Recensioni per
Requiem for a dream
di Zappa

Questa storia ha ottenuto 57 recensioni.
Positive : 57
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/12/19, ore 09:29

Ma ciao!
È ben ritrovata 🙂

Questo nuovo e suggestivo capitolo di Requiem che vede Vegeta impegnato in una delle sue missioni di conquista, mi ricorda in realtà la sua stessa vita. Chissà se è un caso o meno, ma gli avversari di questo pesante scontro sono dei combattenti di ghiaccio, proprio come Freezer. Lui si batte con tutto se stesso, ma non riesce nella sua missione, viene sconfitto e ferito: da un punto di vista più ampio, lui al tempo aveva un livello di forza inferiore rispetto a quello di Freezer, mentre è segnato pesantemente da una ferita interiore, quella di essere un sovrano mancato, un principe senza il suo pianeta e il suo popolo, e soprattutto un reale ridotto alla servitù, ridotto ad obbedire agli ordini di qualcun altro che si è preso il lusso di decidere della sua vita al posto suo.
Ma! Sì, c'è un ma.
Questa missione poteva finire molto peggio. I guerrieri di ghiaccio gli risparmiano la vita e lo rispediscono alla base più vicina dove potrà curarsi e riprendere la sua vita (tormentata) e in fondo anche Freezer gli ha 'offerto una vita' in alternativa alla morte certa nell'esplosione del suo pianeta nativo, ma alla condizione di dover rimanere al suo servizio.
Certo, allora, che la domanda da porsi diventa chiedersi cosa fosse stato realmente meglio per lui, se passare a miglior vita subito o, per un carattere come il suo, sopravvivere alla gerarchia imposta.
Col senno di poi, molto poi - e il finale del capitolo forse va proprio verso questa inconsapevole direzione - ne è valsa la pena al principe di rimanere in vita, di sopportare ed aspettare che la ruota girasse anche dalla sua parte.

Descrizioni magnifiche e stile ricercato come sempre.. e questo è merito di Zappa, non di Vegeta 😋

A presto!
🤗😙

Recensore Master
02/12/19, ore 02:22

Ooooooohhhhh, eccoci qui!❤❤😀
lavoro breve sì ma denso e ricco come d'altronde lo sono sempre i tuoi pezzi.
Ci presenti questa volta un luogo buio, cupo inospitale, NERO. e lo fai abitare da esseri di sembianza non ben definita ma gelidi, forti quasi fossero dei demoni del giaccio e che di ghiaccio sembrerebbero fatti da capo a piedi..... sembrerebbero appunto. perchè sì, lo sconfiggono il mio povero principe (che adori massacrare allegramente lo so) ma poi non uccidono ma si limitano a metterlo sulla sua nave e farlo andar via da quel postaccio.... magnanimi insomma.....
potrebbe sembrare una delle classiche slice of life come plausibilmente ne ha vissute tante nei suoi vagabondaggi il sayan, ma descritto com'è descritto assume anche un altra valenza oltre ad un tono liricheggiante tendente agli antichi testi: quest'oscurità e questo gelo fanno anche da metafora per il suo animo, in quel periodo sicuramente oscuro e con molto gelo dentro (e contro il quale si ritroverà poi a combattere anni dopo), salvo poi andare alla ricerca della rassicurante anche se fioca luminescenza delle stelle.
pezzo interessante e particolare come tuo solito cara, a presto come sempre!!!
😘😘
Nala

