Recensioni per
La Stanza Segreta
di Amantea

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/06/18, ore 13:56

La stanza segreta è una metafora meravigliosa, scomodo Vasco Rossi e una strofa di una canzone " noi e tutto il mondo fuori...", e così sono loro finalmente, sposi e amici e fratelli e amanti. Sublime come sempre Amantea.

Recensore Veterano
11/02/16, ore 12:16

Bellissima! ed io me l'ero persa!
La metafora della stanza è davvero azzeccata e rende ancor più poetico il tutto. Come sempre l'ambientazione è così dettagliata da poter vedere tutto nella mente come un film e l'esposizione in prima persona rende il tutto ancor più coinvolgente. Lasciamo i nostri beniamini in quella stanza, peccato che ci siano rimasti così poco..

Recensore Veterano
07/01/16, ore 01:53

Questa chiave di lettura è decisamente in linea con il mio pensiero e con la mia visione della storia. Mi piacciono i racconti in cui emerge l'essenza più pura della storia di Oscar e André, e qui li vedo così come sono stati creati... Bravissima Amantea! E scusa il ritardo :-)
Un abbraccio
Rose

Recensore Master
04/01/16, ore 19:56

La magia della predestinazione... Racconto superbo e sontuoso, come tuo solito. Magistrale

Recensore Master
04/01/16, ore 14:34

Un momento ben preciso, quello descritto. 
La resa di Oscar. Così amo chiamarla, così mi piace pensare che sia stata, un cedere incondizionatamente all'amore, ad André, a tutte quelle inutile barriere sorte tra loro, che avevano fatto soffrire entrambi. 
Perché siamo portate sempre a pensare al dolore di Lui, ma sono convinta che anche Oscar soffrisse dannatamente per la lontananza tra loro, ma che per carattere e ruolo avesse "tenuto duro". Da vera testona. Perché chi ha vissuto tanti anni (da sempre, direi) in simbiosi, non può poi tutto d'un tratto far finta di niente.
Poi la sua malattia, la paura di perdere André nell'incidente a Saint Antoine, la scoperta della malattia di quest'ultimo, avevano accelerato il processo chiarificatore. 
E la porta di quella stanza si è spalancata.
Splendida la metafora che hai adottato a riguardo.
C'era un mondo dentro di essa. Un mondo al quale Lui non aveva accesso, ma che conosceva bene. Lei aveva tentato di tenerlo fuori, ma lui era rimasto inesorabilmente appoggiato a quella porta, aspettando che si aprisse.
E Se Lui è meraviglioso, in questa visione Lei lo è ancor di più. 
"Dimmi cosa devo fare" lo chiederà anche dopo, al momento della scelta fatale.
Ma ora non è importante pensare al dopo. 
Ora gli si sta consegnando, corpo, anima, cuore.
Ed è proprio vero, infondo, non è così importante sapere cosa sia successo "prima", perché non esiste più un prima e un dopo, ma solo un Noi, perpetuo, costante, 
Davvero un gioiellino questa tua OS.
Sempre eccezionalmente bravissima
 

Recensore Master
02/01/16, ore 21:17

Bellissima questa storia, come è bella la metafora di questa 'stanza segreta' piena dei sentimenti di Oscar per André. Un richiamo alla famosa notte delle lucciole diverso e intenso; queste sono le storie che personalmente preferisco, la dimostrazione che una bella storia non deve per forza descrivere performance erotiche acrobatiche tra i nostri due protagonisti, questo almeno secondo il mio punto di vista.
Complimenti e bravissima!

Recensore Master
02/01/16, ore 19:25

Quando ho letto per la prima volta questa tua ennesima fatica, mezzanotte era passata da un pezzo...e mi hai commosso come solo tu sai fare. Come sempre prendi un momento dell'anime rivisitato da molti, ma il tuo resta unico e originale, parla inesorabilmente al cuore con profondità, senza banalizzazioni o facili sentimentalismi, in un crescendo di poesia e di lirismo nelle immagini e nei suoni, nelle parole e soprattutto nei pensieri.
Mi è piaciuta tantissimo quest'immagine delle stanze segrete in cui ci sono le parole non dette, le carezze non date...ma alla fine devono essere aperte, non si può resistere alla luce. Ed ecco che "Voglio essere tua, come la notte si trapunta di stelle, e non esiste alba senza tramonto.Un bacio, e un altro ancora, e lascio che la porta si richiuda alle nostre spalle. Al sicuro, nel segreto di quella stanza, fingendo che nessuno ci troverà, fino a domani. "
Basta questo piccolo estratto a far capire chi sei e cosa sai scrivere, Amantea; qui alzo le mani, ogni mia parola a commento sarebbe superflua, un po' come a scuola di fronte a quelle poesie che sarebbe un delitto mettere in prosa.
Bravissima...come sempre.
(Recensione modificata il 02/01/2016 - 09:18 pm)

Recensore Master
02/01/16, ore 11:24

Una delicatezza speciale hai sempre, grazie alla tua sensibilità!!
Bella questa immagine. Bella questa insicurezza della valorosa guerriera!!!
Sei sempre bravissima

