Comincio col dire che questo capitolo mi è piaciuto davvero molto!

Carinissima la scena della fotografia. Levi che la conserva per tenersi stretta l’immagine di lui con la donna che ama è.. è dolcissimo eppure straordinariamente credibile. Perché sei riuscita a far evolvere un personaggio che pure è difficile, ostico e parecchio brontolone ma che, arrivato a questo 22esimo capitolo, ha subito un’evoluzione coerente, un’evoluzione ben strutturata di cui tu hai tutto il merito.
Nota di merito per aver definito Erwin “eroe da fotoromanzo” e Levi “ uno che non caga da un mese “. Mi hai fatto rotolare, grazie!

Si percepisce la palpabile tensione che aleggia sui soldati al mattino, come si percepisce benissimo il senso di nostalgia nei cuori di Armin e Mikasa. Eren è ancora una presenza costante nelle loro vite (e non potrebbe essere altrimenti, aggiungerei) ed in qualche modo nell’abbraccio struggente di Mikasa ad Armin, c’è anche lui, il suo ricordo e tutto ciò che hanno passato insieme.

Ho apprezzato la descrizione che fai della missione e le tue personali “aggiunte” (come quella dei razzi). Denotano uno studio attento, certosino, quasi, sia del manga che della strategia militare. E l’ho apprezzato davvero molto, perché non solo le manovre sono tecnicamente ben scritte ma perché sono davvero realistiche e ben concepite. Insomma, si vede che non è qualcosa che hai buttato lì a casaccio, tutt’altro.

Molto ben scritta poi la scena d’azione. È rapida, è coinvolgente e tiene davvero con il fiato sospeso. Vedere poi Levi intimamente terrorizzato scalda il cuore, perché attraverso il suo terrore si percepisce tutto l’amore che prova per lei. Ed è una sensazione fortissima considerando quanto in passato lui sia stato freddo e analitico, persino davanti alla morte della sua squadra. Eppure Levi non è una macchina senza sentimenti come spesso viene considerato. Non lo è nel manga (e gli ultimi capitoli ne sono una conferma) e non lo è nella tua storia. Per questo la tua scena mi è piaciuta davvero tanto. Come mi è piaciuta l’immagine di loro due in piedi, mano nella mano, che scoprono il mare.

Davvero bravissima, complimenti!

PS e siamo già a tre membri del club!

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Questo capitolo te lo dico subito, è per me un colpo al cuore!
Perché il manga non è andato nella tua stessa direzione? Perché Isayama mi ha dato l'ennesimo dispiacere?
Ovviamnete mi sto riferendo ad Armin che io adoro e la cui dipartita non riesco proprio ad accettare né a mandare giù, così mi consolo, pur sanguinando copiosamente, con il tuo Armin che trovo semplicemente perfetto e mi perdonino le amanti di Eren, ma davvero io lo preferirei vivo a lui. Chiusa questa parentesi che probabilmente mi farà odiare a morte dal 90% del fandom, prosaeguo nella recensione di questo capitolo decisamente dinamico. Per me hai descritto molto bene le scene di azione e hai reso in modo perfetto lo sgomento di Levi, che quando si tratta di Zoe si agita subito sebbene magari all'estermo non faccia trasparire niente. E' chiaro che tiene a lei più della sua stessa vita e tu lo hai esresso in modo cristallino e naturale.
Mi è piaciuto moltissimo  come hai trattato la questione "mare" i discorsi dei ragazzi, che ho trovato commoventi e l'ultima parte, di Levi ed Hanji che per me, pur nella sua semplicità è pura poesia, davvero una scena notevole che mi fato sentire lo sciabordio delle onde portami con loro due alla vista del mare
Ti faccio i miei più sinceri complimenti per la bravura con cui hai narrato questo capitolo, che capisco possa essere  stato un bel crostino da scrivere, ma devo dire che te la sei cavata in maniera egregia. Bravissima!

