Cara Lux,
eccoci al finale, ed è davvero un bel finale.
L'epilogo tra Mashiro e Natsuki ha delineato chiaramente il futuro del mondo di Earl, e oserei dire che poteva andare peggio, tra sgorbi neri affamati di cuori, spettri ondeggianti, missili termonucleari puntati sul Sole e un buco nero pronto ad aprirsi sotto i piedi, gentile regalo del Topolino che ha allietato la nostra infanzia.
E ora l'imperiosa Mashiro vuole Natsuki tutta per sè, ed è pronta a sfidare l'Incantevole Ametista... Nonostante la sua posizione di autorità, in tutta la storia Natsuki ci fa un po' la figura della donzella in balia degli eventi. Ma a pensarci, anche nella serie originale era così.
Rinascere come un simbolo... L'immagine di Nina Wang passata dal rimorso per i suoi trascorsi all'accettazione del suo ruolo di regina è molto ben descritta, come pure tutte le manovre e i calcoli dei vari potenti per poter controllare per le loro finalità la sua personalità da mina vagante.
E l'incontro finale del caro Nagi con l'amante scaricata, poi... peccato che avesse addosso il corpetto antiproiettile. Un'occasione persa.
Le ultime considerazioni di Zexion mi sono state un po' criptiche, ma formano un finale di grande effetto.
Complimenti per questa storia complessa e ben costruita, che ha avuto il solo difetto, come tutte le belle storie, di finire.
MaxT :)

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Wow! Ho letto tutto anche se non ho mai commentato...scusami. Comunque è fantastico!!! Anzi sei bravissima!! Sei proprio una scrittrice. Sai ke mi ha fatto leggere Shainareth, grazie a lei. ^^ Io sono l'amica di lei e NicoDevil. Ma ti conosco su forum Mai hime, io sono Midorimary anche se non scrivo molto ^^" Comunque complimenti!

Eccomi qui anch’io a commentare l’ultima parte di questa spettacolare storia.
Sembra ieri che ci eravamo messe a chiacchierare sulla fondamentale inutilità delle Otome in una guerra reale. Una di quelle amenità che sono la ragione per cui amo molto più Otome di Hime.
Earl è un pianeta retto da un manipolo di sovrani più o meno assoluti, più o meno acculturati, con più o meno la maturità, quando non anche l’età, di ragazzini adolescenti. Da quel che si vede, non hanno consiglieri, non hanno stato maggiore, non hanno restrizioni, non hanno aiuto, non c’è nessuna struttura a impedire colpi di testa individuali. Mashiro e Nagi fanno il bello e il cattivo tempo. Corte e popolo obbediscono a qualsiasi loro ordine, anche quelli più pericolosamente demenziali. Non dubito che la cosa funzioni così anche negli altri regni. Quanto all’unica nazione non retta da una monarchia, il presidente eletto si lascia soggiogare da una sottosviluppata mentale. Se Yukino è quel che di meglio hanno da offrire, tremo al pensiero del peggio. Il Garderobe, l’organo sovranazionale di vigilanza, esercita una forma di controllo altrettanto incapace e dilettantesca di quella dei suoi protetti. Più una sorta di gestione familiare retta da un pugno di ragazzine e di vecchie zie. E quando prendono una decisione inappellabile, pare più dettata dai pruriti di zitelle inacidite da anni di astinenza, che da un fine disegno politico. Insomma, non sono buone referenze, queste. Peccato che possiedono armi che, in quanto a potenza, fanno vergognare i nostri arsenali nucleari. Un potere enorme del tutto inutile, per non dire pericolosissimo.
Il sistema delle Otome è gestibile solo finché tutti decidono di seguire le regole, e allora è pure eccessivo. Finché si limitano a duelli individuali, anche se i due combattenti non hanno la possibilità di fare a pezzi il pianeta per sbaglio, non è che cambia molto.
E se le regole non le seguono… allora sono cavoli amari. Il primo capo tribù con i grilli per la testa fa un macello. Vedi Midori. Anche lei consegue una rapidissima vittoria infischiandosene beatamente delle regole da cavalleria rusticana del Garderobe. E buon per loro che Midori è limitata nelle sue pretese.
Il fatto che i governanti rischiano la pelle in proprio dovrebbe convincerli a stare buoni? Avrebbero dovuto dirlo a Nagi. E qualcuno potrebbe pure accorgersi che la cosa è un punto debole assurdo per i diretti interessati, come ribadiscono tutti i protagonisti della tua storia.
Basta quindi un nemico meno legato a schemi immutabili di comportamento. Un nemico non vincolato alla dipendenza biunivoca arma/proprietario. Un nemico meno ridicolmente potente, ma astuto, adattabile e spietato. Semplicemente, un nemico che usa il cervello. Perché alla resa dei conti, questo è il grosso problema del Garderobe e di Earl tutto. L’uso dell’intelligenza è severamente vietato. Con l’ammirevole eccezione di Nagi, che ovviamente si sono affrettati a piallare o vinceva tutto.br>
Che dire, se non che hai sviscerato la cosa in modo grandioso? Personaggi dotati di una personalità che non cambia per comodità di trama. Niente psicolabili che agiscono secondo come si svegliano al mattino o prendono decisioni tirando dadi. Niente armi magiche tirate fuori all’ultimo secondo, anzi, hai dato una storia (e un prototipo) anche all’harmonium. Ogni mossa studiata, valutata, applicata con metodo e se, qualche volta, non ha dato il risultato sperato, è perché è questo che capita nella realtà.
Ecco, di tutti i pregi di questa storia, credo che il maggiore sia la credibilità. Quante volte ho sentito giustificare le più immonde nefandezze a livello logico con la scusa che ‘tanto è una storia di fantasia’. Ok, il contesto è di fantasia, e su questo non ho niente da obiettare. Ma proprio perché il contesto è palesemente irreale, a maggior ragione deve essere credibile e coerente a sé stesso.

