Recensioni per
Original Feeling
di perpetuum

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
10/05/16, ore 16:37

Uh, che fatica! Che capitolo corposo e introspettivo! Arrivata alla fine avrei voluto prendere Cristian a ceffoni, poi ho lasciato che la mia anima di scrittrice prendesse il sopravvento e capisse la situazione ^O^
Intenso mescolìo di emozioni, soprattutto la bellissima e romanticissima parte finale.
Scopriamo ancora qualche parte di Elyna e di Cristian, che fanno come gatto e topo, rincorrendosi senza trovarsi, per ora.

Vai al ballo con Adrian, vai, così magari Cristian capisce... (certo che cambiano le generazioni ma gli errori sono sempre gli stessi :D)

Ottimo lavoro!

Recensore Veterano
19/04/16, ore 09:43

Oh mamma quanto dramma! Questi loro incontri/scontri dominano il capitolo, perfettamente inglobati dalla versione al piano di "Enjoy the silence" dei Depeche Mode (per chi ne volesse ascoltare una versione: https://youtu.be/5oRIGIn_qSg).
Molto piacevole questa vena musicale che fa da sottofondo e che esplode in queste scene ravvicinate, interrotte da una insensibile professoressa. E dalle parole aspre di entrambi.
Ma si sa, l'attrazione è volubile e prima o poi torneranno ad affrontarsi ^_^
Brava!

PS: non usare gli articoli davanti ai nomi propri "un Elyna" e ad un certo punto usci "ceca" per "cieca" :)

Recensore Veterano
19/04/16, ore 09:07

Ah quante piccole cose interessanti succedono in questo capitolo. Lo avevo letto quando lo avevi pubblicato, ma chissà per quale motivo non l'ho recensito... Invecchio e perdo colpi ^O^

Voglio iniziare con una perla dei rapporti sociali adolescenziali (e anche più in là con gli anni :D)
«Per me sei la mia sorellina, voglio solo il meglio per te, lo sai.»
E' capitato ad almeno tre miei amici/che ^O^O^O^O^
Giuro, da carbonizzare la persona che te lo dice... Nonostante l'età e la pace dei sensi che ho raggiunto, credo sia una delle frasi più inutili e malsane da dire a qualcuno, a prescindere dal fatto che sia vero o meno.

Avevo immaginato che Angie fosse la sorella di Cristian, avevano una confidenza particolare l'uno con l'altra che non indicava però un rapporto amoroso.
E Cristian diventa presidente del Comitato.
Sarà il mio particolare affetto per la musica, ma propendo verso di lui ^O^

Ora mi leggo l'altro ;)