Recensore Master
30/11/19, ore 21:02

Ciao-
Vegeta: -ta ta ta taaaaaaaaaaaaa -.- nella meeeeeeerxa, sooooono, quaaaaaaaaa-
Io: -O.o-
Vegeta: -ma dico io; hai letto oppure no in che schifo di pianeta so' finito -.- al confronto l'è messa meglio una discarica spaziale-
Io: -............................
ehm ehm
Bentornaaaataaaaaaaaaaaaaaaaaaaa👋
Cominciamo bene, signorina-
Vegeta: -l'è tornata la zappina; così ha detto summerina; e zappina cosa fa, mi spedisce a congela'-
Io: -.............................-
summer guarda male il principone
Vegeta: -ok, ok, ok -.- stavi dicendo, summer-
Io: -cominciamo bene, signorina -.- hai spedito Vegeta a Freddolandia; scommetto che a fine capitolo sarà come minimo ricolmo/pieno/strapieno di geloni-
Vegeta: -sempre se allo stesso ci arriverò vivo, visto l'incontro ravvicinato del terzo tipo con dei mostri di ghiaccio talmente brutti che Dodò, sei quasi più bello te di loro🌋 zappyuzza, mi hai decisamente massacrato - oltre che congelato - mi devi come minimo un medico, adesso-
Io: -..........................-
oooooooook
-a proposito, c'è da gridare al miracolo per il fatto che i mostri di ghiaccio del pianeta l'hanno/l'abbiano lasciato andare mettendolo alla bell'è meglio nella sua navicella per poi farlo partire, altrimenti ciaone proprio, avremmo avuto un principe surgelato per cena😱 passando ad altro-
citazione!mode
Si muove leggermente sul suo sedile, insicuro di sentirsi ancora addosso le mani fredde delle tenebra. Percepisce, poi, i muscoli tirare e un caldo ed improvviso confortante liquido rossoo gli fuoriesce dal costato. (cit)
Vegeta: -'a zappy -.- adesso spiegami un paio di cose; uno, perché caxxo hai scritto DELLE al plurale con TENEBRA al singolare; due, perché caxxo quel ROSSO ha una O imbucata, oooooiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii🌋
mayday; mayday; abbiamo il principe incaxxato nero
Spero che tutti voi stiate bene e scusatemi per il tono piuttosto allegro della storia, ma questo avevo in mente e questo ho creato. Se vi fa schifo, lo capisco. (cit)
Miele: *imbucato a caso* Miaaaaoooooooooooooooooo- *traduzione; certo, allegro, come no, yeeeppaaaaaaaaaaaa*
-a proposito; mi hai messo l'ansia per tutto il capitolo😱 salvo poi calmarmi nel leggere come Vegeta se l'è miracolosamente cavata per il rotto della cuffia, alias/aka massì, lasciamolo andare ché ci fa pena dei mostri di ghiaccio perché/poiché il saiyan l'è stato come graziato dagli stessi😅 perciò - visto come mi hai coinvolta durante la lettura - se ti azzarderai/azzardi ancora a dire di avere scritto uno schifo-
Vegeta: -sarà/è la volta buona che ti disintegro, baby😇 ragion per cui, fatti una bella botta di autostima perché te lo dico - anzi, ordino - io😇
Alla prossima👋
Saluti da summer_moon

Nuovo recensore
18/11/17, ore 16:57
Cap. 3:

Ciao!

Devo dire che questa lettura mi ha lasciato un profondo senso di amarezza... Mi è sembrato di essere io stesso Vegeta, alienato dal resto del mondo e con tutti i sensi focalizzati prettamente su un'unica scena.
Non mi sentivo più nella mia camera, in casa e al caldo dei termosifoni, ma stavo provando anche io l'angoscia dei prigionieri, vivendo l'aberrante senso di disumanità che tali contesti possono generare.

E non possono non scaturire, dopo tale lettura, alcune riflessioni.
Già. La parte peggiore del tutto è la consapevolezza che ciò che hai scritto tu non si allontana affatto da scenari realmente esistenti nel nostro mondo. Nel passato, ma anche, purtroppo, nel presente.

Con la mente, non ho potuto fare a meno di viaggiare fino alla Seconda Guerra Mondiale. Certo, ogni guerra è tristemente ricca di stragi di civili e infanti, ma il nazismo di certo ha eccelso nei livelli di disumanità cui il genere umano può scemare.

Mi è sembrato di assistere a una documentazione di quel periodo... Una schiera di prigionieri senza più dignità, un bambino costretto ad assistere impotente alla cruda fine della madre, e infine il soldato. Un uomo cinico, che non prova un moto di compassione nemmeno dinanzi alla fragilità e alla purezza di un bambino.
E senza accenno alcuno di scrupoli, ecco la tragica conclusione.
Un bambino.
Nemmeno l'innocenza di un bambino può fermare certi obbrobri.

Il finale, poi, confina tutte queste riflessioni che hai saputo suscitare.
"Il bambino e la madre sono morti, sfuggendo dall'inferno: tu, no. Sei rimasto vivo ma stai affogando in mezzo a tanta morte".
Se la prospettiva è l'inferno, la morte risulta la soluzione migliore.
Tema sempre attuale, fortemente dibattuto... Ma anche tristemente vero, in alcuni casi esasperati. Come per esempio, lo scenario descritto da te.

Questo capitolo mi ha colpito molto, molto profondamente.
Direi che la tua capacità di trasmissione emotiva è straordinaria, sul serio. E di sicuro, continuerò a riflettere su quanto hai scritto ancora a lungo.

Sei bravissima. Complimenti davvero :)
Alla prossima!

