Recensioni per
Sick Rhymes
di Blablia87

Questa storia ha ottenuto 228 recensioni.
Positive : 228
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/06/17, ore 12:39

Fantastico, as always!
Il personaggio preferito di questo capitolo è il povero cameriere.
Che bello trovare anche degli OC accattivanti: in genere quando appaiono nelle fanfiction non mi interessano affatto, invece la sua caratterizzazione, evidenziata in poche righe, gli ha conferito una grande umanità
Per ora sta resistendo a lavorare, però quando vede arrivare quel capolavoro della natura - accompagnato o no - la scia impazzisce e gli parte a 1000! lo comprendo ùù
è imbarazzato, e non di meno lo è John, che non può avere nessun vero ruolo, per ora.
Non vive da Omega, ma si fa vedere unito a Sherlock, creando confusione fisica e di idee in tutti, credo.
perchè la sua scia è quella immaginata da Sherlock'?
bè, la sta attivando per lui, sarà consapevolmente quello che pensa possa attrarlo? il mio romanticismo è di una gran banalità...
che l'omicida non cerchi un "gruppo sociale" è molto strano, credevo fosse un movente. vedi che faccio bene a star zitta?
la storia del conduttore di luce, o qui, di reazioni, è un dettaglio di IC che amo molto. E comunque quando si cambia realtà rispetto al canone, ritengo che immettere più citazioni canon possibili faccia un gran bene al racconto, lascia ai lettori il senso della familiarità
ottimo, non vedo l'ora di proseguire!
tua, con profumo di arancia e cannella,
Setsuna

Recensore Master
08/01/17, ore 22:12

Capitolo impegnativo, questo, perchè tu cominci ad approfondire quello che è sempre stato, fino ad ora, un problema rimasto taciuto ma sempre presente ed ora, che l’intesa tra Sh e John ha affondato le sue radici nella loro vita, non può più essere ignorato. Mi riferisco alla questione fondamentale che, sicuramente, i due si pongono nel loro animo e cioè il dubbio gigantesco se la loro evidente attrazione sia solo causata da cariche ormonali e scie che lanciano messaggi inequivocabili o ci sia dell’altro, di ben più coinvolgente e difficilmente districabile da un potente meccanismo biologico. Molto ben calibrata la scena al bar, nel senso che hai costruito, progressivamente, un momento emozionante e rivelatore.
P.S. come ti ho già più volte ripetuto io sono assolutamente ignorante in materia di Omega!verse e, se scrivo sciocchezze, porta pazienza ma sono principiante alle prime armi in fatto di Determinazioni, scie, Alpha ecc…

Nuovo recensore
23/02/16, ore 10:30

Fine dei giochi??? Oddio, sono curiosissima di cosa accadrà ora. Riusciranno ancora a convivere con la nuova indesiderata presenza di una scia? E come reagirà adesso john e soprattutto se n'è accorto? Non vedo l'ora di scoprirlo :)
Come sempre un capitolo magnifico e rinnovo tutti i miei complimenti :)
Povero John che si "ingelosisce" e va in tilt, è dispiaciuto per il ragazzo ma non può fare a meno di reagire. Non è abituato a gestire gli istinti e ne rimane sconvolto.
È molto carina la spiegazione di Sherlock per il suo "catalizzatore di luce", davvero ben fatta :)
Spero tanto di rileggerti presto.
Un abbraccio ❤
Lwill.

Nuovo recensore
21/02/16, ore 22:34

Brava! E un piacere leggere le tue storie: approfittando di questa domenica pomeriggio mi sono letta tutto quello che ha pubblicato su EFP e mi stupisce il numero limitato di recensioni... Grazie per il tempo piacevole che passo leggendoti... buona continuazione!

