Ciao :) eccomi anche qui.
Oh, io potrei stare meglio, ho un orecchio fuori uso ma non mi lamento eccessivamente, anche perchè l'ho fatto fino a poco prima.
Beh, dopo la mia carinissima ed interessante introduzione alla recensione(?), vorrei proprio parlare di questo caso. Per l'ennesima volta.
Quelle analisi del sangue sono un punto importante, molto importante. Della Robbia sa muoversi bene, un vero attore sotto tutti gli aspetti. Secondo me vacilla, io non mi fiderei molto di lui e delle sue risposte sempre così distanti e poco chiare. Sono dell'idea che, chi dice più volte che non sa nulla, e che qualche volta poi mente, in realtà è quello che sa di più...
Poi, era un grande amico della vittima. Possibile che non sapesse proprio nulla, e poi per depistare le indagini ecco che ci assicura con tutto sé stesso che Appiani era stato sottoposto ad un esame del sangue? Non lo so, ma c'è caso che io sia un tipo troppo sospettoso.
Inoltre, tutta quell'opulenta ricchezza mi lascia un po' così, un po' sull'attenti diciamo.
Gli assassini hanno premeditato tutto con attenzione, ma il delitto perfetto non esiste, mi spiace. Qualche passo falso l'avranno sicuramente fatto, forse di già, e quindi per il mio omonimo non resta altro da fare che non demoralizzarsi e di continuare a cercare. Sento che la soluzione del caso non è lontana anni luce, basta solo non lasciarsi andare.
Speriamo che quindi il nostro caro Terenzi si sottoponga agli intrugli d'erbe della sua amata, sempre così premurosa(sai che ce ne sono di quelli che funzionano meglio dei farmaci, per me? Finora ho avuto solo esperienze positive con l'erboristeria).
Bene, come al solito. Ottimo lavoro, immagino che due aggiornamenti in un giorno non siano facili da effettuare. Io mi farei mille problemi, però tu te la cavi.
I miei soliti, sentiti e sinceri complimenti, anche questa volta.
Buona domenica e a presto :)

Leggi la risposta dell'autore

Carissima!
Sono reduce da un delirante lunedì e sono proprio contenta di regalarmi qualche minuto di relax con un tuo aggiornamento.
Che storia, signori! CHE STORIA!
Stai mettendo in piedi, mattoncino dopo mattoncino, una vicenda intricata ed appassionante dove niente è lasciato al caso e in cui ogni dettaglio può rivelarsi fondamentale.
Scrivere un racconto giallo è strepitoso, ma è anche un'impresa impegnativa che tu stai portando avanti con una sicurezza e una bravura eccezionali.
Oh povera Terenzi! Anche lui vittima di un malefico raffreddore! Qui ci vuole la tisana miracolosa di Ghirondelli!
Beh, dire che il personaggio di Franco Bertani è geniale non rende l'idea!
Dovresti vedere le risate che mi faccio! Quando poi inserisci le espressioni in dialetto è il massimo! "Nun lo saccio". xD
Dunque, Svetlana Vattelapesca adescava uomini per derubarli dei loro soldini. Che deliziosa donzella!
Riuscirà Terenzi a farci quattro chiacchere?
Infine abbiamo ritrovato la signora Clelia. Oltre all'impeccabile e suggestiva descrizione dell'appartamento della donna, mi piace come stai caratterizzando questo personaggio. La trovo un po' ambigua: sembra che la vicenda non la tocchi eppure non riesco a capire se è sincera.
Clelia ha confermato l'uso di Lexotan da parte dell'ex marito quindi, come ha notato Alessà, l'assassino conosceva bene le abitudini di Giorgio. Clelia però sembra non aver mai sentito nominare Agnese Rampi, perciò rimane ancora il mistero di quei soldi comparsi sul conto dell'azienda a nome della donna.
Concluso rinnovandoti i miei complimenti e augurandoti una serena settimana!