Nuovo recensore
14/11/17, ore 23:34

Ciao!
Eccomi di nuovo qui, a leggere questa tua grandiosa creatura.
E non esagero affatto: mi sembra di essere io stesso colui che sta correndo, sta fuggendo il più velocemente - ma anche il più dolorosamente - possibile.
Riesci a far immedesimare il lettore nel personaggio a un punto impressionabile. Inoltre il lessico è congruo al contesto raffigurato, e il tutto è racchiuso in un testo conciso.
Che dire... Sei bravissima, sul serio!
Alla prossima! :)

Nuovo recensore
04/11/17, ore 16:17
Cap. 1:

Ciao!
Ho notato un recente aggiornamento di questa tua raccolta, così mi sono incuriosito e ho deciso di provare una lettura.
Che dire? Il testo mi è piaciuto davvero tanto, mi ha colpito il modo in cui hai saputo esprimere le sensazioni di Vegeta, e in particolare di Freezer.
Un Imperatore per il quale il termine sadico risulta ridottivo a dir poco.. Che gode nel constatare il valore del suo nuovo soldato. Valore, o capacità, o spietatezza.. Oppure vi nota quel luccichio di follia e cinisco che di sicuro ama.
Mi ha colpito il modo in cui hai impostato la stuttura narrativa, e intendo sia la prospettiva di Vegeta, sia lo stile, tecnico e adeguato, del tutto scorrevole.
Alla fine di ciò... Sì, avevi iniziato questa raccolta ben un anno fa, e forse questa mia tarda recensione non è esattamente ciò che ti potevi aspettare xD
In ogni caso, mi chiamo Peppe, e sono felice di essermi imbattuto in questo testo :)
Alla prossima!

Recensore Master
22/08/17, ore 02:30
Cap. 8:

tornando seri......
heillà!
.... sai, mi ricorda un altra canzone questo pezzo, mi tornava in mente per la malinconia di questo pezzo come accostamento.... mi permetto di riportarne qui un piccolo spaccato secondo me ci sta:
[Il silenzio respira in me
dove andrò
se mi chiedo cosa accadrà di me
non lo so
lungo quale rotta io mi trovo mai
che cosa sono e che sarò domani
oh... strana questa vita mia che va...
un punto vivo nell'immensità...
No, paura io non avrò
della notte, no
ma è il sentirmi così da solo
nella notte, no
dove andrò
non lo so
dove andrò] (Mango, riposa in pace)

sono un poco le stesse domande che si fa anche questo giovanissimo principe in fondo no?
in una missione, nell'oscurità di queste morti che vede attorno a sè, nei suoi stessi gesti, si domanda quale sarà il futuro per lui, perchè fa questo, e perchè si trova in questo campo di battaglia, in questa valle di morti e di lacrime dove c'è solo sofferenza.
sofferenza per lui e per chi lo circonda.... quelli che lui "conquista" facendoli in un certo senso però fuggire da quella valle di lacrime, dove invece restano i prigionieri.
si sente un po' perso e.... forse un po' prigioniero anche lui.
infatti chiede sebbene in modo muto una sorta di chiarimento agli altri, agli "adulti" (immagino fosse molto piccolo da come lo hai interpretato).
ma il silenzio, solo lui, accoglie le sue domande.
perchè gli esseri umani che lo attorniano non hanno risposte, e se le avevano le hanno perse affogate distrutte uccise.... o forse solo sepolte.

bello, racconto un po' aulico e un po' onirico, quasi, sospeso su un livello non totalmente terreno sembrerebbe....
complimenti al solito e alla prox!
Nala
(Recensione modificata il 23/08/2017 - 01:58 am)

Recensore Master
21/08/17, ore 13:00
Cap. 8:

Le considerazioni di un principe decisamente giovane, anzi troppo giovane: solo un piccolo bambino e già si ritrova ad affrontare una situazione molto più grande di lui, della quale ha intuito la portata, ma evidentemente non ne condivide appieno/ancora il credo (almeno in questo momento).
Dubbi e incertezze, quindi, e la sua sembra essere una silenziosa richiesta di aiuto ad una ipotetica domanda sulla correttezza o meno delle loro azioni da Sayan conquistatori e distruttori.
Lui forse vorrebbe dare una risposta diversa, o chiarire i suoi dolorosi dubbi, ma sa che non otterrà altro se non l’indicazione di proseguire come previsto dal protocollo del suo popolo, che soffoca e mette a tacere malamente qualsiasi forma di resistenza delle popolazioni sottomesse.
Ma se mancano la convinzione e la certezza degli obbiettivi in cui credere (giusti o sbagliati che siano) ci si sente vuoti e persi, proprio come il piccolissimo e minutissimo pesciolino del film, disperso nella vastità immensa dell’oceano ‘cupo, zitto e silenzioso’ dove nessuno lo sente o peggio ancora non ascolta la sua voce. La sua richiesta di aiuto appunto.

