Ciao :)
Questo capitolo mi è piaciuto tantissimo!
Non è stato molto complesso, poichè non è accaduto niente di che, ma l'hai reso davvero molto comico, senza però fargli perdere la serietà. L'ho apprezzato molto.
Mi ha fatto sfuggire un sorriso in più punti, devo ammettere.
Ahah la vecchietta è stata davvero il top, il tocco di classe della narrazione; tra l'altro hai ricostruito la scena con una verosimiglianza incredibile, davvero un ottimo lavoro.
Ho come l'impressione che la Rampi sia l'ennesima donna matura che ha avuto modo di conoscere molto approfonditamente la vittima.
Non so, resto in attesa del prossimo capitolo per saperne di più :) si prospettano davvero molti interrogatori e altre scene interessanti.
Sto adorando il racconto, spero che si sia capito :) è davvero ottimo, ben scritto, ben... tutto quanto! Un lavoro sublime, curato e perfetto.
Complimenti per tutto :)
Buona domenica e a presto :)

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Ciao carissima!
Con un po' di ritardo, e per questo chiedo umilmente perdono, eccomi a recensire un altro meraviglioso capitolo della tua splendida storia.
Dunque!
Il signor Appiani non sembrava avere gravi problemi economici, da come il nostro raffreddato Ghirondelli ci ha potuto confermare, eppure sul suo conto appaiono movimenti sospetti svolti da persone altrettanto sospette, come questa fantomatica Agnese Rampi. Chi sarà questa donna?
Il punto focale del capitolo è stato l'interrogatorio con la segretaria di Appiani. La vittima doveva essere un uomo davvero dolce se ha chiesto alla sua segretaria di chiamarlo per nome. Insomma, non è una cosa da tutti!
La donna non sembra sapere niente dei trecento mila euro mancanti, del cestino segreto e neppure di Agnese Rampi. Inoltre, ha confermato che il suo datore di lavoro era un po' sovrappensiero nell'ultimo periodo, ma oltre a ciò nulla di nuovo purtroppo.
La storia procede molto bene e mi sta infondendo la giusta dose di curiosità.
Però mi chiedo: che fine ha fatto Ginevra? xD Non vedo l'ora che faccia la sua comparsa!
Tanti, tantissimi complimenti e buonissima serata!

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Ciao :)
Il quadro generale è intricato.
Certo che trecentomila euro non sono una sommetta... insomma, è davvero tantissimo!
Questa Agnese Rampi... uhm...
Nel frattempo, la segretaria non è stata di grande aiuto. Ha fornito poche informazioni, ha sempre cercato comunque di gestire i discorsi e di proporre a Terenzi di chiedere ad altri... però, tutto sommato, forse non sapeva neppure nulla per davvero. L'unica cosa strana è tutta quella parvenza di confidenza che aveva con il datore di lavoro.
Sono convinto che questo sia stato un omicidio dettato dai soldi o passionale. Uno dei due. O forse entrambi, per ora non saprei, poichè comunque è troppo presto per poter affermare qualcosa con certezza. Davvero troppo presto.
Quindi, me ne resto qui da bravo, in attesa del prossimo aggiornamento :)
Ci tengo a rinnovarti i miei soliti complimenti, poichè anche questa volta stai portando avanti un ottimo lavoro.
Buona domenica e a presto :)

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Ciao carissima!
Con un po' di ritardo, ma eccomi qui a commentare un altro meraviglioso capitolo.
Urca! Questa vicenda si sta complicando a vista d'occhio!
Siamo solo ai primi capitoli ma le indagini sono già entrate nel vivo e gli elementi sospetti si stanno accumulando.
La tua bravura nel presentare i fatti, gestire gli interrogatori e proseguire nelle indagini è incredibile. Come sostengo da tempo, i racconti gialli sono estremamente complessi ma, se tutto funziona, sono quelli che danno maggior soddisfazione.
Dunque! Sembra che i giorni prima della sua morte Appiani si comportasse in modo strano nei confronti della vedova.
Poi ci sono i due figli che, però, abitano lontano da casa.
Dall'ufficio sembra non mancare niente, tranne il libretto delle entrare e delle uscite che, stranamente, è presente nella casa della vittima.
E, infine, la misteriosa scomparsa di un'ingente somma di denaro. I soldi possono rivelarsi spesso un movente...
Abbiamo scoperto anche il brutto vizio di Carlo Della Robbia, abitudine che lo ha condotto a contrarre un grosso debito. Appiani è stato gentile ad aiutare l'amico a sanare il debito. E se Appiani fosse stato ucciso proprio a causa di questo debito? Magari è stato lui stesso a ricattare Della Robbia, costringendolo a restituirgli una maggior somma di denaro!
Interessante la questione dei due cestini e dell'inchiostro invisibile. La vittima stava nascondendo qualcosa di molto segreto? E se qualcuno avesse voluto mettere le mani su quei documenti? Sarebbe stato capace addirittura di uccidere?
Ho tante domande e non vedo l'ora di saperne di più!
La storia procede benissimo e hai il mio pieno sostegno anche per questa avventura!
Un abbraccio forte!