Alla prossima!
Bacioni.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao :)
Per me da qui ne viene fuori una vicenda grandiosa e sorprendente... non è che stai descrivendo un omicidio perfetto?! :) cioè, qui qualcuno ha gestito e premeditato tutto con un'attenzione incredibile...
Mamma mia, che dire... sono perduto, ma fino ad un certo punto. La mia certezza che ad aver commesso l'omicidio(o ad averlo almeno pianificato), sia stata una persona che conosceva bene la vittima, beh, ormai è cosa consolidata e certificata.
Qualche motivo ''futile''(si fa per dire; magari qualche gelosia, chissà) e qualche motivazione più materiale(soldi... potere all'interno della fabbrica...) potrebbero aver indotto un parente o un amico ad aver scelto di compiere tutto ciò.
Svetlana è una tipa che potrebbe aver avvicinato per davvero Appiani.
Tutti qui sanno destreggiarsi bene, e qualcuno mente spudoratamente. Ma chi?!
Io mi faccio mille viaggetti mentali e milioni di possibili ipotesi, ma ancora non so dirti nulla... brava, il racconto non è scontato e secondo me finora sei stata bravissima a gestire la trama, peraltro intricatissima e ricca di personaggi. Dev'essere difficile gestire un giallo così complesso.
Quindi, i miei migliori complimenti, di nuovo.
Buon pomeriggio e a presto :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao carissima!
E buon lunedì!
Meno male c'è il mitico "Alessà" a rallegrare la mia giornata! Come Ghirondelli, anche io sono rimasta vittima dell'influenza. A proposito, dovrò chiedere a Ghirondelli il nome della miracolosa tisana che ha comprato! Ne avrei proprio bisogno al momento!
Definirei questo capitolo assai rocambolesco: l'incontro con lo spumeggiante Berardi, i problemi con l'automobile e, ciliegina sulla torta, un violento temporale. Oh povero Terenzi, me lo immagino fradicio come un pulcino mentre considera, con una punta di imbarazzo, come il suo ufficio sia diventato un locale di spogliarellisti!
Abbiamo scoperto che questa Svetlana sembra non fare parte della banda di strozzini, anche se è comunque legata al capo dei criminali. Beh, almeno siamo riusciti a darle un volto e un'identità e possiamo affermare con certezza che la donna non vanta un passato esemplare alle sue spalle...
Per quanto riguarda le indagini sono stati compiuti dei piccoli passi avanti: abbiamo la conferma che gli assassini sono due, uno di loro è mancino e forse di sesso femminile.
Rimane ancora un alone di mistero sul foro presente sull'avambraccio di Giorgio Appiani.
Non mi resta che attendere il prossimo capitolo per saperne di più! ;)
Adoro questa storia. Te lo avrò detto decine di volte ma ci tengo a ripetertelo!
Buonissima settimana!
E un abbraccio.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao :)
Caspita, che giallo.
Non saprei dove battere la testa. Ti dirò di più; ho come la vaga sensazione che possano accadere altri omicidi(dimmi di no, ti prego!). Per me Della Robbia è più in pericolo di quel che si creda, e quella Svetlana... oh, è una tipa pericolosa.
Sono dell'idea che Della Robbia non abbia avuto un ruolo attivo nell'omicidio ma che sappia più di quello che ha detto. Insomma, per me se spremuto un po' potrebbe essere una vera fonte di informazioni, ma l'uomo preferisce tacere... e per me, sempre secondo me, quella tizia pericolosa è un potenziale pericolo per il sospettato e comunque potrebbe essere stata una parte attiva in quella che sembra essere stata una sorta di congiura. Il delitto di Appiani è stato preparato con accuratezza(lo conferma anche il fatto che gli assassini hanno evitato le aree sorvegliate dalle telecamere), e quella donna che comunque pare una vera e propria delinquente di prim'ordine potrebbe esserne immischiata... tenendo presente che questa è stata libera di girare ovunque sotto falso nome e con falsi documenti per anni, e che è anche molto incline alla malvivenza... va individuata al più presto!