Nuovo recensore
19/04/16, ore 00:02

questo è il capitolo del COSA per eccellenza.
è ovunque!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
inutile dirti quanto io mi sia esaltata, perché poi dai, diggiamocelo, dal messaggio vocale te ne sarai già fatta una mezza idea. che poi non so nemmeno perché mminchia ho questo tono così profondamente spensierato, quando ci sarebbe da DISPERARSI, Veronica, DISPERARSI. IO TI UCCIDO, te le ho già promesse, ma giuro che ti faccio la giunta, una volta che sarai mezza morta!
allora. mi riprendo. diciamo che ora mi controllo e vado avanti, sennò qua è un mezzo disastro. comincio col dirti che questo capitolo è UN CAPOLAVORO, ed è senza dubbio il mio preferito fino ad ora. senza alcun dubbio. allora io ti dico ciò ogni capitolo e sembro pure un po' pazza, sinceramente, ma chissenesbatte, se posso esserlo anche in minima parte come Cosa, dai!!!!!!!!!!!! (non è vero, lo sono come Elyna, niente da fare, sono tale e quale a lei). a me dispiace, ma sai che quando dico che un capitolo è il mio preferito non svaluto mai gli altri - Dio me ne scampi! semplicemente oso sempre fare una selezione e una classifica personale, dove quelli dov'è presente Cosa di solito sono lì al top indisturbati :)))))))))) (mi manca Mick, ma posso ancora sopportarlo, stai tranquilla).
dunque, da dove cominciare? filosofia. beh, ovvio. mi ricorda una persona a caso, a te no? che te lo chiedo a fare. non dovrei nemmeno chiedertelo. fatto sta che SCUSAMI ma a me la cattiva strada piace. mi fuorvia da morire e a tratti mi urta, perché io avrei reagito tale e quale a lei (maddai?!). tuttavia è necessaria. Cristian lo è. Elyna, abbi pazienza. te lo giuro, la sincerità di Milt mi spiazza (Milt mi ricorda Milk, ma ormai mi devi sopportare, mi hai capito? mi devi sopportare, la colpa è solo ed esclusivamente tua). Cristo, è tale e quale a lui! te ne stai rendendo conto? anche lui avrebbe detto queste esatte parole, esattamente come ha fatto col suo Voldemort personale (vogliamo parlare di un certo episodio dove era presente della carta - oops - strappata all'improvviso? nessuna espulsione però, alla facciaccia vostra!!!!). a lui la sincerità non pesa; ti guarda e parla. ma perché tutti non possono essere come lui?????? (okay, ora la smetto di fare la molesta pure con la punteggiatura, promesso). ovviamente era assolutamente necessario che Milton si sedesse accanto alla nostra secchioncella preferita. cioè, il parallelismo con Harry Potter mi ha fatta morire, m-o-r-i-r-e! Prima GoT, adesso HP, andiamo bene! se continuiamo così, ci rimetto le penne. ma okay, dicevamo. Granger! Granger? ma dai, su, che caduta di stile, Cris. Elyna non potrebbe mai essere una Grifondoro (e di punti era meglio se a quel punto gliene avesse tolti di più), no! Elyna è una Corvonero, al massimo una Serpe, come noi, esattamente come noi! ma okay, sorvoliamo, facciamo finta che sia una Grinfondoro. va bene. lui fa solo finta di portarla sulla cattiva strada, perché è vero che la conduce, ma lei si lascia condurre, le va bene, sa che le serve. così come un po' di disattenzione! dopotutto, sono solo 5 punti. non te la prendere, Els. la sua curiosità nei suoi confronti io la capisco, anzi, la esalto. se fosse un libro (quando lo sarà) è una parte che io evidenzierei come una pazza, ancora e ancora e ancora. sono magistrali le parti in cui descrivi la loro chimica, quella che parte da Elyna, sì, ma finisce con Cristian. la sua anima (e magari avessimo il pensatoio, ne abuseremmo!) è intricata fino al punto che di solito mi piace indicare di più. è bello. tutto è bello, ogni frase è bella. mi piace come descrivi ogni minima cosa, oltre ai termini di paragone che scegli (quelli sono proprio sublimi, inattaccabili). la tranquillità di lui tranquillizza anche me. quanto cavolo mi servirebbe uno come lui, non so minimamente spiegarlo. ma poi penso che alla fine mi basta leggerlo, e tutto così, tutto perfetto! mi hai fatta calmare e dimenticarmi del mondo per ben venti minuti, cosa di cui ti sono infinitamente grata!
