Recensioni per
The Private Life of Sherlock Holmes & Dt. Watson
di Chappy_

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/11/19, ore 19:52
Cap. 3:

Romanticismo si, ma tanta intensità e rabbia represse. Era destino che si rompessero gli argini, che tutto, come dici tu, strabordasse in qualche modo. Il sottile tormento di quando tutto è in potenza e si aspetta qualcosa che ineluttabilmente accadrà, e quando finalmente accade, nonostante tutto, c'è ancora insicurezza e dubbio. Bella bella bella. Grazie.

Recensore Master
02/11/19, ore 19:39

Ho trovato molto bella la parte in cui descrivi il passato di Sherlock e l'amore per le api. E' uno spaccato di vita che aiuta a capire meglio tutto quello di cui parli dopo, e l'ho trovato perfettamente IC. Anche le sue elucubrazioni, il modo in cui, quasi come fosse una lettera, dice a John quello che prova e il suo desiderio di proteggerlo. E il fatto che si sdrai vicino a lui, senza sfiorarlo, per esserci senza che la sua presenza sia ingombrante come lo è di solito. Bello bello bello.

Recensore Master
02/11/19, ore 19:22

Questo mondo delle fandom finirà per uccidermi.
E' la prima a tema Sherlock che leggo, e mi sono commossa. E' bella, intensa, ho letto solo il primo capitolo e già DEVO commentare.
"Quella musica era un pianto, un urlo, un sussurro tra le lenzuola. Un'invocazione, e il nome era sempre il suo, John."
Questa parte è pura poesia. Meravigliosa, struggente, immaginifica: è una musica che non posso ascoltare ma che mi ha toccato il cuore.

Recensore Veterano
29/07/16, ore 21:36

Recensione ricevuta per il contest "Seconda edizione - Per ricordare i bei momenti"
Grammatica e punteggiatura + Lessico e stile: 9/10