PS anche per me (se posso pernettermi di intromettermi nei discorsi altrui) la Levi x Eren è l'anticristo dei paring! xD Che dite? Facciamo un club?? :D

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Intanto scusa per il ritardo da arresto immediato senza condizionale con cui mi accingo ad recensire questo capitolo, ma come ho siegato in atri lidi, sto passando un periodo, come dire? Incasinato? Ecco! Giusto un po' :D
Il tempo libero scarseggia e quindi i miei passatempi ne risentono in modo brutale, ma ora ho un sprazzo di tempo e come un falco mi sono gettatta a "ripigliare le dotte" come si dice dalle mie parti! :D
Venendo a noi, ti dico che mi tocca ripetermi: il rapporto che hai creato tra Hanji e Levi è semplicemente adorabile. Come interagiscono, in particolar modo in questo capitolo, è stato per me davvero piacevole da leggere e ce li vedo proprio tanto così come ce li restuisti con le tue parole.
Faccio la banalona, ma a me se si sposassero non dispiacerebbe proprio per nulla e comuqnue sentirli parlare di giardini e vasche da bagno è stato davvero epico!
Un capitolo distinsivo che trova l'apice nel sogno proibito di Hanji, nel poter finalmente chiamare in intimità Levi "Comandante", ho adorato questo siparietto tra i due.
 Bello anche il pezzo su Mikasa, io per lei ho un debole e tu le hai reso, a mio avviso, giustizia in modo corretto e molto attinente al personaggio. Corro a  recensire il prossimo!

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Mea culpa, mea grandissima culpa per non aver recensito prima, ma quando una storia è iniziata da un po' impiego tempi biblici per terminarla e mettermi al passo con le uscite. Complice poi un week end di nullafacenza preesame (sì perché sono una gran furbona) ho divorato gli ultimi capitoli che mi restavano. Poi, come se mi avessi letto nel pensiero, ho visto che hai pubblicato e non potevo non lasciare una mia recensione. Mi dilungo sempre quando scrivo perché mi lascio trasportare, perciò non ti spaventare della valanga di parole.
Parto subito col che all'inizio ero scettica, lo ammetto perché il pairing HanjixLevi mi ha sempre fatto storcere il naso (non più delle LevixEren che non esagero a definire come l'anticristo dei pairing). Comunque, a parte un primo impatto un po' brusco che mi ha fatto fare un tira e molla con la tua storia, ho deciso di mettere da parte il mio scetticismo e continuare perché sono sempre stata del parere che se una storia è scritta bene merita una possibilità a prescindere dal pairing scelto. La tua per fortuna lo è... e anche molto, ed EFP, soprattutto questo fandom, scarseggia in fatto di ff scritte in italiano corretto. Oltre alla grammatica e allo stile ben curato che mi ha trascinato fino alla fine, arriviamo alla trama. Ho seguito con attenzione l'evoluzione del rapporto tra Hanji e Levi e, te lo giuro, non avrei mai detto che mi avrebbe coinvolta così tanto. Sono agli antipodi, ma si completano a vicenda e trovo che riescano ad incastrarsi perfettamente. A parte questo, ti sei conquistata una seguace di questo pairing, ma solo come me lo offri tu XD.
Passiamo alla trama: questa è una di quelle ff che adoro perché l'autore non si è fatto condizionare dagli eventi del manga. Per quanto una ff (a mio parere) debba in qualche modo attenersi alle vicende del manga, rimane comunque un'opera di fantasia e io la fantasia la apprezzo moltissimo. Ci mostri uno scenario che hai creato con la tua testa. Una scelta coraggiosa che in molti non oserebbero fare perché temono di non essere in linea con il manga, come se rivelare cosa c'è nella cantina di Jager fosse un peccato mortale. Invece no! Penso che abbiamo tutte le ragioni di creare uno scenario come meglio ci aggrada. Ne abbiamo tutto il diritto e io apprezzo chi ha il coraggio di farlo, soprattutto ora che il manga ci lascia largo spazio alla fantasia. Quando poi tutto verrà alla luce sarà difficile inventare scenari alternativi, perciò, è un peccato non approfittarne ora che abbiamo carta bianca. Mi piace questo panorama, l'aria di innovazione che si respira: i treni, le macchine fotografiche. Insomma davvero interessante vedere l'evoluzione di una società anche in termini tecnologici.
Passando al capitolo ho sicuramente apprezzato l'idea di andare in missione "Mare", lo scambio tra Mikasa e Armin che ricordano Eren, l'inadeguatezza di Levi davanti all'obiettivo (molto dolce il gesto di conservare l'unica foto sua e di Hanji), e, infine, la scena finale con il mare che fa da protagonista.
Bon che dire, sicuramente è una storia molto interessante con dei risvolti sicuramente imprevedibili. Sono arrivata finalmente alla fine e non vedo l'ora di leggere il seguito.
Seguirò molto volentieri l'evoluzione della tua storia e chissà quasi sorprese ci avrai riservato.
A presto!
Shige