Poi, naturalmente, ti voglio bene per la scelta degli antagonisti ^__^
Per un po’ avevo, quasi pensato che avrebbero potuto essere i cylon, gli androidi talebani di Battlestar Galactica. Ma i cylon, per quanto pericolosi, come individui lasciano quasi tutti molto a desiderare. Sono complessi e interessanti come mattonelle di porfido. Non hanno altra ragione di agire se non ‘Inshallah’. I nobody sono decisamente più simpatici. E i duetti Nagi/Zexion che cercano allegramente di farsi le scarpe a vicenda e intanto fregare il resto dell’universo, sono delle vere e proprie gag comiche. Magari Zexion doveva mandare una cartolina al Re, giusto per rovinargli le nottate ^__^
Ho il sospetto che l’aver scelto i nobody sia stato un regalo per me. O, più probabilmente, ti sei stufata di sentirmi lagnare in continuazione di quanto nel mio fandom il 99% delle storie non ha un ciufolo da spartire con l’originale. Per avere trattato con tanto riguardo i miei ragazzi, non smetterò mai di ringraziarti, anche se continuerò a lagnarmi ^O^
E’ finita e so già che mi mancherà. Mi è piaciuto leggere e mi è piaciuto tirare fuori sempre nuove obiezioni. Mi avrai odiata, certe volte. Però ammettilo. Avere me come avversaria tiene svegli e all’erta ;-)
Ma è finita bene e la cosa mi fa felice. Sì, lo considero un lieto fine, questo, e sai quanto io amo i lieto fine. Soprattutto, i lieto fine che lasciano aperta qualche porta ^__^
Come dici tu, giustizia è fatta. La Siberia è storia passata, l’administar è saltato (quel coso mi ha sempre innervosita. Sfida le leggi della fisica), le redenzioni attese non ci sono state, i cattivi sono stati premiati, la biblioteca aspetta, la pelle nera ha sempre il suo perché e va con tutto, Zexion, da quel bravo ragazzo che è, osserva le stelle.
La regina è morta. Lunga vita alla regina.