Per quanto riguarda la grammatica, non ho trovato molti errori e quelli che ci sono, tranne uno, sono sicuramente di distrazione. Non te li riporto tutti qui perché ho notato che a qualcuno il mio modo di correggere le storie un po' come se fossi una beta dà fastidio, quindi ho preferito dare la scelta al partecipante se vuole vedere il file con tutte le correzioni o no. A parte ciò, l'errore di cui ti parlavo era una virgola che separa verbo e soggetto. Per quanto riguarda la punteggiatura, non ho nulla da ridire tranne in alcuni casi che però, non essendo errori veri e propri, non ti ho ovviamente contato nel punteggio finale. Ho notato inoltre che tendi a mettere la virgola prima della “e” congiunzione: non ti ho sottratto nessun punto per prima cosa perché non è un errore, secondo perché io stessa tendo a scrivere nello stesso modo quindi sarebbe ben poco coerente da parte mia xD. Comunque volevo dirti che molti lo considerano invece errore, quindi te lo segnalo, così, un po' per pignoleria.
Il lessico è ricco, di registro medio-alto, anche se ogni tanto ci sono delle discese nel basso, ma questo non mi disturba affatto perché sono tutte scelte ponderate e che si addicono al contesto. Inoltre mi è piaciuto molto il fatto che tu abbia utilizzato anche dei termini tecnici freudiani, proprio come avrebbe fatto Sherlock: innanzi tutto perché così mi sembra ancora maggiore l'attenzione alla caratterizzazione del caro Sherl, un po' perché mi fa sempre piacere vedere che comunque gli autori si informino un minimo su cosa stanno dicendo senza campare in aria due parole forbite a caso. Lo stile mi piace parecchio (ma credo di avertelo già detto in altre occasioni), perché scorre facilmente eppure non ha nulla di banale, anzi, è anche abbastanza complesso, con subordinate, figure retoriche, accostamenti di vario tipo e ripetizioni volute. Ci sono solo dei punti in cui hai scelto delle parole che non mi hanno convinta, o meglio, hai usato delle parole che accostate a ciò che dici prima o dopo non hanno molto senso, e poi c'è una ripetizione (niente di tremendo però, visto che è solo sgradevole da sentire, non esattamente una ripetizione, poiché le due parole sono separate da punto fermo). Anche queste cosine – che sono piccolezze, intendiamoci – sono segnalate e commentate – in modo divertente e pieno di humor – nel documento corretto, in caso volessi visionarlo (offtopic – mi sembra di star facendo pubblicità alla versione premium della mia valutazione LOL).
Originalità: 9/10
Premessa breve e coincisa: come nuovo metodo per non dimenticare le cose da dire nelle valutazioni, mi sono messa a sottolineare con colori diversi le frasi che mi portano a dire una determinata cosa poi nella valutazione finale. Ecco, non ho sottolineato nulla con il colore legato all'originalità. Questa premessa per spiegarti che non sapevo davvero come giudicare questo parametro in questo caso, perché ci sono degli spunti originali, ma essendo comunque tutto basato sull'introspezione è difficile dire “ehi, questa cosa è originale” oppure “prevedibile e banale” riferendosi a un passaggio, invece, che non spicca per originalità. La cosa che ho trovato più originale è sicuramente il fatto che tutto inizi da un sogno, quello di Sherlock. Come in realtà scrivi anche tu, è strano che lui faccia sogni veri e propri, quindi vederlo alle prese con un qualcosa di così “da comuni mortali” mi ha fatto un po' tenerezza, soprattutto perché i sogni creano un po' di pasticci quando si tratta di relazioni amorose... e qui Sherlock ci cade tutto, nel potere dei sogni. Poi mi è piaciuto molto il fatto che tu abbia inserito le spiegazioni freudiane che lui tenta di dare al proprio sogno e a quello di John, ed è originale il fatto che, alla fine, le sue spiegazioni servano veramente a poco: non è un caso da risolvere, non c'è un assassino da trovare o smascherare, ma solo un'evidenza che non si vuole vedere e per cui si cercano, quindi, spiegazioni scientifiche. Un po' meno originale è che al centro di tutto ci sia un ballo e un matrimonio, ma d'altronde non posso nemmeno fartene una colpa: sono due cose molto umane, ed è proprio di sentimenti umani che in questa fic si parla, quindi il punteggio è davvero molto alto, anche se non massimo.
Rispetto dell'IC: 14,5/15
Gli IC, aaaaaah, gli IC (infilaci un sospiro estasiato). Ho sempre trovato sia Sherlock sia John particolarmente difficili da trattare nelle fic perché si tende o ad addolcire troppo John, o a indurire troppo Sherlock oppure a far dire al secondo cose che lui non direbbe mai (sempre nella mia visione delle cose, ovviamente). Invece tu sei riuscita a calibrare bene i loro caratteri, senza esagerare né dall'una né dall'altra parte. Mi è piaciuto da morire Sherlock in molti aspetti, come al fatto che tu abbia mantenuto la sua tendenza a fare spiegoni immensi per dar sfoggio della sua intelligenza e per far capire ai poveri mortali come è giunto ad una piuttosto che ad un'altra conclusione. Mi è piaciuto come lo hai caratterizzato dal punto di vista fisico, e non mi riferisco ai suoi occhi che risucchiano come buchi neri, o al fatto che stia bene con il bianco, ma piuttosto alle movenze che gli fai fare, come l'unire le mani sotto il mento o lo stare fermo immobile per una grande quantità di tempo come se fosse in catalessi mentre sta facendo un ragionamento. Tutto ciò mi è piaciuto da morire, perché mi ha permesso di immaginarmelo come se fosse un'altra puntata della serie (e quanti di noi vorrebbero un'altra puntata della serie con John e Sherl che quasi si confessano il loro reciproco amore? Io alzo la mano per prima LOL). Ci sono però due passaggi che non mi hanno convinta del tutto: il primo è lo scambio di messaggi fra Sherlock e John, il secondo la reazione al sogno di John. Il primo in realtà è più che altro una banalità/fissa mia, nel senso che nemmeno per messaggio – sempre secondo me – Sherlock si sprecherebbe troppo a parole. In particolare mi riferisco al penultimo messaggio: gli altri sono da lui, nel senso che è molto schematico e dice solo ciò che è necessario, mentre nel penultimo, non so, si è dilungato troppo in una spiegazione “poco oggettiva”. Ovviamente è un parere mio, e non si tratta nemmeno di chissà che problema, beninteso. C'è poi una seconda cosa che mi ha fatta un po' storcere il naso a riguardo della caratterizzazione di Sherlock, ovvero la frase “E comunque il bianco starebbe meglio a te”. Non so, ripeto, forse sono io, ma me lo vedo davvero poco Sherlock a fare un'osservazione così maliziosa ma allo stesso tempo “inutile”. Cioè, è carinissimo immaginarlo mentre la fa, eppure mi suona un po' starano. A parte ciò, non c'è nient'altro, e quello che ti ho segnalato è frutto per lo più dalla mia pignoleria e dall'idea personale che mi sono fatta di Sherlock.
Per quanto riguarda invece John, non ho assolutamente niente da recriminare! È perfetto così com'è, un po' impacciato ma non sbadato, dice di non arrossire ma poi arrossisce lo stesso ma lo nasconde, dice cose imbarazzanti, ammira Sherlock e la sua intelligenza, non lo sopporta eppure gli sta accanto, cerca di capire cosa passa per la mente dell'altro senza però invadere troppo i suoi spazi – o almeno, non eccessivamente. L'ho davvero adorato, in particolare mi è piaciuto il momento in cui racconta il proprio sogno a Sherlock perché i lettori capiscono benissimo qual è il senso di tutto, eppure John cerca di auto-convincersi del fatto che non sia una dichiarazione... e invece. Insomma, direi che hai fatto un lavoro ottimo! Ci sono appunto solo quelle due cosine su Sherlock, ma non sono niente: non si tratta di OOC, quanto più, come dicevo prima, sono legate al mio gusto personale.
Ambientazione: 4,5/5
Per quanto riguarda questo parametro, ti trovi in un certo senso svantaggiata: il tuo è un racconto introspettivo per lo più, quindi non avrebbe comunque avuto molto senso soffermarsi nei particolari sull'ambientazione, che sia temporale o spaziale. Però ho notato una cosa che mi ha fatto davvero piacere e che non mi ha fatto percepire Sherlock e John come buttati in uno spazio e in un tempo indefiniti: ogni tanto butti lì qualche riferimento spaziale, qualche riferimento a ciò che è successo prima che John tornasse da Sherlock e a loro momenti passati. Parli della poltrona, del camino, di Londra in autunno, degli arti umani nel frigorifero... tutte cose che, a chi conosce bene l'ambientazione di Sherlock (intesa come serie TV), sono molto familiari e bastano per far comparire magicamente – ma nemmeno tanto xD – nella mente tutto ciò che tu descrivi. Per questo trovo che l'ambientazione sia davvero funzionale alla tua fic, senza descrizioni articolate o chissà cosa. Il punteggio non sarà massimo perché in realtà non ti sei realmente soffermata su qualcosa con attenzione, però sarà ugualmente alto per tutti i motivi spiegati prima.
Rispetto categoria: 10/10
La tua categoria presentava questi obblighi:
 