seconda scena, mensa, Angie. mi piace Angie. anche lei in qualche modo io la vedo necessaria, ai fini di tutto, ma soprattutto, ai fini di Elyna. è come se anche lei fosse un pezzetto che va al suo posto all'interno di quella magnifica ragazza, a cui io sono già affezionatissima. le chiede se è scazzata per Cristian, perché dice troppo quello che pensa ed Elyna pensa "per fortuna!" e io giuro che sarei voluta entrare all'interno di quei pensieri e baciarli, uno per uno. ha i miei stessi pensieri, le mie stesse abitudini (sai a cosa mi riferisco). è come ritrovarsi, ed è magnifico, e non devo far altro che ringraziare te! (la canzone del diario, è sempre creep? scrive "I want a perfect soul"? me la sono sentita addosso). poi. le chiede della partita e lei - grande! - accetta. tutto perfetto. torna Milton. ancora più perfetto, anche se fa dello spirito (ripeto: è lui). dovrebbe imparare a dosare le parole, il ragazzo. io già a "fan preferita" mi sarei sentita un po' male (un po'. quindi immaginati dopo). poi come osa tirare fuori l'episodio della cheerleader? è proprio vero che non si dimentica nulla! okay. Elyna gli risponde a modo, comunque (oca starnazzante è il nuovo sinonimo di cheerleader, non so se hai letto la notizia). e lui che la rimbrotta ma no, non basta, le deve dire che non sa mangiare e si avvicina, ovvio, totalmente inconscio del fatto che uno potrebbe effettivamente sentirsi male. povera ragazza, io ti giuro che non la biasimo, per me sarebbe stato lo stesso! quel momento, a parte scherzi, io l'ho trovato magico. è tutto un crescendo. un gradino sopra il momento precedente, ma ancora troppo sotto per raggiungere la scena successiva.
il tentativo di chiarire di Kendra l'ho trovato frivolo, ma carino. sono contenta che ancora faccia parte della vita di Elyna, contenta che lei sia ancora disposta a perdonarla, dopotutto. questo dimostra solo la sua grande eleganza, e il suo essere di una bontà che sconfina. è bella, lo è sempre di più, e si vede anche nel marcio, soprattutto in quello. è sempre un passo avanti.
e poi il momento studio. okay. perdono Cristian per la pseudo offesa alla Woolf (ne sono innamorata da anni), solo perché fa qualcosa di bello e assolutamente necessario. di nuovo. sono monotona, ma è così, è troppo così! tutto parte da due mani che si intrecciano. tutto parte sempre così, c'è davvero cosa più bella? a me sembra di averla percepita davvero, quella stretta di mano, e come al solito mi fai sentire una mancanza acuta e dolce di cui a mia volta io sento ogni volta di più la mancanza. è meraviglioso. arriva tutto dritto, proprio grazie alle tue parole. lui abbatte con una stretta, capisci? credo di sì. che noia, un tubo, però, eh. alla fine lei ci tiene, mica è come quel pazzo scriteriato che si deve beccare tutte B per non essere espulso!!!! (che poi, in filosofia, vedi di startene tranquillino, sennò la Reyes col cazzo che ti aiuta, e ti serve!) quindi Cristian placati, e invece cerca di capirla, che ha ragione. anzi, va, meno male che c'è lei! (come se potesse sentirmi, capisci? parlo come se potesse effettivamente farlo). certo che si sente ferita, povera Crista, pure io mi sarei stranita. e ti giuro che in quel momento - più che in tutti gli altri - io mi sono sentita lei. te lo giuro. io ero lei. mi è capitato, o forse no, forse mi è capitato solo qui, fatto sta che io ho sentito la voce del ragazzo dei miei sogni salvarsi in corner per specificare qualcosa che io avevo naturalmente frainteso. vedo le cose in negativo, non capisco. e lui specifica. Cristian lo fa, e penso che qua il picco di amore si sia alzato notevolmente. "le regole, non tu..." è il mio momento preferito. e poi l'aula. e poi "cosa?" "la ragazza dei cosa..." cosa ti devo dire? la devo commentare? non penso di farcela, è stata troppo azzeccata, troppo giusta, per provare davvero a commentarla. quell'aula