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Ce l'ho fatta, finalmente!
Questo capitolo mi ha molto rilassato... anzi, più precisamente mi ha comunicato un senso di serenità molto piacevole. Finalmente, dopo tanta morte, tanto sangue e tanto dolore, si comincia a delineare in modo sempre più concreto, per chi ha avuto la fortuna di sopravvivere, una normalità che fino a poco tempo prima pareva impossibile. Ecco quindi Zoe e Levi che fanno progetti di vita comune come una qualsiasi coppietta, parlando di casette con giardino da ammobiliare e perfino di matrimonio! Levi è molto tenero nella sua proposta: si sente un analfabeta in questioni sociali, ma la vicenda di Erwin e Leah lo ha fatto riflettere e pensa che una “signora” come Zoe meriti una posizione socialmente accettabile. Non che lui sia contrario, si capisce, ma probabilmente non si è mai potuto permettere di pensare a queste cose. Come lei, del resto. Si sentono già dei miracolati così, il loro desiderio è di stare insieme per tutta la vita comunque, e per sposarsi, se e quando lo vorranno fare, ora ci sarà sempre tempo.
È sempre più profonda e palpabile la loro sintonia, anche mentale, lo si capisce dal tono dei loro discorsi, da come passano dal serio al faceto, da come si comprendono al volo, da come si prendono affettuosamente in giro... e si scoprono pure gli altarini: Zoe confessa una sua cotta giovanile per Erwin (comune, a quanto pare, a molte altre cadette! Ma l'immagine di un Erwin più giovane, e forse un po' meno rigido, è stata piuttosto destabilizzante anche per la sottoscritta! *___* )
Mi è piaciuta molto anche la seconda parte dedicata a Mikasa, un altro personaggio che amo. Ne hai ricostruito in modo assolutamente credibile il percorso interiore, il suo difficile rapporto con Levi e il suo lento riaprirsi alla vita, dopo tante perdite dolorose. Si dimostra una donna intelligente, perché ha capito che rinchiudersi in se stessi e odiare non porta a nulla di buono, e accetta il fatto che anche le ferite più profonde prima o poi si rimarginano. Ritrovare i vecchi amici e un presunto legame con un suo famigliare la sta sicuramente aiutando in questo non facile cammino.
Carinissima e frizzante la scena finale, con i ragazzi che scherzano e scommettono sulla “volonterosa” amica di Levi!
Brava, come sempre, e alla prossima!

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Che meraviglia trovare un nuovo capitolo! Ho temuto che volessi abbandonarla.. sono felice di essermi sbagliata!
Mi son sempre piaciuti questi momenti di tenerezza tra Hanji e Levi. Mi piace la familiarità con la quale si abbracciano, con la quale riescono ad essere se stessi. Ci hai mostrato una Hanji che è riuscita a capirlo fino in fondo, interpretando i suoi gesti e i suoi silenzi meglio di chiunque altro. Ed è credibile questo Levi che non le dice di amarla ogni giorno, che persino quando le chiede di sposarlo non riesce ad essere romantico, a formulare la richiesta con eleganza. Non sarebbe stato da lui dopotutto. E la reazione di Hanji è semplicemente adeguata ed aderente al personaggio. In fondo nessuno dei due ha mai dato retta alle convenzioni sociali, a ciò che sarebbe stato opportuno o meno. Spassosissima la battuta su Shadis e la confessione della cotta per Erwin (e come darle torto??). Adoro questi scambi pungenti ed ironici tra i due, sono davvero esilaranti. L'idea della convivenza m'intriga davvero tanto, non vedo l'ora di leggere come si adatteranno alla novità di vivere soli sotto lo stesso tetto (chissà perché immagino già che sarà Levi a sobbarcarsi l'onere delle pulizie XD ).
Su Mikasa ho sentimenti contrastanti, ma sono dovuti all’antipatia che nutro per il personaggio e non al modo in cui l’hai presentata tu. Anzi, la tua storia ha il pregio di averla resa più umana, più sensibile. Molto simpatico il siparietto con Jean e Armin in cui spettegolano come vecchie comari sulla vita amorosa di Levi. Ce li vedo proprio! Dopotutto in una caserma e in un momento di relativa quiete bisogna pur trovare qualcosa su cui ciarlare XD
Sono molto curiosa di scoprire cos’hai in serbo per noi, non farci aspettare troppo!
A presto :)