Obblighi:
-La storia deve presentare una citazione proveniente dal film/serie TV su cui scrivete (in corsivo, in modo che io possa riconoscerla facilmente)
-La storia deve presentare almeno uno di questi generi: Introspettivo, Avventura, Romantico

Dunque, per quanto riguarda il secondo obbligo non ci sono problemi in quanto hai scelto come generi il Romantico e l'Introspettivo (quindi addirittura due dei generi proposti!), inoltre il fandom è quello di Sherlock, quindi nel tema della categoria rientri benissimo. Ovviamente c'è anche la citazione (anche se non è in corsivo... meno male che mi ricordo ancora abbastanza bene Sherlock da scovarla ugualmente, o almeno spero di ricordarmi bene LOL), anche se non letterale. La citazione, se non sto dicendo castronerie, è proprio il sogno di Sherlock, il perno stesso della storia, solo che ora non è Miss Adler a chiedere ma Sherlock, e a chi si chiede non è più Sherlock, ma John. Questa cosa mi ha fatta impazzire di gioia, giuro. Anche solo per questo ti darei il massimo in questo parametro e perdinci, il punteggio massimo è tuo!
Trama: 9/10
Per quanto riguarda la trama, in generale è ben costruita, anche se non c'è una vera e propria trama, nel senso che è per lo più introspezione, quindi è ovvio che non ci possono essere chissà che intrecci. Tutta la storia si gioca sul sogno di Sherlock, e questa cosa mi è piaciuta molto anche per come è stata sviluppata, nel senso che sei riuscita a descrivere tutti i vari “passaggi” che passa John vedendo Sherlock così turbato: prima cerca di capire cos'abbia, poi lo lascia stare, poi si insospettisce e poi gli chiede che cos'ha di preciso, usando il metodo del “gioco infantile”... e infine il ballo. Tutto questo è reso ancora meglio se si conta quanto sei stata brava con la caratterizzazione di entrambi i personaggi. Nonostante ciò ci sono due “però”, probabilmente dovuti al fatto che non ho letto l'intera storia o forse perché sono io lenta xD: il primo è che, ad un certo punto, Sherlock dice che in realtà il sogno che tanto l'ha turbato è un sogno ricorrente. Ecco, questa cosa non mi ha convinta del tutto, non tanto perché Sherlock non dovrebbe fare sogni ricorrenti (altrimenti ti avrei segnalato questa cosa nell'IC), ma più che altro perché mi sembra strano rimanga così turbato da un sogno che avrà già fatto decine di volte. Il secondo “però” invece riguarda il passaggio in cui John pensa a ciò che prova dopo aver scoperto che la canzone che Sherlock stava componendo era dedicata a lui e che si tratta di un valzer. Infatti in questo pezzo, seppure mi sia piaciuto parecchio, fa riferimento al fatto che nessuno avrebbe più potuto impedirgli di baciarlo o toccarlo e che non avrebbe più rinunciato a lui per fare la cosa giusta. Questo pezzo mi fa pensare principalmente due cose: la prima è che tu possa sottintendere che in passato ci sia già stato qualcosa fra loro – baci o carezze, appunto – perché altrimenti mi sembra un po' “precipitoso” pensare a quello, anche se è comprensibile, mentre la seconda cosa mi fa pensare che John ritenga di aver sposato Mary solo per fare la “cosa giusta” o che comunque abbia scelto lei per paura di una qualche ritorsione (?), ma a riguardo non accenni nulla prima! Per questo ho scelto di parlartene nel parametro “trama”, in quanto sembra quasi che manchi una fase preparatoria a questo pensiero. Poi ovviamente sono stupidaggini, beninteso, non sono mica buchi di trama veri e propri, però ci tenevo a fartele notare. Per il resto, come dicevo prima, non ci sono altri problemi, quindi complimenti!
Gradimento personale: 10/10
Che dire? Come avrai capito anche dagli altri parametri della valutazione, questa tua fic mi è piaciuta parecchio. Innanzi tutto mi è piaciuta l'idea di base, ovvero far ruotare la storia attorno a un qualcosa con cui Sherlock non ha nessuna o quasi dimestichezza, ovvero il sogno, e non un sogno qualsiasi, ma un romantico e, in un certo senso, sensuale sogno con protagonista John. Questo è ovvio lo sconvolga e lo metta in crisi tanto da arrivare ad evitare, in un certo senso, John, ma allo stesso tempo è proprio il sogno che permette Sherlock di avere il ballo di cui aveva solo sognato. Sì, perché è stato proprio il secondo sogno che entra in gioco ad essere di nuovo centrale, ovvero quello di John, che l'ha sconvolto prima del suo matrimonio. Questa cosa mi è piaciuta moltissimo, e mi è piaciuto ancora di più che alla fine ci sia un ulteriore sogno molto importante – e che permette a Sherlock di dire una delle frasi che più mi hanno emozionata all'interno della fic – ovvero quello di Mary che spara, vestita da sposa, a Sherlock. E forse è proprio questo terzo sogno che più mi ha colpita per la forza emotiva che deve aver esercitato sul caro Sherl, così poco abituato ai “sentimenti umani”. Un'altra cosa che mi è piaciuta molto è il fatto che, nonostante entrambi i personaggi si ritrovino in una situazione a loro praticamente sconosciuta e quindi difficile da gestire per unafanfictioner, tu sia riuscita a mantenere il loro IC, senza scivolare in estremizzazioni o cose simili, che certamente mi avrebbero infastidita. Inoltre, sempre a riguardo di questo punto, ci tengo a dire che è difficile che riesca a immaginarmi Sherlock e John come coppa “carnale”: nel mio immaginario sono più che altro una romance, uno shounen-ai piuttosto che qualcosa che va molto oltre, e il fatto che tu abbia mostrato l'inizio della loro storia con un ballo e non con un bacio – come invece sarebbe stato più “normale” – mi ha fatto molto piacere perché, almeno per quanto riguarda il mio gusto personale, non hai snaturato la coppia con smancerie eccessive. Allo stesso tempo, però, ho trovato il sogno di Sherlock molto sensuale, con quell'accenno al polso afferrato (ma forse è perché ho presente il sogno canon), quindi sei riuscita comunque a non presentarli come due ragazzini, bensì come due uomini adulti. Inoltre sei riuscita ad emozionarmi davvero molto, a farmi fangirlare moltissimo e a farmi diventare gli occhi a cuoricino... quindi mi sembra chiaro che il punteggio in questo parametro sarà massimo! Grazie mille per aver iscritto la tua storia a questo contest.
Punti bonus: 2/2
Divieti:
-Non deve essere un Crossover
-Non deve essere un Missing Moments
 