io me la immagino tra il sogno e la realtà e ti giuro che mi ci sono persa come Elyna. mi sono distratta, non sentivo più niente, proprio come lei. e poi "sei bella...", il quando lo tralascio, perché lei lo è sempre, perché si isola sempre, o almeno, spesso. e la naturalezza con la quale lo dice, è disarmante, è dilagante, e magari fosse contagiosa! magari lo fosse. il ballo. chiaro, nessuno di loro due è tipo. lui le ribatte prontamente, ma anche lei non si fa attendere (non si è iscritta lei, su, era facile da capire, Milton, datti una ridimensionata). è bellissimo il suo rendersi conto dell'emozione che serpeggia su di lei, dentro di lei. ne è sorpreso, ma poi dovrebbe? non ha visto che piangeva quella volta, davanti a lui, per lui? gli basta suonare, intonare. gli basta cominciare. ma la sua sorpresa sorprende me, mi riempie di un'emozione che non so definire. me lo vedo davanti a me. è meraviglioso. d'altronde a quell'esibizione ho assistito anche io. la canzone è incommentabile. la canticchiavo insieme a lui, cercando di far incastrare note e parole al punto giusto, e inutile dirti che ora ce l'ho in testa e non penso che andrà via fino a domani. descrivi l'esibizione in maniera paradisiaca. la cosa che mi piace più di tutte, è come lei lo percepisce, come se lo lascia scivolare, come lo assorbe. e poi la fine di un incanto. la professoressa. appena ho visto "professoressa" già avevo capito dove volevi andare a parare! e infatti... non puoi capire quanto io abbia riso e quanto io mi sia esaltata! non puoi capirlo! è una cosa tra noi, una cosa che torna, e io adoro le cose che tornano! ti giuro, ho riso troppo. che scriteriato! cosa ne gliene frega, a lui. tanto è bravo, sicuro meglio lui, che le lezioni! e per giustificarsi gioca pure la carta di "la mia ragazza". io non oso immaginare come si sia sentita lei. giuro, non oso. a me sarebbe esploso direttamente il cuore nel petto. giuro. avrei sentito persino il rumore che avrebbe emesso, prima di spirare. io lei la capisco dal profondo, perché sono come lei, precisa, con poca voglia di buttarmi, comunque. non mi piace essere richiamata in nessun modo che non sia mio, quindi probabilmente gli avrei rivolto le stesse identiche parole. ma Cristian prende subito fuoco e tutto va a puttane (e ti pareva. io ti odio. anzi, lo odio). poi lei vuole chiedergli scusa, lo segue, e lui ci mette il carico da 90. ma ci vuoi pensare prima di aprire quel forno, Milton? dai, però, te l'ho detto di placarti. dopo è ovvio che lei si incazza (scusa la finesse), e ti risponde. come fa a non farlo, se di solito sceglie di stare sola, se già fa fatica a rapportarsi con gli altri, e se i pochi che ha intorno da tempo immemore sono persone presuntuose ed egoiste? e poi lui chiude in bellezza. "le tue parole non valgono niente, proprio come te". ta-da! bravo, tanti complimenti, questa da dove t'è uscita, scusa....? uno schiaffo potente probabilmente glielo avrei dato, se fossi stata la narratrice. di schiaffi fuori campo se ne possono dare? vabè. il suo sguardo di ghiaccio, poi, me lo sono immaginata. mi avrebbe uccisa. l'unica cosa che mi ha fatto ritrovare la calma è stato "E cosa succede quando due anime che non sono abituate a stare in compagnia si incontrano? Si riconoscono come amiche, compagne, complici o si rifiutano orgogliose, fiere, spavalde?". un tocco di classe, mai niente di più vero. e fa bene a piangere, fa bene ad andarsene e fa bene pure a ripercorrere le parole della canzone da sola. anche a mandare il messaggio. è giustificata, anche io l'avrei fatto. a che scopo presentarsi alla partita di un asino? bah. spero solo che Angie ci metta lo zampino e che le faccia cambiare idea, o lei, o quel cretino-combina-guai!
Vero, che altro dirti! GRAZIE!
Ora sbrigati a pubblicare il prossimo, altrimenti mi sento male. già mi ci sto sentendo un pochetto.
bravissima, davvero, è stato un capitolo perfetto, non avrei potuto chiedere di meglio!
a dopo (muoviti)