Sono ancora fermo sul fatto che questo giro di soldi tra Della Robbia e malviventi vari sia importante, ai fini del racconto.
Per il resto, non ho molto altro da notare perchè tutto continua a confermare le idee che mi frullano per la testa e che in parte ti ho raccontato sia questa volta che in precedenza. Non resta altro che attendere ulteriori capitoli.
Certo che la sfortuna è sempre all'angolo, per il nostro Terenzi... e... beh, non dirmi che ora che si è bagnato gli viene il raffreddore... mamma mia, sarebbe un disastro con questi starnuti!
Bene dai. La mia curiosità resta implacabile, davvero. Vorrei leggermi questa indagine tutta d'un colpo... ma attendo pazientemente, tranquilla :)
Anche qui, ti lascio i miei soliti e sentiti complimenti. Ottimo lavoro, la trama regge e tutto quanto è davvero in grado di conquistare l'attenzione del lettore.
Buona domenica e a presto :)

Leggi la risposta dell'autore

Buonissima serata, cara amica!
Come è andato il tuo lunedì?
Il mio è stato super stancante, ma sono contenta di aver trovato dieci minuti per leggere il tuo bellissimo capitolo.
Mentre Ghirondelli ha deciso di tentare con i rimedi naturali per il suo malefico raffreddore, il nostro Terenzi prosegue con le indagini e, questa volta, protagonista del capitolo è Carlo della Robbia.
Un tipetto strano questo Carlo, lo ammetto. Nel senso che lo trovo un uomo assai ambiguo: ha una bella casa, una bella famiglia, una vita tutto sommato soddisfacente, eppure si è lasciato attirare dalla smania del gioco perdendo molti quattrini.
Inoltre, la banda di criminali con cui ha avuto a che fare non solo ha messo in pericolo lui e la sua famiglia, ma potrebbe aver contribuito alla tragica morte dell'amico Giorgio.
Anche il fatto che Carlo continui a dipingere Appiani come un uomo fantastico non mi convince. Magari sono io che penso male, ma credo che Della Robbia sappia molto più di quanto abbia raccontato fino ad ora alla polizia.
Lui stesso ha dichiarato che molto probabilmente sarebbe lui a prendere in mano l'azienda. Questo potrebbe essere un ottimo movente, ma non mi sbilancio troppo.
Intanto bisogna vedere se riconoscerà questa fantomatica Svetlana o qualche altro membro della banda.
Ma dai, grazie mille per averci offerto questa spiegazione sul simbolo della farmacia!!! Sono quelle piccole cose che vedi tutti i giorni ma a cui non fai caso e quando qualcuno ti esorta a farci più attenzione ti si apre un mondo. Sono sicura che domani andrò in giro a sfoderare questa mia nuova conoscenza con tutti quelli che incontrerò.
Bene! Immaginando qualche succulento tramezzino di Maurizio, io ti faccio i miei complimenti e ti assicuro che non vedo l'ora di leggere il tuo prossimo aggiornamento.
Un abbraccio e serena settimana!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao :)
Oh, caspita, tu mi insegni sempre qualcosa.
Sai che non sapevo cosa significasse il simbolo della farmacia?! E(ignoranza mia) ammetto che non mi sono mai chiesto il perchè di esso... ora invece so anche questo e devo ringraziarti :)
Beh, riguardo al racconto... eh, sono perso e frastornato. Ammetto però anche che non mi smuovo per ora dalle considerazioni che ho fatto in precedenza. Resto fermamente convinto che questi strozzini centrino più del previsto nella vicenda.
Della Robbia fa una bella vita, ha una bella casa... gli servono soldi, ma quelli li ha ed ha promesso di restituire tutto quanto agli eredi di Appiani. Eppure, continua sempre a nascondere qualcosa...