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Ciao :)
Beh, è tutto molto più complicato del previsto.
Ho come l'impressione che la vittima sia stata uccisa per una questione di soldi. Quei trecentomila euro mancanti potrebbero essere la chiave di tutto quanto... una bella sommetta, insomma.
Oh, quel Carlo Della Robbia è stato bravo a nascondere i suoi debiti, fino a questo momento.
La situazione rimane comunque molto complessa; Terenzi ha qualche idea, ma si brancola per lo più nel buio, per ora.
Non so, non so.
Come sempre, sei bravissima nel costruire e gestire le varie situazioni. Svolgi sempre un eccellente lavoro a riguardo, e si vede che presti molta attenzione persino al più piccolo particolare.
Mi piace la complessità del racconto, sempre per nulla scontato, e resto in attesa di leggere il prossimo capitolo :)
Ottimo lavoro, come sempre :) tantissimi complimenti, per tutto :)
Buona domenica e a presto :)

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Ciao :)
Ecco che Terenzi si reca dalla vedova...
Uhm, la signora mi è parsa convincente. Per ora non sembra che abbia avuto alcun motivo per far del male al marito; certo, non lo sopportava molto da ciò che ha detto al commissario, però l'ho trovata sincera sotto tutti gli aspetti.
Non credo(per ora) che la signora Clelia nasconda qualcosa...
Beh, certo che se la vittima era inquieta... qualche problema c'era. Ancora però è molto, troppo presto per avanzare ipotesi.
Appiani però aveva avuto un bel po' di relazioni... chissà!
Non saprei, per ora. Quindi, mi limiterò ad attendere il prossimo capitolo per poter aggiungere altro riguardo alla vicenda :)
Bene, la trama è ottima, come sempre.
Il tutto è sempre perfettamente descritto; non salti un particolare. Questo è un punto di grande forza nella narrazione; i particolari sono utilissimi per chi legge, poiché permettono di potersi muovere all'interno della storia. Inoltre, come autrice non si può assolutamente dire che tu sia negligente o disattenta, anzi! Ed inserisci sempre perfettamente tutti i vari dettagli e le varie descrizioni, sempre nei punti giusti e più appropriati. Ottimo, non rischi mai di annoiare o di perdere leggermente il filo del discorso, e allo stesso tempo crei ambientazioni molto verosimili che permettono quindi a chi ti segue di stare a fianco di Terenzi e di non perdersi davvero nulla.
Questo, ripeto, è un immenso pregio.
Tutto quanto è attento e corretto, molto scorrevole.
Perfetto, quindi! Non ho altro da dire, se non farti i soliti complimenti, poiché stai costruendo molto bene la vicenda.
Buon fine settimana e a presto :)

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Ciao :)
Grazie per avermi avvisato! Appena ho saputo, mi sono subito fiondato a leggere il primo capitolo di questo racconto :)
Giuro che mi mancava il nostro Terenzi; la sua grande professionalità lo rende unico, e tuttavia ormai mi è anche molto familiare.
Generalmente il giallo non è proprio il mio genere preferito, ma tu sei una delle poche autrici che ha saputo farmi apprezzare tantissimo questa sezione.
Come sempre, il capitolo è ricco di dettagli, e sei stata attenta a descrivere tutto per bene. Hai fatto davvero un ottimo lavoro!
Beh, per ora non c'è molto da dire. Purtroppo, qualcuno ha commesso un brutale omicidio...
A quanto pare, la vittima non aveva nemici... e poi, la più totale mancanza di testimoni ci rivela già che anche questa indagine sarà complicatissima per il nostro commissario.
Bene, davvero un gran bel capitolo! Non vedo l'ora di leggere il prossimo :)
Complimenti per questo tuo nuovo racconto :)
Buona giornata e a presto :)

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Buonasera carissima!
Come vedi, mi sono fiondata a leggere il primo capitolo di un'altra avventura di Terenzi che, già da questo inizio, si prospetta molto avvincente.
In un distretto dove il raffreddore e l'influenza hanno mietuto numerose vittime, è sempre bello ritrovare il simpatico Ghirondelli e l'inimitabile Commissario Terenzi.
Insomma, primo capitolo col botto!
Abbiamo già la nostra vittima: Giorgio Appiani, un noto imprenditore di ceramiche, ucciso per un forte colpo alla testa.
Essendo una zona industriale e quasi disabitata, non ci sono testimoni e nessuno sembra poter offrire una versione, tranne il vicedirettore dell'azienda Appiani Uzia.
Della Robbia mi è parso piuttosto sconvolto. Sembra che fosse davvero legato a Giorgio, in quanto l'imprenditore è stato una sorta di mentore per lui. Ma siamo solo all'inizio e sono certa che ci saranno molto aspetti da scoprire su Della Robbia e, soprattutto, su Giorgio Appiani.
Intanto abbiamo scoperto che la vittima ha una moglie dal quale è seperato, non fumava e aveva chiesto quella mattina a Della Robbia di recarsi in azienda per aprire, senza soffermarsi sulle motivazioni di questo cambio di programma.
Ovviamente non mi espongo più di tanto perché siamo solo all'inizio, ma le basi per costruire un altro bel caso ci sono tutte e ti seguirò con grande piacere in questa nuova avventura.
Inoltre, non vedo l'ora di rivedere Ginevra! E la piccola Miss Marple, ovviamente! ;)
Un abbraccio e alla prossima!

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