xx

sempre tua Zeeeeeeeeeeta (non come Zorro. anzi sì)

Nuovo recensore
06/04/16, ore 17:31

sono qui dopo tanto di quel tempo che se mi fermo a pensarci altro tempo, mi sento male per un'infinità.
so che non ti importa, come a me non importa di tante cose di cui magari mi dovrebbe importare, ma tra il piacere e il dovere c'è un abisso, tu ogni volta lo sai, e ogni volta mi salvi, anche se poi noi siamo quelle che non vogliono essere salvate, soprattutto non dagli abissi. va tutto bene così, sprofondiamo, ci rialziamo, il fondo come una cima. è tutto capovolto, e cosa? ci va bene così.
senti, mi sono persa un sacco di recensioni, ma non di parole o di commenti, perché quelli li ho sempre avuti ben in testa, a malapena espressi negli otto minuti di media con cui mi piaceva/piace dare un minimo di senso in più.
la prima scena è bella, è la mia preferita, insieme all'ultima, e non solo perché c'è Cristian (sai quanto io lo ami, quasi come un cognato, un fratello, un amico, che però permettimi, ha quel savoir faire sexy da morire), no, ma anche per tutto un insieme di cose. mi piace vedere Elyna alle prese con situazioni simili, mi piace vederla tanto bella, quanto utopica, perché non le piace attirare l'attenzione, non le piace sentirsi chiamare "bambolina" (io ti giuro, probabilmente avrei fatto una strage vera), non le piace sentirsi guardata, osservata, non le piace essere compatita. e ogni volta, ogni santa volta, è come trovare un'amica tra le righe di una pagina che non ha righe, e quindi ho la sensazione di toccarla davvero, toccarla con mano, farla uscire, perché non ci sono schemi che possano fermarla, intrappolarla in nessun modo al mondo. non esiste modo, ma esiste un mondo, il suo, il nostro, e va bene così. quando leggo queste cose ne sono ancora più convinta! tu mi ci fai pensare, mi fai convincere. sai cosa penso di Kendra, Kendra tutta ricci e pasticci, Kendra che come mi immaginavo è vendicativa, lei, che poi in realtà dovrebbe aspettarsi che insomma, sfidare un uomo proprio in quel modo... K, placati! E soprattutto, non seguire Elyna, soprattutto non alzarti, non attirare l'attenzione. soprattutto, ricordati che non è seguendo le persone fisicamente che si fa necessariamente del bene. basta uno sguardo, basta seguirle con gli occhi, fare un cenno. c'è davvero biosgno di capire quando lasciare andare una persona, dopo anni? ancora bisogno di capire come districare i pensieri, le omissioni, le fughe mentali? anche percepirne la presenza, andrebbe bene, no? invece non sembra capirlo, sembra catalizzare tutto ciò che a volte danneggia Elyna, che le impedisce la tranquillità. una scossa è giusta, ma dipende da quanto è spesso il filo che la conduce, di che colore è, ma soprattutto, a cosa porta. non sembra capirlo, Kendra, e non ho dubbi che le voglia bene, ma rimane comunque inevitabilmente indietro. si sta parlando del suo mondo, di Elyna, un po' del nostro, ed è così che io la vedo.
Elyna esce ma Cristian la segue, annuisce quando sa, poi si blocca, le risponde, le offre metà sigaretta, e una parte di lui. è sbarazzino. capta tutto Cristian. Cristian sa che non le fa schifo, che quelle lacrime forse sono fatte d'altro, ma è tutto interrotto, dai litigi, dalle urla, dalla nebbia che forse le impedisce di vedere uno sguardo mancato che in realtà non manca. Adrian ha del potenziale, ma se fossi entrata in questo capitolo probabilmente lo avrei schiaffeggiato. non si dicono certe cose a una signora, anche se la signora in questione è Kendra! se la tirerà anche, ma non penso sia quello il motivo per cui per una fottuta volta ha rifiutato le sue avances (mi rendo conto che probabilmente l'operazione di rifiutarlo richieda una certa forza di volontà). ma Vero, Vero, Vero, io adoro Mick. lo adoro, lo amo, un po' lo sogno. al di là delle persone a cui questi due carini sono ispirati (sai che amo entrambi, aspetto le foto), Mick è lui. M di malinconico, M di melodico, M di magico, M di Mick, semplicemente Mick. non mi interessa minimamente se ha poco spazio nella storia, si ritaglia bene, Mick, quando scambia quelle parole a bassa voce con Kendra, quando le mette il suo giacchetto sulle spalle (!!!!!), quando le dice che può tenerlo così non prende freddo (!!!!!!!!!!!!!!). sai che anche con poco riesci a trasportarmi. ecco qui, cosa succede. sono sempre contenta di ritrovarlo, anche quando ride preso da Angie (la sorella di Cristian, SUA SORELLA, la sorella, SOLO sorella), anche quando Elyna lo guarda in un secondo, desiderando di parlare con loro invece che con Kendra. insomma, davvero la biasimo? brava, la risposta è no. non biasimo mai Elyna, impossibile biasimarla.