Anche in questo caso il punteggio è massimo, visto che non si tratta di nessuno dei due avvertimenti/note che avevo segnalato nei divieti.
TOT: 68/70 + 2

Recensore Veterano
20/05/16, ore 18:57
Cap. 3:

Ciao :D che bello rivederti qui ^_^
Trovo che Sherlock che si sente in colpa verso John sia molto plausibile poiché accade anche nel telefilm.
Finalmente c'è un mini confronto tra i due lo aspettavo :D per quanto quel non sono gay di John ha rotto XD
bellissima la descrizione degli abbracci " che erano frettolosi, cauti, sfuggenti. Irrisolti" adoro! come il fatto che John lo abbracci :D e anche la reazione di Sherlock è giustissima con il personaggio!
L'idea di John nell'esercito :/ penso è possibile che un pensiero gli abbia attraversato la mente, quindi brava! E mi fa piacere leggere che John si rende conto che Mary era la scelta sbagliata.
Le parole di John sono favolose quello che dice a Sherlock è il riflesso del suo cuore, ed è così bello leggerli così! E Sherlock che reagisce distaccandosi inizialmente sarebbe proprio da lui poiché sappiamo benissimo cosa ne pensa Sherlock dei sentimenti e trovarseli lì "abbracciati" a lui e negli occhi di John lo fanno reagire così, lo trovo IC.
John fa benissimo a essere così determinato che per quanto spaventato va avanti a parlagli, a fargli vedere che lui è lì il "ti voglio" di Sherlock quando ha stretto la sua mano possessivamente è davvero adorabile!
Io le adoro le cose fatte così e specialmente con la Johnlock!
Mi piace che si ritrovino dentro l'orologio!!!!! Avevo letto varie teorie su questo e appena l'ho letto ho esclamato un awwww fortissimo ahah. Bellissimo il bacio esitante che gli da Sherlock e John che poi si fa prendere dalla passione! Bellissimi stupendi! Ho adorato come hai descritto il bacio così romantico, pieno di passione attesa e amore.
E bello che John lo rassicuri che ci sarà sempre per lui praticamente! E il fatto che nonostante ora sono insieme rimangano "loro" che Sherlock abbia sempre con l'ultima parola e che scherzino tra loro, mi piace, anche perchè penso sarebbe proprio così :)
Il pezzo finale è una poesia che completa questo bellissimo capitolo!
Ti dirò è capitolo meraviglioso se non si fosse capito ahah, e sono contenta si sia svolto così e non preoccuparti che si capiscono benissimo le emozioni di entrambi come le parole non dette si leggono nei loro occhi o gesti, ti dirò anche nei respiri o sorrisi dunque complimentissimi :D
Fatto davvero benissimo :D io spero tu lo continui ahah ma comunque questa è una tua scelta e sarò ripetitiva però mi pare giusto dirtelo mi piace troppo come scrivi, sei coinvolgente, e questo racconto è molto molto bello e IC con i personaggi a mio parere :) dunque ancora complimenti ^_^

Recensore Master
14/05/16, ore 13:21
Cap. 3:

