Ciao :)
Molto bella anche questa lettera :)
Sinceramente sono rimasta un po' spiazzata dal "ciao" iniziale, mi sarei aspettata piuttosto un "cara", oppure "amore mio", oppure "caro amore mio"...ahahahah...insomma, sono lontani uno dall'altra direi che si dovrebbe dimostrare un po' di pathos...ma, se Charlotte non si è soffermata stizzita sull'incipit, passerò avanti.
La lettera-poesia comincia a delineare luoghi e persone.
"La guerra sembra non aver pace", che forte quest'espressione!
Sei sempre enigmatico nelle tue frasi. Sai che potresti fare una raccolta di aforismi?! Non ci sarebbe idea migliore, secondo me! Wow, per te che saltano in testa così uno dopo l'altro non sarà affatto complicato. Considera quest'idea, anche se già questa è una specie di raccolta di aforismi.
Bene, rinnovo i complimenti per la tua originale raccolta di lettere-poesie :)
A presto 😊



P.s. Ti segnalo una svista: hai scritto due volte la terza persona di dare senza accento. La forma corretta è"dà".

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Ciao :)
(dovrebbe esserti arrivato un messaggio personale che sarebbe l'incipit di questa recensione, sorry. Davvero, mi capita spesso! Parte da solo, uffa!).
Tornando alla "lettera-poesia", mi piace moltissimo anche questa!!! Pian piano delinei i personaggi e li presenti :) Allora, il nostro Bernard è un soldato? Dice che si trova in caserma, quindi suppongo che sia un soldato.
Le sue frasi sono sempre profonde e sincere. Spero che alla fine si ritrovi con Charlotte!!!
Bene, sempre tanti complimenti per l'idea originalissima :)
A presto 😊

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Ciao :)
Mi scuso per averti fatto attendere tanto con la mia recensione. Ma ora eccomi qui!
Inutile rip-...anzi, non è per niente inutile...ripeto che mi affascinano i tuoi profondi pensieri! Sembra che essi si susseguano vorticosamente, senza pause o momenti per rifletterci su, sembrano scritti di getto, sembrano apparentemente senza filo conduttore, ma è proprio il fatto che sembra non ci sia legame tra di essi che li rende naturali, spontanei...davvero i pensieri di ragazzo verso la sua amata. Pensieri esistenziali, si potrebbe dire, pensieri che per un momento mettono da parte il narratore per esaminare e commentare un mondo che si mostra grigio, monotono, banale...e su questa banalità regna l'attesa, un'attesa che induce alle lacrime e rende tutto piatto, quasi estraneo ai due amanti, che vorrebbero vedere il mondo con occhi gioiosi e si ritrovano a fissar un pezzo di carta senza profumo...
Ok, e pure questi sono i miei pensieri (assurdi, lo so) sulle lettere che Bernard scrive a Charlotte. Spero di non essere uscita fuori binario, ma sarà il freddo pavimento, sarà la fioca luce della mia lampada e la terra tanto vicina...io ho espresso ciò che penso :)
Bene, ottimo!!! Invidio la tua profondità, sappilo!
A presto 😊

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Ho capito cosa mi ispira tanto del modo di esporre il tuo racconto: assomiglia al Profeta, di Gibran. Come sempre bello e denso.
Attenzione a puRgatorio e non pulgatorio.
Aspetto il prossimo capitolo
Arib

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Ciao poetaperiferico, eccomi tornata! Nulla potrebbe avermi colpirmi di più che sentire parlare di distanza e di amore proprio mentre nella mia vita si affacciano delle partenze. E mi aggrappo all'idea che il tempo non l'avrà vinta su Charlotte e Bernard, nella speranza che per me sarà lo stesso, che il tempo non scalfirà la genuinità delle emozioni che si provano quando ci si accorge di amare l'altro.
Ora, lasciando perdere le mie riflessioni tutto fuorché oggettive, la storia mi piace. Il modo delicato e inaspettato in cui introduci nuove sfumature nei pensieri del "nostro" protagonista - il nostro solo per via dell'empatia che mi suscita - mi piace davvero molto.
Ti segnalo solo un piccolo refuso: "mai stati NEI vincitori né perdenti.." immagino sia un "né". Spero non ti offenda se ti faccio notare questa svista.
A presto
Arianna