l'unica cosa che posso salvare in Kendra è il poster degli One Direction (e poco altro). le scarpe? mi tengo gli anfibi, grazie, e penso che Elyna possa effettivamente essere molto d'accordo con me. cito testualmente che sono solo scarpe!. per quanto possano essere importanti in certe occasioni, magari diciamo che nella vita si hanno altre priorità (scusaci, K). Liam mi rovina un po' tutto: non ci mancava che si fosse cacciato in quel casino colossale, no, ovviamente, ma ruba i suoi pensieri, anche quando ha di meglio da fare. Elyna non si stacca da lui, e io non la biasimo (appunto), perché il tempo contro certe cose non può assolutamente nulla, però Els, ti prego, focalizzati su altro, ascolta la mia preghiera (inutile, dato che gli altri capitoli sono già scritti, ma tant'è...) sono contenta che lui si stia riprendendo, perché il male non lo auguro nemmeno al peggiore dei personaggi (e lui comunque non lo è, c'è molto di peggio), però quell'alleanza improvvisa con Kay? eh no, Liam, pure questa, dai. no. tra l'altro, da quello che è venuto fuori, nemmeno Monica mi va a genio. è come se avesse lasciato scorrere tutto con troppa nonchalance. non so se si tratti di un'impressione, oppure di una (mezza) verità, fatto sta che se Liam è così, se Liam si caccia nei casini, va alla ricerca di cose di cui non dovrebbe andare alla ricerca, un po' è anche colpa sua.
proprio quando sono contenta del fatto che si sia risvegliato, poi fa qualcosa che mi fa pentire. ma insomma. uno si aspetterebbe di trovare un po' di apprensione dopo anni di amicizia, di un rapporto profondo, di qualcosa di importante, no? invece niente, nessuna gelosia, solo libertà tossica. "lasciati andare". ma cosa? davvero? sul serio? non è modo di far capire cose. non è questo, il modo per far capire sentimenti, preoccupazioni, incoraggiamenti. o almeno, non è modo nel mio, nel nostro, nel suo mondo. c'è stato un punto in cui ho capito quanto Elyna fosse lontana, quanto ci fossero cose radicate in lei, che secondo me sono esposte solo a piccole dosi nel testo. si deve andare oltre, pensare a quello che lei ha patito per anni. perché lei piange amaramente, piange forte, e ci dev'essere qualcosa di infinitamente al di là, per farla piangere così. uno ci deve entrare nelle parole, nei capitoli. a fondo. 
ultima scena. mi è bastato leggere "comitato studentesco" perché il mio cervello (proprio lui) cominciasse a fare strani volteggi che comunque io non penso di aver mai minimamente visto in vita mia. è lui, mi sono detta, c'è lui! infatti c'era, perché lui non delude mai. (e se anche delude, c'è e lo fa con classe, ma se la gioca!!!!). Cristian c'è, ride, scherza, fa battute e si fa pubblicità, e poi cos'altro fa? si avvicina, e penso che se anche non ho avuto la stessa reazione di Elyna, poco ci mancava. noi preferiamo i leader, con i capitani non ci facciamo nulla! e lui lo è, è nelle nostre corde, nelle sue, oramai è appurato. si vede da come lo guarda, da come non smette mai di farlo, da come la avvicina anche quando non è vicino. e a quel punto non si può più nascondere niente, non a quella distanza, dove la maggior parte della gente sarebbe tranquilla, perché tanto è lontano. ma appunto, è proprio lì che riesci a renderti conto di tutto. vicino troppo facile, no? è da tutti. ma Elyna non è da tutti e nemmeno Cristian. forse nemmeno Angie (che è sua sorella, SUA SORELLA). sicuramente nemmeno Mick (fammecelo mettere, ti prego, lo amo).
è per questo che mi piace questa storia. probabilmente è lo stesso motivo per cui mi piaci tu!
grazie per regalarmi tutto questo, ogni volta.
grazie per avermi resa partecipe.
grazie per essere.
grazie.