Devo ammettere che in un primo momento non ricordavo che storia fosse questa. Ne seguo un po' e spesso faccio confusione, in più tendo a distrarmi quando scrivo cose mie, pertanto ho dovuto riallacciare il filo del discorso e quando sono arrivata al finale del secondo capitolo, mi sono ricordata dov'eravamo rimasti. O meglio, dov'erano rimasti John e Sherlock. Ricordo che fui molto colpita dall'idea che fosse Mrs Hudson ad aprire gli occhi a John, riguardo i veri sentimenti che Sherlock nutre per lui. Ricordo anche che le immagini che avevi proposto (la poltrona di John continuamente spostata e Sherlock che ci dorme sopra in posizioni molto scomode), le avevo trovate particolarmente emozionanti. Mi aveva davvero colpita ed ero curiosa di sapere come avresti evoluto la faccenda. Sì, il capitolo ha un finale romantico e fa piacere leggere Sherlock e John che si baciano, ovviamente ;) ma l'evoluzione è affatto scontata. Anzi. Ho apprezzato il procedere lento e questo John che si trattiene quasi, dal fare quello che vorrebbe, mettendo Sherlock al primo posto. Credo anch'io molto in questa idea e ci ho pure scritto sopra una montagna di roba a riguardo, quindi condivido appieno perché sono convinta che Sherlock possa accettare una relazione romantica con John, ma che riesca a farlo con quelli che sono i suoi tempi. Sherlock è uno che razionalizza, che fa pensieri contorti e complessi, spesso contraddittori. L'accettazione richiede tempo, specialmente in un uomo come Sherlock Holmes. E penso che John, questo lo sappia perfettamente e che possa farsi da parte e aspettare. Quindi sì, ho ritrovato molto di quello che penso in questo capitolo. I tempi erano tutti quanti molto giusti. Non c'è subito passione, ma ci sono parole, tante parole... qualche bacio... e questo Sherlock che riflette, che pensa, che è anche un po' convinto che non è possibile che John lo possa amare in questo modo.

Finale splendido. Se fossi capace di disegnare ci farei una fanart, perché l'immagine che dai è stupenda. Molto calda, avvolgente e... originale, anche. Credo sia la prima volta che assisto a una scena dentro il Big Ben.

Complimenti, insomma.
Koa

Recensore Master
14/05/16, ore 12:59
Cap. 3:

E sì che c'era bisogno di un po' di romanticismo. Per fortuna John si è deciso ad affrontare la questione di petto e ad andare fino in fondo al disagio che stavano vivendo (davvero, mi piacerebbe lo facessero anche nella serie tv, una volta per tutte) e soprattutto ha saputo vedere oltre il muro che Sherlock ha costruito per tenerlo lontano "a fin di bene". Per me questa interpretazione che hai dato di lui è molto vera: Sherlock si sente inadeguato per John, sente che non potrebbe renderlo felice per davvero e non vede che in realtà è stato per John la persona più importante di tutte.

Recensore Master
14/05/16, ore 12:28

Capitolo molto intenso: il monologo di Sherlock in camera di John l'ho trovato molto potente, sono davvero tutte le cose che Sherlock si porta nel cuore da tempo per il suo dottore. Ma tutto lo sviluppo del capitolo è molto coerente: in questo momento sono entrambe due persone perse, che prima avevano un certo rapporto e poi si ritrovano a non averlo più. E John ha le sue ragioni nel sentirsi abbandonato ed escluso ogni volta che Sherlock fa di testa sua, ma è altrettanto vero che è lui che si è allontanato fisicamente da Sherlock per sposarsi ed avere una vita diversa.

Recensore Master
14/05/16, ore 12:10

Mi è piaciuto molto questo capitolo. In genere nella serie tv tutto il rapporto tra Sherlock e John si basa su cose non dette, e va bene, ma alla lunga diventa anche frustrante. Ad esempio a me piacerebbe tantissimo che John sapesse veramente del sogno di Sherlock dove Mary gli spara mentre è vestita da sposa, perché John deve sapere quanto la cosa l'abbia distrutto.
Quindi trovo molto interessante che tu sia riuscita ad eviscerare questo e altri argomenti che i due non avevano mai affrontato.