Tutti sembrano sinceri, sempre. Sai, continuo a ripetere che almeno uno degli assassini ce l'hai già presentato, o meglio, uno di quelli che hanno organizzato tutto quanto.
Secondo il mio personale giudizio, questa orribile, assassina e malvagia azione criminale è stata studiata e preparata con cura. Infatti, nulla sembra lasciato al caso e non ci sono molte piste da seguire, per ora.
Sta di fatto che Terenzi per ora non può far molto. Ma sono curioso di scoprire come andrà il faccia a faccia tra l'imprenditore e gli strozzini, perchè per me verrà fuori qualcosa di interessante e di imprevisto. Chissà!
Bene, ti rivolgo i miei soliti complimenti anche qui. Sei bravissima e leggere qualcosa di tuo è sempre un immenso piacere, perchè hai talento e stoffa.
Buona domenica e a presto :)

Leggi la risposta dell'autore

Buonasera, mia carissima e talentuosissima amica!
Ma che dire?
Io sono troppo contenta di aver terminato una giornata di studio godendomi un tuo bel capitolo.
Grazie di questo regalo che mi hai fatto!
E poi qui c'è poco da scherzare, siamo di fronte ad un Signor Capitolo!
Che interrogatorio, ragazzi! Terenzi non ha concesso un secondo di tregua alla Rampi!
Semplicemente un mito, sia tu che il mio amato Alessandro! :3 Ginevra, stai attenta che te lo rubo!
A parte gli scherzi, dall'interrogatorio è chiaro che Agnese Rampi ha trascorso una vita difficile: è stata tradita e abbandonata dal marito, ha perso la casa e le tocca vivere con quell'angioletto tanto simpatico di sua madre.
Non vorrei dire, ma mi sembra che la storia con Giorgio in fondo sia stata per lei l'unica parentesi di felicità!
Agnese non ha saputo dirci molto di più sull'inquietante dose di Lexotan trovato nel cadavere della vittima.
Inoltre, sembra essere del tutto ignara dei soldi sul conto di Appiani, nonostante ci sia la prova su carta che l'intestataria del bonifico sia lei.
Però abbiamo scoperto anche un'altra cosuccia: il figlio di Agnese studia nella stessa città in cui Anita Appiani frequenta il conservatorio e questo è un dettaglio che voglio tenere a mente.
Continua così, cara! La storia procede benissimo e sono sempre più curiosa!
Bacioni e buon fine settimana!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao :)
Che capitolo!! Sono giunto alla sua fine colmo di inquietudine, però.
Mi hai frastornato. Stai creando un giallo perfetto, e ti sai muovere con grande agilità tra le varie situazioni. Ottimo lavoro.
La Rampi per me non c'entra nulla, troppo facile indirizzare tutta la colpa su di lei. O, meglio ancora, magari se c'entra qualcosa in tutto questo è solo marginalmente... ma non credo. Inutile, la signora Rampi per ora credo sia innocente, anche se tanti particolari schiaccianti portano a lei.
Ma credevo che vacillasse. Non ha vacillato di fronte a ciò che ha detto Terenzi(la vicenda riguardante i soldi è schiacciante), anzi.
Io, da parte mia, continuo a tenere il mio sguardo fisso sui due figli del defunto Appiani e sul figliolo della Rampi. Lui avrebbe potuto avere una delega senza problemi... o sbaglio? Forse la madre non se lo sta neppure a chiedere...
Ma è solo un caso che sia la giovane Appiani che il figlio della Rampi studino nella stessa città?! Credo di sì, ma magari si conoscono. Magari, venendo a conoscenza delle frequentazioni paterne e materne, i tre ragazzi si sono tenuti in contatto ed hanno avuto modo di costruire un intreccio colmo di malvagità, con dietro anche un bel giro di soldi... ci si può mettere in mezzo anche quegli strozzini, per fare il lavoro più sporco, e un Della Robbia parzialmente complice di tutto... ma sono io che sto correndo troppo e che sto vaneggiando, credo. Se così fosse, sarebbe stato un folle e complessissimo piano quasi cosmico e tuttavia tutto troppo semplice da scoprire! Ed invece chissà quale trama ci svelerai pian piano.
