Ho letto tutte le tue storie di rites..adoro come scrivi e come dipinge i due bros.. struggenti e complicati come solo i Winchester possono essere..ti aspetto alla prox..😁 |
E' come se Sam e Dean fossero drogati. Mi speigo? Insieme, sono come annebbiati da un qualcosa di liquido e morbido e confortevole e rassicurante, non vedono la realtà. Poi Dean si sveglia, si sfonda di alcool e lo squallore che li circonda, che c'è sempre stato, anche mentre facevano l'amore e sembrava loro di essere in paradiso, gli apparisse di colpo. |
... Ti assicuro che non sono scomparsa. |
dunque, prima di lasciare una recensione ho letto questo capitolo per ben tre volte: due di notte e una di giorno. Perché pur volendo lasciare un commento entusiastico c'era qualcosa che me lo impediva. Non era certo lo stile della scrittura che è bellissimo, importante ed impegnativo, ricco di suggestioni. Non era l'argomento o la trama del racconto: io adoro il wincest e l'amore di Sam per Dean e viceversa è davvero tragico, e ho sempre pensato che il loro sentimento di romantico e dolce non avesse nulla ma che anima e carne pilotassero le loro emozioni. Poi ho capito: era Sam, o meglio la descrizione del suo modo di vivere questo sentimento in maniera quasi teatrale che di rimando mi ha proiettato una sua immagine a mio modo di vedere troppo "effeminata". Non femminile, ma proprio "effemminata", esagerata. Non ce lo vedo Sam a piangere così facilmente, quando ci ha abituati in momenti tragici come la morte di Dean a manifestare un dolore sommesso e quasi misurato. Attenzione, non sto dicendo che la tua fic non è stupenda: scrivi in un modo meraviglioso, coinvolgente, dove bisogna porre attenzione su ogni parola perché ne vuole dire molte altre. Forse questo è un giovane Sam, scevro da tutte quelle esperienze che lo porteranno ad essere il Sam trentenne del capitolo precedente e che molto mi aveva colpito, o forse sono solo io che sono andata proprio fuori pista. Comunque ancora grazie per le storie che ci regali, rimango col fiato sospeso per la prossima fic che, come tu hai detto, scandaglierà altri aspetti della relazione fra i bros. |
Neanche tu forse ci pensi a quello che fai, quando scrivi. Quello che fai agli altri dico!! E a me. Ma fa niente sopravvivo :P |
Oddio, che dire? Scrivi benissimo, con uno stile a tal punto personale che ci si dimentica facilmente di star leggendo "solo" una fic. Complimenti. E complimenti anche per le idee -e l'ottimo gusto, mi sento di aggiungere; in genere non le leggerei neppure le AU, ma questa è a dir poco commovente, e realistica (oh se è realistica!) sia nella caratterizzazione perfettamente IC sia nella quotidianità descritta. |
Oddio oddio oddio è bellissimo. Sono due giorni che non so che piffero scriverti e niente: mi butto e sbrodolo solo amore. |
Oddio, che meraviglia. |
che dire... aspettavo l'aggiornamento di questa fic con molta curiosità perché il primo capitolo mi aveva colpita. E ci avevo visto giusto. La scrittura è bella e ricercata, la storia, in un crescendo di pathos, fotografa la nuova vita dei bros. Quella vita e quella felicità che dolorosamente e con molti rimorsi hanno conquistato. Insieme per sempre senza doversi dimostrare nulla a parole, ma con la forza di questo sentimento a volte violento e ineluttabile. Grazie! |
La trovo molto bella... sul serio! E spero mi perdonerai per il poco che ho da scrivere in questa recensione, ma poco resta da aggiungere all'esplosione di sentimenti e colori che questa tua prima drabble mi ha ispirato. |
Ciao! |