Molto profonda e super introspettiva, poi mi è piaciuto molto l’accostamento di quel preciso momento dell’infanzia di Dory con quello dell’altrettanto giovanissimissimo (immagino) Principe Vegeta, alle prese in questo caso con la ricerca del suo essere se stesso. La colonna sonora, poi, è molto toccante, a volte quasi inquietante.

Poi Vegeta è diventato Vegeta, e sai che molto, ma molto, in fondo (tipo fondale oceanico) gli voglio bene… :PPP

Un bacione
Ciao piccola peste :D

Recensore Master
19/08/17, ore 16:10
Cap. 8:

Ciao :)
Perché i tuoi occhi fanno male, sono come urla di dolore, sono parole non dette ma più forti di un boato. (cit)
Vegeta: Sono occhi di un bambino troppo cresciuto amici/che che leggete; sono perso nel silenzio e *si blocca di colpo* meglio che vada va' -.- altrimenti chi lo sente a Freezer...
***
Ecco l'immagine che avevo alla fine, quella di un bambino troppo cresciuto e alla domanda Cosa c'entri tu con questa vita rispondo con un colpo di 🔫 all'indirizzo di quello sXXXXXo di congelatore a due zampe👿 conosciuto anche come Freezer!! ><
-nel frattempo-
Freezer: Ahia😱 mi hanno preso il didietro!!😮
Io: Yeeee😎😎😎
***
Come sempre hai scritto un capitolo coinvolgente 😍 sorvoliamo sul come adesso vorrei spupazzarmi un principe versione bimbetto😂😂 vuoi?!?😂
***
Alla prossima! xD
Saluti da summer_moon

Recensore Veterano
19/08/17, ore 14:48
Cap. 8:

Aaaaaaaaah!!!!!! Inizio col dire che ho letto la storia con la soundtrack da te indicata, che mi è piaciuta molto, ho visto Finding Dory ma non mi ero mai addentrata a riascoltarne le OST, molto bella... si è rivelata poi anche adatta alla storia, con lo stesso mood malinconico e buio, pieno di echi che ritornano.
Ho letto la tua storia a voce alta, a volte lo faccio... ti faccio i complimenti per le immagini che hai creato, mi sembrava di essere sul campo di battaglia, immersa nel silenzio assordante della guerra, un buco nero che inghiotte tutto, in cui nessuno può veramente ascoltare o guardare ciò che esiste, perché ne morirebbe. Ci si dimentica sempre che Vegeta non ha avuto un'infanzia, in fasce era già un soldato, un guerriero, e si dà sempre per scontato che Vegeta sia nato così, freddo e insensibile, duro e arrogante... e mi è piaciuta molto la tua introspezione, con le metafore che hai usato. Gli occhi di Vegeta sono ancora sensibili, prima di indurirsi nel tutto con il tempo e con la guerra, lui ancora sente e vede... e soffre. Un bambino non dovrebbe sapere, non dovrebbe vedere, non dovrebbe piangere mentre vede la gente massacrata e morire.
Non so se era Nappa il soldato del dialogo, ma io me lo sono immaginato così... a volte è più comodo non vedere, il dolore di un bambino totalmente solo, lasciato solo nel dolore, non è facile da gestire. Il soldato lo vede, ma gira lo sguardo, perché fa male, perchè è denudarsi di fronte alla violenza, ad una realtà allucinante. Ti ringrazio perchè in poche parole hai dato vita ad uno spaccato di un'emotività assurda, bruciante, veramente figo. 
L'introspezione su Vegeta bambino è qualcosa di molto interessante, che può anche in parte distaccarsi da ciò che sappiamo sul Vegeta adulto pur rimanendo perfettamente IC. 
Grazie mille e a presto,
Nu :*

Recensore Master
03/04/17, ore 13:56
Cap. 5:

Mi sembra come una prova di Fiducia e allo stesso tempo di Forza ordinata da Freezer a Vegeta.
Le descrizioni come sempre sono meravigliose, non so se è attinente o neno ma fra paesaggio e castello mi sembrava di rivedere le avventure degli Hobbit a Moria.
Anche da loro c'era una gemma preziosa in particolare in mezzo enormità di tesori.
Perché ovviamente è molto più bello scritto così, con il percorso che Vegeta deve affrontare x arrivare al castello, altrimenti ci sarebbe da chiedergli perché non ci arriva volando, ma alla fine rimane sempre un ottimo allenamento x il gran combattente che diventerà.