Dany

Recensore Master
21/02/16, ore 16:49

Povero John! :-(
Il primo piccolo Omega che, involontariamente, si propone a Sherlock e lui va in tilt.
Povero John! :-(
Evidentemente John emette egualmente un qualche tipo di scia che Sherlock ha percepito.
E temo che John si sia perfettamente reso conto di avere perso il controllo della propria scia o non sarebbe fuggito in quel modo.
Almeno, questo è ciò che penso, ma la storia è assolutamente nelle mani capacissime della sua autrice.
Anche solo sapere di avere reagito come un Omega reclamato, è sconvolgente per John.
Ed ora bisogna vedere cosa significhi per loro questa fine dei giochi.
John potrebbe benissimo decidere di lasciare Baker Street, Sherlock ed anche il suo lavoro.
Una fuga completa dell'unico Alfa che potrebbe fare crollare tutte le sue difese.
Ha già rinunciato ad una parte di sè per salvare Sherlock.
Ora rischia di perdersi completamente per qualcuno che non è in grado di prendersi cura di
se stesso, figuriamoci di un Omega.
Oppure, può decidere di cedere alla propria natura e legarsi a Sherlock, perdendo la propria indipendenza ed il rispetto che si è conquistato con il duro lavoro degli anni in cui si è nascosto.
Dall'altra parte c'è Sherlock.
Siamo sicuri che lascerebbe andare John?
Malgrado tutto, John è diventato una presenza sicura e costante nella vita di Sherlock.
Anche solo l'ammissione che le parole di John aiutino Sherlock a pensare meglio, è un riconoscimento inconscio del legame che l'Alpha sente per il piccolo Omega.
Ed il fatto che di preoccupi per, che si renda sempre perfettamente conto di ogni cambiamento nel comportamento di John, anche quando sembra perso nelle proprie riflessioni, è significativo del legame che Sherlock prova verso Watson.

Scusami, ho scritto un romanzo! :-)
Sto cercando di immaginare cosa accadrà, perché mi hai completamente coinvolta nella tua storia.
Mi sa tanto che dovrò aspettare pazientemente i prossimi aggiornamenti.

Cercherò di essere più concisa ...
però non lo prometto, perché non so se ci riuscirei! :-)

Alla prossima!
Ciao! :-)

Recensore Veterano
21/02/16, ore 16:47

Ciao! Che dire ho iniziato a seguire la storia mentre vagavo nel fandom alla ricerca di novità ed ora mi ritrovo alla fine del capitolo con la voglia di sapere come procederà la storia che hai creato. Ammetto che le AU di questo genere mi piacciono molto, ma tu hai caratterizzato i personaggi in maniera molto speciale, creando un intreccio di sentimenti che mano a mano stanno emergendo. Come andrà a finire tra Sherlock e John? E' molto difficile per loro accettare le rispettive nature genetiche, ma al contempo se penso a dei compagni perfetti l'uno per l'altro, beh indubbiamente questi sono proprio loro due. Perché chi meglio di loro potrebbe accettare la libertà richiesta dall'altro? Chi mai potrebbe capirli meglio? Sono sicura che tali questioni troveranno uno sviluppo nella tua stupenda trama narrativa, che per incisio trovo molto interessante. Ammiro sempre chi riesce a creare le bas per una storia d'investigazione, poiché è necessario che ogni pezzo del puzzle alla fine vada al suo posto e che vi sia una strategia che porterà poi alla scoperta dell'assasino. Tu sei riscita a creare tutto questo, aggiungendo quella vena di follia che è tipicamente la prediletta di Sherlock negli omicidi! I miei complimenti davvero! Per ora termino qui, ma non vedo l'ora di poter leggere un nuovo capitolo di questa storia! Ancora complimenti e alla prossima!

Sonia :)

Recensore Master
21/02/16, ore 16:16

Ciao carissima!
Bellissimo capitolo, come sempre!
Però non mi è del tutto chiaro quello che sta succedendo a John...
Hai detto che si sta comportando come un omega reclamato, sarebbe?
A me sembra solo  un tantino geloso in presenza di quel giovane cameriere, sbaglio?
Forse è la gelosia che fa riattivare la scia?
Non penso che lui se ne sia accorto, o forse sì, per questo se ne va?!

