Buon pomeriggio, carissima Clairy! :)
Eccomi.
Beh, uhm... i miei sospiri e i miei tentennamenti ti faranno intendere che sono abbastanza colpito dalla situazione.
Capisco i dubbi di Nadia, anzi, la comprendo fino in fondo. Ti parrà strano, ma pure io a volte mi sento molto ''inadeguato'' un po' per tutto. E che ansia, poi xD
Insomma, ho capito che la protagonista in realtà ha tanta paura del giudizio altrui. E' questo uno dei suoi problemi principali!
Mi sembra incapace di gestire la situazione, ma solo perché è lei stessa a non prenderla in mano.
Si sa, per gestire una situazione complicata ci vuole polso e anche un po' di coraggio, perché non tutto può essere indolore e bisogna sapersi assumere le responsabilità dei propri gesti e delle azioni che si compiono. Ma in alcuni casi bisogna cercare di avere un po' di padronanza, soprattutto su sé stessi.
Secondo me, nessuno la odia. Certo, c'è qualcuno che se ne sta avidamente approfittando, però non credo che qualcuno voglia farle del male.
La verità è che la protagonista è ancora molto immatura; vede la nonna e cerca di nascondersi... questo è un esempio. Un altro può essere che la nonna le dice di non andare a disturbare sua madre, e lei naturalmente si adegua al volere di colei che appare sempre molto più sicura.
A sto punto, la ragazza dovrebbe trovare dentro di sé un po' di spirito d'iniziativa e rimboccarsi le maniche. Comprendo che il primo impatto in quella casa sia stato micidiale; ma ora è il momento di riprendersi e di darsi una bella svegliata. E anche di prendere qualche decisione.
Nadia è una persona intelligente, sincera, profonda e dal cuore grande; non ha nulla da temere dalla vita. Deve solo trovare un po' più d'autostima e buttarsi, magari cercando di essere un po' più sicura di sé e scacciando tutti i molesti dubbi che le genera la consapevolezza di poter essere giudicata da altri.
Penso che il maggiordomo Alfredo abbia parlato in modo molto saggio e condivido la sua opinione.
Il problema di base della questione secondo me è tutto dentro di Nadia; solo lei, col suo comportamento, potrà scegliere le sue sorti.
Non c'è bisogno di apparire in chissà quale modo... basterà solo che si comporti normalmente, con educazione e rispetto, ma anche con quel pizzico di fermezza e di giusta decisione che per ora restano i grandissimi assenti di questa sua parentesi di vita.
Fintanto che lascerà che tutti la tengano al di sotto del loro volere, non credo che riuscirà a combinare nulla... soprattutto, temo che se continuerà così la ragazza potrà solo farsi del male da sola, assieme alle sue paure...
Beh, io mi accosto ad Alfredo e credo in Nadia e nelle sue potenzialità, e penso che se non le farà emergere da sola, saranno esse a mostrarsi in un modo o in un altro. Quindi, ho fiducia in questa situazione che sembra diventare sempre più pressante e critica. Soprattutto, sono fiducioso nei suoi prossimi sviluppi.
Bene, come al solito spero di non aver annoiato col mio classico mattone di recensione che ti ho lasciato, ma davvero, ciò che ho letto mi ha fatto riflettere, e il risultato è stato questa sorta di analisi psicologica della protagonista. Spero si capisca tutto quello che volevo esprimere xD ciò che ho scritto, l'ho scritto col cuore. Spero anche che questo ti faccia pure comprendere quanto io ci tenga a sostenere questo racconto, e quanto esso mi piaccia.
Sento Nadia molto vicina a me, caratterialmente intendo, e mi complimento con te per lo spessore umano che le hai voluto dare.
Complimenti per la storia che stai scrivendo.
Buon proseguimento di giornata e a presto :) |