Recensore Veterano
23/03/16, ore 22:46

Ma ciao :D perdona il ritardo nella recensione ma non avevo visto che avevi messo il capitolo :/ ma appena l'ho visto ovvero poco fa, mi sono fiondata a leggerlo :) grazie mille per avermi citato ne sono onorata *.*
L'ho iniziato a leggere ammetto con una certa emozione visto quanto ho adorato il capitolo precedente e già l'inizio mi è piaciuto moltissimo! Per come usi il guardava non osservava incuriosisce già da qui, e già da qui è assolutamente affine con il personaggio.
Oh Sherlock che non dorme perché sa attraverso i dettagli, che John non sta dormendo! E' così dolce come cosa e così a IC :) come il fatto che voglia conciliargli il sonno attraverso il violino
"perché John non era più tormentato dagli incubi, ma dalla realtà." cioè che frase! Poverino John :/ e che nonostante ciò cerchi di non farlo pesare a Sherlock è molto da lui, dal soldato protettivo quale è.
E Sherlock è così frustato anche lui e cerca in tutti i modi quasi fino a scoppiare, di trovare un aiuto per John, è giustissimo perché sappiamo molto bene quanto conti John per lui. Ben fatto anche il ragionamento di Sherlock fino a capire che per aiutare John basta lui e che si sdrai di fianco a John *.* e senza volerlo sfiorare ma solo per stargli vicino, fargli capire che non è solo. John che gli si ferma il respiro, mammamia! Gli applausi ti devo fare, davvero! E' troppo perfetto come pezzo per loro due :D io con una cosa così sono contentissima! Adoro questi gesti d'amore, così delicati e veri.
"uno strano prurito dalla mano espandersi sull’intero braccio; se la portò davanti al viso, osservandola con pragmatica curiosità. Interessante reazione fisiologica, dettata dall’insano impulso di allungarla per avvolgere le spalle di John" oh oh i feels!!
Mi ha commossa il fatto di come le sofferenze di John lo tocchino, di come lo ama anche per la forza presente in Watson, è bellissimo è pieno di sentimento questo pezzo, lo adoro! Bello anche il fatto che John con Sherlock vicino si addormenti subito praticamente, dolce!
Poi mi piace che Sherlock abbia usato la frase che gli amici proteggono come John usò per lui :)
L'idea del pensiero di Sherlock, da dove cominciare? E' meraviglioso, bellissimo, il modo in cui "parla" narrandoci di una nonna che io vedo plausibile (lo sai che anche io ho intenzione di mettere sua nonna in un mio racconto :P? In maniera diversa ma l'idea ce l'ho) che sia lei ad averlo guidato alle api ma che poi Mycroft abbia avuto la meglio, per quanto il fratello cercava di metterlo in guardia. Fino all'arrivo di John! Quell'uomo gli ha cambiato l'esistenza, lo ha reso umano in un modo incredibile e sono davvero complementari questi due. E' una dichiarazione meravigliosa d'amore una delle più belle lette sino ad ora!Anche perché da uno come Sherlock è vera!
Che l'amore risvegli l'empatia in Sherlock è così bello e giusto! Perché è vero che succede! Bellissimo davvero, complimenti!

Il risveglio che dolce è Sherlock imbarazzato a chiedergli come ha dormito il suo John *.* e John che lo ha sentito e gli risponde in maniera così dolce e abbracciandolo! Adorabile. E' bello che anche in questo capitolo collegi il tempo all'umore, almeno che Sherlock dopo questo favoloso abbraccio si affacci e veda il sole io l'ho presa così :)
Ben fatto anche il pezzo così IC, di loro due che parlano di un caso e che Sherlock lo inviti con lui in un modo per me molto azzeccato dal personaggio poichè io ce lo vedo a chiederglielo a John proprio così :)

Certo che vedere John così poverino T.T mi fa troppo dispiacere e anche Sherlock che ci soffre! Anche qui, le reazioni le hai fatte giuste ai personaggi e Sherlock poi che quando chiude la porta chiude gli occhi per dominare il dolore..decisamente azzeccato

Oh Sherlock lui non lo porta ai casi per proteggerlo! Però posso capire la frustrazione di John :/ e dopo aver letto tutto quello che ha passato ora è ancora più chiaro il comportamento di Sherlock. Però John ha dubbi sulla musica che gli ha composto ma nu ahah è proprio un testone e non è una giudica, anzi, penso sia fatto bene e ora capisco il tuo messaggio quando mi dicevi che non eri sicura che John avesse pienamente realizzato :P
Però anche qui, penso che Sherlock si sia retratto da quel ballo è capibile conoscendo Sherlock e com'è con le emozioni, e con John :)

Ma Sherlock che dormiva sulla poltrona ma ma!! Che dolce! Poi è bello glielo dica la signora Hudson, colei che ha capito tutto da quanto quei due hanno messo piede la prima volta nell'appartamento! Una grande :D
Mi hai commossa con il fatto che la signora Hudson faccia sì che John capisca che Sherlock è innamorato di lui e che il matrimonio gli avesse spezzato il cuore. Cioè, adoro questo pezzo davvero lo adoro!! E' troppo troppo bello! E ne sono molto entusiasta se non si fosse capito ahah. Adoro anche il fatto che John capisca che quello che prova Sherlock per lui sia amore puro! :D

Quando ho letto di Sherlock nell'acqua è stato un colpo non me lo aspettavo e l'ho letto con una certa ansia ahah penso che da scrittrice apprezzerai se ti dico hai trasmesso benissimo questa sensazione, fino a che Sherlock apre gli occhi. Ma poi baaaam! Altro colpo di scena poichè John furioso gli da un pugno e lo spinge contro il muro, e Sherlock che rimane attonito.. brava! Certo che vederli così è doloroso, i miei Johnlock complementari qui sono così diversi ma questo sfogo servirà ne sono sicura! Perché dopo una tempesta c'è il sole :) e loro se lo meritano direi! I dialoghi sono così giusti per i personaggi che pare una scena del telefilm! Bravissima anche qui

IL BACIO poi, e lo scrivo in grande perché lo desideravo ahah ed è stato così impetuoso, giusto per il momento e Sherlock che rimane sbalordito :P ce li vedo. Bello poi il pezzo finale dove lui cita uno Sherlock di diverso tempo fa :)
Capitolo meraviglioso, ben scritto IC , coinvolgente, di sentimenti veri e sentiti. Applausi e ancora complimenti :D e sono oltremodo felice di leggere ci sarà un'altro capitolo lo aspetterò volentieri :)
Ancora complimenti per il tuo modo di scrivere e per come rendi bene John e Sherlock :) e sono contenta tu l'abbia messo
E' una recensione un po' lunghina ahah scusa ma merita :D

