Recensioni per
Inside
di Made of Snow and Dreams

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
28/11/16, ore 00:36

Ciao, sono Schrödinger’s Cat. ^^ Ci siamo sentite sulla mia pagina.
Allora, ho letto tutto d’un fiato la storia e la lettura è stata piacevolmente scorrevole, soprattutto perché è scritta bene. La prima nota positiva che ho da fare è che hai cercato di richiamare un repertorio piuttosto vario e di usare termini desueti che richiamassero un’epoca lontana. Da come hai descritto l’ambientazione sembra un periodo collocato a cavallo del 1300. La maschera da cerusico è stata descritta piuttosto bene nella sua funzione e nei dettagli del colore delle lenti (inizialmente le lenti di vetro erano scure poiché era un materiale assai prezioso e difficile da trovare, e le lavorazioni erano più grezze).
Tuttavia, ho alcune precisazioni da fare.
In primis, non credo che i medici “manipolassero” di buon grado chi era affetto dalla peste (se per “manipolare” intendevi “toccare”). Qualunque somma di denaro avessero ricevuto in cambio dei loro servigi mai si sarebbero azzardati a toccare un malato e questo, ovviamente, per evitare il temuto contagio.
Ho notato che diverse volte hai cambiato il cognome da Lazi a Lanzi più e più volte. Questo ha creato un po’ di confusione sul personaggio, perché non ho capito se si è trattato di un errore di battitura o se avevi deciso di cambiarlo intenzionalmente.
Il termine ‘strega’ è stato per lo più utilizzato nel periodo dopo la peste bubbonica e prima era più riferito a personaggi biblici.
Hai mischiato un po’ il basso medioevo con l’alto medioevo. Io ho supposto che si trattasse del 1300, ma correggimi tu se sbaglio.
Al tempo non esistevano i manicomi, forse qualche struttura atta a contenere i malati mentali c’era, ma di fatto i manicomi arrivano in Italia qualche secolo dopo.
Complessivamente ho avuto l’impressione che questa storia non fosse una Creepypasta. Premettendo che lo scopo delle Creepypasta è quello di suscitare una reazione di paura, io dai primi paragrafi ho solo provato tristezza e compassione. Si configura più come storia drammatica, e quindi ha più le caratteristiche di una Feelpasta.