ps. CRISTIAN VINCE! (preghiamo affinché sia così anche da altre parti......)

Recensore Veterano
29/03/16, ore 22:58

Ah ma che bel capitolo! Brava! La tristezza del sogno nella parte iniziale, in cui scopriamo parte del passato di Elyna, viene spazzato via dalla musica palpabile nella seconda parte!
Sinceramente ho ascoltato i due pezzi (riconoscendone i testi) prima di trovare la tua nota sul fondo :P Mi sono proprio immaginata l'atmosfera che hai creato e che traspare dalle emozioni della protagonista. Lo sapevo che Milton mi sarebbe piaciuto ^O^ Ho sempre avuto un debole per i musicisti, non a caso ne ho sposato uno: mio marito è un batterista, prevalentemente metal, ma suona di tutto ;) (io stessa ho suonato per un po' la chitarra elettrica, ma il tempo è tiranno e ho dovuto smettere :( )

Scrittura fluida, chiara, che va diretta al lettore e descrive pienamente stati d'animo e ambienti. Sì sì, approvato in tutto!
Aspetto di leggerti ancora! :*

Recensore Veterano
18/03/16, ore 21:02

Ecco mi qui, alla fine questo terzo capitolo pregno di eventi! Che dire, l'idea della festa da uno pieno di soldi portandoci della cocaina non è mai una buona idea ^O^
Magari lui neanche ce l'ha portata e quando gliel'hanno chiesta senza trovarla, l'hanno riempito di botte... A farne le spese è sempre Elyna. Ha già una bassissima considerazione di se stessa e in più ci si mettono anche gli amici a tormentarla, chiusi nel loro mondo egoistico non si accorgono di ciò di cui lei ha bisogno davvero. Kendra per un verso e Liam per un altro sembrano ignorare profondamente le necessità dell'amica in comune, preoccupandosi solo di cose marginali e superficiali.
Elyna è così abituata a questo atteggiamento intorno a lei, che quando le si avvicina qualcuno magari più interessato a ciò che ha dentro, lei lo caccia via, con la paura infondata che possa danneggiarla.
Molto bella la descrizione della festa e anche della reazione di Elyna quando vede Liam ferito.
Aspetto il prossimo capitolo!

Recensore Veterano
17/03/16, ore 11:26

Ciao Veronika! Capitolo intenso e pieno di novità! Si scopre ancora un po' il carattere e il passato di Elyna e il modo di affrontare la vita di Liam. All'apparenza è sicuramente un personaggio non positivo da avere accanto e in questo spalleggio Kendra, ma voglio dare fiducia all'evoluzione che darai del personaggio. 
Quello che mi intriga più di tutti (e che incuriosisce anche Elyna) è ovviamente Milton :) 
La faccenda della cocaina genererà sicuramente qualche problema... ah 'sta gioventù! ^O^ (però le canne le fumavo anche io ahahahhah)

Ti mando un'altra mail con qualche appunto :)

Recensore Veterano
16/03/16, ore 18:44

Ho scoperto un po' di più Liam e del loro passato, di come si sono incontrati. Qualcosa in più si sa anche di Elyna, delle sue paure, timori, insicurezze (sebbene avresti potuto usare qualcosa di diverso dai consueti maglioni di tre taglie più grandi ^_^ Si vede che hai fantasia: usala! Ci sono tanti modi per esprimere riservatezza e insicurezze...)

Che cosa terribile amare qualcuno che invece ti considera un amico. Proprio quando vorresti scavare più a fondo, approfondire, incontri quell'ostacolo micidiale che ti fa disperare e cadere nelle tenebre più profonde. Spero proprio che il musicista possa colmare questo vuoto che sembra sconfinato in questa ragazza così giovane e darle un po' della felicità che merita.

Recensore Veterano
16/03/16, ore 16:03
Cap. 1:

Ciao Veronika :) Nonti conosco come scrittrice e ho trovato questa storia fra le romantiche originali. Ho visto dal tuo profilo che scrivi su alcuni fandom, ma io preferisco gli elaborati originali dove credo si veda meglio il talento di uno scrittore :)

Questo prologo è particolare e mi ha incuriosito. A parte l'impostazione del testo che lo fa somigliare ad un componimento scolastico anziché ad un libro o racconto (e che potresti cambiare! ;)), la tua grammatica è fluida, hai un'ottima padronanza dei termini e anche attenzione nel dipingere stati d'animo e ambienti.
Amo la musica e mi piace che faccia parte di questa storia. Il tuo stile fresco mi riporta indietro negli anni della scuola e in quell'aula magna ho rivisto la mia ^O^

Ti mando una mail a parte con alcune annotazioni, se non ti offendi :)
Mi accingo a leggere i capitoli che hai pubblicato e a seguirti perché voglio sapere come andrà a finire ;)

Nuovo recensore
19/02/16, ore 14:27
Cap. 1:

che? come? scusa? COSA?

lo scusa cozza con il COSA, ma poco ci importa. quante volte si sarà scusato mai? sicuramente, non penso si sia mai scusato per essere piombato nella tua (nostra) vita così, all'improvviso, tanto da non farti (farci) ricordare nemmeno se quel giorno fosse soleggiato o piovoso. il tempo lo faceva lui, lo decideva lui. per il resto, siamo rimaste incantate a guardarlo, e ci è bastato. ed è nato tutto.

