Eccomi di ritorno, dopo la recensione di diverse ore fa!
Posso cominciare col dire che a parte per il personaggio di Sabrina, tutto qui mi è stato chiaro fin da subito a livello di persone protagoniste delle varie fic e quindi probabilmente è il capitolo più accessibile (generalmente parlando) per me è questo, fino ad ora.
Questo significa che do libero sfogo a considerazioni varie e (forse) verrà un papiro biblico, quindi scusami in anticipo, sul serio.
La prima fic mi ha fatto sorridere per la sua ambientazione sopratutto e anche per il fatto che in questo caso Misty e Max sono imparentati e c'è il riferimento alla pasticceria dove le maghette della serie Doremi lavoravano ed aspettavano di fare le prove per divenire streghe ed altre scartoffie varie (mi sembra che fosse così, mi sembra anche che ci fosse già la piccola Hanna).
Non so te ma Max non l'ho mai sopportato troppo; l'ho sempre trovato esagerato e veramente pesante nel suo modo di fare (comunque energico per un bimbo di 7-8 anni), risultava giusto un po' simpatico quando prendeva Brock per le orecchie quando faceva i convenevoli nei riguardi di Jenny o Joy (sopratutto con quest'ultima).
Capirai quindi che l'IC è pienamente superato, così anche per l'impulsività cauta di Misty che fa capitolino nel suo modo di fare e quando sente la voce acuta di Max: se fosse stata una strega sarebbe dovuta diventare una raganella, chissà che scenetta comica si sarebbe venuta a creare!
Per il resto mi piace assai come hai descritto l'ambiente della pasticceria al suo interno, caratterizzanti già dalla porta cigolante e dai biscotti nelle cupole di vetro alle ragnatele dei muri; una rappresentazione più oscura in linea anche con la notte.
La seconda fic l'ho semplicemente adorata per l'utilizzo "innovativo" dei personaggi in un contesto che nell'anime originale mai avrebbero messo in scena.
Anche se viene trattato come una sorta di ricorrenza e di innocuità, in fondo il Team Rocket è una società criminale e se viene trovata in flagrante, subisce inevitabilmente le conseguenze.
Capita anche - talvolta, nella vita di tutti i giorni - alcune cose belle si infrangano completamente ed avvengano certe separazioni dolorose, come quella tra Jessie, James e Meowth, il trio più grande della serie dopo il trio originale di viaggio protagonista (Ash, Misty e Brock).
Apprezzo come James si senta impossibilitato nel smettere di crederci perché quelle memorie, quei ricordi che l'hanno reso vivo e con uno scopo durante la sua esistenza mentre Jessie è un po' il suo opposto in questa famelica situazione, proprio perché viene detto alla fine: James è un eterno sognatore infantile e non desidera nient'altro che avere uno scopo, tornare al passato per rendere il suo futuro ancora più radioso di prima.
E questo James, credimi, mi ha fatto venire i brividi: in assoluto, una delle migliori flash della raccolta, per il momento, la migliore di questo quinto capitolo.
La terza ed ultima fic è invece la più intrigante di tutte; non per l'avvertimento yuri (sia chiaro) ma proprio per tutto lo svolgimento ed anche lo sviluppo della storia.
Blue penso che sia il tuo personaggio "cavallo di battaglia", perdonami per quest'espressione: nel senso, nelle situazioni più sbarazzine e dove c'è di mezzo qualcosa legato all'amore o al sesso (quindi domande, frecciatine e situazioni affini) è sempre in prima linea e fa sempre la sua figura intrigante, maliziosa e libertina.
Sabrina invece è il suo opposto e proprio per questo funziona il contrasto con Blue: in sostanza, mi sono immaginato quest'ultima l'abbia invitata proprio per scioglierla e divertirsi con lei, come se se ne fosse già accorta.
Da quel punto di vista, sarebbe una trama accennata veramente giostrata con un'ottica tra le più argute di questa raccolta e non esagero per niente.
L'alcool fa la differenza, permette un avvicinamento con le storie che assumono sfumature diverse e la scena del bacio risulta inevitabile, piacevolmente gestita con quella sensazione di leggerezza e di distorsione e il bacio testimone di una consapevolezza da parte di entrambe e di quello che sentono all'unisono, sotto una verità che Sabrina non può più occultare ed oscurare.
In breve (si fa per dire), sono convinto che il linguaggio più articolato, le metafore, le consapevolezze e le idee abbiano reso questo capitolo realmente impeccabile e molto ben realizzato, forse è il mio preferito fino a questo momento (spero che sapere questo creerà pressione, è solo un giudizio soggettivo).
Complimenti vivissimi, dico davvero.
Alla prossima recensione!
Un abbraccio,
Watashiwa |