Recensore Master
02/01/16, ore 10:40

Meravigliosa, struggente e poetica! Più di una volta ho sentito un tuffo al cuore e mi sono emozionata fortemente. È stato un bel regalo questa inaspettata os che mi ha travolta con le sue onde di sentimento puro....raccontato da te, poi, ha una magia unica!
Complimenti!
Baci. ...
Sandra

Recensore Master
02/01/16, ore 01:33

Ognuno di noi ha una stanza segreta e la loro l hai descritta in modo perfetto come sempre. Buon anno a te 😘

Recensore Master
02/01/16, ore 00:09

Malinconico, colpevole, speranzoso.
Ci sarebbero molti aggettivi ed anche contrastanti per descrivere il tuo augurio in forma di racconto.
Brava.

Recensore Master
01/01/16, ore 21:58

È incredibile quante chiavi di lettura, quanti risvolti, quanti amarcord , tutti simili , tutti differenti, nessuno scontato riveli ancora adesso, gennaio 2016 la mitica notte delle lucciole detta anche (secondo il titolo originale giapponese) notte della solenne promessa nuziale! Bravissima Luciana ad aver intercalato con leggiadra maestria, momenti ripresi fedelmente dall'anime e attimi del tuo personale (ed efficacissimo) soliloquio di Oscar fra se stessa e i suoi tumultuosi riflessi interiori.
Cito di seguito alcuni tuoi passaggi di forte impatto e verosimiglianza:《Quel ti amo che esce dalle mie labbra, mentre appoggio la fronte sul tuo torace e mi faccio piccola e piango, te lo ripeto perché il buio mi avvolge e mi incoraggia》.Impossibile non pensare a quella scena , quando si legge. .....tu poni pure la giusta attenzione al fatto che, sebbene per pochi istanti ,Oscar dubita del fatto che lui, ora possa ricambiarlo davvero quell'amore così a lungo represso: non sempre citando quella loro notte, ci si ricorda Oscar che gli dice:- è mai possibile che tu mi ami ancora? -bellissima e completa la tua ricostruzione, direi ineccepibile.
La finale mi ha messo i brividi. .....e ti giuro succede raramente, quelle parole "Dimmi cosa devo fare André"purtroppo usata dall'anime in ben altro, luttuoso contesto, tu ce la proponi come canto d'amore e di docile abbandono non solo fisico ma morale e materiale (cosa che lei aveva precedentemente rinnegato) alla volontà di André.Magistrale conclusione:-Voglio essere tua come sposa, amica di una vita, alleata e complice. ...altra metà del tuo cuore. ...
Che dire....una meraviglia, grazie tantissime e buon anno! !
(Recensione modificata il 01/01/2016 - 10:09 pm)

Recensore Master
01/01/16, ore 18:45

Ci risiamo, sorella... Il tuo modo speciale di raccontarli, di sussurrarli al nostro cuore ha colpito un'altra volta. Mi sono ritrovata con le lacrime che scendevano giù per le guance e quella morsa intorno al cuore, come quando sento suonare mio figlio e mi emoziono e non so perché, so solo che è bello e mi raggiunge, dentro. Sono ripetitiva come un vecchio disco rotto, lo so, ma ti assicuro, è esattamente quello che sento. Grazie per averci regalato questo racconto, per averceli fatti vedere così, in quel bosco, tra quelle lucciole, uguali al cartone che ho amato ma intensamente veri, reali come a me piace pensarli. Ancora auguri, cara, per il nuovo anno, che spero continueremo a condividere. Un abbraccio.

Recensore Master
01/01/16, ore 14:53

..ma che bella questa "visione" Amantea!! Questa "stanza segreta", che probabilmente è rinchiusa nel cuore di ogni uomo, sicuramente in quello di loro due...la "porta" di quella di Andrè è stata malamente pressata da tutto il suo contenuto, che si è rovinosamente rovesciato fuori, investendo la stessa Oscar. E lei...ne ha smarrito la chiave, ne ha dimenticato l'ubicazione. Finchè quel raggio di luce non si è fatto spiraglio ed ha oltrepassato la porta.
Ora che tutto l'Amore del mondo è compreso e ricambiato, la "stanza segreta" è il posto di loro due, è quell'angolo di Cielo ove nascondersi agli occhi di un mondo incompreso ed incomprensibile, ove farsi davvero inondare di "luce"...
Hai detto tutto, l'hai detto come sai fare tu...con quella goccia di malinconia che rende l'emozione ancora più eterna, col "peso" sulle parole e sull'ambiente che pare fondersi nei loro animi, complice anch'esso di un sentimento tanto grande...
Grazie di cuore per questo tuo omaggio inatteso, non è mai semplice "esplorare" il cuore di Oscar, soprattutto nel "prima" di quella meravigliosa ed unica "loro" notte...
Un bacio.
Tamara Alessandra.

Recensore Master
01/01/16, ore 10:28

E' vero ciò che dice Oscar, ognuno di noi ha una stanza segreta nel proprio cuore, e spesso abbiamo paura di aprirla. Auguri!

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