Molto bella, come sempre, soprattutto la parte 'naturale'... ma gusti assolutamente personali perché non sono fatta io per castelli e palazzi😋

CIAO!!😘

Recensore Master
02/04/17, ore 16:45
Cap. 5:

In effetti é un misto tra un Mission Impossible e un improbabile Arsenio Lupin. Mancava solo l'ispettore Zenigata e poi potevi spostarla tranquillamente nell'altra tua raccolta.
Ma se non altro, apprezzo l'originalità dell'idea.
Scherzi a parte, la descrizione, come sempre, é impeccabile e l'ambientazione é quasi tangibile.
L'ho letto volentieri.
L'unico appunto che ti faccio é che il nome della pietra che deve rubare deve, a mio parere, essere scritto maiuscolo.
Tutto qui.
Alla prox!
Ssjd

Recensore Veterano
01/04/17, ore 21:47
Cap. 5:

Eccomi qua :) Inizio col dire che mi è piaciuta molto la metafora che hai creato... io l'ho percepita così, questa tua one-shot, come uno spaccato onirico di quello che passava per la testa di un Vegeta ragazzo, allevato per essere un Re e poi ritrovatosi soldato, sottoposto, non il peggiore dei soldati ma comunque non il capo, sempre costretto ad inginocchiarsi a Freezer e a buttare giù bocconi più che amari... L'immagine che hai scelto è molto suggestiva, mi è piaciuta. Sono contenta che hai finalmente aggiornato la raccolta, leggere qualcosa sul Vegeta pre-Terra è sempre gradito, sono così rare queste storie... Inoltre poi, ho apprezzato anche il fatto che Vegeta non si sia lasciato incantare dall'oro, questa è un'altra caratteristica del suo personaggio molto particolare: Vegeta è orgoglioso, fiero, combatte contro tutti e tutti e cerca sempre di farsi valere, ma sa perfettamente quando fermarsi, in questo senso non è un'idealista... almeno fino a quando scopre la verità sul pianeta Vegeta, forse quello è l'unico momento in cui la sua razionalità vacilla... ma si capisce anche il perchè ;) Grazie per aver scritto ancora, continuerò a leggerti! Un abbraccio

Recensore Master
01/04/17, ore 20:46
Cap. 5:

Ma cosa accidenti non ti convince?
Mah...
Particolare direi, se non altro anche per la "descrizione" che passa attraverso l'olfatto più /unito agli altri sensi...
Bella la missione: Recuperare oggetti?
Ottimo svolgimento sicuro.
La parte della sala dei re è altrettanto particolare e ci si chiede se sia una visione (dovuta a ... Fumi del posto il posto stesso ricordi o "l'oggetto" stesso?) o altro....
E poi, certo, ci sono quei poveri illusi che sperano di fermarlo ma verranno fatti prontamente a pezzi, manco fossero bambolotti...
La traccia malinconica c'è e si sente, meno forse l'odio per la lucertola ma qui era a malapena presente nei pensieri...
Bello!
Aaaaaaa prestoooooo!😊
Un bacio!
Nala
P.s. Ma qui si che ci sta divinamente! "anima miaaaaaaaaaa! Torna a casa tuaaaaaaaa!...."😜😜😜

Recensore Master
01/04/17, ore 18:48
Cap. 5:

Ciao! xD
"Questo capitolo non mi convince molto" (cit)
Ohi Zappa O_O dì un'altra volta che il capitolo non ti convince, e dico a Vegeta di sistemare pure te xP oltre ai soldati del capitolo odierno! xPPP
Ogni volta che leggo 'sta raccolta vengo presa parecchio dalla lettura accipicchia!!!! x'D
Ti è uscito un capitolo pazzesco, ecchecaspita! *w*
***
"È tempo di tornare alla base." (cit)
Naturalmente Vegeta tornerà alla base dopo avere commesso una carneficina, visto che l'hanno scovato...
E come non scovarlo, vista la strage di soldati fatta dallo stesso Saiyan?? xPPP
***
Aiuto, comincio a delirare O.O -E quando mai!- nota di un principe intento a contemplare 'sto cuore d'omb-CRASHETE!°////°
Oh, guarda, adesso l'ha pure rotto il distrattone; Zappa, hai per caso del super-attack?? xPPP
***
Madò, che capitolone t'è venuto fuori *w* alla prossima! xD
Saluti da summer_moon