E poi non riesco proprio a capire come facesse Sherlock a conoscere la scia di John...

Mi spiace dirlo ma non ne so abbastanza di questo mondo per formulare delle teorie, sigh...

Ho una sola certezza.. ora che la scia di John si è riattivata, la loro convivenza diventerà alquanto movimentata! 

Al prossimo capitolo! Baci!!

Recensore Veterano
21/02/16, ore 16:04

Ciaooo! Vedo che Sherlock come sempre è stato chiaro ed esaustivo nelle sua spiegazioni, ahahah.
_sei il mio catalizzatore_ è un concetto che qui è diventato più romantico dei quanto la frase razionalmente abbia diritto di essere :D
Adoro l'intreccio che si viene a creare tra la parte investigativa della storia e quella inerente alla vita privata e sociale.
Vedere John così sconvolto è stato esilarante e corroborante per il mio sadismo :D
Mi pare molto strano che Sherlock ancora prima della scia, non si sia reso conto di tutti quei comportamenti strani di John e del povero cameriere, io non ce lo vedo tanto ingenuo e naive su certe cose quanto piuttosto non interessato ma consapevole.
Per la scia...Ahi, ora che anche Sherlock si è accorto della cosa, prevedo ulteriori complicazioni...Quel "fine dei giochi" mi inquieta non poco...
Bacioni

Recensore Master
21/02/16, ore 15:00

Scusa, perché lo so che non dovrei dire certe cose, ma per un momento mi sono immedesimata in te che scrivevi questo capitolo. Per un frangente mi sono rivista mentre scrivevo una mia long su un cadavere "parlante". E ho sorriso perché la sensazione che si prova a mettere in bocca a Sherlock certe frasi, è unica. Quello che da fuori si vede, è John che non capisce niente di quello che sta succedendo e che cerca di scorgere (e non ci riesce) una qualche chiave di volta per svelare un delitto o un mistero, e che come unico appiglio ha mezze frasi e le mezze parole di un criptico Sherlock Holmes. Mi sono rivista perché so cosa si prova a prendere una mente geniale come quella di Sherlock Holmes e a mettergli in bocca un certo tipo di frasi. La sensazione è un po' del genere: che forza... Sherlock non lo sa e io invece sì. XD

Scusa, è una bischerata, ma mi ha fatta sorridere e dovevo dirlo.

Ma comunque. Capitolo diversissimo dal precedente (per forza di cose) e che, per certi versi, sottolinea quanti fili ha questa storia. E come tu riesca a gestirli bene. Qui è praticamente tutto incentrato su John e Sherlock, ma ci sono spunti anche per altre riflessioni. E non mi riferisco solo al delitto, ma anche alla società. Di nuovo, perché era già successo nei capitoli passati, ci fai vedere un altro scorcio di questa complessa stratificazione sociale. Credo tu sia una delle prime a mostrare omega che lavorano, senza forzare la mano eccessivamente o senza rendere ridicole certe situazioni. Ritengo molto plausibile che gli omega inseriti nel mondo del lavoro, ci stiano in questo modo. Lo scorcio è breve, ma sufficiente per comprendere meglio quali sono i meccanismi che hai pensato. Allo stesso tempo, quel ragazzino cameriere ci dà occasione per mostrare una scena che ho adorato. Mi è piaciuta molto l'incoerenza di pensieri di John, è difficile rendere l'incoerenza emotiva ma tu ci sei riuscita benissimo. In un primo momento, John sembra solamente compatire quel ragazzino, dicendosi quasi che non lo invidia perché anche lui è schiavo dei propri ormoni. Non lo sente come una minaccia, ma poi inizia a provare fastidio per la sua presenza. E arriva addirittura a scappare... all'inizio credevo che fosse fuggito perché era innervosito dal giovane omega, ma poi ho capito che c'era dell'altro dietro la sua fuga. Non mi sbilancio, ma penso di aver intuito cosa sta succedendo a John. Vedremo se i miei sospetti saranno confermati o meno.

Alla prossima.
Koa