Anche se ero preparata, piango lo stesso, perché questa fanfiction mi mancherà terribilmente! L'epilogo ha chiuso letteralmente un'epoca, per il Garderobe e per i cittadini di Earl, e il futuro che gli hai preparato si prospetta sicuramente meno lieto e roseo del passato. Nonostante questo, non riesco a non gioire per come si sono messe le cose, sarò sadica come Nagi? ;)
Secondo me il pregio migliore -tra i tanti che gli altri recensori hanno già evidenziato- è di aver reso realistica una serie dalle grandi promesse come Mai Otome ma dalla pessima esecuzione, con un andamento tra il buonista e il finto serioso che, almeno a me, mi ha un po' delusa. La tua storia invece piazza i personaggi dove dovrebbe stare, in una guerra vera dove niente e nessuno viene risparmiato, dove i miti crollano e le persone devono lottano con le unghie e con i denti per sopravvivere. Il tutto salvaguardando l'introspezione e le caratteristiche originali dei personaggi, che sono tanti e arrivano da fandom diversi, che non vengono mai sacrificati per esigenze di trama, o perché stanno antipatici all'autore – e so che in almeno un caso ti sei dovuta trattenere ;)- Gli stessi personaggi sono diventati vivi tra queste pagine, e sei riuscita a farli crescere come le circostanze hanno richiesto. Alla fine, ho apprezzato tantissimo anche Arika che, mi permetto di dire, è maturata ma rimane anche la tenera pasticciona che tutti ricordiamo da Mai Otome.
Tanto per dirti due parole sui personaggi... Mashiro è davvero spettacolare, e spero la riutilizzerai in futuro, non mi dispiacerebbe per niente vedere come finirà tra lei e Shizuru. Che, non ce lo scordiamo, lei odiava già in “Earth”. Il finale dove si lascia andare ad atteggiamenti un po' più normali per la sua età mi ha commossa, davvero.
Nina è... non so, nemmeno pazza forse. Decisamente un'estremista ben intenzionata -come mi hai detto nella tua email-, e come tutti gli estremisti di quel genere, alla fine farà quello che deve fare senza guardare in faccia a nessuno. Fa paura ma è come è lei, come ce l'hanno presentata. E io sono una di quelle che non crede che dopo le vicende narrate in Mai Otome Zwei lei sarebbe potuta crescere in una donna spensierata e allegra, considerato che sarebbe tornata tra gente che l'aveva odiata, e che lei aveva combattuto. Nonostante il fatto che, probabilmente, adesso diventerà più pericolosa che mai, sono felice che abbia riavuto il suo posto, seppur riluttante. Speriamo solo che Nagi la tenga occupata :)
Nagi, gioia e gaudio. Come ti quoto quando dici che hai voluto scrivere una fanfiction dedicata a lui perché in giro non se ne trovano di adeguate. Ma esiste personaggio più sottovalutato? ;) Il mondo visto dai suoi occhi prende tutta un'altra prospettiva, e ho adorato il suo punto di vista cinico e utilitarista di tutto quello che gli è passato davanti. Soprattutto, trovo che tu sia perfettamente riuscita nell'intento di mantenerlo com'è nella serie, senza ammorbidirlo di una virgola. Un bastardo divertente e impenitente, come Mashiro ha ricordato, eppure, così terribilmente affascinante (sì, parla la fangirl che è in me). L'ultima scena con Nina è, in questo senso, perfetta nella caratterizzazione. Le cose che le dice sono terribili, crudeli e ciniche, eppure alla fine non si riesce a non rimanere ammirati per come ha gestito il momento, manipolando la ragazza uscendone con la dignità intatta e nemmeno un livido. Solo lui poteva riuscirci e io, come Nina, non posso fare a meno di perdonarlo per quest'ultima marachella!

