Recensioni per
this tainted love you've given
di theuncommonreader

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano

Allora...

Innanzitutto grazie per avere aggiornato; lo attendevo con trepidazione questo nuovo installment - perché ovviamente seguo la storia, e anche perché mi avevi accennato alla prima apparizione di una certa personcina di nostra conoscenza- *strilletto bimbominkia che tu conosci*

Beh. Direi che il Sovrano degli Inferi non avrebbe potuto fare un'apparizione migliore - una vera e propria entrata ad effetto, nonostante la sua natura tanto ritrosa certo non lo renda incline ad uscite teatrali.
Ed infatti non si tratta tanto di teatralità, qua, ma di *carisma* impalpabile - quella forza espressiva che il personaggio sembra irradiare da ogni suo gesto e movimento - e che vanno a comporre una scena molto visiva e immediata, che risplende di pura caratterizzazione, nonostante Ade, qua, non apra neanche bocca.
Sei stata bravissima, dunque, a farne percepire *perfettamente* la natura e a darne l'impronta solo con i gesti e con l'incedere, con lo sviluppo della scena in sé, facendo trapelare - non so come hai fatto - elementi del carattere e del temperamento: Ade è un viandante in un luogo a lui indifferente, vi cammina senza alcuna fretta né curiosità (ed infatti, viene spontaneo chiedersi cosa ci faccia sule pendici di quel vulcano, e credo che la risposta sia vitale per la prosecuzione della vicenda); si intuisce la sua calma e la sua riservatezza spinosa, riecheggiata anche nell'elmo dell'invisibilità, che lo rende presenza impalpabile in un mondo sensoriale.
Amo questo lato di Ade - come ti avevo già detto altrove, Ade è un sovrano perfettamente soddisfatto dei suoi possedimenti, e non ne desidera di più; non ha l'inquietudine e la superbia degli altri suoi fratelli, non si affanna, non si inquieta. Questo è percepibile perfettamente nella figura che tu hai delineato: nella postura, nelle riflessioni, nell'ambiente che lo circonda, e che sembra rispondergli, nonostante lui rimanga celato.
Solo quel profumo, alla fine, sembra smuoverlo dalla sua placida indifferenza, e devo dirti che ho adorato anche l'entrata in scena di lei - quel piccolo dialogo finale, che mi è sembrato di udire letteralmente - sentirlo risuonare nel ribollire dei vapori del vulcano, e nel vuoto dell'aria attorno all'Invisibile. Un tocco registico davvero efficcace, che chiude con un vero e proprio cliffhanger, lasciando con il desiderio di avere una risposta alla domanda di lei.

Molto buone le descrizioni, che sono ben presentate e inserite nella scena, senza mai sembrare "note a margine", ma perfettamente calate nella soggettiva, mostrando dunque ciò che è giusto mostrare per definire contesto e atmosfera, né più né meno; si segue la scena ben piantati nello sguardo di Ade, senza che la telecamera si perda mai in dettagli inutili e didascalici - e sai che amo questo modo di narrare, perché è il più "immedesimante".
Lo stile sta raggiungendo l'equilibrio perfetto tra ricercatezza e fluidità; come ti ho detto anche in altra sede terrei questo come "punto di arrivo" - e rivedrei il resto per uniformarlo, eliminando un certo eccesso di aulicità e convoluzione fine a se stessa che a tratti poteva rendere pesante la lettura.

Infine qualche piccola nota - pochissime in effetti - e una caterva di complimenti per questa entrée che da tempo attendevo, e che mi ha esaltata e deliziata, e tu sai quanto.

ripetizione di "bastone" all'inizio. verga?

insinuarlesi tra le labbra dischiuse - bruttino questo insinuarlesi; insinuarsi tra le sue labbra dischiuse fluisce meglio

Quando si volta verso di lui, gli pare che lo fissi, (quella virgola lì in mezzo la toglierei)

ripetizione occhi occhi alla fine

Recensore Junior

Finalmente hai aggiornato questa bellissima long, da troppo tempo in attesa di un nuovo capitolo.
Come ho già scritto altrove, riesci a dare il massimo come autrice quando ti cali dentro un'ambientazione storica o mitologica, perché hai un genuino e raro talento che si esprime al meglio delle sue possibilità proprio se messo alla prova con questi due generi – per lo meno è quanto io penso.
Riesci a trasmettere senza alcuna difficoltà la grande passione che nutri per la Storia e le storie da raccontare – e dunque quali migliori di quelle che narrano le gesta di grandi uomini, siano essi personaggi del passato o eroi di antichi miti, e di entità a loro addirittura superiori?
Come ho ripetuto già diverse volte, la coppia formata da Ade e Persefone non esercita un grande appeal su di me; anzi, in generale poco mi affascinano anche queste due divinità prese singolarmente...
Tuttavia, hai saputo intrigarmi con la tua piccola Persefone – Kore: forse è meglio chiamarla così, per lo meno per adesso... – e adesso sono molto meno disinteressata nei suoi confronti, grazie a questa bella long. Adesso tocca ad Ade, il signore degli Inferi, che si rivela maestoso e schivo insieme, proprio come l'avevo immaginato, ma non privo di sentimenti, una fredda roccia come fin troppo spesso – purtroppo – viene descritto nelle varie fanfiction o in libri di poco conto: certo, è troppo presto per dare un giudizio davvero esaustivo su di lui, perché non hai mostrato altro che una sua prima e breve presentazione, ma ti conosco troppo bene per temere che l'Invisibile possa venir mal trattato nella tua long.
Fra l'altro, ho adorato questo loro primissimo contatto – di Ade e Kore, cioè.
Quanto al resto, mi pare un po' inutile pare ribadire ancora una volta la qualità superiore del lessico adoperato e quella, altrettanto grande, della ricerca che sta dietro la stesura di ognuno di questi nove capitoli – e tuttavia lo ripeto, sì, perché è giusto farlo.
Sono ansiosissima di vedere cosa accadrà la prossima volta, ma sono certa che non avrò sgradevoli sorprese con te.
Grazie per aver scritto questa storia, un'oasi per chiunque ami la mitologia davvero ben scritta.
A presto!