GRAMMATICA 4/5
Allora, mi spiace iniziare a essere pignola sulla grammatica dopo aver finito di leggere una storia forte come quella che hai scritto. Però ho messo così in ordine i punti e quindi devo proprio (>.<). Metti troppe virgole, anche dove non ci vorrebbero. Come per gli altri non sto lì a copiare le frasi (se me lo chiedi ovviamente lo faccio, ma se rileggi te ne accorgerai anche tu). A volte dovresti sostituirle con due punti oppure toglierle proprio, perchè rendono le frasi troppo lunghe e complesse da leggere.
Per il resto non vedo altri errori.
INTROSPEZIONE 8/10
Direi che in quanto a descriverti ti sei raccontata molto bene, perché leggendo si capisce bene chi sei. Apprezzo molto che hai mostrato anche le cose che spesso si tende a nascondere: le debolezze, la solitudine, il sentirsi fuori dal mondo e tutto quanto. Spesso nella nostra società sembra che ci si debba vergognare a mostrarsi debole o triste, e facendo così ci si obbliga a mascherarsi di una finta felicità. Era una cosa alla quale pensavo da un po' e che mi è tornata in mente leggendo la tua storia.
Sei stata molto brava a raccontare chi sei. Avresti però, secondo me, potuto andare più in profondità nella tua emotività. Non è facile parlare di temi del genere quando accadono in prima persona, ma per uno scrittore è davvero importante non raccontare le cose in modo comune e dando sempre una personalizzazione delle emozioni.
SCORREVOLEZZA 5/5
Indubbiamente la tua storia si lascia leggere senza alcun problema. Non ti sei persa in lunghe descrizioni e hai narrato con un ritmo costante. Hai fatto un po' di salti temporali ma li hai saputi gestire bene, raccontando cosa ti è successo e spiegando come poi ti ha cambiato la vita.
STILE 8/10
L'incipit è molto forte e molto d'impatto: cattura subito il lettore e lo invoglia a saperne di più. Il finale, invece, contiene una morale e un tuo pensiero, e poi in quel "grazie di cuore" la sintesi finale di ciò che ti è accaduto. Sono scelte di stile personali, ma personalmente avrei preferito che tu lasciassi solo la frase, in modo che sarebbe toccato al lettore decifrare da solo il perchè di quel "grazie". Se ci pensi, stai ringraziando una persona perchè, non essendoci più, ti ha dato una spinta per vivere e un motivo per sorridere. È qualcosa di molto forte e di molto vero, perciò anche se non venisse esplicitato il lettore può capirlo da solo, ragionando su come è cambiata la tua vita.
Il tuo lessico è molto semplice, magari avresti potuto arricchirlo un po' meglio senza appesantire il testo. Quando parli della tua tristezza dovresti specificare meglio: può essere malinconia, ansia, paura, amarezza di vivere... ci sono davvero infinite sfumature che puoi utilizzare. È un esempio, ma vale anche per tutto il resto.
La sintassi delle frasi è anch'essa semplice, non capovolgi le frasi e tendi a separarle anzichè legarle. Secondo me è una scelta adatta al tuo racconto. Attenzione però a non lasciare troppi spazi bianchi tra le frasi, non aiuta la lettura.
GRADIMENTO PERSONALE 8/10
Penso che tu abbia detto delle grandi verità. Quando qualcuno muore, penso che tutti pensiamo alla nostra vita: a quello che lui avrebbe voluto fare e che noi invece non stiamo facendo, alla gioia che avrebbe voluto provare mentre noi ci lamentiamo per la nostra vita. Non hai avuto peli sulla lingua e hai detto le cose come stavano, perciò non posso che apprezzare. Sei riuscita a farmi rispecchiare veramente tanto in ciò che hai scritto, probabilmente per il fatto che ho una storia molto simile alla tua che ha portato un po' alle stesse conseguenze. Questa cosa che hai iniziato a seguire le band locali per rimediare alla tua solitudine è molto umana e molto bella. Penso che tante persone risponderebbero dicendo "fatti una vita" oppure "disagiata", ma chi l'ha vissuto non può che essere d'accordo con te. Tu sai che loro sono i cantanti e tu sei una fan, ma pensare a loro ti rende felice, perchè loro in fondo ti offrono qualcosa e tu ricambi con il tuo affetto. Diventano amici anche se c'è quella tipica distanza, ma per te loro sono importanti.
Non ti do un punteggio pieno perchè avrei apprezzato un racconto ancora maggiore e più profondo delle tue emozioni. Ma questo non toglie che sei stata davvero brava.
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