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Mi è molto piaciuto come hai fatto interagire Erwin e Levi. Ho apprezzato soprattutto come, li fai aprire tra loro in modo naturale, senza fretta, supportati dalla stima reciproca che li ha sempre accompagnati durante tutti questi anni, magari in modo silente, ma radicata e forte.
Come sai sono una fan della coppia Leah/Erwin quindi questo piccolo approfondimento l'ho particolarmente gradito e spero che in altre sedi opportune, lo vorrai sviluppare in modo più consistente. Sappi che sarò in prima fila a leggerti!
La seconda parte è molto bella e anche toccante. Hai tracciato una Hanji davvero splendida e ciò che propone a Levi è di sicuro un atto di grande amore, anche per il significato profondo che la cosa ha oggettivamente per lui. Ho trovato il tuto davvero calzante, bello e profondo, molto in linea con i personaggi ed i loro background! Ed è assolutamente vero che quando si ama qualcuno si pensa prima di ogni altra cosa solo al suo bene!
Interessante anche l'avvicinamento finale tra Levi e Mikasa che hanno indubbiamente un grande irrisolto, un sospeso che spero possano finalmente chiarire. Sono due dei personaggi che più amo e  mi farebbe davvero piacere rivederli in armonia, sebbene tutto ciò che hai scritto dei loro sentimenti è assolutamente plausibile e coerente con l'impronta narrativa della storia originale.
Bravissima e non ve l'ora di leggere il seguito.
Colgo l'occasione per scusarmi dell'immenso ritardo con cui ti recensisco, ma come sempre sto messa male e sono incasinata quindi confido nel tuo buon cuore: perdonami! Prossimamente cercherò di essere più veloce ;)
 

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Non ho moto da dire su questo capitlo se non che, come hai evidenziato tu in altra sede, le nostre visioni su SNK collimano molto. Infatti le spiegazioni date da Hanji a Levi le sento molto vicine al mio sentire e amche all'interpretaione  anche di cosa siano i giganti e di come siano nati.
Mi è piaciuta molto, come sempre, la parte intimista della coppia, il loro modo di comunicare e di interagire. tra loro ormai c'è un'intimità fisica molto profonda e quella mentale si va sempre più approfondendo rendendo davvero fore e molto bello il loro raapporto, che così rappresentatao io trovo molto plausibie
Ti rinnovo i compliementi per questa storia così bella e profonda che per me è davero un fiore all'cchiello in questo fandom.
Complimenti e a presto :)
 

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Mi piacciono molto queste chiacchierate tra Levi ed Erwin. Sono dirette, sono oneste e rivelano sempre questo sentimento di stima reciproca, di sincero affetto e lo fanno in un modo sottile, quasi in controluce. Insomma, non è la solita sviolinata sull’amicizia e questo è encomiabile, specie perché parliamo di Levi XD
Mi è piaciuto molto anche il richiamo a Isabel e Farlan. È stato bello vederli affrontare un discorso così difficile, con il linguaggio scarno e colorito di Levi e quello placido ed elegante di Erwin. E poi finalmente ci permetti di sbirciare tra i sentimenti più profondi del comandante. Ammetto di aver atteso con impazienza questo momento e beh, la mia curiosità è stata più che soddisfatta (perciò grazie!). Molto credibile il suo approccio ad un sentimento che pure conosce, ma che in qualche modo ha sempre rifiutato, per senso del dovere e chissà forse anche per altruismo, perché conscio della caducità della propria esistenza. Adesso però sono parecchio curiosa di sapere come farai evolvere il rapporto tra Leah ed Erwin..
Carinissima la minaccia di Historia che vorrebbe vendicarsi dei modi bruschi di Levi quando, con la diplomazia che lo contraddistingue, l’ha “convinta” a salire al trono.
E poi ci sono Levi e Hanji, e il loro rapporto che si cementifica. Interessante osservare lo sviluppo della relazione tra due personaggi così complessi.. E infine Levi che finalmente riesce a parlare con Mikasa, dopo i dolorosi eventi della fine della guerra. Si respira un clima di attesa in questo capitolo, come se ci stessi preparando a qualcosa d’importante.
Spero non ci lascerai a lungo sulle spine!
A presto