Wow....che ti posso dire? Il finale mi sembra il giusto dessert dopo un lauto banchetto! Calza tutto a pennello, persino Nagi mi sembra che abbia un ruolo nella vicenda (ok, si vede che lo considero poco e niente?)....quel che mi lascia un pò così è Nina...che da un fattore impotente passa ad un albino malaticcio. Ma come dice Nagi " perchè devo innamorarmi sempre di donne pericolose?" bè ecco che chi si somiglia si piglia e a Nina è toccato un altro essere indecente. Mi spiace davvero tanto per Arika, non ami Rinco-chan però farle perdere tutta l'innocenza di colpo è brutto pure per lei. Meno male che la sua stupidità tiene duro e aiuta l'ingenuità a ritirarsi sù. Ma passiamo al pezzo forte della fine: Natsuki e Mashiro! Vedere Natsuki che tenta di difendersi dalle avances del generale balbettandole addosso è...bè non ha prezzo. Però ora ho proprio voglia di vedere lo scontro tra lincantevole Ametista e il Generale...chissà chi vincerà la vacca da macell....em volevo dire Natsuki? In fondo casca dalla padella alla brace...una prova gusto a farla ingelosire, l'altra si diverte a metterla costantemente in imbarazzo. Poveraccia forse presto la vedremo chiusa nel castello paterno come una moderna conte Dracula...in fondo la promessa di Mashiro sembrava molto terrificante. Finisco col dire che hai creato un capolavoro, e che aspetto con ansia altre tute opere! Bye bye zietta!XD

Dopo un finale esplosivo, l'epilogo non poteva essere da meno: qui accompagni i protagonisti in quell'evoluzione dello status quo che ci saremmo aspettati alla fine della serie originale. A dire il vero fà un pò ridere vedere Mashiro col robe che indossa Nina nel manga (ma d'altronde, ho visto armature molto più indecenti, non solo in MO), anche se l'innamoramento del generale verso Natsuki è giustificato. Mi aspetto di vedere la telecronaca dello scontro con la rattoppata ametista. Poi, vabbè, sfondo una porta aperta dicendoti che sei riuscita nel miracolo di mischiare vari generi mantenendo una coerenza di fondo eccezionale. Anzi, hai reso sensata la scena di Haruka che impara a pilotare un Gundam! Ci vediamo al prossimo capolavoro!

Ed eccoci all'epilogo. ^^
Non vedevo l'ora che tu ci arrivassi (benché so già che sentirò la mancanza di questa storia) perché finalmente posso lasciarmi andare pubblicamente alle mie affermazioni da fangirl, quali: "NATSUKIII! MOLLA QUELLA NOBODY MANCATA DI SHIZURU E FUGGI CON MASHIROOO!" XD Più crack pairing di così si muore (ed io aborro i crack pairing!), ma il rapporto che hai costruito fra le due mi è piaciuto ogni volta di più, per cui... spero in un lieto fine! ♥
Tra l'altro era anche ora che il Generale ci mostrasse il lato più frivolo del suo carattere, no? ;)
Adorabile Arika. Sebbene non sia apparsa molto rispetto ad altri personaggi, lei è forse quella a cui sono più affezionata; sarà perché è l'unica a non essere cresciuta poi troppo, sarà perché la sua genuinità mi fa sorridere, ma è così.
Nina... inquietante come sempre. E quando è Nagi ad analizzarla, ne esce sempre fuori un quadro ancora peggiore dell'idea che invece ci eravamo fatti noi. Che accoppiata pericolosa. Ma tanto. Malata a dir poco.
Riguardo ai Nobody, invece... posso dirlo che spero che Marluxia torni a reclamare Shizuru? XD

Scherzi a parte, come ho già avuto modo di affermare, questa fanfiction è una di quelle che detta legge fra le tante che ho letto in vita mia. Fuor d'ogni dubbio.
È straordinario il modo in cui hai saputo conciliare tanti generi, tante battaglie, tanti personaggi (persino di mondi alieni al fandom!), senza snaturare questi ultimi e, soprattutto, senza mai annoiare il lettore. Tutto, in Versus, ha una sua logica. Tutto fila, tutto cattura, tutto rulla di brutto(se vogliamo usare il gergo giovanile).
Non hai idea, davvero, dell'ammirazione che ho per il tuo modo di scrivere e di intrecciare e tenere le fila di una trama così complessa e credibile.

Grazie infinite per averci tenuto compagnia per tutto questo tempo. ^^