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Ciao :)
Oh, che bello!!!
Allora il nostro personaggio si chiama Bernard! Ho capito. Lui è lontano dalla sua amata Charlotte e le scrive queste drammatiche lettere con la speranza di tornare presto da lei :)
È un tema bellissimo e l'hai trattato perfettamente. Le sue lettere sono molto introspettive, e questo è giustissimo! Forse può sembrare un azzardo, ma io le apprezzo molto :)
Le frasi sono sempre cariche di significato.
"Un amore può resistere alla distanza, ma la distanza non esiste senza l'amore",
questa è la frase che mi ha colpito più di tutte. L'amore è capace di annullare la distanza.
Ottimo :)
A presto 😊

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Ciao :)
Finalmente esce il nome "Charlotte"! Queste lettere alla ragazza sono davvero drammatiche e profonde. Le frasi che le compongono sono bellissime! Queste frasi brevi e concise, a prima vista scollegate, hanno, come dire, un andamento singhiozzante...come se la poesia(lettera) fosse scritta tra le lacrime o sommersa dall'amarezza.
Ammiro sempre più queste lettere :)
Complimenti per l'originalità e la poesia che vi metti dentro :)
A presto 😊

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Mi piace molto lo stile poetico in queste lettere a Charlotte. In questa, in particolare, ho letto una verità disarmante e provo ammirazione per questi pensieri così immediati pur essendo profondi. Tra un periodo e l'altro c'è un mondo di sottintesi significativi e il pensiero poetico in generale assume toni quasi mistici.

Complimenti,
Arib

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Ciao :)
Wow, questa seconda parte è addirittura più bella della prima! Questa è molto più poetica ed enigmatica...rinuncio a capirne il profondo significato e lascio lo scrigno in fondo al mare.
Ma è veramente bella :) Sembrano i tuoi pensieri, scritti uno dopo l'altro, partiti da un'unica fonte e che vanno a spaziare lontano...fin quasi a perderne il motivo del principio...spesso con la mente è così...e questa riflessione mi ha anche fatto decidere per un poesia! Quindi grazie!
La frase finale è sempre la più bella.
"Se i tuoi baci fossero portati dal vento, ne basterebbe uno per averne altri cento"...pura poesia!!! Secondo me dovresti spezzare le frasi e fare brevi poesie su ognuna: sole, ciliegio, sogni...ma io non ho ancora capito chi è Charlotte, quindi tacerò!
Ancora complimenti!!! Continueró a seguire quest'interessante raccolta :)
A presto 😊

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Ciao :)
Sono entrata incuriosita e...non ho parole...
Allora, mi è piaciuta molto come poesia :) (anche se, ripeto, la tua è come una "prosa portata")...sì, io invento termino di sana pianta...
È veramente molto forte, ma in alcuni tratti è anche un po' (almeno per me) complicata da comprendere...mi dispiace un accidenti, visto che mi piace "inventare" (ahahah) interpretazione di poesie...magari vi provo, sperando che il risultato non faccia senso...
Allora, parli dell'amore che inevitabilmente raggiunge tutti noi, poi di strade non ancora prese...potrebbe riferirsi ancora all'amore, oppure a emozioni che non abbiamo ancora provato...è vero che noi siamo un po' monotoni...hai mai guardato un film e ti sei detto: "cavolo, la mia vita invece non ha nulla di tanto eclatante!"...beh, io sì. Poi, il fatto dei miracoli e degli ostacoli...naaa, non l'ho capito...sinceramente, è tanto personale la poesia che non potrò mai comprendere appieno.
La parte finale credo sia la più poetica :) A parte la notte, la ripetizione di questa parola (Leopardi amerebbe questa poesia :) ) , la descrizione del bacio segreto è davvero efficace e bella!
Complimenti! Spero tu possa chiarire i miei dubbi, altrimenti (visto che questa è una poesia enigmatica ed io, che talvolta ne scrivo, amo sentire parere, il primo che saltella in testa) pace :), la poesia è comunque apprezzata :)
A presto 😊

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