In questo periodo natalizio avevo bisogno di leggere di un bel miracolo. Il miracolo del Loro amore e il miracolo della guarigione di Emme. Veramente toccante, scritto benissimo. Lacrime agli occhi. Bravissima, grazie.

Carissima, scusa il ritardo!
mi era piaciuto molto il primo capitolo e mi hai commosso con ilfinale.
alain che custodisce i ricordi, che parla di loro, che si fa forza per loro non puó che emozionarmi (ne sto scrivendo anche io), toccante l'episodio dei nostri con la rosa, toccante quel 14 luglio...

brava cara, molto.
un bacio! e buon anno, spero ricco dei tuoi lavori!

La degna conclusione dopo le più che promettenti premesse del primo capitolo: tocchi l'anima qui ancor più, mia cara Ilana, commuovendo il lettore grazie alla malinconia di fondo che ammanta ogni riga di quest'ultima parte. Commuove questo Alain ancora ostaggio dei ricordi che cerca di non crollare di fronte alla possibilità di perdere la figlia tanto amata, commuove quella rosa che André fa ritrovare ad Oscar dopo tanti anni con quella supplica struggente, commuove lei che se la rimette al collo, dove era giusto che rimanesse, e in punto di morte l'affida ad Alain. Quella rosa, simbolo del loro amore, finirà accantonata con altri, dolorosi ricordi di una vita che fu, e alla fine diverrà protagonista di un piccolo miracolo.
Brava a non cadere nello smielato o nel troppo romantico, brava a far rivivere André ed Oscar nei racconti di Alain. Trattandosi di una favola, il finale non poteva essere diverso... e per una volta si può sognare che anche dal dolore e dalla sofferenza possa germogliare qualcosa di buono.
Brava e....buon anno.
PS ma grazie a te!

Emozionante....fino alle lacrime.
Ricco d'amore, speranza, amicizia. 
Ilanuzza che dire...meraviglioso!
tutto perfetto! I dialoghi (soprattutto quello tra padre e figlia) deliziosi (dono di famiglia, mi sa), le emozioni di tutti i personaggi descritte in modo tale da percepirle vividamente, bella la scelta narrativa basata sull'alternaza degl'episodi. Anche se appena accennata, leggere della morte di Oscar mi ha rubato un battito, come sempre. Ma tu sei stata delicata e sensibile. Del resto, da te, non mi potevo aspettare altro.
Quella rosa non può che trasformarsi da simbolo d'amore (permettimi d'amarti: favoloso) a simbolo di vita e amicizia. Una vera e propria benedizione dal cielo.
Un racconto dolcissimo col quale hai onorato l'atmosfera del Santo Natale.
Ti giunga il mio grazie  per tutto e un abbraccio fortissimo nonostante l'immensa distanza. Basta poco e anche questa  viene ridotta. 
Sono contenta se il mio incoraggiamento ha fatto sì che venisse pubblicata una storia come questa. 
Devi esserne orgogliosa perché sei stata bravissima.
Alla prossima, magari accompagnata da un tuo splendido disegno

Ops...quasi dimenticavo...ti aspetto nel gruppo di preghiera😁😂😱
Emmy

La "favola triste" di Oscar ed Andrè accompagna non solo i ricordi, ma anche la vita della piccola Emme. Quell'incoraggiamento che Alain cerca nel capitolo precedente, diventa un minuscolo, ma importante spiraglio di luce anche per la figlioletta. E come per Oscar quella rosa intarsiata con le "mani dell'amore" sembra essere il muto richiamo di Andrè a ritornare a guardare tutto con i loro "occhi di bambini", quelli più belli, così per Emme diventa "talismano", un piccolo oggetto che pare voler amplificare l'amore e la protezione dei genitori su di lei, attraverso la testimonianza di un altro amore...
Oltre al tenero e struggente ricordo di loro, mi ha colpito quel baule di Alain...quel "luogo della memoria" ove custodire gelosamente tutti gli affetti passati e con loro anche dei pezzi di vita...
Non aggiungerò altro: mani innamorate di uomo hanno raccolto quel fiore dalla neve, mani innamorate di padre la ritrovano per la propria bambina in difficoltà...
Lineare, lieve, ma estremamente intenso. E dolorosamente gioioso...
Bravissima, di nuovo.
Un abbraccio a te...
Tamara Alessandra.