Recensore Master
21/03/16, ore 18:53

Ammetto di aver impiegato un tempo inumano prima di iniziare a leggere questa storia. Un po' per mia disorganizzazione e un po' perché l'avevo persa di vista, ritrovandola solo ieri dopo che l'ho vista consigliata su Twitter. Mi ha fatto tanto piacere leggerla, trovo che sia molto ben pensata e con un'introspezione impeccabile. Innanzitutto penso sia molto originale l'idea di affrontare i sogni di Sherlock in questo modo, con un'analisi attenta e precisa oltre con un'idea molto realistica e ben poco romanzata di cos'è il mondo onirico. Subito ho fatto, mio malgrado (mi è venuto inevitabile) un paragone con una storia letta di recente nel fandom inglese in cui l'autrice, di tanto in tanto, si addentra nei sogni di Sherlock. Seppur le vostre idee siano diversissime per approccio e filosofia, a me piacciono entrambe. Qui i sogni vengono trattati in modo razionale e scientifico, con questo Sherlock in parte sconvolto e in parte stupito dal suo aver fatto un sogno non "pilotato", diciamo così. Ho trovato l'idea di questo Sherlock in grado di guidare i propri sogni, molto affascinante così come il fatto che rimanga sorpreso quando, al contrario, i sogni vanno per conto proprio. E ovviamente hanno a che fare con John, chissà perché...

Mi è piaciuto come John decide di affrontare Sherlock, lo tratta quasi in modo infantile come farebbe con un bambino. Il che mi è piaciuto particolarmente, perché ho sempre creduto che Sherlock abbia una sorta di approccio fanciullesco alla sfera emotiva e qui la sua inesperienza, il rifiuto nei confronti di sentimenti, il non saperli gestire viene fuori perfettamente. Insomma entrambi i personaggi li ho trovati IC. Così come ho trovato coerente con il personaggio di Holmes, il fatto che fugga da quello che prova, che lo nasconda insomma.

Per quel che riguarda questo capitolo... Ho amato il monologo, credo sia una delle dichiarazioni d'amore più inerenti al personaggio che abbia mai letto in questo fandom (oltre che viste in bocca a Holmes) io credo che il suo modo di amare (e di amare John) sia esattamente questo e che, più o meno coscientemente, il suo bisogno primario sia quello di far star bene John. Indipendentemente da ciò che questo comporta, anche il "gettarlo" tra altre braccia. La dichiarazione, anche se inespressa, viene fatta in un momento delicato. Un periodo difficile in cui John soffre e dove Holmes sembra incapace di farlo star meglio. Le sue parole erano commuoventi, profonde e verissime. E io credo molto in questo, che Sherlock abbia dentro di sé un mondo di cose non dette e che aspettano solo di uscire, anche perché è tipico delle persone introverse. Il finale di capitolo è da far luccicare gli occhi, specie nella rabbia di John che esce con una furia appassionata, è un tipo di argomento che piace anche a me trattare perché a mio avviso molto inerente al personaggio.

Avrei un altro miliardo di cose da dire, ma sono dal cellulare e a malapena so cosa ho scritto 😅
Aspetto il prossimo capitolo e nel frattempo ti faccio i complimenti.
Koa

Ps. Quel dialogo tra John e Mrs Hudson è da pelle d'oca. <3
(Recensione modificata il 21/03/2016 - 07:57 pm)