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Allora è proprio vero che il primo amore non si scorda mai! Soprattutto se è finito per circostanze esterne, mentre avrebbe avuto tutte le carte in regola per durare per sempre (come in effetti è avenuto)... Certo che Erwin ha cominciato molto presto a sacrificare la sua vita privata per la causa, anche per preservare un'eventuale compagna da ansie e dolori ancora più grandi. Ma, ora che le circostanze sono cambiate, la tentazione di pensare a se stesso un po' più come uomo e un po' meno come soldato tutto d'un pezzo è forte. Oltretutto è fortunato, perché Leah è ancora lì, in tutti quegli anni non ha mai smesso di amarlo.
Mi piace tantissimo questo lento avvicinamento tra lui e Levi, come persone e non più solo come compagni d'armi. Complice un po' di alcol (perché sono tutti e due dei legni, comunque!), riescono pian piano a rivelare all'altro degli aspetti di sé fino a quel momento tenuti nascosti, a dirsi quello che pensano l'uno dell'altro, superando anni di fraintendimenti e incomprensioni (come le responsabilità di Erwin nella morte di Farlan e Isabel, o nel reclutamento forzato di Levi). Potrebbero davvero diventare degli ottimi amici, senza rinunciare minimamente alla propria personalità, perché di fatto si accettano per quello che sono.
La scena dopo, con Zoe, mi ha invece proprio commosso. Mi aspettavo, in realtà, che lei lo spronasse ad accettare quell'incarico, ma mi hanno colpito le sue parole, che possono sembrare scontate, ma non lo sono affatto: "la tua felicità per me è una cosa fondamentale… io voglio sopra ogni cosa che tu sia felice Levi, perché farebbe di me una donna altrettanto felice." Per Levi, sentirsi "raccontato" dall'esterno, scoprirsi attraverso gli occhi della donna che ama, è un'esperienza sconvolgente. Chi si è sempre sentito un reietto, un rifiuto della società (come già avevi accennato qualche capitolo fa), fa più fatica a credere di valere qualcosa, di essere percepito invece come una persona positiva, che può dare molto agli altri. E tu l'hai raccontato molto bene!
Levi è talmente cambiato, in questi pochi mesi, che trova finalmente anche il coraggio di parlare con Mikasa della loro probabile parentela, superando anche qui imbarazzi e sensi di colpa. E anche lei è felice di scoprire di non essere rimasta completamente sola al mondo. E forse anche per lei è arrivato il momento di lasciarsi il passato alle spalle.
Adesso sono anch'io in fibrillazione per la spedizione fino al mare, sono curiosa di vedere le reazioni di tutti i personaggi.
(Ho appena scoperto una poesia di Baudelaire, L'uomo e il mare, che sembra scritta apposta, perché comincia con questi versi: "Sempre il mare, uomo libero, amerai!"... e loro ora sono uomini liberi!)

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Che posso dire? Sono felice e onorata di averti indirettamente ispirato per la tua bella storia (e ti ringrazio anche per i rinnovati complimenti!)! Anch'io trovo che questo "scambio" sia positivo, quando fatto alla luce del sole. Questo, poi, secondo me è il classico caso di "comune sentire" (mi succede spesso con alcuni autori dell'altro fandom che tu sai): quando un personaggio ci colpisce in modo profondo, si finisce per interiorizzarlo e per percepirlo emotivamente nello stesso modo. A me era venuto naturale pensare che, finita la guerra, Levi non avrebbe accettato che il ghetto continuasse a esistere, che le persone là sotto continuassero a soffrire, come lui in passato. Nella tua trama, poi, dove il "dopoguerra" è rappresentato e descritto in modo così articolato e credibile, lui è la persona più adatta ad occuparsene: conosce bene quel mondo, le sue logiche e le sue dinamiche. Ha, insomma, le tutte le competenze tecniche necessarie. E lui lo vede come una sorta di riscatto, di riparazione per tutte le volte che ha dovuto girare la faccia dall'altra parte, per sopravvivenza e autoconservazione.
Questo capitolo è bello denso: oltre ai momenti di intimità e passione dei due protagonisti, conditi sempre da ironia e tenerezza, si toccano altri argomenti piuttosto caldi. Le scoperte fatte sulla natura dei giganti e sul passato dell'umanità sono in effetti sconvolgenti, ma niente affatto assurde... insomma, le guerre di conquista, i genocidi, le teorie sulla razza superiore... sono purtroppo eventi che conosciamo molto bene. E la creazione di macchine da guerra umane, siamo sicuri che nessuno ci abbia mai pensato, senza magari riuscire a realizzarla? (Ma in fondo i soldati usati come carne da cannone durante la Grande Guerra non sono stati trattati così?). Insomma, uno scenario terribilmente realistico, che quasi mi fa pensare che la storia non si svolga in un nostro passato, ma in realtà in un ipotetico futuro... una specie di "day after". Il lavoro da fare per recuperare è immenso, ed è questo di cui Hanji vorrebbe occuparsi, più che di intrighi politici. Ma, come saggiamente le fa notare Levi, lei ha ancora delle responsabilità verso il Corpo di Ricerca, non può permettere che finisca nelle mani sbagliate. Si prospettano tempi non facili: entrambi dovranno prendere delle decisioni che cambieranno le loro vite e potrebbero tenerli separati per lungo tempo.
La storia si fa sempre più avvincente... quindi non farci aspettare troppo, please! ***