Mi è piaciuta molto la parte con i flash back su Oscar e Andrè. Li hai descritti molto bene e hai inventato un episodio di per sè banale ma che narra tutto di loro due. 
La storia di Alain e della sua famiglia è la favola natalizia e allora vengano pure anche lieti fini scontati e miracolosi, come questo. 
Mi piace come scrivi. Alla prossima.

Bravissima ilana mi sono commossa leggendo e credimi non mi capita spesso. Un abbraccio 😘

Grazie Ilana, questa favola meravigliosa di natale mi ha fatto commuovere e sognare allo stesso tempo. È originale eppure parla di cose semplici, le più importanti. L'amicizia, l'amore... per una persona e per un figlio. L'amore muove tutto...
toccante fino alle lacrime il cameo di Oscar morente... Vuoi farmi morire? Mamma mia... Che magone! 
Brava è dire poco! Non tutti riescono a parlare e scrivere storie come questa senza essere banali. 
Grazie della dedica e bravissima!! Aggiorna presto il mio modo di amare!!!
Ceciliuzza 

Una bellissima favola di Natale, che ci spinge a convincerci che le cose belle possono ancora accadere! Dal Cielo, André ed Oscar hanno ottenuto un prodigio, attraverso la rosa, il loro pegno di amore. Auguri a te!

Carissima leggendo questo secondo capitolo ho pianto perché mi ha tanto emozionato...sono ripetitiva ma amo il 'genere emotivo 'dove in un gesto o sguardo è racchiuso il loro amore...Splendido l intreccio con la famigliola di Alain..Colgo l occasione per dire che tra poco il fandom dei ns amati raggiunge le 1000 ff pubblicate.Grazie a voi tutte della compagnia che mi fate w le sorelle

Molto natalizio, molto Frank Capra, se mi permetti (ed è un complimento).
Brava, bella storia e dolce conclusione

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Davvero struggenti le due parti di questo racconto: il primo perché racconta l'impotenza di un genitore di fronte alla malattia di un figlio, l'altro perché rivela parte di un tormento interiore che qualunque ragazza vive, acquito in questo caso dall'imposizione di un modo di vivere contro la propria natura... Attendo con ansia il seguito, brava! Un grandissimo abbraccio!

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Soltanto André poteva essere capace di un gesto tanto delicato; è tristissimo che abbia fatto quella fine! Buone Feste!

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Ilanuzza, che meraviglia che ci hai regalato per le feste. 
Malinconia, dolcezza, speranza e tanto tantissimo amore.
Amore in casa Soisson dove per una coppia "adorabile" si sta consumando un piccolo dramma. La figlia sta male e Alain cerca conforto e coraggio nel pensiero di André. Non potrà non trovarlo.
E poi il parallelismo con un altro Natale. Una ragazzina che si scopre bella, femmina, un regalo più prezioso di qualsiasi gioiello della Corona, un ragazzino e i suoi primi battiti impazziti....ne avranno di strada da fare. 
Tutto molto bello e delicato e tu sei stata bravissima e deliziosa.
L'atmosfera magica del Natale risolverà tutto. ...ne sono sicura. 
A presto ...non vedo l'ora di conoscere il seguito.

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Mi hai emozionata Ilana ed anche un pò intristita.
È stato bello vedere Oscar appena un po' più che bambina, felice e orgogliosa per il consenso del padre e ancor più serena ed emozionata per il dono inaspettato di Andrè, che ancora inconsapevole inizia a subire il fascino della sua amica e rimane ammaliato da quella visione inaspettata. L'atmosfera natalizia, la casa affollata di gente, la festa, i giochi l'allegria il divertimento ed infine la tenerezza creano un'atmosfera magica che improvvisamente si spegne e diventa il ricordo di un momento, con il generale che con un gesto e poche dure parole cancella tutto.
Oscar che lo segue cercando con lo sguardo quella rosa bianca perduta, l'ho trovato simbolico, oltre che tristissimo...
Molto bello Ilana, brava e chiaramente grazie per quel piccolo riferimento, un'Isabelle nel cuore di Alain... assieme ad una bimba in un lettino, il passato sappiamo come è andato (o mi sbaglio...) spero nel futuro...
Un bacio
(Recensione modificata il 27/12/2015 - 12:05 pm)

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