Io mi metto da parte e lascio fare a Terenzi :) le mie congetture sono di certo totalmente errate e fuori strada, ti chiedo di perdonarmi per il fatto che io abbia voluto condividerle con te, ma tempo addietro mi avevi detto che ci tenevi a leggerle :) naturalmente, se ti disturbano puoi dirmelo in tutta tranquillità, e mi metto buono buono a seguire la vicenda. Ma la storia ha talmente tanto rapito la mia attenzione che non riesco a non riflettere ogni volta che leggo un suo capitolo.
Bene, non ho altro da dire o notare per ora. Se fossi in Terenzi non perderei di vista i ragazzi e mi informerei anche su questo Francesco. Non bisogna tralasciare nulla, in casi complicati come questo.
Chiedo scusa per l'immensa recensione, spero che ti faccia piacere ricevere i miei pareri, anche se colmi di sciocchezze, molto probabilmente :) però ripeto che la storia ha conquistato tutta la mia attenzione e in questo momento la mia testolina lavora... anche troppo ahah no, sto al mio posto e lascio il lavoro al mio omonimo più esperto, che tra l'altro mi somiglia per alcuni aspetti che non sto qui ad elencare ma che ci hai fatto conoscere lungo tutta questa serie di gialli.
Complimenti, come sempre :) ottimo lavoro!
Buon pomeriggio e a presto :)

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi carissima!
Mi sono fiondata anche sull'aggiornamento del tuo racconto giallo, non potevo resistere!
Ho un debole per questa storia e in particolare per il mitico Alessà! xD
Inoltre, il tuo talento nel costruire trame poliziesche è incredibile. Combini perfettamente l'aspetto serio delle indagini con note comiche veramente spassosissime. Ogni personaggio è davvero carismatico e la storia risulta sempre più avvincente.
Insomma, sai come alimentare la mia curiosità e riesci sempre a stupirmi.
Innanzitutto ho trovato dolcissimo il risveglio di Terenzi e Ginevra, abbracciati sotto il plaid al calduccio! Cariniii!!!
Il nostro commissario, insieme ad un raffreddato Ghirondelli (mannaggia, dovrebbe prendersi qualche giorno di ferie!), sono ad un punto morto delle indagini. Tuttavia, la telefonata con Franco Berardi ha avuto modo di svelarci qualche aspetto interessante.
Non è da escludere che la "simpatica" famiglia di strozzini possa rivelare qualche collegamento con l'omicidio di Appiani.
Ovviamente ho adorato la conversazione telefonica tra Alessà e Franco. Ma che tipo esilarante!!! E poi è geniale aggiungere qualche termine napoletano, rende il tutto ancora più realistico.
Spero di assistere ad altre scenette con loro due, sono uno spasso!
Al prossimo capitolo allora, non vedo l'ora di conoscere la signora Agnese Rampi! ;)
Un abbraccio forte e...continua così!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao :)
Oh, tranquilla; questo capitolo è stato ugualmente stupendo.
Caspita, ci hai fatto conoscere Franco Berardi, che si poteva volere di più?! Se volevi far sfuggire un sorriso, sappi che ci sei riuscita :)
I dialoghi sono bellissimi, tremendamente ironici anche se seri. Ok, mi piace comunque il tuo voler sdrammatizzare! Regoli i dialoghi al meglio e a mio avviso hai fatto un ottimo lavoro anche questa volta.
Dunque, possibile che questi strozzini siano possibilmente collegati con ciò che è accaduto ad Appiani? Si aprono nuove piste nella mia mente. Della Robbia ancora non mi convince affatto...
