Recensioni per
Piccoli pezzi di Natale
di _only_ hope_

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
18/02/16, ore 17:01
Cap. 5:

Prima classificata al contest "Game of Judges: Conflitto nella Storia"



Stile, Lessico e Grammatica: 11,5/12 
Adoro il tuo stile, e ho detto tutto. Adoro la spontaneità, la naturalezza e la leggerezza, che non derivano affatto dal semplicismo o dalla pochezza lessicale, ma al contrario da un’accurata scelta dei vocaboli. Per questo il testo è scorrevole e piacevolissimo, e lo stile si sposa perfettamente con il clima di spensieratezza e serenità che hai creato.
Ho notato solamente alcuni piccoli refusi, che non ho praticamente preso in considerazione data la lunghezza della storia, ma te li riporto per completezza:

  • “Stesero assieme l'impasto con un grande matarello” (“Mattarello”)
    “Qualcuno mi spiega che cos' ha questo mercato” (V’è uno spazio tra “cos’” e “ha”)
    “le archiutetture delle casette sono spettacolari” (“Architetture”)
    “altre due ragazze la segiuvano ridendo” (“seguivano”)
    “una cintura degli attrezzi da cui avrebbe potuto estrerre qualunque cosa.” (“Estrarre”)
    “non riuscì mai a prenderla priam che cadesse” (“prima”)
    “mentre l'ultimo pezzetto del puzzle della maglia del Natale di Calypso si incastrava”  (“magia”)
Purtroppo, non ho potuto darti il punteggio pieno perché, in alcuni punti, c’è stato un problema di concordanza verbale:
  • Ricorda quanto quella festa gli abbia sempre scaldato il cuore” (“Ricordava”)
    ricorda che le luci lo confortavano quando scappava” (“Ricordava”)
    spiega infine”  (“Spiegò”)

IC: 10/10 
I personaggi sono pienamente IC, dal primo all’ultimo. Leo è follemente innamorato di Calypso, e questo non esita né a dirlo né a dimostrarlo, ma mantiene comunque la sua irriverenza e la sua giocosità. Ci sarebbero un sacco di esempi per sostenere quanto ho scritto, ma se dovessi elencarli tutti questa valutazione sarebbe esageratamente lunga, per questo mi limiterò a citare quel tenerissimo “Mai quanto te”, divenuto un umoristico “Mai quanto me!”. Fantastico!
Calypso è forse un personaggio più complesso, ma sei riuscita allo stesso modo a caratterizzarla al meglio, con la sua curiosità e la sua meraviglia per il mondo moderno che si uniscono ad un carattere forte, affettuoso ed allegro. Come se questo non bastasse, sei riuscita a cogliere i momenti più opportuni nella narrazione per approfondire ulteriormente l’introspezione dei personaggi, inserendo degli sprazzi interessanti del loro passato, come la passata infatuazione di Calypso per Percy e i ricordi di Leo sul Natale e su sua madre.
Ho amato anche il modo in cui hai tratteggiato i personaggi secondari della tua storia: Annabeth che apprezza le strutture dei mercatini, Percy e Jason che entrano in competizione, Nico che tiene a bada l’entusiasmo degli altri ragazzi, Piper che non si preoccupa del suo aspetto di prima mattina… Insomma, fantastico: tutto estremamente fantastico.

Originalità: 8/8 
I vari frammenti di Natale che hai messo insieme potrebbero sembrare, se presi singolarmente, qualcosa di visto e di rivisto. Insomma, questo è un po’ il problema di quando si vanno a rispolverare i grandi classici sul Natale. Eppure mi ha colpito molto la storia nel suo insieme, il modo in cui sei riuscita ad unire insieme alcuni cliché natalizi - come il vedere la prima volta la neve o il capire a mano a mano il significato del Natale -, rielaborandoli e creando così una storia del tutto originale. Certo, non mancano poi alcune piccole idee geniali che arricchiscono il racconto, come il costume da Babbo Natale di Leo o la slitta montata sulla coda di Festus.

Utilizzo pacchetto: 14/14 (Prompt: 3/3; Obbligo: 5/5; Citazione: 5/5; Utilizzo dell’intero pacchetto:1/1) 
Il prompt, a mio parere, è stato usato in maniera perfetta. L’idea della “Meraviglia” accompagna e si accresce per tutta la vicenda, creando un’atmosfera di magia e stupore nella quale al lettore sembra di star riscoprendo il Natale attraverso gli occhi di Calypso, che vede per la prima volta le palle di Natale, la neve, le luci e tutto il resto.
Per quanto riguarda l’obbligo, non credo ci sia molto da dire. La Christmas!AU è stata tanto sentita da riportarmi indietro di qualche mese, nonostante Carnevale sia alle porte.
Anche la citazione è stata usata in maniera fantastica, perché non solo si inserisce perfettamente nel contesto in cui è posta, pronunciata da Annabeth, che è il personaggio in assoluto più adatto ad un’affermazione del genere, ma si fa sentire anche nel resto della vicenda, dove Leo e Calypso, ma anche tutte le altre coppie, sono presi dall’euforia dei loro sentimenti.

Gradimento personale: 6/6 
Ho amato questa storia, dal primo all’ultimo capitolo. È un crescendo continuo di gioia, serenità e dolcezza, che non risulta mai stucchevole e che rappresentata meravigliosamente la magia del Natale. Come ho scritto prima, sei riuscita a cogliere le occasioni migliori per dare spazio a diversi stati d’animo, ad aspetti della vita dei personaggi che non danneggiano affatto l’atmosfera di tranquillità, ma anzi rendono la storia completa sotto ogni punto di vista.
In particolare, ho adorato l’idea di far descrivere Leo a Calypso i simboli del Natale attraverso gli stampini dei biscotti, e soprattutto il modo in cui ha esemplificato il fatto che lo spirito natalizio semplicemente rende più magica la realtà di tutti i giorni, con i suoi colori, le sue luci, le sue canzoni e i suoi dolci più zuccherosi del solito.
Complimenti vivissimi, davvero!
 

Totale: 49,5/50