora alla trama in sè, tu sei veramente cattiva e te l'ho sempre detto. Hai scelto forse la famiglia di buoni che ha i Natali più tristi, direi che se la contendono veramente alla pari la prima posizione lui ed Harry, e tu sei stata brava a sottolineare che almeno per il povero Neville è una consolazione poter avere i suoi genitori quantomeno fisicamente presenti con lui. Neville è sempre molto dolce e ce lo vedo benissimo a regalare ai suoi genitori l'abbonamento per Mielandia. Tu brava a caratterizzarlo anche nella sua insicurezza che, bensì meno presente dopo gli avvenimenti del quinto libro, non è del tutto sparita come nel settimo e quindi lui ha ancora il terrore che la nonna non lo consideri all'altezza. Come dicevo, ho pianto quando lui faceva quelle riflessioni sulla neve e sul voler essere al posto di essa, è perfettamente possibile la sua rabbia, dopotutto qualunque figlio vorrebbe ricevere le attenzioni dei propri genitori e, anche se Neville sa perfettamente che non sono più in loro, la quasi totale indifferenza di Frank e Alice gli brucia tantissimo e lo fa sentire impotente. Loro.. che tristezza, le storie dove vengono descritte le loro condizioni mettono sempre una tenerezza incredibile, e il fatto, vero, che praticamente loro, almeno Alice sicuro, sembrino curarsi solo dei dolci è ancora più straziante. Il finale invece è stato molto commovente, quell'immagine di loro che si danno le mani e guardano la neve assieme gli rende finalmente un po' di giustizia. Il comportamento di Augusta dopo la visita potrebbe sembrare un po' OOC, ma secondo me non lo è completamente dato che anche se lei di solito è molto dura, qui è Natale e comunque lei poi si "riprende". Come al solito, la cura che metti nei piccoli dettagli, qui i riferimenti alla mancanza di attenzione dei guaritori dell'anno prima e il famoso cappello di Augusta con le vicende ad esso legate, è sempre molto precisa e scrupolosa.

Recensore Veterano
23/12/15, ore 22:35

Ciao!
Partecipo al tuo stesso contest, avevo voglia di leggere qualche storia natalizia, e quindi eccomi qui.
L'ho trovata davvero bella e emozionante, scritta con il cuore. Sono affezionata al personaggio di Neville, alla vicenda dei suoi genitori e al rapporto complesso che ne deriva, e tu hai saputo descrivere molto bene i pensieri di un ragazzo sedicenne che vorrebbe essere amato come la neve. Malinconicissimo, ma, come aveva chiesto la giudicia, sei riuscita a riempire tutto di fluff e di fare in modo che Neville trovi nella nonna, di solito dura e austera, una figura natalizia inaspettata. 
Se posso permettermi, ti ho trovata molto migliorata rispetto alla storia "Cioccolato" che avevi proposto a un mio contest: era bella, ma questa lo è ancora di più, come stile e contenuti. Bravissima!
Buon Natale :)
Herm