Io ho un problema. Il problema è che sono emotivamente instabile. Il problema è che mi sono messa a piangere. Il problema è che non mi sono messa a piangere leggendo la storia ma bensì leggendo le note. E tutto questo perché sono evidentemente emotivamente instabile. Quindi parto dalla fine e ti dico che ho pianto esattamente perché è la fine e non me lo aspettavo ed è bellissima. Quando ho letto "credo sia il capitolo finale" il mio cervello ha iniziato a urlare: "IL CAPITOLO FINALE????!!!! MA SIAMO SERI???!!!". Ma è il capitolo finale, ed è un capitolo bellissimo, ed è un capitolo inaspettato che sono felicissima sia finalmente arrivato perché questa storia mi (ci) ha fatto compagnia per tanto tempo e sono felice che abbia la sua conclusione e sono felice che la conclusione sia perfetta e perfettamente nel tu stile. Quando mi hai inviato una parte di questo capitolo in privato (che raccomandata che sono) ti ho detto che non avevi perso il tuo tocco e che si riconosceva il tuo stile. Riconfermo tutto e, anzi, leggendolo nel suo complesso mi sento pienamente in diritto di dirti che sei addirittura migliorata (ma come fai? polverine magggiche?). E' stato bello vedere i personaggi riprendere vita per un ultima volta. Leggendo il capitolo ho proprio avuto la sensazione di trovarmi lì, insieme a Lydia, a rabbrividire per la fredda aria Londinese, a chiudere le persiane e le finestre della casa di Louis, quasi se anche io dovessi dirgli addio e troncare tutti i rapporti.
Noto che la recensione sta diventando sempre più nonsense e più lunga e quindi forse è meglio se la chiudo qui. Ti dico solo che "E ascolterò i tuoi passi e ad ogni passo starò meglio" è una delle frasi che più mi colpisce al cuore e quella canzone mi fa piangere, per tanti motivi diversi e sono felice che sia la canzone che segna la chiusura di questa storia. Ti invio una montagna di cuoricini virtuali.
(Recensione modificata il 09/01/2016 - 11:07 pm)