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mi fanno impazzire questi stralci di intimità tra Levi ed Hanji. Sono adorabili e assolutamente spassosi. Levi poi, è troppo buffo in questo nuovo ruolo di amante e compagno. Ma, nonostante inizi a trasparire questo suo lato romantico resta comunque credibile e verosimile nel suo graffiante sarcasmo (e sì, anche nell’atavica bastardaggine!). Molto interessante anche la tua teoria sui titani (sulla quale tutti noi fan ormai ci spremiamo da anni le meningi. Chissà se Isayama si degnerà mai di spiegarci tutto prima o poi!) così come il richiamo al capitolo in cui Connie rivela che la madre si è trasformata in un titano. Hai saputo rendere bene in poche righe lo sgomento ed il dolore per una scoperta tanto raccapricciante.
Finalmente scopriamo cosa stavano complottando Levi ed Erwin. Bella l’idea dell’incarico nei sotterranei. è credibile e potresti usarla come spunto per dare qualche flash sul suo passato. Forse ci proporrai un Levi che si confronta con i suoi demoni, i suoi ricordi e le sue paure. Sono molto curiosa di sapere come procederà la storia. Così come sono impaziente di scoprire cosa hai in serbo per Leah (che trovo molto interessante e promettente).
Spero aggiornerai molto presto!

Ps grazie del suggerimento, andrò senz’altro a leggere la fic di Lady Five che dev’essermi proprio sfuggita
(Recensione modificata il 02/05/2016 - 08:05 pm)

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Arrivo a recensire con un ritardo stratosferico..
che dire, bel capitolo. Diverso, senz'altro, da quelli a cui ci avevi abituato. è un capitolo di riflessione per tutti i personaggi, un momento per fermarsi e fare il punto della situazione. Molto interessanti i retroscena politici del dopoguerra. Le lotte intestine tra i vari corpi, le gelosie di Darius Zackly, davvero credibili e aggiungono un tassello in più al mosaico di relazioni e personaggi che stai costruendo. E poi, scrivi molto bene e la lettura scorre fluida.
Inutile dire che adesso sono davvero curiosa su ciò che attende i due a Mitras. Spero che aggiornerai molto presto!