mi piace pensarti come Mrs. What, ma la verità è che sei molto di più.
sarà perché sai esattamente dove spingerti, e alla fine, a me, quante volte puoi averlo chiesto "what"? nessuna, perché non ce n'è mai stato bisogno. sai che tergiverso e svio da morire (anche se alla fin fine penso che non sei né tergiversabile, né tantomeno sviabile), quindi passo al punto focale: Elyna, ovviamente, è tanta te, ma il mio giudizio non è comunque scontato e ti dico che mi piace, mi piace eccome! in realtà, ti dirò che me la immagino quasi più come te, che come la ragazza prestavolto che mi hai mostrato. sarà che per me non c'è alcun paragone da fare!!! e accanto a lui c'è posto solo per una come te. il caffè, Vero, il caffè di cui sicuramente non hai alcun bisogno perché sei già sveglia di tuo, io lo vedo sorseggiato da lei (da te), e mi immagino i suoi occhi (ti prego, scuri! non importa il colore, ma scuri. capisci cosa intendo, io lo so), mentre si spalancano di scatto, e cercano di vedere un suono (poco importa, è un mélange di sensi, no? che importa se con gli occhi i suoni, e con le orecchie le immagini). ma non si accontenano, loro, no, e quindi seguono i piedi, seguono una corsa febbrile, una ricerca. una ricerca azzardata, e per questo magari temporeggia, ma il tempo in queste occasioni esiste? lei sembra essersene quasi resa conto, e comunque il desiderio di vedere qualcosa di più che qualche nota ben messa è troppo forte. apre la porta, e c'è lui. e sai che? sto scrivendo questo pezzo e lui è appena comparso alla tv, sta suonando, chiude gli occhi e sta trasportando. se consciamente o inconsciamente non ne ho idea. lo sai quanto è difficile capire se sia una cosa voluta o meno: a volte si ripiega su se stesso, e pensa solo a lui, alla sua storia, magari alle sue menate (perché senti, sì, i pianisti sono anche pazzi furiosi, Elyna c'ha visto giusto, noi lo sappiamo), altre volte sembra fatto a posta per prenderti per le gambe, brusco, e fa apparire impotente qualsiasi tipo di resistenza al mondo, poco importa se si disperano. poco importa se ti disperi, lui cambia tutto.
quel "beh, che ne pensi?", ha spiazzato totalmente anche me. beh, cosa ne pensi, Elyna? io penso solo che sia gradini sopra al mondo, e ricalca tutto così alla perfezione che non potrei essere più soddisfatta di così. penso anche che sia talmente giusto e forte, che ha oscurato qualsiasi cosa nella mente di Elyna, persino il pensiero di Liam, che se anche conosco solo per (tuo) sentito dire, non è per lei. semplicemente perché per lei ce n'è uno, e uno solamente. Tu non puoi capire quanto ce l'ho visto bene. Il dialogo, le sue risposte. era lui, solo lui! e ho adorato l'imbarazzo di lei, così puro. autentico. Così nostro che sono già quasi stufa di tutto quello che non è questo. sinfonia del fancazzista, la mia personale sinfonia in loop, che mi fa apparire ogni peso leggero, e c'entra così tanto, che poi diventa vero. sicuramente c'è un mondo (e mezzo) dietro a quel "carino", ma dopotutto ad uno come lui, si può dire qualcosa di più senza rischiare che il suo ego non rimanga ben piantato a terra(ina)? è una domanda intrecciata e insolita, eppure la risposta la sappiamo bene. alla fine la sa a bruciapelo anche lei, lei che riesce a salvarsi, se da pensieri poco consoni o da una punizione ben più leggera, non si sa. ed è tutto per ora, perché le cose cambiano, soprattutto, cambiano qui...
penso di averti già detto che Kendra non mi piace molto, e già mi sto facendo congetture su quello che combinerà. provo ad intuirlo, ma con te, non è mai facile in queste cose (non sei prevedibile mai, e meno male! mi fai amare i colpi un po' di più). e comunque no, Kendra, Elyna si nasconde dietro a un non ammesso "carino", ma la verità è che niente di quello che ha visto è "carino". nemmeno lontanamente.
è bello vederla a piedi, bello vedere le macchine che le sfrecciano vicine, bello il fresco che la rende ancora più bella.
meno bello è il suo innamoramento (capiscimi, sono già bella che schierata e partita), però per ora ci sta: renderà solo più interessanti le cose, la sfida. dio mio, a chi piacciono di più le sfide? lui stesso lo è.
non ti dirò "aggiorna presto" perché già so che lo farai (vero?)

grazie what, non puoi capire quanto ily

sei gioia, sei la mia!

xx

Jog