Recensioni per
Un oltraggio alla Vita
di Kim WinterNight
Ciao Kim! :3 |
Una poesia introspettiva e drammatica ruotante attorno ad un tema non banale trattato in maniera originale ed impeccabile. Sembra un telegramma, vero? Bene, adesso mi lascio andare. Mi serviva come aggancio per stemperare il tono drammatico del tuo componimento che, se non fosse chiaro, mi ha fatto riflettere e mi ha incuriostio, oltre che piaciuto. Il tema è uno dei miei più cari e non posso che concordare con quello che hai scritto, anche se, per fortuna, non ho mai dovuto ancora aver a che fare con la solitudine e il dolore per la perdita di qualcuno di caro. Diciamo che riesco a immedesimarmi e a far mie esperienze di vita, belle o brutte ch'esse siano, che non ho ancora vissuto, ecco. É facile dire di andare avanti e di farsi forza e coraggio, ma se non lo si vive in prima persona, non si può capire davvero come si sente una persona che ha perduto qualcuno di caro. Tutto sembra diverso e quello che prima dava allegria, adesso o non lo si nota oppure tende a far guardare all'indietro, così scatenando dispiacere, rimpianti, sensi di colpa e rabbia. Penso che tu abbia sottolineato tutto questo e anche di più, in forma sicuramente più gradevole della mia recensione. Molto, molto brava e, non so se voluto, il testo risulta anche abbastanza musicale. Perciò, ti faccio i miei più sentiti e sinceri complimenti. ;-) :-) |
Ciao, cara, dopo secoli torno a leggere e recensire qualcosa su Efp e mi sei venuta in mente tu. :) |
Proprio come era accaduto con la tua vecchia storia 'Limitazioni', anche in questo caso mi trovo in possesso di ben poche parole da poterti offrire per conforto... per questo ti voglio dire una cosa: il fatto stesso che tu voglia parlare, voglia scrivere del tuo dolore, il fatto stesso che tu voglia che chiunque possa leggerne e saperne, è già un atto di grande forza interiore, perché è segno di voler esorcizzare il dolore--e in quesfo modo combatterlo. |
Le poesie hanno un grande potere, quello di esprimere concetti complessi a parole e di renderli alla portata di tutti. L'accostare termini in un modo specifico, dettato dalla sola ispirazione, può cambiare molte e dirne delle altre sempre più importanti. In questo caso ci fa aprire gli occhi di fronte all'avidità della morte, alla chiusura della vita verso coloro che soffrono e la miriade di aggettivi che hai usato può solo metter terrore di cadere in tale oblio... |
Kim, con questa poesia hai dato voce ai pensieri di tanta gente, quella che rimane quando qualcuno se ne va. E' curioso e allo stesso tempo terribilmente trista, ma la morte di una persona può sconvolgere la vita di altre mille. E' il prezzo che dobbiamo pagare per vivere. |