Si prospettano capitoli interessantissimi, devo dire. E' troppo presto per dire altro, e logicamente immaginavo la scorsa volta di non aver già scoperto tutto... anzi, di essere fuori pista.
Sei fortissima. Il giallo è il tuo genere per me, perchè sai sempre costruire trame che sanno farmi riflettere e ragionare, e alla fine scopro sempre che hai ricreato un intreccio in grado di lasciarmi molto sorpreso. Io quindi nel dubbio mi metto pazientemente nelle mani di Terenzi, mio carissimo omonimo, che tra l'altro apprezzo molto per le sue grandi capacità. Speriamo che anche Ghirodelli possa riprendersi in fretta... in questo stato non può dare il meglio di sè.
Bene, come sempre :) ancora tanti, tantissimi complimenti per tutto :)
Ancora buona Pasqua :) a presto :)

Leggi la risposta dell'autore

Buona domenica, mia carissima amica!
Whaaa che bello questo capitolo!
Mi è piaciuto tantissimo, sono in un brodino di giuggiole tanto è stato dolce!
Come ho avuto già modo di accennarti, non vedevo letteralmente l'ora della comparsa di Ginevra e tu hai esaudito il mio desiderio con un capitolo meraviglioso!
Terenzi e Ginevra si sono fidanzati e, tenendo conto del fatto che fin dall'inizio facevo il tifo per loro, puoi immaginare adesso quanto io sia felice.
Il loro rapporto è genuino e sincero, forse perchè entrambi sono persone semplici ma con un bel carattere.
Ho adorato il modo in cui hai costruito il loro incontro, con Gin impegnata a trafficare tra i fornelli per preparare una bella cenetta al suo Commissario preferito. Ginevra è una ragazza davvero adorabile, è un personaggio per cui provi un incontenibile affetto tanto è tenera e affettuosa.
Inoltre, insieme hanno questo modo di stuzzicarsi che è splendido.
So che non sarebbe professionale, ma mi auguro che Terenzi coinvolga la sua dolce fidanzata nelle indagini. Insieme sono una coppia scoppiettante!
Durante la cena il nostro Commissario innamorato ha ricevuto la telefonata di Agnese Rampi. Sono molto curiosa di scoprire chi è questa donna e se è in qualche modo collegata all'omicidio del signor Appiani.
Mia cara, a costo di risultare ripetitiva ci tengo a ripeterti quanto io adori le avventure di Terenzi e il modo in cui rendi questo personaggio così reale e carismatico.
Ti auguro una serena settimana e buon pomeriggio!
Alla prossima! Baci baci.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao :)
Uhm, in questo capitolo non è accaduto nulla di che. Però è stato comunque molto piacevole da leggere!
Ecco che torna in scena la nostra cara Ginevra! L'avevo detto fin dalla prima volta che si sono incontrati che erano fatti l'uno per l'altra :)
Hai fatto bene a mio avviso ad inserire questo capitolo. Prima di tutto, hai rallentato leggermente ma piacevolmente la narrazione, lasciando al lettore il tempo per riflettere un po' e per conoscere un lato inedito del protagonista, che si rivela davvero molto dolce con la sua amata.
Bene, ottimo lavoro! Il capitolo è stato davvero molto curioso da leggere e ben scritto.
Inoltre, ecco che inizia a farsi spazio anche l'infermiera Rampi. Uhm, uhm.
Nella risposta alla scorsa recensione mi hai scritto che ti piacerebbe sapere ciò che la mia testolina(per nulla poliziesca), sta pensando a riguardo della vicenda. Quindi, cercherò di spiegarti un po' quel che penso, finora. Sarà tutto quanto sbagliato eh!
Dunque, mi vien da pensare che l'omicidio dell'imprenditore sia stato spinto da più motivazioni; prime tra tutte, quella economica e quella sentimentale.
Quel giro di soldi è sospetto, ma forse è solo un modo per distogliere l'attenzione da qualcosa di più importante. O forse no? E' troppo presto da dire.
