Recensioni per
Odio la festa della donna
di Ninfea Blu
... Che dire, sono d'accordo su tutto. L'intenzione era buona, ma si è trasformata in burletta e le mancanze si rispetto non si contano! Anzi, no. In realtà oltre all'odore, nemmeno il colore mi piace, ma per nulla - nessuno mi ha mai vista vestita di giallo. L'unica mimosa accettabile è la torta! |
Storia piena di verità, ma... possibile che non si sia ancora capito che la "tragedia" della fabbrica non sia mai esistita? |
Ciao probabilmente un giorno o l'altro mi ammazzerai.. ma dettagli.. prepara la ghiliottina! |
E invece io ti prendo sul serio perchè condivido appieno quello che hai detto. |
solo ggi ho letto questa "storia" anche se la definiizone non mi sembra appropriata e la condivido appieno.L'unica cosa che non condivido è che le mimose puzzano a me piac el'odore delle mimose mi ricorda che sta arrivando la primavera.Ho sempre detto a mio marito che non voglio le mimos eper l'8 marzo perch davvero mi sembra una cosa molto banale (anch'io non sopporto la festa di S. Valentino) e per fortuna lui mi da ascolto anche perchè vivendo in due città diverse dovrebbe farmi pervenire i fiorni tramite interflora e io glielo ho vietato categoricamente, però al mio papà che tutti gli anni regala a me e a mia madre un mazzetto di mimose e una scatola di ciococlattini non glielo dico mai:il mio papà è adorabile come si fa a dirgli no grazie al marito sì al papà mai!!!!!! |
Davvero brava! come sempre, d'altronde, ma questa volta i complimenti te li faccio soprattutto per l'argomento trattato, grazie a queste tue righe, forse molte donne rivaluteranno questa festività. Io sono pienamente d'accordo con te, con il passare degli anni il vero significato di questa festa è andato perduto e la maggior parte di noi donne attende l'8 marzo solamente per concedersi un momento di trasgressione (io, non sono di quelle!). Dovrebbe essere un giorno di commemorazione per il triste accadimento del 1908, e dovremmo soffermarci a riflettere sulle discriminazioni e le violenze di cui tutt'ora la donna è soggetta in molte parti del mondo. Per quanto riguarda la mimosa, anche se puzza, è simbolo di ressurezione e di vittoria, e si regala in ricordo delle conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne negli ultimi anni. |
Profondamente vera! Dopotutto le ricorrenze sono sempre "i brufoli della coscienza sporca": non andrebbero mai festeggiate le "cose normali", cioè la quotidianità. Purtroppo, però, il servilismo intellettuale porta anche a questo. Sarà per questo, però, che io detesto ogni festa del genere (San Valentino compreso! Ma ti pare che uno deve festeggiare il proprio amore solo 1 giorno l'anno?????). Sei stata tanto ironica quanto indignata in questo tuo scritto. Bravissima! A presto! |
Aha, come darti torto. Mi fa sorridere, l'affermazione odio l'otto marzo, sai, io sono nata proprio in quel giorno, mi sento colpevole ^^ COmunque è vero. non è una festa. Servirebbe per sottolineare che da quel giorno ''in teoria'' avremmo dovuto avere i nostri diritti. Pari a quelli degli uomini. Ed invece hai ragione, viene sfruttata come un'ulteriore festa consumistica. Ma sono felice. Perchè i miei amici quel giorno mi portano un mazzetto di mimose.... Ma non le comprano in giro. Le andiamo a prendere in montagna. I odio le donne che non vogliono portarsi il carico di farci almeno sembrare accettabili, non dico quel che dovrebbe essere, cioè perfettamente uguali agli uomini, ma almeno rispettabili! Ed'invece quelle vanno ad ubriacarsi, gettando benzina ( o alchool a questo punto) sul fuoco. Hai ragione. Ma scusami tanto... Non è una novità quella che dici, ed è per questo che mi sento di dirti che secondo me ti senti un po' troppo innovativa. Ma potrei sbagliarmi. Divertiti. |
E' vero le mimose puzzano e nemmeno io le sopporto. Come ho vissuto l'8 marzo? Come ogni giorno. Non porto il conto dei giorni e loro passano senza sconvolgere minimamente le mie abitudino. Però hai perfettamente ragione, il rispetto verso le donne deve esserci sempre, non solo per l'occasione di una festa stupida come questa. |
in teoria, da ragazzo, non dovrei parlare, ma condivido ciò che dici. Le donne si rispettano sempre, non solo l'otto Marzo |
Le origini della festa dell'8 Marzo risalgono al lontano 1908, quando, pochi giorni prima di questa data, a New York, le operaie dell'industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all'interno morirono arse dalle fiamme. Successivamente questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, da Rosa Luxemburg, proprio in ricordo della tragedia. Questo triste accadimento, ha dato il via negli anni immediatamente successivi ad una serie di celebrazioni che i primi tempi erano circoscritte agli Stati Uniti e avevano come unico scopo il ricordo della orribile fine fatta dalle operaie morte nel rogo della fabbrica. Successivamente, con il diffondersi e il moltiplicarsi delle iniziative, che vedevano come protagonistele rivendicazioni femminili in merito al lavoro e alla condizione sociale, la data dell'8 marzo assunse un'importanza mondiale, diventando, grazie alle associazioni femministe, il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli, ma anche il punto di partenza per il proprio riscatto. Ai giorni nostri la festa della donna è molto attesa , le associazioni di donne organizzano manifestazioni e convegni sull'argomento, cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi che pesano ancora oggi sulla condizione della donna, ma è attesa anche dai fiorai che in quel giorno vendono una grande quantità di mazzettini di mimose, divenute il simbolo di questa giornata, a prezzi esorbitanti, e dai ristoratori che vedranno i loro locali affollati, magari non sanno cosa è accaduto l'8 marzo del 1908, ma sanno benissimo che il loro volume di affari trarrà innegabile vantaggio dai festeggiamenti della ricorrenza. Nel corso degli anni, quindi, sebbene non si manchi di festeggiare queste data, è andato in massima parte perduto il vero significato della festa della donna, perché la grande maggioranza delle donne approfitta di questa giornata per uscire da sola con le amiche per concedersi una serata diversa, magari all'insegna della "trasgressione", che può assumere la forma di uno spettacolo di spogliarello maschile, come possiamo leggere sui giornali, che danno grande rilevanza alla cosa, riproponendo per una volta i ruoli invertiti. Per celebrare la festa della donna, bisogna comportarsi come gli uomini? |
L' 8 marzo è solo una festa strumentalizzzata ai fini commerciali ,pensate chi è che l' 8 marzo a fatto un minuto di silenzio per quelle donnne morte.....chi? si festeggia magari per stare in compagnia, ma viene usata solo per le discoteche, i ristorante e i commercianti..... |
anche io anche io! giuro! la odio, la detesto più di san valentino più della trippa, più dei giudici di pace!! ho diffidato mio marito dal farmi gli auguri o anche solo pensare di regalarmi una mimosa (che è un fiore ridicolo) e per buona misura me ne sono stata in casa tutto il giorno per non rischiare che qualcuno mi facesse auguri non richiesti. MITICA ZIA!!! |
Hai perfettamente ragione, non è una festa!! Eppure la maggior parte della gente si ritrova a festeggiarlo.. Ti ringrazio davvero per il tuo consiglio!! Un bacione.. |
Sono d'accordo con te...Anche se l'hai definito delirio, credo che molte donne si ritroverebbero nelle tue parole...Insomma, hai scritto delle sante parole...by by Mika^^ |