Recensore Veterano
16/03/16, ore 18:43

Ciao! Ti devo fare i più sentiti complimenti per questo racconto che andrà nei miei preferiti, perché non è solo bello è di più.. perfetto! L'ho trovato perfettamente IC con i personaggi, davvero sei stata bravissima! Insegnami ahah scherzi a parte, pare proprio di vedere loro due parlare.
Sherlock che è turbato da un sogno è perfettamente plausibile, come trovo veritiero il fatto che lui controlli la sua mente anche nei sogni e quindi si stupisce di aver sognato. Quando ho letto "ho sognato te" il cuore ha aumentato i battiti ahah immagino quello che può aver provato John in quel momento (anche qui, la reazione del medico l'hai ben descritta) e mi hai messo una curiosità di sapere di cosa si trattasse :P
Grande il fatto che Sherlock legga Freud ahah.
Quando John vede quella composizione per lui uhhhhh! Che tenero! E Sherlock che spunta così è proprio Sherlock :P
La realizzazione che sia un valer è bellissimo, si sente l'aria romantica tra i due anche molto forte e questa frase "Perché tieni sempre per te… questo?" è perfetta, riassume che dentro di se John sa nel suo inconscio ha sempre saputo :)
Un grosso wow per il sogno di John! E' giustissimo come l'hai interpretato e potrebbe anche essergli successo un sogno del genere :P e Sherlock che lo fissa ehhhh posso immaginare il disagio di John che sogno a parte, ti trovi Lui che ti fissa!
Bellissima anche questa frase! "Non essere ridicolo, John. Come al solito tu guardi ma non osservi. Sono sempre stato qui, solo che il tuo sguardo era altrove e non mi hai visto”
Ottima anche la spiegazione di Sherlock riguardante il sogno con parole che pare proprio sia lui a dire, con il tono che userebbe lui, incredibile :D e il pezzo dove camuffa con tono annoiato che il sogno non fa testo perchè John aveva scelto Mary.. T.T povero!
"Probabilmente era vero, il sogno rappresentava una scelta, la scelta che voleva e che avrebbe dovuto fare, e invece aveva fatto quella sbagliata. Il suo subconscio lo aveva avvertito, Sherlock era la scelta giusta, lo sarebbe sempre stata" questo invece riassume tutto lo sbaglio di John: che la scelta giusta era lì davanti agli occhi per quanto lui non lo vedesse, ma che può ancora intraprendere quel sentiero visto Sherlock è lì.
Il pezzo dove Sherlock ammette di aver sognato Mary che lo spara in abito da sposa! Quello è oltremodo significativo (anche detto dai Moffiss) e noi sappiamo il perché, e tu hai capito bene la cosa facendo anche in modo lo sappia John e mi pare giusto sia così.
Quando Sherlock racconta il suo sogno è emozionante perché, oltre al sogno in sè significativo, hai fatto un ottimo lavoro sul fatto che prima si avvicinano ironizzando e flirtando e poi fisicamente grazie a questo sogno, tanto che le ginocchia si toccano. La descrizione della composizione per John è perfetta, pare di sentirla quella melodia straziante e d'amore per lui, mi ha commosso :P
questo pezzo poi!
"Perché era questo, Sherlock Holmes. Il suo Sherlock, l'uomo dietro al personaggio romanzato del suo blog, l'uomo oltre la fama da detective col cappello buffo. L'uomo che sapeva amare, in un modo totale ed estremo, di un amore che inebriava e al contempo terrorizzava, perché andava oltre al concetto stesso dell'amore, oltre al sesso, alla ragione, all'intesa tra due esseri umani." hai descritto perfettamente come per me sa amare Sherlock è proprio così! Bellissimo anche il fatto John che si arrenda a questo amore, perché capisce di appartenere a Sherlock e Holmes a lui awwwwww
E il fatto che John lo inviti a ballare è giustissimo con il suo personaggio perchè non lo fa in modo smielato né scontato tanto è giusta la reazione di Sherlockmrpermalosoemrultimaparola :P
Finale perfetto, racconto perfetto.
Perdona la recensione un po' lunghina ma volevo darti il merito di questo piccola perla che hai prodotto, e mi rammarico nel leggere hai tolto il secondo capitolo perchè io certamente te l'avrei letto e recensito :/ ma capisco il perché tu l'abbia fatto, ma non rammaricarti. Credimi sei bravissima a scrivere di loro due, io non metto nei preferiti tutti i racconti che trovo ed è alquanto difficile rendere IC i personaggi ma tu ci sei perfettamente riuscita, quindi continua a scrivere di loro due se puoi perché davvero sei troppo brava.
Un grande applauso :)

Recensore Veterano
18/01/16, ore 01:48

Era da un po' che non leggevo qualcosa su loro due e questa tua one shot mi ha piacevolmente sorpresa. E' scritta molto bene e ho adorato i loro botta e risposta dall'inizio alla fine. Sherlock che legge Freud è qualcosa di meraviglioso xD E niente, ti ringrazio per averla pubblicata e sono molto favorevole alla tua mezza idea di continuarla, davvero.

Recensore Veterano
16/01/16, ore 04:00

Ormai è quasi l'alba ma non riuscivo a dormire, così ho pensato di venire qui e di leggermi qualche fiction, poi ho trovato la tua...

L'ho letta tutta d'un fiato, il modo in cui hai descritto John e Sherlock è a dir poco incredibile, sono assolumente loro, punto! Il concetto di amore per Sherlock, il suo modo di amare è proprio lo stesso che ho sempre visto io, un sentimento così evoluto da andare oltre il desiderio carnale; il modo in cui ama Sherlock è per me l'amore più vero che possa esistere nell'universo e questa, ti giuro, è la prima fiction che esprime così bene questo concetto a me tanto caro.
Mentre leggevo mi ascoltavo una melodia malinconica, in qualche modo era come se stessi sentendo davvero Sherlock suonare, le tue parole mi hanno permesso di vederlo chiaramente nella mia mente e di commuovermi assieme a John che tutto un tratto realizza.

Sul serio, questa fiction è qualcosa di profondo e intenso, se mai il loro rapporto dovesse evolversi ulteriomente nella quarta stagione (ipotetizzando anche un eventuale divorzio da Mary ovvio) vorrei proprio che avvenisse come lo hai descritto tu!

Mi è piaciuta così tanto che me la porterò nel cuore e la consiglierò a chiunque sia fan di Sherlock! ♥ Grazie di cuore per questa piccola perla, spero vorrai regalarcene altre in futuro!

Un bacio,
Giò

Recensore Veterano
15/01/16, ore 19:01

Sei riuscita a dare un'immagine perfetta di loro due. Non c'è una sbavatura, un solo dettaglio sbagliato. Sono proprio loro, in tutto. Credibilissimi nell'imbarazzo (di John) e nello spaesamento (di Sherlock), dolci come tutti vorremmo vederli (e sotto sotto sappiamo che sono). Spero deciderai di continuarla, perché ha qualcosa di davvero particolare.

Bravissima!

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