Per me tutto è stato premeditato; Appiani si è lasciato avvicinare da persone che conosceva bene, che poi gli hanno fatto del male. Quindi, Terenzi dovrebbe concentrare le indagini sul ristretto gruppo di familiari, su quel collaboratore che ha già mentito e su quelle donne che frequentava. Credo che almeno uno dei delinquenti sia tra di loro e tra quei personaggi che finora ci hai già presentato.
Secondo me, dietro a tutto ci stanno i figli, che non mi hanno convinto affatto. Possibile che fossero in contatto con altri sospettati, e che insieme avessero organizzato tutto ciò? Poi, per ora non conosciamo questa Rampi, e posso solo affidarmi ad un intuito davvero troppo prematuro e sbagliato.
Ok, quasi mi vergogno a lasciarti i miei pensieri, perchè è davvero troppo presto per affermare qualcosa e tutto ciò che ho scritto sarà di certo sbagliato. Perdonami!
Complimenti per la bellissima storia che stai scrivendo :) non vedo già l'ora di leggere il prossimo capitolo :)
Buona domenica e a presto :)

Leggi la risposta dell'autore

Carissima!
Seppur con un lieve ritardo, eccomi qui a recensire un altro avvincente capitolo!
Ormai lo sai, ho un debole per i racconti polizieschi e i tuoi mi fanno letteralmente impazzire. Sarà per la presenza dell'irresistibile Commissario Terenzi e della sua immancabile verve? ;)
Anche in questo capitolo abbiamo scoperto qualche aspetto nuovo.
Innanzitutto, dai primi risultati dell'autopsia, sembra che nell'organismo di Appiani vi fosse una considerevole quantità di Lexotan che, diciamocelo, non è come bere un bicchiere di acqua fresca! Sarebbe interessante scoprire il motivo di ciò... E se qualcuno avesse drogato Appiani?
In seguito abbiamo fatto la conoscenza dei figli della vittima, Anita e Gabriele Appiani. Dalle tue descrizioni, sempre molto dettagliate e suggestive, i fratelli sembrano due grandi bellocci. Inoltre, entrambi hanno manifestato un giudizio assai negativo sul loro defunto padre. In particolare Gabriele non si è fatto problemi ad infangare la memoria del genitore. Appiani pare sia stato un pessimo padre, un vero despota, che tradiva sua moglie e se la spassava con altre donne.
Insomma, sta emergendo una personalità molto contradditoria e questo aspetto potrebbe far capire il perché qualcuno abbia voluto uccidere Appiani.
Ma so che c'è ancora molto da scoprire, quindi attendo con grande curiosità il prossimo aggiornamento!
Un bacione e buonissima serata!
W i super tramezzini di Michele!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao :)
Tranquilla, io mi sto muovendo benissimo nel racconto e ricordo con precisione Maurizio. Tra l'altro, per me è sempre un immenso piacere continuare a seguire le avventure di Terenzi!
Come ti ho già detto altre volte, questa serie di racconti gialli mi ha fatto davvero appassionare al genere, visto che preferisco di gran lunga il genere storico. Ma davvero, i gialli che scrivi tu sono stupendi e mi piacciono tantissimo.
Uhm, riguardo alla vicenda, ancora non ci sono passi avanti. I due figli si sono presentati, e a quanto pare non provavano un grande amore per il padre...
Addirittura, ad uccidere l'imprenditore sono state ben due persone. Un lavoro di gruppo, oserei dire premeditato.
Ho iniziato a farmi qualche idea sui possibili indiziati che hai presentato finora, ma è troppo presto per fare certe affermazioni.
Mi soffermerò qui allora, ed attenderò con grande curiosità il prossimo capitolo :)
Anche qui, tanti complimenti per il racconto :) come sempre ben scritto e ben curato. Ottimo lavoro!
Buona domenica e a presto :)

Leggi la risposta dell'autore