Come la di prenda, Taylor è sempre un personaggio che suscita amore e simpatia.
Io l’ho sempre adorata, anche quando, nella terza stagione, si comportava come una versione associale e frustata di Julie Cooper.
Taylor è un vulcano di emozioni, frutto del rapporto travagliato con la madre; è forte, tenace, spiritosa ed estremamente pazza, ma al tempo stesso nasconde un cuore che teme di essere spezzato.
Credo che una parte di me le voglia bene, per davvero. Anche se Kirsten resterà sempre il grande amore della mia vita (mannaggia alla bravura e alla bellezza di Kelly Rowan!)
Venendo a noi e tralasciando le mie divagazioni da nostalgica amante di The O.C., fatti dire: che bel racconto!
Piccolo, ma denso di emozioni.
Per Sandy deve essere un momento di grande orgoglio vedere convolare a nozze quel ragazzetto scapestrato che ha tolto dalla strada e che ha tirato su come un figlio. Sentimento che, ovviamente, è condiviso anche da Kirsten.
In effetti, se ci fermiamo a pensare a tutta la strada che Ryan ha fatto stando a Newport, la lacrimuccia scende anche a noi. Il nostro Chino è diventato grande!
Poi vedere interagire Summer e Taylor mi ha scaldato il cuore. Il loro rapporto nella quarta stagione è incredibilmente profondo e sincero. E tu lo hai reso bene con un dialogo semplice, ma diretto e pieno d’amore.
In linea generale la storia è ben scritta: non ci sono errori grammaticali e la scena da te descritta è verosimile. Forse avresti potuto approfondire maggiormente la situazione, dando più spazio anche ad altri personaggi, ma è una semplice considerazione personale che nulla toglie alla storia, che comunque, è un piccolo momento rubato che fa piacere leggere.
L’unico appunto che ti faccio è il nome della figlia di Sandy e Kirsten. Nella 4x16, quando i due neo genitori sono nel letto della casa di Berkeley, mostrando a tutti la nuova arrivata, Sandy la chiama per nome: Sophie Rose Cohen. Nome scelto combinando i nomi delle nonne. Sophie è la madre di Sandy, Rose quella di Kirsten (di cui però si sa poco e niente, a parte il nome, la causa della morte e il fatto che aveva problemi col bere).
In conclusione, ti faccio i miei complimenti per il racconto. Si lascia leggere con piacere, i dialoghi sono credibili e i personaggi IC. Perciò è un ottimo lavoro.
Bandierina verde meritatissima,
A presto. |