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Un altro bel capitolo mia cara!
Adoro l'introspezione e qui ho trovato pane per i miei denti e devo dire che è stato un pane molto gustoso.
Comincio con il dire che mi è piaciuta tanto la fermezza di Levi nel ribadire che tra l'esercito e Zoe sceglierebbe lei.  Secondo me è una cosa che ci sta tutta per uno come lui che, come tu hai descritto, sta nell'esercito non certo per chissà quale ideale ma semplicemente, perché ci si è ritrovato e non avendo occasione migliore vi si è adattato.
Finalmente scopriamo anche le paturnie di Hanji e le sue elucubrazioni, soprattutto mi è piaciuto molto come si rende conto, in modo oserei dire viscerale, quanto ami e quanto Levi sia diventato importante per lei. Ho trovato molto bello come attraverso i sentimenti per lui viene svelata una parte di lei, ma non solo, ho adorato le sue riflessioni su di lui come il particolare della doccia, e come hai spiegato perché ami così tanto lavarsi. Inoltre la penso come te, Levi deve per forza essere un uomo dalla sessualità difficile, ce lo racconta il suo vissuto e non lo si può ignorare. Bravissima! 
E' vero che ci accorgiamo di quanto è realmente importante e di quanto ci manca qualcuno quando questi non c'è, la smania di Zoe è semplicemente adorabile, l'ho amata tanto!
Ed è inutile dire che mi è piaciuto tantissimo anche la riflessione di Erwin il suo pensare a se stesso e alla sua vita e a come sarebbe potuta essere. Credo che questo amore tra Levi ed Hanji possa dare a lui il coraggio (lo spero tanto) di concedersi il lusso magari anche lui di amare Leah perché Erwin secondo me se lo merita tanto!
Interessanti e anche molto plausibili gli intrighi politici che hai accennato che sono molto in linea con la storia originale per essendo di tua invenzione perché sappiamo che Isayama l'intrigo ce lo ha infilato anche lui (e si spera anche che  prima o poi ci spieghi delle cose, eh! Ma non divaghiamo).
Ora sono molto curiosa di scoprire che accadrà a Levi ed Erwin nella capitale e come Hanji anche io spero che rientrino "a casa" molto presto!
Ho apprezzato anche la fugace riflessione tra Leah e Hanji su Mikasa, la loro preoccupazione è una cosa molto bella e, spero che la ragazza (che hai descritto benissimo!) si sia rassegnata e le abbia "perdonate".
Bene, concludo dicendo che sono felice di siglare la tua 40esima recensione anche se questa storia ne meriterebbe molte di più!
Inoltre mi sento di rassicurarti non ho notato errori, anche se io sono la campionessa mondiale di refusi, quindi sono affidabile, ma fino un certo punto! :P
Questo per rassicurarti, le sviste capitano a tutti  ;) 
Bene per ora è tutto, alla prossima!
 

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E così, grazie alla serata trascorsa da Levi con Erwin (mi è piaciuto questo piccolo flashback), veniamo a scoprire qual è la reale minaccia che incombe sui nostri due eroi, soprattutto su Zoe. Io ingenuamente credevo si trattasse solo di regolamento militare, ma qui c'è in ballo molto di più: con la fine della guerra, purtroppo, le dinamiche sono cambiate, e non tutte in positivo. Emergono antiche rivalità e gelosie, e il potere fa sempre gola a tutti, è inutile negarlo. Levi è addirittura disposto a lasciare l'esercito, pur di non nuocere all'amata. Ma Erwin è una vecchia volpe, lui, a differenza di loro due, quelle dinamiche le conosce molto bene, e da più tempo, quindi ha escogitato il modo per salvare capra e cavoli. Lo sa anche lui che sarebbe una grossa perdita innanzitutto per l'esercito, rinunciare a un elemento come Levi. Vedremo se la cosa andrà in porto! Intanto Levi si rende conto che anche il suo rapporto con Erwin, che è sempre stato un po' complicato, potrebbe migliorare.
Ho apprezzato molto la disamina delle riflessioni fate dai tre protagonisti, soprattutto quelle di Erwin: anche lui apparentemente algido e distaccato, rimane pur sempre un essere umano. In nome del suo ideale, ha fatto scelte di vita difficili e grosse rinunce personali, di cui non si è mai pentito, e questo gli fa molto onore. Mi ha un po' commosso il fatto che (ispirato dall'esperienza degli altri due), pensi che forse non sia troppo tardi nemmeno per lui, che forse ora possa recuperare almeno in parte ciò che ha perso... ( guarda, comandante, che la bella dottoressa non aspetta altro, te lo dico io!).
Anche Zoe, in questi giorni di separazione, ripercorre l'evolversi del suo rapporto con Levi e mette meglio a fuoco quanto lui le ha rivelato della sua vita precedente... e qui ci si ricollega al titolo, perché è vero che le relazioni più solide (tutte le relazioni, secondo me, anche quelle tra amici) non si nutrono tanto di gesti eclatanti, quanto a di piccole cose quotidiane, di dettagli apparentemente senza significato (per gli altri), ma fondamentali, come piccoli mattoni che piano piano vanno a costruire una casa.
Anch'io ora attendo con trepidazione il ritorno di Levi ed Erwin!

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